<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ho deciso: smetto! | Il Forum di Quattroruote

Ho deciso: smetto!

Come da titolo, smetto di acquistare Quattroruote.
Dopo 35 anni che non ne ho saltato uno (e prima ancora quelli acquistati saltuariamente da mio padre) ho deciso che non lo acquisterò più.
Perché? Per svariati motivi: non mi da più le emozioni di una volta, il piacere di leggerlo, di guardare avidamente i numeri sulle prestazioni, i confronto, le caratteristiche e le peculiarità di ogni modello e le considerazioni finali degli autori pregne delle emozioni ricevute dalle auto.
Le pagine più attese, quelle delle novità e delle anteprime, a fantasticare sui modelli futuri, a leggere dei motori montati, a meravigliarsi della cavalleria e dei cruscotti con tutte le lancette ed i bottoni!
Oggi la rivista non mi da niente di tutto questo; sto li a leggere pagine e pagine di schermi, applicazioni, ADAS e connettività, il tutto condito da Kwh ed autonomie, con prese e colonnine, non ce la faccio...
Confronti asettico, incentrati su funzionalità di navigatori e numero e grandezza di schermo e schermi i vari.... Basta.
Le novità sono semplicemente dei necrologi delle auto termiche e se quando avverrà la transizione di ogni marchio all'elettrico, senza differenzione dei vari marchi e con una omogeneizzazione di tutte le auto... Non ce la posso fare.
Probabilmente i miei 53 anni si fanno sentire, e non sono in grado di adeguarmi ai cambiamenti, ma purtroppo è così.., per cui, addio Quattroruote.
P. S. Comunque continuerò a comprare Youngtimer.
 
Il problema non è Quatroruote.
E' il mercato che va in quella direzione e la rivista si adegua.
Non credo possa fare altrimenti.
Siamo noi, probabilmente in pochi, a non adeguarci a questo andazzo devastante per l'auto.
A chi interessa oggi la tenuta di strada con relative prove?
Conta la durata delle batterie e i vari ADAS di cui alcuni veramente inuti se non dannosi.
Comunque hai la mia massima comprensione.
 
Io lo compro da gennaio 1982, sono arrivato alle tue stesse conclusioni.. però non ho ancora trovato la forza di smettere.

Forse perché sono abbonato e la decisione da prendere è solo una all'anno e non tutti i mesi..
 
non so se è il posto giusto per dirlo, ma io ormai da anni lo prendo 2 o 3 volte all'anno, ricordo 40 anni fa ca. le pagine tecniche su cui ho imparato tanto, capisco che adesso non sarebbero più proponibili, mi piacevano anche le inchieste come causare un guasto e girare una 50ina di officine per vedere onesti e meno!! Una cosa che mi sarebbe sempre piaciuto vedere è provare magari 3 macchine precise identiche e vedere che diversità viene fuori come prestazione e consumi, secondo ne vedremmo delle belle, ma non l'ho mai vista!!
 
Io sono più di 10 anni che non lo compro più... mi annoiava leggerlo. Le pagine più interessanti erano quelle delle rubriche sulle vecchie officine
 
Io continuo ad acquistarlo ogni mese in edicola, anche se preferivo l’impostazione del passato. Non amo gli Adas, ma comprendo che molti ne siano succubi e quindi valuto positivamente il riquadro specifico sulla loro efficacia teorica: dico teorica perché poi su strada, magari con il maltempo, il feedback può essere diverso. In generale, mi piacerebbe che la rivista non abbandonasse noi vecchi petroldinosauri
 
Anch'io già da tempo compro la rivista solo i mesi in cui c'è qualcosa che mi interessa tipo le prime impressioni di un nuovo modello.
E anche quando lo compro non ho più la trepidazione che avevo in passato e mi portava a leggere tutto in una giornata.
L'ultima volta che non vedevo l'ora di avere la rivista tra le mani è stata quando è uscita la Giulia,ricordo anche di aver dovuto fare il giro di 3 edicole perchè 2 l'avevano finita.
L'edicolante mi chiese anche cosa c'era di speciale quel mese.

Chissà come vanno le vendite.
Io di persone che prima erano abbonate o comunque compravano la rivista ogni mese e adesso invece hanno smesso ne conosco diverse.
 
La scelta è una sola: o ti adegui oppure chiudi (come hanno fatto altre riviste e non necessariamente di auto).
Ma poi alla fine non è nemmeno giusto il termine adeguarsi, forse meglio dire o stai al passo con i tempi oppure chiudi.
 
Come da titolo, smetto di acquistare Quattroruote.
Dopo 35 anni che non ne ho saltato uno (e prima ancora quelli acquistati saltuariamente da mio padre) ho deciso che non lo acquisterò più.
Perché? Per svariati motivi: non mi da più le emozioni di una volta, il piacere di leggerlo, di guardare avidamente i numeri sulle prestazioni, i confronto, le caratteristiche e le peculiarità di ogni modello e le considerazioni finali degli autori pregne delle emozioni ricevute dalle auto.
Le pagine più attese, quelle delle novità e delle anteprime, a fantasticare sui modelli futuri, a leggere dei motori montati, a meravigliarsi della cavalleria e dei cruscotti con tutte le lancette ed i bottoni!
Oggi la rivista non mi da niente di tutto questo; sto li a leggere pagine e pagine di schermi, applicazioni, ADAS e connettività, il tutto condito da Kwh ed autonomie, con prese e colonnine, non ce la faccio...
Confronti asettico, incentrati su funzionalità di navigatori e numero e grandezza di schermo e schermi i vari.... Basta.
Le novità sono semplicemente dei necrologi delle auto termiche e se quando avverrà la transizione di ogni marchio all'elettrico, senza differenzione dei vari marchi e con una omogeneizzazione di tutte le auto... Non ce la posso fare.
Probabilmente i miei 53 anni si fanno sentire, e non sono in grado di adeguarmi ai cambiamenti, ma purtroppo è così.., per cui, addio Quattroruote.
P. S. Comunque continuerò a comprare Youngtimer.

Hai ragione da vendere, io ho smesso di acquistarlo con regolarità da parecchio, anche perché prima la lettura di un numero volava (e poi era bello rileggere gli articoli per trovare le sfumature).
Adesso è dura, almeno per me, trovare un articolo interessante, e mi ritrovo sempre a sfogliare il listino...

D'altronde, se ci pensi, che auto attualmente in commercio potrebbero provare per ricavare un articolo con le caratteristiche che a noi piacciono ?
Molte ma molte poche, e la maggior parte con prezzi da paura.

Il mercato cambia, le riviste come quattroruote, che non sono Onlus, si adeguano, ma ... gli appassionati veri non cambiano e sono costretti a girare su autoscout e compagnia bella alla ricerca di qualcosa di qualche ferro interessante che quasi mai ha meno di 10-15 anni.

Ecco ... mi hai fatto venire la malinconia ...

:emoji_cry::emoji_sob:

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

P.s.
Preparati che passo a prenderti per un giro antistress ...

:emoji_grin::emoji_grin::emoji_grin:
 
il direttore aveva aperto un topic a riguardo :

Quattroruote, quale strada per il domani - Forum di Quattroruote

probabilmente potrebbe essere un modo per dare consigli alla testata, sempre che non lo si abbia già fatto.

Io personalmente vado un poco controtendenza e noto un atteggiamento un poco troppo legato al passato degli appassionati, poi non pretendo che il futuro debba necessariamente piacere ma secondo me lo si conosce poco e si tende a negativizzarlo, ci si dovrebbe sforzare un poco di approfondire le nuove tecnologie e trovare nuovi spunti d'interesse.
 
Saranno almeno vent'anni che non lo compro e devo ammettere che è diventato veramente noioso da leggere; adesso poi.....
Conservo ancora gelosamente diversi numeri degli anni 70 e 80. Comunque, noto che è un sentimento che ne accomuna parecchi qui. Sarei curioso di sapere se la rivista ha accusato di molto il colpo, forse per questo che ci sono degli articoli sul suo sito che sono a pagamento.
Ps: adoravo i disegni del buon Giorgio Alisi.
 
Io al momento continuo a comprarlo, ma effettivamente fatico sempre piu' leggerlo, segno che gli argomenti trattati ed il modo in cui vengono approfonditi sono sempre meno di mio gradimento.
Nei decenni ci ha insegnato molte cose sulle auto, ma il fomat piu' recente, che poi continua a cambiare di mese in mese crea una gran confusione e non si capisce dove sono le prove, dove le anticipazione e dove gli approfondimenti tecnici .. ahime' sempre piu' rari.
Anche le prove sono molto piu' superficiali nell'esposizione, perche' spesso non si riesce a capire il vero comportamento dell'auto su strada. Inoltre a volte i giudizi sono notevolmente influenzati da dotazioni non di serie senza che questo sia chiaramente indicato.
Anche il fatto di indicare quanto costa percorre 100km lascia il tempo che trova, perche' al variare del costo dei carburanti il dato non ha piu' significato. Sarebbe meglio qualche info in piu' sul consumo nelle varie situazioni , magari offrendo dei paralleli adattando cerchi di dimensioni diversi per capire quanto utili o meno (sia come somportamento stradale che come consumi e prestazioni) possano essere i cerchi maggiorati tanto di moda e tanto costosi (in particolare quando si rompono nelle buche !!).
 
Saranno almeno vent'anni che non lo compro e devo ammettere che è diventato veramente noioso da leggere; adesso poi.....
Conservo ancora gelosamente diversi numeri degli anni 70 e 80. Comunque, noto che è un sentimento che ne accomuna parecchi qui. Sarei curioso di sapere se la rivista ha accusato di molto il colpo, forse per questo che ci sono degli articoli sul suo sito che sono a pagamento.
Ps: adoravo i disegni del buon Giorgio Alisi.


Il nome non lo ricordo....Per cui....
Era l' autore degli esplosi che mi mettevo a guardare
regolarmente in semiadorazione
??
 
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