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Conseguenze del conflitto in Ucraina (e di altre guerre) sui prezzi dei carburanti

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Secondo...logica, in vista della riduzione delle accise, i gestori stanno "raschiando il barile", ovvero tenendo le giacenze al minimo.

Con maggior rischio di incappare in "gasolio sporco" se si fa rifornimento adesso

PDF del decreto 18 marzo pubblicato in GU n. 67 di ieri 21 marzo

riduzione 8,5 cent/litro
 

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  • 2022 3 21 decreto riduz accise.pdf
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Intanto si continua a discutere sul blocco del petrolio russo, ho letto che è quello il principale motivo dei rialzi, la discussione in atto.
Se decideranno per l'embargo, le ipotesi sul prezzo al barile vanno dai 200 ai 300 euro. Altro che esultare per i 25 centesimi di sconto temporaneo...
 
Più che altro occorre capire che il petrolio da anni è sotto scacco , prima dissidi interni al Opec ci hanno portato ad una nuova crescita del prezzo , ci dimentichiamo sempre che pochi anni fa il petrolio era sotto i 50 dollari per poi in pratica quasi raddoppiare il prezzo ante guerra Ucraina. Una volta che l'Opec ha raggiunto un accordo siamo entrati nella spirale della guerra , qui se non ci mettiamo sul serio a modificare la nostra esigenza energetica avremo sempre queste oscillazioni,probabilmente in un modo sempre più frequente a causa delle tensioni geopolitiche . Per me o si prende coscienza di questo o altrimenti c'è poco da fare e non si può sempre auspicare che la soluzione sia quella di buttare soldi pubblici solo per calmeriare i prezzi ,oltretutto facendo arricchire chi ci tiene in dipendenza . Bene gli aiuti ora ma non li facciamo diventare la soluzione perché non può esserlo
 
Perchè secondo te non l'ho fatto.....
io mi riferivo al naso, non al portatore di naso... ci vuole quello da tartufo ed una dose indispensabile di fortuna, oltre che di prudenza a scegliere motore ed alimentazione adeguati. Oltre a guidare senza sprecare inutilmente, ancora stamani, vedendo code prima di una rotatoria o di un semaforo rosso, ho rallentato semplicemente alzando il piede destro, e sono stato prontamente sorpassato da qualcuno che ha sprecato combustibile prima per accelerare, freni per frenarim subito dopo sul naso e gomme in entrambi le fasi. Poi si lamentano del costo al distributore, delle pastiglie dei freni e delle gomme... come descritto dal Manzoni nell'assalto al forno delle grucce...
 
A proposito, vi sembra normale che si veda ancora gente che sta ferma al passaggio a livello con il motore acceso (anche se c'è un cartello molto chiaro che invita a spegnere il motore) anche per 10 e più minuti?
Però poi la gente si lamenta del prezzo del carburante...
 
io mi riferivo al naso, non al portatore di naso... ci vuole quello da tartufo ed una dose indispensabile di fortuna, oltre che di prudenza a scegliere motore ed alimentazione adeguati. Oltre a guidare senza sprecare inutilmente, ancora stamani, vedendo code prima di una rotatoria o di un semaforo rosso, ho rallentato semplicemente alzando il piede destro, e sono stato prontamente sorpassato da qualcuno che ha sprecato combustibile prima per accelerare, freni per frenarim subito dopo sul naso e gomme in entrambi le fasi. Poi si lamentano del costo al distributore, delle pastiglie dei freni e delle gomme... come descritto dal Manzoni nell'assalto al forno delle grucce...
Tutto questo è incontrovertibile, ma non c'entra per nulla con il mio quotato, che era:

il naso serve a cercare la soluzione più conveniente, se ci si ferma al primo che si incontra, si prende quel che si trova. Gli strumenti per ricercare ci sono.

....che per l'appunto è riferito al cercare il distributore più conveniente (o meno sconveniente). Nello specifico, nella misura in cui tra il minimo e il massimo ci ballano dieci cent al litro (che è tanto), con un pieno da 45 litri fanno 4,50 euro, pari a due litri e qualcosa, ma nell'ipotesi che TUTTI i distributori nelle vicinanze pratichino il prezzo massimo. Se devo fare 20 km in più per andare a cercare i famosi dieci cent in meno, li ho già consumati senza contare il tempo perso. Quindi, se lungo il tragitto quotidiano ne ho uno anche 5 cent più caro del meno caro, non mi conviene lo stesso.
 
A proposito, vi sembra normale che si veda ancora gente che sta ferma al passaggio a livello con il motore acceso (anche se c'è un cartello molto chiaro che invita a spegnere il motore) anche per 10 e più minuti?
Però poi la gente si lamenta del prezzo del carburante...

no non è normale ma nasce secondo me sempre dal fatto che tu 'apri il rubinetto' ed esce la benzina, poi cosa c'è dietro al tuo gesto nessuno lo sa e a nessuno gli interessa, fino a che non lo colpisci nel portafoglio, ma quando colpisci nel portafoglio entrano in gioco dinamiche che anche per quel motivo c'è a chi interessa e a chi non interessa perchè o hanno soldi o perchè il carburante non lo mettono loro ad esempio
 
Il parametro distanza da un punto è tra quelli utilizzabili, come tanto motori di ricerca per comprare dalla lavatrice all'auto d'occasione.
C'è anche un'altra "questione" la fiducia nel gestore, che non sia un "trafficone" che allunga i carburanti o che l'impianto sia vecchio e non garantisca la qualità, che con le auto attuali costerebbe migliaia di euro per il ripristino, per inseguire un risparmio risibile.
 
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