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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

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Sempre con l'incertezza di una cosa sentita per radio mentre stavo facendo altro, mi pare di avere sentito che quello che si ciucciano i "raffinatori" sia passato da 10 a 60 dollari al barile.
Sarebbero i famosi extraprofitti.
un po' quello che succede tra il campo di pomodori e il banco dell'ortofrutta al supermercato...
 
...e confermerebbe che la causa dell'aumento dei prezzi non si trova sotto i pozzi.
Diciamo che sono le “contro sanzioni”. L’Opec+ (con la Norvegia silenziosamente ringrazia) è concorde nel fornire un quantitativo di barili sistematicamente inferiore alla domanda così da mantenere alta la quotazione, salvo poi concedere sconti particolari (e robusti) a singoli paesi amici (India e Cina i casi più eclatanti)
 
Mai cedere a chi si vuole approfittare (tecnicamente aggiotaggio) e non mi riferisco certo al singolo benzinaio, ultimo debole anello della catena
In linea di principio hai ragione, ma non se ne esce perché a questi prezzi i paesi produttori possono vendere anche il 40% di barili in meno mantenendo gli stessi profitti del periodo pre pandemia.
 
...Opec+ ...è concorde nel fornire un quantitativo di barili sistematicamente inferiore alla domanda così da mantenere alta la quotazione, salvo poi concedere sconti particolari (e robusti) a singoli paesi amici (India e Cina i casi più eclatanti)

sostanzialmente aggiotaggio, 501 bis cp, perchè il 501 si applica solo alle alterazioni del "mercato interno" delle merci
 
la mia fonte dei 5 $ /barile era una dichiarazione rilasciata dall'AD di ENI in sede di assemblea (e riportata dal Sole 24 ore), ma ora non sembrerebbe reperibile online

Comunque mi tengo buono il rifornimento sloveno a 1,668 €/litro (mi durerà più di un mese...) e viaggio prevalentemente a pedali

Mai cedere a chi si vuole approfittare (tecnicamente aggiotaggio) e non mi riferisco certo al singolo benzinaio, ultimo debole anello della catena

Ma non lavora in percentuale anche lui
??
 
Ma non lavora in percentuale anche lui
??

il benzinaio (inteso come gestore di impianto in comodato d'uso) ha un margine fisso di pochi cent/litro (3 - 5)

i retisti, gestori di pompe "bianche" ecc... già sono pesci più grossi, che possono speculare sui futures e generare extraprofitti oppure "mangiarsi" la casa
 
il benzinaio (inteso come gestore di impianto in comodato d'uso) ha un margine fisso di pochi cent/litro (3 - 5)

i retisti, gestori di pompe "bianche" ecc... già sono pesci più grossi, che possono speculare sui futures e generare extraprofitti oppure "mangiarsi" la casa


Se guadagna fisso....
Che interesse ha il proprietario benzinaio a vendere a 2,40
??
( che abbia 1 o 10 pompe )
 
il benzinaio, per obbligo contrattuale (es. comodato d'uso delle pompe ecc...), compra ai prezzi stabiliti dalla Compagnia e deve vendere ai prezzi stabiliti dalla Compagnia

Se sgarra, e succede, viene...richiamato all'ordine
 
il benzinaio, per obbligo contrattuale (es. comodato d'uso delle pompe ecc...), compra ai prezzi stabiliti dalla Compagnia e deve vendere ai prezzi stabiliti dalla Compagnia

Se sgarra, e succede, viene...richiamato all'ordine


Interessante....
L' ENI quindi vende ( O NO ) a tutti allo stesso prezzo....
??
L' ENI quindi dice a Rossi vendi a 2,40
L' ENI quindi dice a Bianchi vendi a 2,22
??
 
I dati sono "coperti", in linea di massima marginalmente differenziati.

Ultimamente (es.Legnago) ho visto "pompe bianche" con prezzi maggiori rispetto a quelle limitrofe di "bandiera"
 
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