<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 45 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

è importante anche aver avuto l'avallo delle 3 grandi

Le Tre Grandi non fanno altro che applicare quello che da noi si chiama "ligare el musso dove vol el paron". Per loro non è un grande problema riconvertire la produzione da benzina a elettrico, avranno concordato contributi statali enormi (peraltro loro hanno la Fed che stampa dollari come coriandoli), fanno altro che procurarsi i motori da una parte e le batterie dall'altra e sono a posto.
Se nel frattempo riusciranno a mettere in piedi l'infrastruttura per le ricariche tanto meglio, resta solo da capire da dove arriveranno tutti i megawatt che circoleranno per quelle infrastrutture. E al riguardo, mi sono sentito personalmente da un prof statunitense cui avevo chiesto appunto il suo parere sulle rinnovabili in USA, che finchè avranno disponibilità di carbone a quattro soldi dal Canada, per loro solare ed eolico possono aspettare......
 
Le Tre Grandi non fanno altro che applicare quello che da noi si chiama "ligare el musso dove vol el paron". Per loro non è un grande problema riconvertire la produzione da benzina a elettrico, avranno concordato contributi statali enormi (peraltro loro hanno la Fed che stampa dollari come coriandoli), fanno altro che procurarsi i motori da una parte e le batterie dall'altra e sono a posto.
Se nel frattempo riusciranno a mettere in piedi l'infrastruttura per le ricariche tanto meglio, resta solo da capire da dove arriveranno tutti i megawatt che circoleranno per quelle infrastrutture. E al riguardo, mi sono sentito personalmente da un prof statunitense cui avevo chiesto appunto il suo parere sulle rinnovabili in USA, che finchè avranno disponibilità di carbone a quattro soldi dal Canada, per loro solare ed eolico possono aspettare......

le grandi 3 come dici tu sono una delle componenti per il cambio di paradigma, poi se non hai anche tutti gli altri settori interessati concordi allora il percorso è arduo.
Però considera che gli Stati Uniti sono immensi e le sensibilità sono molto differenti tra gli abitanti dei vari stati, ci sono stati in cui la popolazione è propensa al cambiamento e altri in cui lo sono meno, è questo che rende l'iter di una legge complesso, anche perchè poi gli esponenti delle camere sono eletti a livello statale e anche se fai parte del partito che propone la legge ma nel tuo stato il sentire comune è contro questa difficilmente ti metti contro questi.
 
Però considera che gli Stati Uniti sono immensi e le sensibilità sono molto differenti tra gli abitanti dei vari stati

Un po' come il fatto che alcune auto,anche se classiche e d'epoca,in certi stati non possono circolare.
Mentre in altri va bene anche il motore di un traghetto dei primi del 900 e giri tranquillo.
Si rischia imho di fare una rivoluzione a metà.
La California con solo auto elettriche e altri stati in cui si gira tranquillamente coi pickup V8.
 
E al riguardo, mi sono sentito personalmente da un prof statunitense cui avevo chiesto appunto il suo parere sulle rinnovabili in USA, che finchè avranno disponibilità di carbone a quattro soldi dal Canada, per loro solare ed eolico possono aspettare......

Basta solo decidere allora sotto quale tappeto nascondere la fuliggine.
Faranno circolare solo auto elettriche negli stati puliti o green e ce ne saranno altri in cui dovranno produrre l'energia per alimentarle che diventeranno le ciminiere del paese.
Ma si sposta solo il problema.
 
Annuncio del presidente Joe Biden dalla Casa Bianca, accordo raggiunto con le case automobilistiche in USA nel 2030, il 50 % saranno auto, camion ecc, elettriche o emissioni zero.
Saranno create tutte le strutture per le ricariche e incentivate le aziende per questa transizione.

Inutile dire che noi italiani siamo ancora in "alto mare" e perderemo anche questo "treno" per sviluppare il nostro paese e l'industria, gli altri passano ai fatti e saremo costretti come al solito a rincorrere.
Poi il settore auto in Italia oramai è in mano ai francesi, a noi resteranno solo le briciole.
Si diciamo che gli USA stanno per prendere un treno, però quello di far capire a tutti i vantaggi di avere un'auto che consuma poco in una congrega di stati in cui la Benzina costa rispetto a noi uno sputo, non è aver perso un treno?
 
I settori interessati ci mettono un amen a concordare, basta pagarli.
Questo è il vero punto.

Sarà realmente il bene del pianeta?

A giudicare dalla pluralità e divergenza completa di voci, opinioni, ricerche e studi direi che non lo sa nessuno.

La ricerca del centro ad Ispra (eccellenza mondiale) addirittura parla di veicolo elettrico, ad oggi e in europa, come il globalmente PIU' impattante sull'ambiente (considerando quindi produzione, utilizzo e smaltimento).

Magari tra 5 anni le cose saranno diverse. O magari tra 10. O magari saranno meno diverse di quanto ci possiamo aspettare.

Il mio personale pensiero è che queste "crociate" ad alzo zero che puntano a imporre qualcosa per normativa rischiano di fare più male che bene.

Oltre al problema, già detto e per nulla trascurabile, che servono quantità di denaro inimmaginabili ma soprattutto, il che è ancora più grave, servono a strettissimo termine.

Scendendo da ragionamenti "di massimi sistemi" per andare sul pratico invece si può dire che l'auto elettrica per qualcuno rappresenterà l'optimum, per qualcuno potrà essere un eccellente seconda auto e per qualcun altro rimarrà inadatta a bisogni, esigenze e disposizione d'animo.

Però, su una cosa concordo pienamente con chi l'ha scritto, non capisco perchè sia NECESSARIO, per progredire, rivedere in peggio e al ribasso abitudini e necessità: io in questo non vedo progresso ma vedo solo cambiamento (poi si potrà dire che sia necessario, ma chiamarlo o farlo passare per progresso o futuro decisamente non incontra il mio pensiero).
 
Questo è il vero punto.

Sarà realmente il bene del pianeta?

A giudicare dalla pluralità e divergenza completa di voci, opinioni, ricerche e studi direi che non lo sa nessuno.

La ricerca del centro ad Ispra (eccellenza mondiale) addirittura parla di veicolo elettrico, ad oggi e in europa, come il globalmente PIU' impattante sull'ambiente (considerando quindi produzione, utilizzo e smaltimento).

Magari tra 5 anni le cose saranno diverse. O magari tra 10. O magari saranno meno diverse di quanto ci possiamo aspettare.

Il mio personale pensiero è che queste "crociate" ad alzo zero che puntano a imporre qualcosa per normativa rischiano di fare più male che bene.

Oltre al problema, già detto e per nulla trascurabile, che servono quantità di denaro inimmaginabili ma soprattutto, il che è ancora più grave, servono a strettissimo termine.

Scendendo da ragionamenti "di massimi sistemi" per andare sul pratico invece si può dire che l'auto elettrica per qualcuno rappresenterà l'optimum, per qualcuno potrà essere un eccellente seconda auto e per qualcun altro rimarrà inadatta a bisogni, esigenze e disposizione d'animo.

Però, su una cosa concordo pienamente con chi l'ha scritto, non capisco perchè sia NECESSARIO, per progredire, rivedere in peggio e al ribasso abitudini e necessità: io in questo non vedo progresso ma vedo solo cambiamento (poi si potrà dire che sia necessario, ma chiamarlo o farlo passare per progresso o futuro decisamente non incontra il mio pensiero).

Meno del 1 % le probabilità che il cambiamento climatico non sia provocato dall'uomo

https://www.repubblica.it/green-and...ti_dall_uomo_sono_inferiori_all_1_-313050124/
 
Meno del 1 % le probabilità che il cambiamento climatico non sia provocato dall'uomo

https://www.repubblica.it/green-and...ti_dall_uomo_sono_inferiori_all_1_-313050124/
Questo è ovvio, dall'uomo e dalle sue invenzioni e dal suo sfruttamento delle risorse.

Quel che intendo io è differente però: l'auto elettrica a tutto spiano, in tutto il mondo, è con certezza una soluzione a questo problema?

Stando alla ricerca che ho linkato qualche post fa, del centro ricerche di Ispra (accreditato a livello mondiale), assolutamente no, anzi!

Intendo che non c'è certezza alcuna che sia una strada che ci permette di "salvare il pianeta".
 
A me fa ridere pensare che i leader mondiali decidano di puntare sull'elettrico per una questione puramente etica ed ecologica, dopo che per decenni se ne sono sbattuti gli zebedei vomitando di tutto nelle falde acquifere e terreni.

Magari esagero ma più un qualcosa mi viene pubblicizzato e spinto dal main stream, e meno mi fido.
 
Aggiungo un interessante articolo della testata che ci ospita.

https://www.quattroruote.it/news/burocrazia/2021/08/26/incentivi_esauriti_i_fondi_sulle_auto_elettriche_e_plug_in.amp.html

Sono completamente sauriti i fondi stanziati per il bonus/incentivo acquisto auto elettriche o ibride plug-in.

Al di là del mio personale pensiero su incentivi e bonus in un mercato come quello dell'auto (li ritengo più dannosi che utili), sono davvero curioso se anche in assenza di scontistiche extra si vedranno numeri di vendita comunque interessanti.

E' la prova del fuoco: se il prodotto è valido, presentato e recepito bene, si venderanno ancora con numeri simili (o solo leggermente inferiori) se invece i numeri saranno profondamente diversi sarà la prova del fatto che più che incentivi abbiamo elargito regali da 10/12k euro ad acquirenti in gran parte (non tutti, ovviamente) mossi dall'incentivo più che dal prodotto.
 
Aggiungo un interessante articolo della testata che ci ospita.

https://www.quattroruote.it/news/burocrazia/2021/08/26/incentivi_esauriti_i_fondi_sulle_auto_elettriche_e_plug_in.amp.html

Sono completamente sauriti i fondi stanziati per il bonus/incentivo acquisto auto elettriche o ibride plug-in.

Al di là del mio personale pensiero su incentivi e bonus in un mercato come quello dell'auto (li ritengo più dannosi che utili), sono davvero curioso se anche in assenza di scontistiche extra si vedranno numeri di vendita comunque interessanti.

E' la prova del fuoco: se il prodotto è valido, presentato e recepito bene, si venderanno ancora con numeri simili (o solo leggermente inferiori) se invece i numeri saranno profondamente diversi sarà la prova del fatto che più che incentivi abbiamo elargito regali da 10/12k euro ad acquirenti in gran parte (non tutti, ovviamente) mossi dall'incentivo più che dal prodotto.

Il prodotto é valido, ma di solito chi fa i conti con la calcolatrice non puó permettersi certe cifre.

Quanti tra quelli che possono permettersi 50000 euro di auto fanno i conti sulla spesa annua e il totale dopo 5 anni di utlizzo? Nessuno, quindi a quella fascia di utenza, sapere che dopo 5 anni ha speso 15000 euro in meno che con una termica di pari segmento, non frega niente.

Se invece sei una persona che non riesce a comprare auto da piú di 30000€, e ti ritrovi che grazie agli incentivi puoi comprarti una Tesla Model 3 a 45000, e spalmi nella rata mensile il risparmio mensile che avresti rispetto ad una termica da 30000, ci fai un pensierone.

Soprattutto se hai sempre pensato che nella tua vita non avresti mai potuto permetterti una macchina del genere.
Una da 400cv che consuma come una utilitaria da 40KM/L.

Grazie incentivi! (e grazie Santander)
Almeno una briciolina di quel 50% di stipendio che se ne va tra trattenute in busta e iva per ogni acquisto, é tornato al legittimo proprietario.
 
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Torino 1908...
Ci siamo persi qualcosa?
 
Vedi l'allegato 19509
Torino 1908...
Ci siamo persi qualcosa?
No, anche Peugeot e Mercedes (ma anche molte altre) avevano già auto full-electric con 70/100 km di autonomia un centinaio di anni fa.

Se non si è seguito con questa strada evidentemente è perché, un secolo fa (e per il secolo scorso) non c'erano le condizioni.

Ora magari è un pò diverso ma i problemi di fondo continuano ad essere gli stessi di 100 anni fa.
 
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