<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Slitterà al 2040 lo stop alle auto termiche? | Page 30 | Il Forum di Quattroruote

Slitterà al 2040 lo stop alle auto termiche?

Che è irrealizzabile.
Appare evidente che non sia possibile dire a chi ha sofferto fino ad ora, che deve rinunciare al (poco) benessere conquistato con fatica, perchè qualcuno altrove e prima di lui, ha consumato più di quanto poteva.
Senza dubbio. Per questo credo all'estinzione stile Rapa Nui.
 
Va detto però che le emissioni di CO2 derivanti dal traffico privato europeo rappresentano una fetta molto marginale delle emissioni mondiali. E non è un dettaglio: se non si raggiungono accordi che consentano una riduzione generale dei gas serra il passaggio della sola Europa all'elettrico non avrà alcun effetto tangibile sul clima. Ma avrà in compenso l'effetto di danneggiare seriamente l'economia del vecchio continente. La questione che io pongo è esattamente questa: ne vale davvero la pena?
Vero anche questo. Ma col benaltrismo, ovvero devono cominciare prima quelli più brutti, sporchi e cattivi, non inizierà MAI NESSUNO.
L'economia non servirà a niente quando le risorse basilari scarseggeranno sino a scomparire.
 
Vero anche questo. Ma col benaltrismo, ovvero devono cominciare prima quelli più brutti, sporchi e cattivi, non inizierà MAI NESSUNO.
L'economia non servirà a niente quando le risorse basilari scarseggeranno sino a scomparire.
Io non penso che l'Europa non debba fare nulla per la causa ambientale, ci mancherebbe. Anzi, finora si è fatto troppo poco e bisogna rimboccarsi le maniche. Ma imporre a tutti per legge le auto elettriche, anche a chi fa solo autostrada, lasciando quasi tutto il resto immutato, rischia di creare più problemi di quanti ne potrebbe risolvere. È un problema di rapporto costi/benefici
 
Per fare un esempio concreto: la svolta elettrica ha senso se tutti comprano auto elettriche e rottamano le vecchi termiche. Ma se la transizione è troppo rapida e i prezzi di acquisto salgono a livello vertiginosi, c'è il serio rischio che molti non potranno permettersi l'auto a zero emissioni e terranno in vita anche per 20-25 anni le vecchie termiche. Il risultato è che le emissioni non scendono - cosa che si potrebbe ottenere puntando, ad esempio, sull'ibrido full - e anzi salgono più del dovuto. Torno alla domanda di prima: ha senso fare il passo più lungo della gamba? Ne vale la pena?
 
Credo che ormai anche gli altri saranno allineati nel senso che non ce l'hanno più.
Penso che i navigatori tradizionali siano in via d'estinzione.
Troppo rognoso quando non sono aggiornati.
Ormai si va di smartphone o sistema di infotainment con google maps.
E se non hai rete sei fregato
 
Già, ma non i nostri. Accanirsi contro l'Europa (virtuosa da decenni) è da stolti... e la cosa tragica è che sono le stesse istituzioni europee ad accanirsi contro i cittadini europei. Non credo che esista una situazione simile nel resto del mondo (civile intendo).


Azzardo
??
" Senso di colpa "
??
( Forse perche' non cosi' virtuosa ? )
 
O anche se hai i giga limitati all'estero, in quei casi devi scaricare le mappe che ti interessano, se disponibili. Un navi da mettere su al volo, non è male tenerlo a bordo.
io però non ho mai avuto problemi con le mappe pre scaricate, dagli Usa, all'Europa, al far east

con un navigatore dovresti comunque comprare l'aggiornamento o la mappa per la zona di interesse
 
con un navigatore dovresti comunque comprare l'aggiornamento o la mappa per la zona di interesse
Non so, ho il navi da 7 o 8 anni, non ricordo, all'estero mi è servito solo in EIRE, ma il TomTom ha già tutta Europa caricata, compresi i B&B più remoti. Ma, cartine alla mano, e su percorsi a me ben noti, non sono soddisfatto del calcolo dei percorsi.
 
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