<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Consumo di acqua potabile | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Consumo di acqua potabile

anche agrumi iberici,
un amico siciliano mi diceva che la maggioranza delle arance della regione non finiscono in tavola ma ad uso industriale, in particolare bevande ed alcolici.

Pare che il "pubblico" gradisca di più solo le navel spagnole.

Noi privilegiamo sempre i prodotti italiani. In ripiego europei se non c'è una accettabile alternativa italiana.
Ad esempio trovare pere semplicemente decenti è molto difficile.
da poche settimane trovo le red globe [mi pare] nostrane dal sapore accettabile.
 
Come sia possibile che le fragole spagnole costino meno di quelle della Basilicata è veramente un mistero...^_^. In ogni caso, se l'alternativa italiana esiste, piuttosto che comprare italiano più caro, non compro proprio nulla....voglio dire, un conto sono le banane (anche se con questi cambiamenti climatici, chissà se tra qualche tempo arriveranno pure da noi)...ma le arance, le fragole, i frutti di bosco...li mangio coltivati e raccolti in Italia.

Idem per la carne. Nata, allevata, macellata qui.

Con il pesce delle volte è impossibile.

In generale, mi sembra che ci sia poca consapevolezza tra i consumatori. Quanti leggono le etichette?


Nei supermercati c'e' l' obbligo sui cartelli dei prezzi
della frutta e delle verdure
di indicare il paese di produzione
 
A parte le banane e i pompelmi (e raramente avocado) io compro sempre frutta italiana (anche perché sono i produttori italiani di ortofrutta i nostri maggiori clienti, e bisogna sostenerli!)
In questo periodo ci vado giù con le fragole!
 
Tornando in tema (consumo acqua potabile), in queste settimane sono girati sui media anche alcuni consigli insensati sul risparmio di energia elettrica, tra cui l'invito a non usare la lavastoviglie in favore del lavaggio piatti a mano.
Peccato che con il lavaggio a mano il consumo di acqua sia ampiamente superiore, salvo ovviamente se si lava solo un piatto e due posate per volta. Inoltre l'acqua calda è comunque necessaria altrimenti difficilmente le stoviglie vengono pulite e siccome l'acqua calda in molti casi viene prodotta con la caldaia o addirittura con un boiler elettrico, il consumo di elettricità c'è lo stesso.
Per avere un vero risparmio di acqua con la lavastoviglie, oltre a lavare a pieno carico o quasi, non bisogna fare il prelavaggio a mano delle stoviglie (vanno via decine di litri senza accorgersi), meglio limitarsi a togliere i residui grossolani di cibo usando un pezzetto di scottex oppure se in tavola si usano i tovaglioli di carta usare uno di quelli prima di buttarlo.
 
Tornando in tema (consumo acqua potabile), in queste settimane sono girati sui media anche alcuni consigli insensati sul risparmio di energia elettrica, tra cui l'invito a non usare la lavastoviglie in favore del lavaggio piatti a mano.
Peccato che con il lavaggio a mano il consumo di acqua sia ampiamente superiore, salvo ovviamente se si lava solo un piatto e due posate per volta. Inoltre l'acqua calda è comunque necessaria altrimenti difficilmente le stoviglie vengono pulite e siccome l'acqua calda in molti casi viene prodotta con la caldaia o addirittura con un boiler elettrico, il consumo di elettricità c'è lo stesso.
Per avere un vero risparmio di acqua con la lavastoviglie, oltre a lavare a pieno carico o quasi, non bisogna fare il prelavaggio a mano delle stoviglie (vanno via decine di litri senza accorgersi), meglio limitarsi a togliere i residui grossolani di cibo usando un pezzetto di scottex oppure se in tavola si usano i tovaglioli di carta usare uno di quelli prima di buttarlo.


Per avere un vero risparmio,
A MANO
bisogna effettuarlo SUBITO....
Ma subito.
Prima che i rimasugli nei piatti e nei tegami secchino.
Idem se si vuole fare un prelavaggio,
ante lavastoviglie,
che non sia poi un bagno....d' acqua
 
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