<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti.. | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

Allarme siccità, Italia verso lo stato di crisi: 15 giorni per salvare i raccolti..

IMO....E' quasi piu' facile che per una volta,
ci si metta ( prima ) d' accordo noi per fare gli invasi
Quali invasi? Dove?, come raccogli la pioggia in eccesso dai terreni o la pioggia che non scende? Se non bastano neanche i grandi prealpini che raccolgono acqua piovana e acqua da ghiacciai e nevai montani di intere vallate. Per produrre cereali, ortofrutta, legumi, tuberi, etc serve acqua, tanta, nell'oro di mio padre la prima fonte di spesa, era l'energia elettrica del pozzo.
 
Ultima modifica:
Gli invasi certamente non risolvono il problema alla radice ma almeno sarebbero un modo per non trovarsi in braghe di tela con le coltivazioni se capita,e capiterà spesso temo,la stagione con poche precipitazioni.
Se è vero che raccogliamo solo il 13% dell'acqua piovana significa che c'è molto spazio per i miglioramenti.
Senza togliere ovviamente che il problema va risolto a livello globale e non solo locale.
 
La ricordo perche' comprai
il famoso
( allora )
Pinguino....
Una ciofeca incredibile ( per la poca praticita' )
:emoji_astonished::emoji_confounded::emoji_astonished:
Parere opposto.. io comprai due Pinguino nel 1990 (altra estate abbastanza calda) e, pur con i limiti di un portatile, il distacco fra la concorrenza era notevole: il funzionamento ad acqua (la tanica bastava per la notte) lo rendeva più efficace e silenzioso rispetto quelli ad aria; avendo sostituito il vetro della portafinestra con uno forato ad hoc, il calore era scaricato all'esterno.
Qualche anno, poi siamo passati agli split.. ma, per me, era un prodotto indovinato.
Fra l'altro, li rivendetti e ne ricavai ancora bene..
 
Parere opposto.. io comprai due Pinguino nel 1990 (altra estate abbastanza calda) e, pur con i limiti di un portatile, il distacco fra la concorrenza era notevole: il funzionamento ad acqua (la tanica bastava per la notte) lo rendeva più efficace e silenzioso rispetto quelli ad aria; avendo sostituito il vetro della portafinestra con uno forato ad hoc, il calore era scaricato all'esterno.
Qualche anno, poi siamo passati agli split.. ma, per me, era un prodotto indovinato.
Fra l'altro, li rivendetti e ne ricavai ancora bene..

Sarai di origini USA....
....Che riesci a dormire con la luce
In 6 anni, magari avevan, fatto progressi....Nel consumo dell' acqua
 
Stasera il caldo è veramente opprimente,sembrava che si alzasse un po' d'aria e invece è tornata la cappa di umidità.
In più vicino a casa mia è in atto una specie di festival latino americano,non so come facciano a ballare con questo caldo.
Mi auguro che non vadano avanti fino alle 3 di notte,in tal caso se a qualcuno venisse un coccolone sarebbe più che meritato.
 
Ma se praticamente ogni anno ci scappa un' alluvione se non peggio
??
Cosa c'entrino le alluvioni non capisco. Sono alcuni mm d'acqua concentrati in poco tempo, il terreno non fa in tempo ad assorbirli, confluiscono nei bacini fluviali, che, esondando, portano acqua al mare sono i mm di pioggia dustribuiti sull'arco dell'anno che impregnano il terreno, trattenuti dalle radici e alimentano le falde sotterranee. L'acqua delle alluvioni è incontenibile e a tutta perdit, oltreché dannosa!
 
Provato tutti i condizionatori da quelli col buco alla finestra, ai portatili ad aria e ad acqua, gli split, quelli aziendali, ma il migliore è quello che ho installato adesso. Due monosplit potenti, uno in zona giorno ed uno in quella notte. Ognuno soffia in un plenum con 5 canalizzazioni nelle varie stanze, ognuna da 200cm² nel controsoffitto. Elevata portata d'aria ma bassa velocità, non senti neanche un soffio. Impostato a 27°C tiene una temperatura confortevole, in auto mia moglie ne vuole 24°C, ma dipende molto dall'insolazione in autostrada.
 
Massima ieri in campagna oltre 34°C, minima oggi 22°C. Arieggiato, sperando nei temporali previsti, invece neanche una nuvola, tmin in casa 24-25°C, ma ha già superato indoor ed outdoor i fatidici 27°, riacceso un compressore. Se non piove neanche le poche volte in cui è previsto, sarà durissima.
 
Se non piove neanche le poche volte in cui è previsto, sarà durissima.
Ma come, vogliamo controllare il clima e non riusciamo neanche a far piovere?
I vari burocrati che pensano di ridurre, di una percentuale risibile, l'anidride carbonica in una parte del globo, possa fermare il processo di riscaldamento probabilmente vivono su un altro pianeta.
 
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