<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023 | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Milano e hinterland: la vita dell’automobilista nel 2022-2023

Il compito di trasportare persone dall'hinterland alla città non è compito di una metropolitana, ma dei treni locali, che sono gestiti coi piedi da trenord (vedere cosa sono riusciti a combinare nei giorni scorsi sulle linee del passante).
esattamente.
la prima fascia di comuni attorno a milano, che sono un tutt'uno con la citta', ma cambia il comune.
in questa fascia, i mezzi fan pena.
non solo, spesso andare da un comune all'altro, e' un'impresa, perche' le linee tendono ad andare verso milano, piuttosto che i comuni limitrofi.
ti faccio un esempio scemo, metti in maps che vuoi andare da assago, all'humanitas (che e' un poliambulatorio) a rozzano.
in auto, 7km e una decina di minuti
coi mezzi.... il meglio in teoria e' di 36 minuti, andare alla metro in autobus, prendere la metro verso milano, riprendere la metro verso rozzano.
con una corsa ogni 30 minuti, quindi la probabilita' che ce ne vogliano 66 non e' cosi' remota, visto che devi prendere tue tratte di metro e un autobus.
e cara grazie che c'e' la metro che ci arriva, altrimenti solo con gli autobus, google dice 51 minuti

se poi invece che all'humanitas, devi andare allo IEO, in auto 14 minuti.... coi mezzi, maps risponde con un bel
Immagine 2022-07-25 115206.jpg


sono quasi sicuro ci passi un autobus, ma se google non lo trova, mi viene un dubbio.

e vogliono toglierci le auto, prima, di sistemare i mezzi pubblici?
non ci resta che sperare in un miracolo
 
Beh dipende. Se l'investimento glielo paga Sala ( ovviamente affidandosi alla generosità dei Milanesi ) , non credo si tirino indietro. Poi fra qualche anno diverranno rifiuti urbani ma tanto loro i soldi li han già messi in tasca.
Perchè dovrebbe pagare il sindaco? Certamente diverranno rifiuti urbani, come non crederci.
 
esattamente.
la prima fascia di comuni attorno a milano, che sono un tutt'uno con la citta', ma cambia il comune.
in questa fascia, i mezzi fan pena.
non solo, spesso andare da un comune all'altro, e' un'impresa, perche' le linee tendono ad andare verso milano, piuttosto che i comuni limitrofi.
ti faccio un esempio scemo, metti in maps che vuoi andare da assago, all'humanitas (che e' un poliambulatorio) a rozzano.
in auto, 7km e una decina di minuti
coi mezzi.... il meglio in teoria e' di 36 minuti, andare alla metro in autobus, prendere la metro verso milano, riprendere la metro verso rozzano.
con una corsa ogni 30 minuti, quindi la probabilita' che ce ne vogliano 66 non e' cosi' remota, visto che devi prendere tue tratte di metro e un autobus.
e cara grazie che c'e' la metro che ci arriva, altrimenti solo con gli autobus, google dice 51 minuti

se poi invece che all'humanitas, devi andare allo IEO, in auto 14 minuti.... coi mezzi, maps risponde con un bel
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sono quasi sicuro ci passi un autobus, ma se google non lo trova, mi viene un dubbio.

e vogliono toglierci le auto, prima, di sistemare i mezzi pubblici?
non ci resta che sperare in un miracolo
esattamente. A Milano è così da sempre.
Ho provato a rivedere se negli ultimi trent'anni era cambiato qualcosa per andare da San Giuliano dove abitavo a Peschiera Borromeo dove lavoravo. Posti entrambi serviti da autobus di linea (di due compagnie diverse e quindi sino qualche anno fa due biglietti/abbonamenti diversi)

Percorso 11 km
auto 13 minuti (in realtà col traffico erano sempre una ventina)
bus 50 minuti ... a partire da quando vogliono loro ovviamente facendo cambio a M3 ... fine anni ottanta toccava arrivare sino a piazza Grandi.
Inclusi una dozzina di minuti di "passeggiata" ... nello smog e magari d'inverno sotto la pioggia.

All'epoca i colleghi cremaschi ogni sera giocavano alla roulette russa attraversando la Paullese per raggiungere la fermata dell'autobus (senza pensilina a bordo carreggiata) .... un mio collega finì in coma ma fortunatamente dopo svariati mesi d'ospedale lo rimisero in piedi.
 
non han vietato nulla, han solo fatto pagare l'ingresso, cosa che ovviamente ha fatto scuola, se c'e' da prendere dei dane', l'idea viene copiata all'istante.
le dichiarazioni della giunta milanese, sono di non avere auto dentro milano.
manco pagando.
vero e' che da qui al 2035, ci sono ancora un paio di elezioni ma, se oggi ti dicono cosi', io mi metto nei panni dei colonnari (quelli che mettono le colonnine:D), chi glielo fa fare, di sbattersi ed investire in colonnine, che tra 10 anni saranno al massimo usate per ricaricare una bici elettrica?
In realtà al di la di slogan, l'unica leva per migliorare la qualità della vita, e impattare in modo evidente sull'inquinamento non è tanto far compraer auto elettriche, quanto lavorare e agire sulla domanda di mobilità privata. Uno la macchina non la deve prednere in città. Questa è l'idea di base.

Certo che fa ridere poi spingere sulla mobilità elettrica...se poi uno deve cmq andare a piedi. Tanto vale tenersi il diesel.
 
io non entro molto nella situazione di Milano perchè non conoscendola più di tanto non mi sento di poter esprimere giudizi, ma secondo me i problemi in realtà sono spesso più urbanistici e la viabilità è una conseguenza, per questo io sono un poco scettico sulle EV perchè non credo che la soluzione sia quella di fare un cambio 1 ad 1 , resterebbero cmq tanti dei problemi che ora abbiamo. Penso sempre che se tu hai una mole di centinala di migliaia di persone che ogni mattina devono fare i pendolari i problemi sono difficili da risolvere
 
per lavoro faccio quasi giornalmente la tratta Aeroporto Malpensa - Aeroporto Linate e viceversa; ho diverse scelte di tragitto, tramite A8, A4 e A51, tramite A8 A52 e A51 oppure tramite 336, A4 e A50; in tutti e 3 i casi trovo disarmante come i vari cantieri sembrano essere fermi da una vita!! la 4° corsia dinamica in A4, i lavori dopo la barriera in Ghisolfa, la nord....ormai è al collasso, quando queste opere saranno completate, saranno già obsolete per la mole di traffico che devono reggere.

Stessa tratta per un periodo fatta anche con i mezzi pubblici, praticamente in pochi mesi ho fatto fuori tutti i permessi per giustificare i ritardi in ingressso.
 
esattamente.
la prima fascia di comuni attorno a milano, che sono un tutt'uno con la citta', ma cambia il comune.
in questa fascia, i mezzi fan pena.
non solo, spesso andare da un comune all'altro, e' un'impresa, perche' le linee tendono ad andare verso milano, piuttosto che i comuni limitrofi.
ti faccio un esempio scemo, metti in maps che vuoi andare da assago, all'humanitas (che e' un poliambulatorio) a rozzano.
in auto, 7km e una decina di minuti
coi mezzi.... il meglio in teoria e' di 36 minuti, andare alla metro in autobus, prendere la metro verso milano, riprendere la metro verso rozzano.
con una corsa ogni 30 minuti, quindi la probabilita' che ce ne vogliano 66 non e' cosi' remota, visto che devi prendere tue tratte di metro e un autobus.
e cara grazie che c'e' la metro che ci arriva, altrimenti solo con gli autobus, google dice 51 minuti

se poi invece che all'humanitas, devi andare allo IEO, in auto 14 minuti.... coi mezzi, maps risponde con un bel
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sono quasi sicuro ci passi un autobus, ma se google non lo trova, mi viene un dubbio.

e vogliono toglierci le auto, prima, di sistemare i mezzi pubblici?
non ci resta che sperare in un miracolo
scusa ma stai parlando di cose diverse.
il divieto alla circolazione è nel comune capoluogo, il tuo esempio sono comuni della prima periferia.
cosa centrano le due cose?
 
A Milano il grande problema è la sosta selvaggia, che non viene contrastata in alcun modo dalla polizia locale ( a parte rari casi che si contano sulle dita di una mano), che rallenta parecchio la circolazione.
Altro grande problema è la pulizia strade , che da quando viene fatta con le lance ( invece che con lo spostamento delle auto) lascia le strade sporche ( e rafforza un diritto (inesistente) che te possa parcheggiare la tua auto per strada anche se non la usi per anni).
Il trasporto pubblico è molto efficiente sopratutto in sotterranea e a prezzi tutto sommato onesti ( 35€ un mese di abbonamento, quasi la metà se invece l'azienda riesce a stipulare convenzioni con atm), mentre in superficie la situazione può ancora migliorare, anche grazie ad asservimento semaforico sulle corsie riservate e preferenziali, che per qualche oscuro motivo a milano non riesce a partire( mentre nel resto del mondo funziona)
condivido in pieno,
sosta selvaggia (come non ho visto in nessun altra città lombarda) e doppie file riducono di molto la fluidità del traffico e la mobilità sui marciapiedi oltre ad essere terribilmente degradanti.
Concordo anche sulle preferenziali per i mezzi e sugli asservimenti semaforici che non consentono alle linee tramviarie di avere le stesse velocità medie delle città nordeuropee pur con un ottima capillarità.

Personalmente non sono mai a favore dei divieti, ma preferisco un ticket all'ingresso che credo sarebbe opportuno su tutta l'area urbana fatto forse salvo le periferie più lontane o meno servite.

Come poi detto da altri ci vorrebbe un salto di qualità nella connessione tra hinterland e comune. Forse la stessa area comunale andrebbe ampliata inglobando i comuni dell'hinterland al fine di essere più rapidi ed efficaci nelle politiche di trasporto collettivo. Oggi sono sempre troppi gli enti coinvolti e raramente si avanzano scelte organiche ed efficaci.
 
Secondo me è molto più realistico che siano le varie forme di car sharing e pooling a sopperire alla mancanza di collegamenti tra periferie e città oppure tra piccole cittadine non collegate tra loro dai mezzi.
Alla fine se ogni giorno decine di persone si spostano avanti e indietro significa che volendo rimediare uno strappo in qualsiasi momento,salvo proprio orari strani,è possibile.
Sarà un enorme cambiamento culturale ma resta comunque più facile da realizzare rispetto a implementare la rete dei trasporti pubblici che fuori dal centro banalmente non esiste.
 
Secondo me è molto più realistico che siano le varie forme di car sharing e pooling a sopperire alla mancanza di collegamenti tra periferie e città oppure tra piccole cittadine non collegate tra loro dai mezzi.
Alla fine se ogni giorno decine di persone si spostano avanti e indietro significa che volendo rimediare uno strappo in qualsiasi momento,salvo proprio orari strani,è possibile.
Sarà un enorme cambiamento culturale ma resta comunque più facile da realizzare rispetto a implementare la rete dei trasporti pubblici che fuori dal centro banalmente non esiste.
Ma anche solo per il fatto che più ci si allontana dal centro, più difficile sono da riempire i mezzi pubblici, più antieconomico diventa quell'investimento.
 
sono un poco scettico sulle EV perchè non credo che la soluzione sia quella di fare un cambio 1 ad 1 , resterebbero cmq tanti dei problemi che ora abbiamo.
In realtà no, resterebbero tutti. Solo che se ne aggiungerebbero di nuovi.
 
scusa ma stai parlando di cose diverse.
il divieto alla circolazione è nel comune capoluogo, il tuo esempio sono comuni della prima periferia.
cosa centrano le due cose?
quindi, un milanese del futuro, senza l'auto, puo' solo augurarsi di non dover mai aver bisogno dello IEO.
 
condivido in pieno,
sosta selvaggia (come non ho visto in nessun altra città lombarda) e doppie file riducono di molto la fluidità del traffico e la mobilità sui marciapiedi oltre ad essere terribilmente degradanti.

Concordo anche sulle preferenziali per i mezzi e sugli asservimenti semaforici che non consentono alle linee tramviarie di avere le stesse velocità medie delle città nordeuropee pur con un ottima capillarità.

Beh certo se al posto dei parcheggi metti le scacchiere per giocare a dama in mezzo alle strade oppure delle belle aiuole di sassi che non servono a nessuno ( se non al proprietario della cava ) è evidente che uno ferma l'auto dove può.
Ci sono intere aree con strisce gialle, praticamente vuote perchè riservate ai proprietari e non utilizzabili da altri manco pagando la sosta.

Personalmente non sono mai a favore dei divieti, ma preferisco un ticket all'ingresso che credo sarebbe opportuno su tutta l'area urbana fatto forse salvo le periferie più lontane o meno servite.

Se vuoi evitare che i pendolari dell'hinterland invadano le tue strade, metti dei comodi ed ampi parcheggi in prossimità di punti di accesso al trasporto pubblico locale ( magari includendo il costo nel biglietto o nell'abbonamento di trasporto ).
Ad esempio la M4 ancora non è partita ma sia a Forlanini ( punto di incrocio tra M4 e passante S5/S6/S9 ) il megaparcheggio multipiano non l'hanno realizzato. Avrebbe facilmente assorbito gran parte dell'utenza che arriva dall'area Est di Milano.
E la cosa sarebbe vincente visto che nelle vie vicine alla fermata del Passante spesso si notano auto di non residenti, che lasciano lì l'auto e poi vanno al lavoro coi mezzi pubblici ( se lavori in centro o in area Garibaldi l'auto te la scordi a meno che la ditta offra parcheggi riservati )

Idem all'altro capolinea a Mi San Cristoforo anche almeno in quell'area c'è quello di Bisceglie. Un parcheggio qui assorbirebbe facilmente chi arriva da aree tipo Corsico o Cesano Boscone.

Come poi detto da altri ci vorrebbe un salto di qualità nella connessione tra hinterland e comune. Forse la stessa area comunale andrebbe ampliata inglobando i comuni dell'hinterland al fine di essere più rapidi ed efficaci nelle politiche di trasporto collettivo. Oggi sono sempre troppi gli enti coinvolti e raramente si avanzano scelte organiche ed efficaci.

Anche il costo dei trasporti andrebbe reso competitivo. Se a Milano, per quanto 2€ a biglietto non sono poi così pochi, il costo può essere competivo all'auto ( considerando anche eventuali costi di parcheggio ), appena metti il naso fuori dal confine i prezzi ( soprattutto degli abbonamenti ) lievitano vertiginosamente.

Personalmente sono uno che se può usa i mezzi o si sosta a piedi, e fino al 2020 ho sempre uasto i mezzi per andare al lavoro ( pur accettando ritardi continui e spesso mezzi che sembravano carri bestiame ) facendo l'abbonamento annuale. Ora con il cambio della modalità di lavoro che agevola lo smart working, il costo dei mezzi pubblici è diventato poco competitivo rispetto all'auto per cui uso l'auto per recarmi al lavoro ( non guadagno un granchè in termini di tempo ma alla fime mi costa meno che fare l'abbonamento mensile o annuale ).

Comunque non ritengo che Londra rappresenti una città felice ( se leggete i commenti degli inglesi non mi pare che gli elogi alla politica urbana della capitale britannica si sprechino ). Quindi l'idea di copiare Londra ( senza renderssi conto che Miano non è Londra ) è abbastanza folle.
 
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