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Quale futuro per Alfa Romeo?

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Interessante intervista al ceo di Alfa Romeo.
Imparato punta a raggiungere un livello di pricing di Bmw, i volumi non sono un target, d’altronde Tavares sostiene che DS ottenga margini pari a quelli di Audi con neanche 50.000 unità all’anno (per chi ci vuole credere).
Il diesel è morto, entro il 2025 scomparirà.
La Brennero arriverà nel 2024 su pianale CMP evoluto con varianti elettriche e con motore a combustione. Nel 2025 arriverà il primo modello Alfa esclusivamente elettrico.
Giulia e Stelvio avranno successori elettrici su pianale STLA con trazione posteriore ed integrale. Il marchio milanese lancerà 1 nuovo modello/variante ogni anno, entro il 2027 ci saranno 5 nuovi modelli.
Il quinto non è ancora stato deciso, forse un E-Suv.
Quindi ci sara' un pianale per segmento D e forse oltre con TP, come auspicavamo in molti.
Adesso bisognera' sperare che le scelte sulle sospensioni siano adeguate ad un'Alfa.
 
Quindi ci sara' un pianale per segmento D e forse oltre con TP, come auspicavamo in molti.
Adesso bisognera' sperare che le scelte sulle sospensioni siano adeguate ad un'Alfa.

Come sempre, l'oggettività della meccanica ci dirà come andrà a finire.

Non avere una d Alfa con un comparto sospensioni adatto, o addirittura involuto rispetto a Giulia....non voglio neanche ipotizzarlo.

Certo poi basta mandare avanti il marketing a dire che è evoluto, affinato, ricalibrato....il vocabolario aiuta sempre come se fosse Antani, per 4, ha lo scxxxxxxx a destra (cit.)
 
È una narrazione di comodo, lasciatelo dire.

Oppure motivo in più per dire che Alfa non è quello che serve nel 21 secolo. Ma allora BMW come fa?
Bmw che sarebbe massacarata da clienti come alfisti per motore 3 cilindri, sinergie con mini, trazione anteriore e se non ricordo male 1500cc su serie 3
Alfa non serve in questo secolo, come non serve nessun marchio, ma questo non implica debba sparire
 
Bmw che sarebbe massacarata da clienti come alfisti per motore 3 cilindri, sinergie con mini, trazione anteriore e se non ricordo male 1500cc su serie 3
Alfa non serve in questo secolo, come non serve nessun marchio, ma questo non implica debba sparire

Se non serve perché non deve sparire? È davvero così redditizio riposizionarlo verso il basso, facendolo svalutare di fatto?
Rammentiamo sempre Lancia, l'esempio lampante sotto gli occhi di tutti di dove porta una simile politica...
Di fatto, un domani è destinato a sparire perché...esaurito di significato.
 
Se non serve perché non deve sparire? È davvero così redditizio riposizionarlo verso il basso, facendolo svalutare di fatto?
Rammentiamo sempre Lancia, l'esempio lampante sotto gli occhi di tutti di dove porta una simile politica...
Di fatto, un domani è destinato a sparire perché...esaurito di significato.
Dato che alla fine contano i numeri delle vendite, va bene tutto: ergo Alfa possiede ancora una certa allure, un certo effetto-Alfa che ha il potere di attirare, di far sognare (che poi i sogni a basso costo o rateizzabili che sogni sono)? Bene, che lo si sfrutti il più possibile, poi vedremo. Questa è la dura verità.
Tanto è ormai solo un brand, dietro non c'è una Alfa Romeo fatta di fabbriche Alfa Romeo, di uomini Alfa Romeo, di cultura tecnica Alfa Romeo, ma un gruppo che produce pezzi intercambiabili, oggi li montiamo come Jeep, domani su Fiat, su Peugeot e compagnia bella. È la cultura del nostro tempo, che permea tutti i settori, mica solo l'automotive: spersonalizzazione, sfruttamento, appiattimento e livellamento (sempre verso il basso), cancellazione delle tradizioni e delle peculiarità, della cultura in generale.
Marchi come Alfa Romeo, Lancia o altri simili andrebbero tutelati per legge come i parchi naturali o le opere d'arte, dato che, avendo esaurito la loro spinta propulsiva sia economica che tecnologica (semplice, non esistono autonomamente da anni), hanno il sacrosanto diritto di riposare in pace, magari per ispirare "ad egrege cose" l'animo di futuri progettisti mossi prima dalla passione, e non solamente dalla finanza.
Ma non di finire manipolati da speculatori, imho.
 
Se non serve perché non deve sparire? È davvero così redditizio riposizionarlo verso il basso, facendolo svalutare di fatto?
Rammentiamo sempre Lancia, l'esempio lampante sotto gli occhi di tutti di dove porta una simile politica...
Di fatto, un domani è destinato a sparire perché...esaurito di significato.
Quale marchio serve veramente? E se com'è a qualcuno piace perchè non deve restare? Manco facesse del male a qualcuno
 
Se serve o non serve lo deciderà il mercato.

Certo se deve fare la fine di Lancia....
Mah, però è tutto da stabilire se conta di più chi fa l'offerta o chi sta dalla parte della domanda, alla fine sappiamo tutti su quali metodi di persuasione e condizionamento si basa il marketing. Adesso diamo per scontati gusti e richieste di determinati modelli da parte di chi compra, ma se ci pensiamo bene non è che una bella mattina il mercato dell'auto si è alzato dicendo, per esempio, oggi voglio il suv: tanti ancora oggi manco sanno l'esatto significato della sigla...
E poi, approposito di suv diciamoci la verità: a parte Range Rover col suo ristretto mercato (esclusivo da un lato e specializzato nell' off road dall'altro) quali costruttori qualche decennio fa proponevano veicoli alti sul mercato generalista e, soprattutto chi se li comprava? Era una nicchia per chi aveva esigenze particolari di mobilità (tipo la Panda 4x4 per chi doveva spostarsi in zone impervie o innevate). Ma è bastato che qualcuno abbia iniziato a proporre suv di un certo livello (ricordate i primi BMW X5 o Mercedes ML?), messi in mano alla gente che piace (vip, calciatori et similia per i quali distinguersi è un must) per suscitare attenzione ed interesse nella gente e creare il desiderio di possedere una guida "alta". Freud ci sguazzerebbe dentro, sul trovarne una spiegazione psicoanalitica di questo "desiderio" di emulazione ed elevazione, altro che presunti problemi di mal di schiena o di maggior sicurezza, tralasciando pure quelli ambientali, a partire da peso ed ingombri (e quindi dai proporzionali consumi) maggiori rispetto alla vetture normali (e i costi di gestione? gommate un cerchio da 20" con superibassati rispetto un 15", provare per credere dal gommista più vicino).
Alla fine quindi, quanto il mercato decida è tutto da stabilire, di base è di certo incontrovertibile il rapporto domanda/offerta, ma un discorso è riferirsi a beni primari, alle materie prime (e alle gigantesche speculazioni che vi stanno dietro), ma in tema di prodotti diciamo "voluttuari" il marketing che c'è dietro, ma pure in ultima analisi anche il modello di societá in cui viviamo, condizionano fortemente le sia le proposte che le scelte, anzi, il picco lirico viene raggiunto quando il bisogno non è reale, ma viene indotto.
 
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Appunto quindi quale sarebbe la soluzione:)
La soluzione, se vendi vivi se non vendi muori!
Trovo interessante , che gli incapaci, in Brasile riescono con buoni-ssimi risultati pure a superare VW nelle vendite e mettere modelli nuovi fuori...cosa succede in Europa a gli incapaci? Eppure di buon prodotto ne hanno messo fuori ,ma sopratutto in Italia dal D in su mai trovato riscontro per dire Ok continuiamo a investirci. la triade per prima il riscontro l hanno trovato a casa propria , che per un decenno vendere fuori casa non erano costretti a vendere molto, le vendite di casa sopportavano anche il piccolo numero all estero. Poi naturalmente hanno sfondato negli anni duemila perche divendato inevitabile........Certo che gli incapaci hanno le loro colpe ma é davvero tutta di loro la colpa?

Una domanda che non ha niente a che fare con solo le automobili: Secondo te la lavatrice che costruisce la Whirlpool é un buon prodotto? Ti sei mai chiesto perché vogliono andare via dall'Italia.. ma questo non é la domanda, la domanda é, cosa faresti tu da buon italiano se questi scapppano via dall'Italia e lasciano un centro vendita in Italia? Certo accetterei anche un giudizio piu allargato di cosa farebbe il resto degli italiani.
Ah credo di non essere OT, la mia domanda é rivolta al commercio e il suo investimento valevole sia per le automobili ed il resto che riguarda il commercio e i suoi invenstimenti in senso generico .
 
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bhe una buona notizia a conferma di quanto già detto da Imparato in altre sedi. Buona notizia anche il fatto che sia "dual motor" e quindi si potrà decidere quale carattere dare all'auto, dalla trazione anteriore alla posteriore o più concretamente 4wd magari con un rapporto ottimale fra avantreno e retrotreno.
 
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