<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 277 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Io mi sento più dalla parte dei medici che lavorano in ospedale,ma forse dipende dalla mia esperienza (per fortuna non sempre diretta) coi medici di medicina generale.


Io pure, ma per un motivo che forse esiste solo in certe realtà: al mio paese molti medici di base sono fortemente politicizzati, spesso hanno parenti stretti nella giunta comunale o ne fanno parte essi stessi. Perciò il loro interesse si sposta dall'interesse per il paziente all'interesse per il partito. E qui si spiega anche perché incitano la gente a NON vaccinarsi. E ho detto abbastanza, non vado oltre.
 
incitano la gente a NON vaccinarsi

Basterebbe e avanzerebbe per farli come minimo sospendere.

Io ti dirò di cosa facciano della loro vita i medici mi interessa poco.
Sulla questione vaccino purtroppo le decisione non riguarda il singolo individuo.
Basta che facciano i medici e quindi che diano consigli da medici non in base alle loro convinzioni personali ma in base ai dati scientifici e sempre con l'intento di fare il bene del paziente.

Qualche tempo fa è morto un medico di base che non si era voluto vaccinare.
I suoi pazienti ne parlavano molto bene,anche se durante la pandemia almeno all'inizio secondo me è venuto un po' meno al suo ruolo.
Da quello che so oltre alla faccenda del vaccino c'erano altri ambiti in cui seguiva il motto "Fate come dico,non come faccio".
Nel senso che dal punto di vista della prevenzione non dava proprio il buon esempio ai suoi pazienti.
Però ha tenuto separate le proprie abitudini dal suo ruolo di medico e probabilmente verrà rimpianto anche per questo.
Inutile dire che vedere un medico bravo morire di covid a metà 2021 lascia davvero l'amaro in bocca.
 
È stato chi mi ha visitato al pronto soccorso a dire che il.mio medico è un incapace
Non entro nelle valutazioni di due professionisti, non lo faccio neanche in ospedale dove conosco i protocolli evolutisi in questo quarto di secolo in cui mi sono impegnato nella lotta ai tumori. Di nuovo ritrovo nella ricostruzione un sillogismo al contrario. Poiché nel tuo caso hanno valutato due percorsi terapeutici diversi, ponendo che sia vero che uno sia sbagliato ed uno giusto, sono attinenti al tuo caso. Semplificare dando per scontato il cortisone, farmaco salvavita ma altamente pericoloso se usato male a chiunque abbia una persistenza di sintomi è un atto medico, che valuta il medico e se ne assume le responsabilità, non da un paziente ad un altro per passaparola.
 
La diatriba tra medici di base e medici nei pronto soccorso esiste da secoli.
Prima veniva contestato ai medici di base di non eseguire nemmeno le procedure più banali come un lavaggio dell'orecchio per eliminare un tappo.
E qualsiasi paziente che si presentava in pronto soccorso in codice verde veniva redarguito al posto del suo medico di base perchè stava facendo perdere tempo ai medici dell'ospedale per malesseri di lieve entità.
Col covid la situazione è peggiorata ulteriormente e si è arrivati a casi limite.
Cioè pazienti che potevano stare a casa che magari non calcolati nemmeno di striscio dal proprio medico di base si sono riversati negli ospedali.
E invece altri pazienti che avrebbero dovuto recarsi in ospedale che venivano curati blandamente a casa magari senza nemmeno una visita ma solo telefonicamente.
Io mi sento più dalla parte dei medici che lavorano in ospedale,ma forse dipende dalla mia esperienza (per fortuna non sempre diretta) coi medici di medicina generale.
Io non parteggio per nessuno. Ho avuto medici di base fenomenali (quando ero piccolo sopratutto), disponibili in ogni momento anche per le visite a casa e medici che erano capre che non mi hanno mai risolto nulla se non girarmi allo specialista di turno.
Trovo veramente strano che l'unicaa terapia covid sia tachipirina e pregare che la febbre passi. Se non passa (ipse dixit) recarsi al pronto soccorso. Sarebbe questo la prima frontiera di lotta al covid per impedire il collasso delle strutture sanitarie?
Io non credo
 
Non entro nelle valutazioni di due professionisti, non lo faccio neanche in ospedale dove conosco i protocolli evolutisi in questo quarto di secolo in cui mi sono impegnato nella lotta ai tumori. Di nuovo ritrovo nella ricostruzione un sillogismo al contrario. Poiché nel tuo caso hanno valutato due percorsi terapeutici diversi, ponendo che sia vero che uno sia sbagliato ed uno giusto, sono attinenti al tuo caso. Semplificare dando per scontato il cortisone, farmaco salvavita ma altamente pericoloso se usato male a chiunque abbia una persistenza di sintomi è un atto medico, che valuta il medico e se ne assume le responsabilità, non da un paziente ad un altro per passaparola.
Fatto sta che uno non mi ha saputo dare nessuna indicazione su come venirne fuori, l''altro mi ha prescritto i farmaci giusti e in 3 giorni ero rinato.
Ah, manco a parlarne di visitarmi, figurarsi venire a casa mia.
Diagnosi solo al telefono. Aspettare e prendere antipiretici
 
Fatto sta che uno non mi ha saputo dare nessuna indicazione su come venirne fuori, l''altro mi ha prescritto i farmaci giusti e in 3 giorni ero rinato.
Ah, manco a parlarne di visitarmi, figurarsi venire a casa mia.
Diagnosi solo al telefono. Aspettare e prendere antipiretici
Non ho messo in dubbio il tuo racconto. Metto in dubbio che la soluzione al tuo caso si applicabile genericamente a chiunque senza altre discriminanti. Diagnosi, prognosi e terapie sono atti medici, non basta essere ex pazienti guariti. Non sono sottigliezze ma differenze sostanziali.
 
Non ho messo in dubbio il tuo racconto. Metto in dubbio che la soluzione al tuo caso si applicabile genericamente a chiunque senza altre discriminanti. Diagnosi, prognosi e terapie sono atti medici, non basta essere ex pazienti guariti. Non sono sottigliezze ma differenze sostanziali.
Ovvio che quando ho scritto che si può evitare il prontosoccorso in alcuni casi, citando il cortisone, l'ho fatto per fare un esempio, riportando il mio.
Altrettanto ovvio che deve essere il medico di base, primo presidio, a stabilire quale deve essere la terapia.
Perché a fare il medico dicendo prendi tachipirina finché non ti passa e se non ti passa vai in pronto soccorso.. con tutto il rispetto per la categoria credo di essere in grado di farlo anche io pur non avendo una laurea in medicina
 
Ah, manco a parlarne di visitarmi, figurarsi venire a casa mia.
Diagnosi solo al telefono. Aspettare e prendere antipiretici

In che periodo è successo?
Cioè per capire se il tuo medico di base poteva essere già vaccinato o meno.
Perchè qui alcuni prima del vaccino non visitavano praticamente più nessuno.
Dopo hanno ricominciato,ma non tutti e non a casa.
In studio e solo su appuntamento.
Che per carità è giusto perchè non ci possiamo permettere assembramenti,ma vuol dire anche fare molte meno visite rispetto al passato.
 
In che periodo è successo?
Cioè per capire se il tuo medico di base poteva essere già vaccinato o meno.
Perchè qui alcuni prima del vaccino non visitavano praticamente più nessuno.
Dopo hanno ricominciato,ma non tutti e non a casa.
In studio e solo su appuntamento.
Che per carità è giusto perchè non ci possiamo permettere assembramenti,ma vuol dire anche fare molte meno visite rispetto al passato.
Febbraio 2021. Il tampone me l'ha fatto all'esterno dello studio poi solo contatti telefonici e nessuna visita
 
Spezzo una lancia a favore dei medici di base. Almeno del nostro.
Ancora recentemente mentre andava in ferie mi ha inviato in tempo reale le prescrizioni per mia madre che la notte era stata in pronto soccorso. Dimessa con prognosi strampalata [quando la realtà dei fatti era ben chiara] me l'ha chiarita immediatamente.

Il resto che volevo scrivere l'ho cancellato perché non è il posto.
 
Febbraio 2021.

Appena vaccinato allora in teoria.
Per me che non visitassero,almeno non a domicilio,all'inizio ci poteva anche stare,per quanto altri medici non hanno mai smesso.
Però hanno esagerato e purtroppo si è visto che per telefono non è possibile dare l'assistenza necessaria ai pazienti.

Mia madre poco tempo fa è dovuta andare dal sostituto del suo medico di base.
Dopo 1 mese di cura con farmaci da banco consigliati dal suo medico era punto e a capo allora ha approfittato delle ferie del medico per andare dal sostituto.
Si aspettava di essere liquidata con una ricetta,dopo tutto non si trattava nemmeno del suo medico.
Invece l'ha prima di tutto visitata e poi dopo un'anamnesi piuttosto completa le ha prescritto una cura più adatta e degli accertamenti.
Quando mia madre ha ritelefonato per un chiarimento sulla durata della cura il sostituto è stato molto disponibile,si è scusato per essersi dimenticato di scrivere per quanto doveva assumere i farmaci e le ha raccomandato di fargli sapere gli esiti degli accertamenti.
Come si dovrebbe comportare un medico secondo me.
 
Io non parteggio per nessuno. Ho avuto medici di base fenomenali (quando ero piccolo sopratutto), disponibili in ogni momento anche per le visite a casa e medici che erano capre che non mi hanno mai risolto nulla se non girarmi allo specialista di turno.

Purtroppo concordo....
( Pare di leggere il mio attuale ).
P.s.:
Anche io dei 4 medici di base sino ad ora avuti....
Mamma mia
=
meno gli rompi l' anima piu' contenti sono.
 
Stiamo organizzando un reunion di ex compagni di liceo. Uno ha chiesto di scegliere un locale che non chieda il green pass, non essendo vaccinato e non volendo tamponarsi. Peccato che in classe ci siano diversi agenti-sottufficilai PS ed un paio di magistrati... gli hanno risposto che cercheranno un locale senza gp e poi lo faranno chiudere, il magistrato dice di avere già pronto un fascicolo con un mod.44. Tutto qui.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto