Slitterà al 2040 lo stop alle auto termiche?

Difficile a farsi in Europa e soprattutto in Italia dove siamo pieni di borghi medievali e città concepite secoli fa...a meno che non venga raso tutto al suolo da una guerra.

 

...è appunto quello che intendevo...

 

...e se non avessi avuto l'auto, non li avresti visitati.....

 

Penso che sia l'Italia che molti vedono ancora intorno a se.
Non voglio fare il disfattista di professione ma qui nella mia città hanno speso mi sembra 3 milioni di euro per rinforzare un cavalcavia e i lavori non sono ancora finiti.
E' stato chiuso mi sembra per 9 mesi e adesso si parla di richiuderlo per altri 6 e spenderci altri 2 milioni di euro,stavolta però li spende trenitalia.
Per carità è in un punto nevralgico della città però è un cavalcavia,una singola opera che da sola non cambia molto l'assetto urbanistico della città (nei mesi in cui è stato chiuso ne abbiamo fatto a meno senza problemi insuperabili).
Se rattoppare una singola opera costa così tanto e richiede così tanto tempo fatte le dovute proporzioni dove li troviamo i 100 milioni di euro e i 50 anni di tempo che servirebbero per modificare l'assetto urbanistico di qualsiasi città di medie dimensioni?
Poi magari basta molto meno e sono sufficienti tot bus elettrici per sostituire le auto.

In questi giorni hanno annunciato che una grande piazza nel centro della città che funge da parcheggio,ovviamente a pagamento,forse verrà resa pedonale.
Con grande malcontento ovviamente perchè quelle 100 o 200 auto (non ho mai contato onestamente quanti posti ci siano ma immagino che sia quello l'ordine di grandezza) da qualche altra parte dovranno pur parcheggiare.
A meno che non rientri nella transizione cioè nella riduzione del parco auto circolante ma allora sarebbe un altro modo per imporre alla gente di non usare l'auto.
Cosa anche giusta in certi casi ma chi decide quali automobilisti dovranno diventare pedoni?

 

Leggo che 1/5 dei francesi abitano a Parigi. Gestire una massa simile non dev'essere facile.

 

...l'eccezione che conferma la regola ... e comunque, il turismo non è roba da mezzi pubblici (io per lo meno, se devo andare in ferie in treno sto a casa), e dato che il turismo è probabilmente una delle nostre maggiori "industrie", temo che le ripercussioni del cambiamento le vedremo anche lì.

 

e' scritto sotto
puntano a 20mila auto a 150mila euro

vabbe'
le chiamano start up
ma detto tra noi, se ci mettiamo noi due, la riusciamo a fare anche noi un'auto elettrica da 150mila euro, e con il baule su misura dei como'.

falla da 10mila euro e 500km di autonomia, allora si' che sei bravo

poi vorrei proprio sapere cosa intende con "L'auto elettrica invece ha potenzialità enormi che ancora non sono sfruttate in pieno, a partire dalle forme e dall'efficienza per arrivare alla funzionalità"

io un'auto coi sedili contromano non la voglio manco morto.
e poi dovranno passare i crash test quindi, alla fine, la forma sara' la stessa di tutte le altre auto (che infatti son tutte simili non a caso)

 

Non vorrei che si accentuasse un fenomeno che esiste già da qualche anno.
Cioè che delle mete turistiche del nostro paese,raggiungibili in auto in tempi accettabili (salvo code),vengano snobbate per preferire mete più distanti all'estero.
In certi casi dicono che sia dovuto ai prezzi stracciati dei pacchetti viaggio che inspiegabilmente anche se c'è di mezzo un viaggio in aereo costano meno di un soggiorno in zona andandoci in macchina.

 

Anche masse minori. Ho notato la stessa situazione a Londra, che è grande, ma anche a Vienna, ad esempio.

 

Non l'avevo visto.
Beh mi associo,grazie al cavolo a 150000 euro cioè il prezzo di due Tesla e forse avanza pure qualcosa...

Io contromano non posso assolutamente viaggiare mi viene da star male.

 

Un plumcake come la Ami con elettronica zero e carrozzeria di plastica se ci mettiamo in due in un garage ce la facciamo anche da soli...........Però quando ci sono da gestire decine di KW mmmmmmmmmmm

 

Che ci vogliono un gran numero di navette per sostituire tutte le auto e fare abbastanza corse da andare incontro alle esigenze di tutti.
In caso di turisti che vengono dall'estero penso sia più facile conciliare il trasporto pubblico su ruota con gli orari degli aerei e dei treni ad alta velocità,i capolinea spesso sono proprio in corrispondenza delle stazioni ferroviarie e degli aeroporti.
Ma se si parla di turisti locali e uno arriva da Bergamo,l'altro da Genova,l'altro ancora da un paesino sulle colline non servito dai mezzi...
Il weekend fuori porta di fatto non esisterebbe più senza auto perchè il viaggio durerebbe molto di più e richiederebbe come minimo dei cambi.