agricolo
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Ma li abbiamo questi soldi?
...e ammesso di averli, il gioco vale la candela, se è vero come si dice che il traffico privato incide sulle emissioni per meno del 15%?
Ma li abbiamo questi soldi?
o smart working non si limita solo a lavorare da casa,permette anche una redistribuzione del orario lavorativo al di dentro della giornata
...ed è proprio questa la fregatura....
Nessuna fregatura se la cosa la si gestisce in maniera professionale e seria da ambo le parti come succede a me , in questo modo diventa un riappropriarsi dei propri tempi , certo che se invece lo si subisce allora qualcosa non quadra,ma se si subisce lo smart working ci sarebbe da rivedere tante cose e probabilmente non si sta facendo smart working realmente.
Non è questione di "subire". Io non riesco a "vedermi" al lavoro se sono a casa, anche se mi è capitato infinite volte di portarmi a casa o in ferie pubblicazioni e relazioni da finire o bibliografie da controllare. E' proprio un discorso di ambiente, poi finisce che è un continuo prendi su e metti giù e ci metto il triplo del tempo per fare tre quarti del lavoro. Poi ci sarà senz'altro chi ci si trova come un pisello nel baccello (cit.), io proprio non ci riesco.
bhe è un contributo ma si migliora quando diminuiscono le spedizioni, dalle merci sulle navi container da un continente all'altro fino al furgone del corriere che te lo porta fino a casa, modificando questa filiera non si abbattono del tutto le emissioni ma sicuramente ci sarà un buon contributo....e ammesso di averli, il gioco vale la candela, se è vero come si dice che il traffico privato incide sulle emissioni per meno del 15%?
Seguo queste cose professionalmente, non come core business ma diciamo a latere.Nessuna fregatura se la cosa la si gestisce in maniera professionale e seria da ambo le parti come succede a me , in questo modo diventa un riappropriarsi dei propri tempi , certo che se invece lo si subisce allora qualcosa non quadra,ma se si subisce lo smart working ci sarebbe da rivedere tante cose e probabilmente non si sta facendo smart working realmente.
Un generatore a "benzina" per sopperire ai black out del sistema e sei a postoImmaginiamo che domani davvero ci siano tante auto elettriche e che in rare occasioni non sia possibile ricaricarle tutte.
Seguo queste cose professionalmente, non come core business ma diciamo a latere.
L’home working (chiamiamolo con il suo vero nome) è una gigantesca opportunità per ridurre brutalmente i costi del lavoro per molte aziende, perché paghi di meno, risparmi sul costo della postazione di lavoro e costringi il dipendente ad aumentare le ore di lavoro senza retribuzione straordinaria. Ne vedremo delle belle mei prossimi anni
Seguo queste cose professionalmente, non come core business ma diciamo a latere.
L’home working (chiamiamolo con il suo vero nome) è una gigantesca opportunità per ridurre brutalmente i costi del lavoro per molte aziende, perché paghi di meno, risparmi sul costo della postazione di lavoro e costringi il dipendente ad aumentare le ore di lavoro senza retribuzione straordinaria. Ne vedremo delle belle mei prossimi anni
Infatti, io nel rispondere a Streamliner mi ero limitato alla distribuzione, dove ho un minimo di competenza, ma non è che la produzione abbia meno problemi da affrontare.Hai certamente ragione, ma ci sono anche i problemi di generazione, non credo nelle smart grid di cogenerazione, come i posteri hanno "segato" il riscaldamento individuale a fronte del teleriscaldamento di quartiere.
Dove li troviamo questi oltre 150 TW dalle rinnovabili? Dal fotovoltaico in pianura Padana, che funziona a regime per 4 mesi all'anno? Dall'eolico potenza media di una pala se non vogliamo andare su pale di 50 metri, è di un megawatt.. quindi mettiamo 150 milioni di pale eoliche? Buona fortuna per l’ambiente e la fauna, forse con i tempi che ci sono in Italia tra 40 anni le avremo installate, verdi permettendo
Non ho contatti con altri paesi, ma leggo di normativa francese sul diritto alla disconnessione, di manager statunitensi che scappottano e cambiano vita ... noi siamo animali sociali, l’home working dietro ad un computer ci distruggeInsomma dove ti giri....
Ridurre il costo del lavoro e' sempre al primo posto....
Perdona la domanda....
( Da uno che era arrivato a fare 80.000 km l' anno )
Questo e' un fenomeno solo nostrano o di tutte le economie evolute??
Denghiu
Non ho contatti con altri paesi, ma leggo di normativa francese sul diritto alla disconnessione, di manager statunitensi che scappottano e cambiano vita ... noi siamo animali sociali, l’home working dietro ad un computer ci distrugge
Uno dei punti chiave è proprio questo, la differenza sostanziale tra smart e home. Una buona parte delle imprese intende home ... e di conseguenza quei dipendenti non vedono l’ora di tornare in presenza, se non altro per riottenere ritmi lavorativi più umani.ma ripudiare in toto lo smart working , che per me non è solo l'home working, sarebbe un occasione persa e personalmente un altro punto a sfavore della nostra società
Carloantonio70 - 26 giorni fa
freddy85 - 4 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 22 giorni fa