<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti.. | Page 49 | Il Forum di Quattroruote

Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti..

Ho appena letto un trafiletto che diceva "Dopo il gran caldo arrivano i temporali".
Speriamo perchè qui stiamo ancora aspettando gli ultimi che avevano previsto e che non si sono visti.
 
Rientrato a FE city....

La differenza col mare si sente....Eccome....
In casa ho messo per la prima volta
il " mostro da 18.000 " di potenza a 21°....
Stiamo cominciando, dopo quasi 2 ore, a stare bene.
Dai 29,5 iniziali a 26,9
 
Notizie degli ultimi giorni, contesa l'acqua tra i presidenti di Piemonte e Lombardia per l'acqua del Sesia, contando che stanno esaurendo le risorse i laghi prealpini principali, Verbano, Cusio, Lario, Garda. È una guerra tra poveri, il poco che c'è non può essere frazionato perché non basterebbe a salvare tutto, su deve decidere a cosa e dive destinare l'acqua e cosa lasciare morire. Poi ci sono quelli che pubblicano i trafiletti sulla canicola anni 60, ma è da marzo che la magra del Po ha lasciato l'adriatico infiltrarsi nelle falde e bruciare le colture. Una catastrofe annunciata ma inascoltata.
 
Notizie degli ultimi giorni, contesa l'acqua tra i presidenti di Piemonte e Lombardia

Io l'avevo riportato già diversi giorni fa.
I coltivatori del Novarese sono sul piede di guerra perchè è stato deciso di deviare l'acqua verso il Pavese dove,dicono,la situazione è talmente compromessa da non poter essere salvata.
Ovviamente ognuno tira l'acqua (metafora quanto mai azzeccata) al proprio mulino ma se fosse vero vorrebbe dire che l'acqua preziosissima in questo momento andrebbe sprecata quando invece potrebbe essere usata dove la situazione è ancora recuperabile.
 
Certo che, nella situazione attuale, bisognerà anche ripensare i sistemi di irrigazione.
Non credo che si possa continuare a "sparare" acqua in cielo e aspettare che ricada. Quanta ne arriva alle radici delle piante.
 
Il " da farsi "
pare sia ben noto;
" ....Creare nuovi invasi per raccogliere l' acqua quando c'e',
( invece di lasciarla defluire tutta in mare )
e " restituirla " quando si arriva a periodi siccitosi "

Si fara'
??
Ah, saperlo
!!
 
Se
Certo che, nella situazione attuale, bisognerà anche ripensare i sistemi di irrigazione.
Non credo che si possa continuare a "sparare" acqua in cielo e aspettare che ricada. Quanta ne arriva alle radici delle piante.
non erro l'irrigazione a pioggia è tra i sistemi più efficienti, proprio perché idrata il fogliame prima di arrivare nel terreno, come la pioggia, appunto, mentre l'irrigazione a scorrimento nei solchi, come ho sempre usato, io disperde una parte che percola nel terreno senza essere trattenuto dalle radici.
 
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