<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

Ma l'auto della signora Pina, magari torna a casa alle 17 dopo che ha fatto 20 km e, alle 19, ha già ricaricato.

Ma allora dovremo fare i turni?
Perchè non è detto che non decidano tutti di ricaricare alla stessa ora.
Come si fa a impedire che accada e rimaniamo tutti al buio?
Ma vi immaginate non solo avere un'auto che per rifornire richiede molto più tempo ma dover anche rifornire quando è il nostro turno e non quando ci è più comodo?
 
Perdonami la società che hai in mente tu qual'è?
Tipo Cina tutti in bicicletta di bambù?
Sicuramente c'è un problema di traffico e inquinamento ma l'auto elettrica non è la soluzione. Sinceramente non credo nemmeno esista.
Non possiamo guardare al passato, è tutto cambiato.
Per andare al lavoro non ci si spostava tanto perché esistevano le grandi fabbriche dentro o vicino la città. C'erano tanti negozi in cui lavoravano tante persone. C'erano uffici in cui lavoravano molte più impiegati di adesso.
Ora le grandi fabbriche hanno delocalizzato, i negozi sono molto meno numerosi e magari hanno un unico commesso, negli uffici ci sono i computer e invece di dieci impiegati ce ne sono due o tre.
La stessa rete di trasporti pubblici odierna a mio vedere non serve più. A parte i ragazzi per andare e tornare da scuola chi la usa più?

io guardavo al passato , abbastanza recente, per cui una società di un certo tipo nel volgere di alcuni decenni è completamente cambiata a fronte di una serie di innovazioni tecnologiche, quindi era un esempio di come le società si rivoluzionino e non un desiderio di voler tornare a quella società.
Infatti io ho scritto che per me la risposta non è neanche l'auto EV a dirla tutta, e sempre a dirla tutta io sono molto più pessimista di tanti altri in merito alla mobilità privata
 
Perdonami la società che hai in mente tu qual'è?
Tipo Cina tutti in bicicletta di bambù?
Sicuramente c'è un problema di traffico e inquinamento ma l'auto elettrica non è la soluzione. Sinceramente non credo nemmeno esista.
Non possiamo guardare al passato, è tutto cambiato.
Per andare al lavoro non ci si spostava tanto perché esistevano le grandi fabbriche dentro o vicino la città. C'erano tanti negozi in cui lavoravano tante persone. C'erano uffici in cui lavoravano molte più impiegati di adesso.
Ora le grandi fabbriche hanno delocalizzato, i negozi sono molto meno numerosi e magari hanno un unico commesso, negli uffici ci sono i computer e invece di dieci impiegati ce ne sono due o tre.
La stessa rete di trasporti pubblici odierna a mio vedere non serve più. A parte i ragazzi per andare e tornare da scuola chi la usa più?

Non penso che in Cina usino le biciclette di bambù...
Secondo me bisogna immaginare uno scenario che punterà sulla modernità ma anche perchè no sul ritorno al passato.
Meno auto e quelle che ci sono condivise o a noleggio (il problema del parcheggio si ridurrebbe in maniera drastica).
Mezzi pubblici più moderni e affidabili (e il traffico dovrebbe beneficiarne).
E perchè no anche mobilità individuale sostenibile.
Che non vuol dire per forza scooter elettrici ma potrebbe anche voler dire andare a piedi o usare la bici (non a pedalata assistita,la bici normale) per spostamenti brevi.
Ridurre possibilmente la propria dipendenza dall'auto,almeno per gli spostamenti cittadini.
 
Ma allora dovremo fare i turni?
Perchè non è detto che non decidano tutti di ricaricare alla stessa ora.
Come si fa a impedire che accada e rimaniamo tutti al buio?
Ma vi immaginate non solo avere un'auto che per rifornire richiede molto più tempo ma dover anche rifornire quando è il nostro turno e non quando ci è più comodo?

Ho detto solo che non è necessario dimensionare la rete pensando che tutti stiano ricaricando contemporaneamente, per il semplice fatto che, statisticamente, questo non avverrà.
Già adesso, se tutte le utenze fossero accese contemporaneamente, la rete non reggerebbe.
Ma questo non avviene.
 
io guardavo al passato , abbastanza recente

Tra l'altro guardare a quelle che erano le abitudini dei nostri genitori o dei nostri nonni non significa guardare alla preistoria.
Non vivevano nelle caverne ne andavano a caccia armati di pietre.
E pur usando ogni giorno auto,elettrodomestici e telefoni meno moderni dei nostri il loro impatto era decisamente inferiore perchè usavano tutto di meno.
Imho non ci sarebbe nulla di male nel riprendere qualche abitudine del passato abbandonata in favore della comodità per ridurre un pochino gli sprechi.
Un passetto indietro non è per forza una cosa sbagliata.
 
Ma allora dovremo fare i turni?
Perchè non è detto che non decidano tutti di ricaricare alla stessa ora.
Come si fa a impedire che accada e rimaniamo tutti al buio?
Ma vi immaginate non solo avere un'auto che per rifornire richiede molto più tempo ma dover anche rifornire quando è il nostro turno e non quando ci è più comodo?

Guarda io mi sono fatto un film di come sono andate le cose in una stanza di qualche ministero. Un giorno di qualche anno fa un tizio ha letto un articolo ed ha incontrato un altro tizio. "Uè Bepi hai letto questo articolo su XX?" "No di che parla?" "Mah di auto elettriche del futuro" "Ah però" Poi Bepi ha incontrato un altro tizio "Oè presidente ma ha sentito la novità delle auto elettriche?" "E che roba sono?" "Auto che non consumano benzina!" "Ostrega figata! Funzionano gratis!" "Beh quasi..." "Dobbiamo farle!" Hanno fatto una previsione tecnica chiamando qualche altro tizio che ha esposto "Ma avete pensato al caso se..? E se poi ..? Ma potrebbe essere che ..?" ovviamente i nostri ministeriali e simili hanno risposto in coro "Ma non rompete i cocomeri, sapete come sono gli italiani, in qualche modo si arrangiano!"
 
Ho detto solo che non è necessario dimensionare la rete pensando che tutti stiano ricaricando contemporaneamente, per il semplice fatto che, statisticamente, questo non avverrà.
Già adesso, se tutte le utenze fossero accese contemporaneamente, la rete non reggerebbe.
Ma questo non avviene.

In estate spesso avviene.
E comunque ad esempio accendere la lavatrice non è una necessità assoluta.
Ricaricare l'auto potrebbe esserlo.
Abbiamo detto 1000 volte che la ricarica domestica è troppo lenta per potersi permettere di ricaricare solo quando le batterie sono quasi del tutto scariche (senza contare che un margine per le emergenze ci vuole).
Significa che magari non saremo costretti a ricaricare tutte le sere ma ogni 2 o 3 giorni forse si.
E allora potrebbe benissimo capitare che l'80% delle persone avesse la necessità di ricaricare contemporaneamente.
La rete deve reggere altrimenti è un terno al lotto,ogni sera potrebbe essere quella in cui tiriamo troppo la corda e si rimane al buio.
 
Guarda io mi sono fatto un film di come sono andate le cose in una stanza di qualche ministero. Un giorno di qualche anno fa un tizio ha letto un articolo ed ha incontrato un altro tizio. "Uè Bepi hai letto questo articolo su XX?" "No di che parla?" "Mah di auto elettriche del futuro" "Ah però" Poi Bepi ha incontrato un altro tizio "Oè presidente ma ha sentito la novità delle auto elettriche?" "E che roba sono?" "Auto che non consumano benzina!" "Ostrega figata! Funzionano gratis!" "Beh quasi..." "Dobbiamo farle!" Hanno fatto una previsione tecnica chiamando qualche altro tizio che ha esposto "Ma avete pensato al caso se..? E se poi ..? Ma potrebbe essere che ..?" ovviamente i nostri ministeriali e simili hanno risposto in coro "Ma non rompete i cocomeri, sapete come sono gli italiani, in qualche modo si arrangiano!"

Spero che non sia andata proprio così.
In ogni caso è evidente secondo me che la decisione di incentivare l'auto elettrica è stata presa un po' alla leggera,senza rendersi bene conto di cosa bisognerà fare per rendere sostenibile la rivoluzione che qualcuno (non mi riferisco a nessuno del forum ma a una persona in particolare che ricopre una carica pubblica quindi non posso citare) auspica.
Banalmente non hanno fatto i compiti a casa e devono augurarsi che l'avvento dell'auto elettrica sia molto molto molto graduale in modo da avere tempo di correre ai ripari.
Ma ci saranno i soldi e le capacità per correre ai ripari in tempo?
Io non ne sono sicuro.
 
potrebbe benissimo capitare che l'80% delle persone avesse la necessità di ricaricare contemporaneamente.

Capiterà di sicuro, magari non ricariche complete, ma che siano tutte sotto carica nelle stesse ore è assolutamente plausibile, anzi, praticamente certo. La ricarica notturna a casa è il caposaldo su cui si potrebbe reggere l'intera baracca della "mobilità elettrica". Mettere dei paletti su quello farebbe crollare tutto. Ho letto da qualche parte che in Germania si stanno già grattando la testa in vista di questo problema, se trovo l'articolo lo posto (anche se mi sembra di averlo già messo).
 
...se non hai le mutande da lavare no....

Si beh diciamo che a quell'emergenza puoi rimediare tenendo sempre qualche paia di mutande di scorta nel cassetto...
Se devi ricaricare e non puoi farlo o puoi farlo solo parzialmente sono cavoli amari.

Immaginiamo che domani davvero ci siano tante auto elettriche e che in rare occasioni non sia possibile ricaricarle tutte.
Il giorno successivo ci sarebbe l'assalto ai mezzi pubblici e ai noleggi.
Gli anziani verrebbero depredati delle loro utilitarie termiche da figli e nipoti.
Vedremmo gente che non ha mai pedalato in vita sua senza rotelle per strada che barcolla in sella a una bici maledicendo il mondo intero...
L'apocalisse della mobilità insomma:emoji_sweat_smile:
 
Tra l'altro guardare a quelle che erano le abitudini dei nostri genitori o dei nostri nonni non significa guardare alla preistoria.
Non vivevano nelle caverne ne andavano a caccia armati di pietre.
E pur usando ogni giorno auto,elettrodomestici e telefoni meno moderni dei nostri il loro impatto era decisamente inferiore perchè usavano tutto di meno.
Imho non ci sarebbe nulla di male nel riprendere qualche abitudine del passato abbandonata in favore della comodità per ridurre un pochino gli sprechi.
Un passetto indietro non è per forza una cosa sbagliata.


la mia famiglia proviene in parte da un paese dell'umbria (come del resto la maggior parte degli attuali romani che hanno origine nei paesi limitrofi ) , mia nonna e le sorelle, quindi mie zie, erano persona nate tra il 1910 ed il 1925 , quindi come dici tu non parliamo della preistoria, ma erano ancora quella generazione per cui tutto ruotava nella vita in paese . Mi raccontavano che loro andavano a scuola al paese vicino e che tutti gli spostamenti erano limitrofi e ovviamente a piedi, a Roma che era distante meno di 100 km non ci venivano mai. Questa è poi stata la generazione che ha vissuto e anche contribuito al boom economico e che ha visto rivoluzionata la loro vita e la loro società .
Io non dico di tornare a questa società, anche se per certi aspetti come dici tu forse qualcosa dovremmo imparare da loro, ma è per capire che una società che praticamente era restata immutata per secoli nel giro di 50 anni e anche meno è cambiata radicalmente, ed ora è facile dire che è cambiata in meglio ma se nel 25 andavi a descrivere a mia nonna il suo futuro io non so quanto sarebbe stata propensa.
Il tutto per dire che le società cambiano, misurare il mondo sempre con le nostre abitudini mi sembra un poco limitativo.
 
Ultima modifica:
Ma allora dovremo fare i turni?
Perchè non è detto che non decidano tutti di ricaricare alla stessa ora.
Come si fa a impedire che accada e rimaniamo tutti al buio?
Ma vi immaginate non solo avere un'auto che per rifornire richiede molto più tempo ma dover anche rifornire quando è il nostro turno e non quando ci è più comodo?

smart grid? fa tutto da sola, non devi fare nulla. e non è fantascenza ma realtà già da qualche tempo
 
E' anche per questo che io ogni tanto batto sul tasto della condivisione.
Se davvero le auto del futuro saranno elettriche secondo me dovremo fare pace con l'idea che non le avremo a disposizione h24.
E quindi dovremo avere sempre pronta nel taschino una soluzione di emergenza.
Che potrebbe anche essere il reciproco scambio di passaggi.
Oggi io ho l'auto in ricarica presso una colonnina e tu che hai appena ricaricato se sei di strada mi dai uno strappo.
Domani il contrario.
Il tutto inteso in maniera molto meno confidenziale di come facevano i nostri genitori,ma in maniera molto più moderna,stile social.
Per 30 anni una mia parente è andata a lavorare con un collega ed è tornata dall'ufficio col marito che una volta finito di lavorare la passava a prendere.
Lo stesso marito ha avuto per gli stessi anni una specie di patto di sangue col barbiere vicino casa.
Al mattino lui usciva per andare a lavorare e il barbiere occupava il suo posto.
Alla sera il barbiere abbassava la serranda e lasciava il posto a lui.
Tutto questo tra persone che si conoscono.
Ma con le nuove tecnologie questi "scambi" potrebbero essere tra perfetti estranei e magari gestiti direttamente dalle auto.
Se ci sarà la guida autonoma l'auto magari ne cercherà un'altra che sta per partire e le dirà "aspettami che arrivo così parcheggio nel posto che lasci libero".
Senza alcuna interazione tra i guidatori.
 
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