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Canale di Suez sbloccato, ripresa la navigazione

senza problemi

Il problema imho è che quelle navi non possono limitarsi a navigare in mare aperto dove la loro stazza,per quanto gigantesca,non conta nulla.
Ma devono per forza attraccare,manovrare in porti e canali,avere a che fare con altre navi etc etc.
E' in quei frangenti che aumentando le dimensioni tutto si complica e gli incidenti non sono mica così rari.
 
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Sto guardando un rapporto sugli incidenti marittimi.
Viene fuori che nonostante le dimensioni le navi commerciali non sono quelle coinvolte nel maggior numero di sinistri,pare che il rischio sia molto più elevato per navi da trasporto passeggeri e da diporto.
Però sarebbe come dire che capitano più incidenti ad automobili e autobus rispetto ai grandi autotreni da trasporto.
Ovviamente è così ma dipende dal fatto che ne circolano molte di più.

Poi probabilmente più il mezzo di trasporto è grande (che viaggi per mare o su strada) più l'eco mediatico di un incidente aumenta quindi basta 1 incidente in cui viene coinvolta una grande nave per mettere in discussione la sicurezza dei trasporti marittimi quando invece magari ogni giorno ne capitano migliaia che coinvolgono altri tipi di imbarcazioni.
 
3400 miglia in più e qualche giorno, sempre in più

Vedi l'allegato 17463
Molte compagnie stanno decidendo di doppiare il capo di buona speranza... amche se i giorni in sembrano ben più di quelli della figura, dato che tocca tornare indietro. Pare che la nave sia troppo profondamente incagliata e per essere rimorchiata, pertanto andrà alleggerita... ci vorranno settimane secondo alcuni o mesi secondo altri.
 
Concordo, e penso che sia una cosa abbastanza tragica. Ancora sono lì che cercano di disincagliarla e centinaia di mega-navi si accumulano in coda. E' assurdo, si stanno producendo danni notevoli all'economia mondiale e non solo.

Secondo me non è così assurdo...la nostra società è dominata dalla tecnologia, con la quale, insieme all'economia, pensiamo di poter dominare il mondo, anzi l'universo. Diamo per scontato il fatto di avere navi da 200 mila tonnellate che si manovrano con un joystick, ma poi arriva una tempesta che ci ricorda quanto sia forte la natura e quanto poco basti per mettere in crisi i nostri trasporti. O un maremoto che danneggia una centrale nucleare mettendo in crisi un paesi ed interi settori in mezzo mondo, un microorganismo che mette in crisi tutta la nostra società, un vulcano che erutta ed impedisce agli aerei di mezzo mondo di volare...la nostra società è evoluta ma non perfetta, anche perché molti, anzi quasi tutti i meccanismi sono generati dal profitto, quindi sono (comprensibilmente anche se talvolta molto ingiustamente) più legati ad investimenti profittevoli economicamente che al garantimento della sicurezza intesa in senso lato, anche come affidabilità di funzionamento di un sistema. Quindi, ci sta...
 
Molte compagnie stanno decidendo di doppiare il capo di buona speranza... amche se i giorni in sembrano ben più di quelli della figura, dato che tocca tornare indietro. Pare che la nave sia troppo profondamente incagliata e per essere rimorchiata, pertanto andrà alleggerita... ci vorranno settimane secondo alcuni o mesi secondo altri.
e vi e' anche il rischio predoni,leggevo che hanno chiesto aiuto alla marina americana per la sicurezza.
 
Pare che la nave sia troppo profondamente incagliata e per essere rimorchiata, pertanto andrà alleggerita... ci vorranno settimane secondo alcuni o mesi secondo altri.

Penso che alleggerirla sia l'unica cosa possibile, bisogna vedere come farlo, nel più breve tempo possibile. Probabilmente faranno entrare delle navi dal lato verso dove stava andando e le caricheranno.
 
Robetta
In un recentissimo passato sono state costruite superpetroliere lunghe quasi mezzo chilometro, con capacità oltre mezzo milione di tonnellate
E ne progettarono di 600 metri per un milione di tonnellate
Non è conveniente, invece, costruire navi militari così grandi, perché sarebbero troppo pochi i porti/bacini nel mondo in grado di ospitarle/ripararle in caso di necessità



Pensavo perche'
di navi da guerra,
cosi' grandi,
non ce ne facciamo piu' niente nel
deprecabile caso di future battaglie
 
qui la lista dei più grandi UCLV, tutti di 400 m (che è sicuramente un limite/standard di lunghezza fuori tutto predefinito per la loro classificazione/operatività). La stessa MSC Anna dell'articolo sopra misura 400m.

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_largest_container_ships

Ah la MSC Anna è a tutti gli effetti un cargo battente bandiera liberiana :D


La cosa interessante è anche che oggi queste navi enormi - questo grazie alla tecnologia - richiedono un equipaggio molto ridotto rispetto alle dimensioni, in genere una ventina di persone.
 
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Pensavo perche'
di navi da guerra,
cosi' grandi,
non ce ne facciamo piu' niente nel
deprecabile caso di future battaglie
Assolutamente no, già settanta anni fa gli USA si dotarono di portaerei lunghe 326 metri:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Classe_Forrestal
Mentre oggi le più grandi, sempre USA, sono lunghe 337 metri:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Classe_Gerald_R._Ford
Per un motivo tutto sommato analogo, negli anni ‘80 si rinunciò a costruire superpetroliere da 600 metri e un milione di tonnellate (come la Golden Dawn del romanzo prima citato) anche perché non sarebbero transitate da Suez, Panama e -vado a memoria- neanche dalla Manica...
 
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