E' proprio questo il punto che molti ignorano; non essendo opere pie di beneficienza queste società andranno pagate, hanno costi di personale, delle pratiche, di finanziamento, di manutenzione, di assicurazione e quant'altro che poi scaricano sul cliente. Avranno si maggiore potere d'acquisto potendo contare su sconti preclusi ai clienti, ma pur sempre ci sono tutta una serie di costi accessori che poi ricadranno sul cliente finale.
D'altro canto però bisogna dire che per chi vuole acquistare un auto ormai è molto difficoltoso trovare offerte per chi preferisce saldare il pagamento dell'auto immediatamente. Ormai è quasi obbligatorio il finanziamento, altrimenti niente sconto!
Scusate, forse sarò io ma questo ragionamento non riesco a comprederlo. Secondo questo discorso non bisognerebbe acquistare nulla perché altrimenti l'intermediario/rivenditore fa il suo guadagno. Quindi se il forno mi si rompe, non devo andare nella catena di elettrodomestici ma direttamente alla Ariston?
L'affitto della casa non conviene altrimenti il proprietario ci guadagna, però la prigione del mutuo trentennale conviene?
Sull'ultima parte invece sono d'accordo. Ormai le concessionarie guadagnano sui finanziamenti che ti tengono ancorato. Lo sanno meglio di noi che la liquidità è diminuita quindi fanno leva sulle rate basse. E la rateizzazione è un servizio che si paga.