<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ho deciso: smetto! | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Ho deciso: smetto!

Comunque il fatto che io sappia o meno un pò di meccanica non è che lo faccio di professione, ma leggendo una enciclopedia che comprò all'epoca mio padre chiamata Mille Ruote edita da Quattroruote.
Praticamente per ogni lettera dell'alfabeto erano elencati tutti i componenti dell'auto con relativa spiegazione di funzionamento e schemi.
E anche questo oggi è diventato impossibile.
 
Ad uno ad uno stanno crollando tutti i miti. Le spider, la meccanica raffinata, le prestazioni, il "da casello a casello" .
4R deve confrontarsi con una realtà diversa, avranno messo in conto di perdere parte dei lettori a favore di nuove leve con interessi diversi.
È il progresso, baby.❗
Attenzione pero' che e' piu' facile perdere clienti che trovarne di nuovi .... quindi intanto cercherei di tenermi buoni quelli che ho e nel frattempo esplorerei nuovi orizzonti per fare nuove conquiste ma senza stravolgere cio' che funzionava.
 
Mi hai fatto ricordare un fatto:
1987, eravamo in Jugoslavia, c'era ancora la cortina di ferro.. stavamo attraversando un paesino dell'interno, alla mattina presto, con le nostre moto da enduro.. niente, era il primo giorno di scuola, c'era ressa di bimbi davanti all'ingresso.. una STANDING OVATION al nostro passaggio mai vista prima.
Siamo tornati indietro, facendo il bis e salutando i bimbi..:emoji_clap::emoji_clap::emoji_clap:

1988: idem come sopra, ma noi eravamo con una 127 sport 70hp e siamo passati nel bel mezzo di una sagra paesana dove un maiale da 2 q.li girava su uno spiedo. Uno di loro stava affilando 2 coltellaci piuttosto lunghi e ci ha guardato in un modo che non mi è piaciuto tanto. Abbiamo tirato dritto. Altro che standing ovation, quelli mangiavano anche noi.....
 
Sempre se posso approfittare del tuo parere professionale volevo chiederti cosa ne pensi del self publishing.
Conosco una ragazza della mia età che da sempre sogna di pubblicare un romanzo.
Ha bussato alle porte di tante case editrici ma le hanno risposto picche,oppure che se vuole vedere il suo nome su carta deve finanziare lei almeno la prima edizione.
Ha pensato al self publishing ma il suo timore è che senza una casa editrice o qualcuno che faccia promozione il suo libro finisca direttamente nel dimenticatoio.
Soprattutto se uscisse solo in formato digitale.
Mentre farne stampare qualche migliaio di copie così sulla fiducia...
Non so neanche quanto potrebbe costare.
Anzi vedendo i prezzi di certe edizioni economiche non capisco neanche come facciano a stampare 200 pagine per 5 euro considerando che ci devono guadagnare l'autore,la casa editrice,chi stampa,chi promuove,chi distribuisce e chi vende.

Ci sarebbe da aprire un topic a parte solo per risponderti.......
Come in tutti i settori, il neo scrittore deve farsi conoscere dagli editori, perciò all'inizio deve "sudare" alquanto visto anche che oggi escono titoli a raffica e di J.K.Rowling ne nasce una al secolo......
Se vuole stampare un libro dovrebbe considerare una spesa da un migliaio di euro, a salire fino a diverse migliaia a seconda della tiratura, delle pagine e della "finitura" della copertina, poi va anche distribuito, altrimenti che te ne fai?
Considera che il prezzo di vendita di un libro, quello che paghi, generalmente è 5 o 6 volte il prezzo di stampa e confezione...... quelli che citi te da 5 euro sono anche frutto di elevate tirature, magari in Cina o paesi dell'est...... e da contratti "imposti" fatti da editori con tanti titoli a portafoglio che "monopolizzano" i fornitori...... non so se mi hai capito.
 
premetto che non sono bravo a raccontare barze comunque è questa:
ci sono una madre e una figlia piccola che camminano per strada, su un marciapiede, ad un certo punto, ad un'ingresso vedono una gigantofrafia di un leone con sopra una grande scritta. La madre fà un balzo indietro con la figlia e gli dice: attenta, attenta figlia mia sopra c'è scritto che TI PO' GRAFFIA' :emoji_sweat_smile:

Non la sapevo......
 
quelli che citi te da 5 euro sono anche frutto di elevate tirature, magari in Cina o paesi dell'est...... e da contratti "imposti" fatti da editori con tanti titoli a portafoglio che "monopolizzano" i fornitori...... non so se mi hai capito.

In pratica se un libro nuovo costa poco o l'hanno stampato dall'altra parte del mondo oppure chi l'ha stampato è stato preso per il collo dall'editore che gli ha imposto un prezzo stracciato pena portare altrove tutto il proprio catalogo di libri e pubblicazioni da stampare.

e vuole stampare un libro dovrebbe considerare una spesa da un migliaio di euro, a salire fino a diverse migliaia a seconda della tiratura, delle pagine e della "finitura" della copertina, poi va anche distribuito, altrimenti che te ne fai?

Il cruccio è proprio quello.
Uno può anche investire qualche migliaio di euro per far stampare la prima edizione.
Ma senza un editore alle spalle come fai conoscere il tuo libro e come lo vendi?
Direttamente ai lettori credo che sia improponibile.
Per la promozione ci si può affidare a qualche influencer che si scatti qualche foto col libro bene in vista e lo consigli ai suoi seguaci.
Ammesso di trovarne uno credibile.
 
Il cruccio è proprio quello.
Uno può anche investire qualche migliaio di euro per far stampare la prima edizione.
Ma senza un editore alle spalle come fai conoscere il tuo libro e come lo vendi?
Direttamente ai lettori credo che sia improponibile.
Per la promozione ci si può affidare a qualche influencer che si scatti qualche foto col libro bene in vista e lo consigli ai suoi seguaci.
Ammesso di trovarne uno credibile.

Rischi che l'influencer costi più di tutta l'operazione.....
Ci sono tanti piccoli editori, anche molto attivi, consiglio di girarne qualcuno, magari anche fuori regione, secondo me trova...... logicamente se il libro è almeno meritevole...... poi ci pensa l'editore a gestire i canali di distribuzione che ha già attivato, sia fisici che web...... l'autore non ha sbattimenti.
 
Un tempo si acquistavano i cavalli e venivano scelti accuratamente in quanto mezzo di locomozione. Dai cavalli a quattro zampe siamo passati ai cavalli a quattro o più o meno pistoni. Ricordo ancora mille luci e canzonissima in bianco e nero con televisore a valvole. Mi chiedo di cosa state parlando :emoji_sweat_smile: è evidente che le evoluzioni dei tempi prima o poi avrebbe intaccato anche i pistoni. Quindi abituiamoci ad avere pulsioni per i tablet automobilistici e gli adas e compagnia bella. Ma poi vuoi mettere la vettura che ti avvisa se deriva bordo careggiata e si rimette in linea al posto tuo.? E se l'auto serve per spostarsi che cambia se questa incombenza sia affidata a un insieme di pistoni e manovelle piuttosto che a una serie di avvolgimenti di cavo in rame. Per chi ne sente la mancanza può usufruire dell'iscrizione alla famigerata ASI e godersi lo scoppiettio di un 4/6/12 cilindri. Ma il progresso non lo fermi nemmeno e non di sicuro con i rimpianti e tantomeno con i sentimentalismi dei ricordi o dei bei tempi. Ogni tempo è un bel tempo per chi lo ha vissuto e io me li voglio vivere sempre come un bel tempo guardando a quello che di buono posso trovare. Una cosa sola aggiungo, va bene tutto basta che non sia di doitttichicilandia alias formatten. :emoji_stuck_out_tongue_closed_eyes: proprio non li digerisco ma neanche con la biochetasi :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Attenzione pero' che e' piu' facile perdere clienti che trovarne di nuovi .... quindi intanto cercherei di tenermi buoni quelli che ho e nel frattempo esplorerei nuovi orizzonti per fare nuove conquiste ma senza stravolgere cio' che funzionava.
Anche perchè vedo che almeno noi forumisti (diciamo che possiamo definirci i lettori più fedeli) a quanto pare questo distacco è un sentimento decisamente diffuso.
 
Anche perchè vedo che almeno noi forumisti (diciamo che possiamo definirci i lettori più fedeli) a quanto pare questo distacco è un sentimento decisamente diffuso.

Esatto alla fine sono giunto anche io a quella conclusione. Chi compra ogni mese o è abbonato a 4R alla fine è per forza di cose un appassionato delle auto e spesso del tipo che potremo definire vecchio stampo, magari più interessato a come una auto si guida e alle piccole sfumature tra una vettura e l'altra una volta che si è al volante. Quindi direi che questo aspetto non è da trascurare dato che il resto dei numeri lo fanno lettori poco assidui e magari qualcuno che Compra la rivista solo al momento del cambio auto o che si informa un rete.

Certo le auto di oggi sono molto omologate tra loro e pochissimi i modelli emozionali e per di più alla portata di molti.
La cosa non è di certo di auito per far vivere la passione delle 4 ruote e le riviste faticano più di una volta sicuramente.
 
Back
Alto