Per quanto riguarda (anche) il consumo dell'acqua e soprattutto il deleterio spreco , credo andrebbero cercate soluzioni collettive idonee .
Primo migliorare acquedotti e condutture , per evitare perdite dannose , poi soluzioni "eco" tipo il recupero dell'acqua piovana , la riattivazione dove possibile dei pozzi privati a scopo irrigazione di piante e giardini , lavaggio auto e tutte quelle attività che non esigono acqua potabile e trattata , impianti di desalinizzazione dell'acqua marina dove la materia prima naturale scarseggi , riciclo dove possibile delle acque usate ecc.
Poi una campagna di sensibilizzazione per ridurre gli sprechi domestici , negli impianti sportivi , negli stabilimenti balneari , negli uffici e nei luoghi di lavoro.
Fare docce che durano mezz'ora , -anche e soprattutto nelle palestre e ai bagni , dove spesso il pubblico si dimentica persino di chiudere il rubinetto- o vasche traboccanti di acqua e di schiuma , lavare i piatti a mano con acqua , per giunta bollente , che scorre per ore di seguito .
Anche qui dovrebbe aiutarci la tecnologia , con soluzioni per il risparmio dell'acqua in agricoltura , nell'industria , nell'artigianato . Affidare tutto agli aumenti -sempre speculativi- dei prezzi non mi sembra neppure per l'acqua una buona soluzione .
Infine , vediamo anche , è il caso di dire

il bicchiere mezzo pieno . Ricordiamoci - noi che non siamo più ragazzini - cos'erano treni , autobus , uffici , ospedali e tutti i luoghi pubblici quando la gente si lavava poco ! Oggi è sempre più difficile sentire persone che puzzano , merito anche della diffusione di bagni e docce ... Attenzione - pure qui è il caso di dire

- a non buttare anche il bambino ( il benessere raggiunto) insieme all'acqua sporca ( sprechi ed eccessi) .Vanno trovate invece soluzioni intelligenti...