<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La fragilità dell'essere umano | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

La fragilità dell'essere umano

anche in agricoltura è entrata la globalizzazione ...purtroppo. Una delle rare volte che sono dovuto andare al super per mia moglie per dei limoni, tutto ho trovato meno quelli nostrani ( argentini, spagnoli ). Anche quelli che vendono ai mercati non è dato sapere se la prendono da un grossista o se hanno un pezzo di terra. L'unica, è farsi un giro in campagna da quelli che espongono cartelli sulla strada e farsela raccogliere al momento...................


Il fatto e' che noi....

....L' unico campo in cui facciamo Nazione e' nell' auto incensarci delle nostre produzioni.
Io ho girato mezzo mondo....
Non e' assolutamente vero; almeno ai livelli che ci raccontano.

Le abbiamo....Come le hanno gli altri paesi....

Una produzione a caso....
Visto che le producevamo anche noi nel nostro pezzo di terra.
Le fragole che si mangiano oggi, rispetto a quelle di 50 anni fa, fanno pena, paro paro a quelle del SudAmerica quando le strapaghiamo per poterle mangiare fuori stagione
 
Ultima modifica:
Distrutte? ci son mai state? O sembrano solo "belle famiglie"?

Ho operato per una decina d'anni in mezzo a giovani ed adolescenti, come volontario nel tempo libero. Ragazzi teoricamente ed aprima vista "normali" erano in realtà bombe ad orologeria, a 12 anni pressati dal successo a scuola (perché la mmama vuole i 10 sennò non va bene), a calcio (il papà è nella sportiva).
Le bimbe ballerine, cantanti o ginnaste.

Le belle famigliole? dopo un paio d'anni uno spariva con un'altra, lei si metteva con qualcuno oppure usciva che la brava madre di famiglia aveva deciso di farsi l'amante.
Poi gare fra chi ha il figlio o la figlia "più" qualsiasi cosa. E giù di veleni, cricche.
Un bordello che spesso con mia moglie ci chiedevamo se eravamo noi gli anormali. Ed abbiam deciso di farci i fatti nostri.
A volte certi film possono sembrare assurdi o grotteschi ma tante volte la realtà è pure peggio.
E leggevo che l'attuale pandemia ha aggravato ulteriormente la situazione. Se prima il fatto di poter uscire era una valvola di sfogo, adesso l'essere costretti a stare insieme ha aumentato - pare vertiginosamente - il numero dei divorzi.
Cmq ricordo il vecchio adagio << tra moglie e marito, non mettere il dito >>
Io mi faccio sempre i fatti miei. Meglio non entrarci, in alcune questioni, secondo me.
 
E leggevo che l'attuale pandemia ha aggravato ulteriormente la situazione. Se prima il fatto di poter uscire era una valvola di sfogo, adesso l'essere costretti a stare insieme ha aumentato - pare vertiginosamente - il numero dei divorzi.
Cmq ricordo il vecchio adagio << tra moglie e marito, non mettere il dito >>
Io mi faccio sempre i fatti miei. Meglio non entrarci, in alcune questioni, secondo me.

" La lontananza sai e' come il vento...."
( D. Modugno )
" La vicinanza...."
Fate voi
( Blu ed io, a parte essere un po' tanto avviliti, specie per le limitazioni alle uscite, non siamo mai stati cosi' uniti come adesso )
 
nonostante la miseria nera non c'era una situazione simile a quella attuale.

Occorre però dire che decine di anni fa, la donna non aveva un suo ruolo sociale al di fuori del nucleo famigliare. Non essendo indipendente, doveva sopportare anche i mariti violenti o ubriaconi. Se si recava dal maresciallo del paese lamentandosi, rischiava di sentirsi dire << ringrazi che suo marito la mantiene >>. Oggi la donna è indipendente, emancipata, consapevole delle carte che ha nel mazzo. Conosco avvocatesse divorziste e la storia è sempre la stessa: 9 volte su 10 è la donna che interrompe la relazione coniugale. Se l'uomo sta in casa ed è presente, è opprimente. Se lascia alla donna il suo spazio, è un menefreghista insensibile. Come la fai fai...
Fortunatamente la giurisprudenza negli ultimi anni sta rivedendo anche la questione del mantenimento e della gestione dei figli. Ma fino ad alcuni anni fa, le sentenze andavano a senso unico.
 
" La lontananza sai e' come il vento...."
( D. Modugno )
" La vicinanza...."
Fate voi
( Blu ed io, a parte essere un po' tanto avviliti, specie per le limitazioni alle uscite, non siamo mai stati cosi' uniti come adesso )

Secondo me, se la coppia trova un suo equilibrio, dura.
Anche i miei sono uniti, dopo quasi 50 anni di matrimonio e nonostante mio padre viva per il calcio, che mia madre odia ahahahahah
 
Occorre però dire che decine di anni fa, la donna non aveva un suo ruolo sociale al di fuori del nucleo famigliare. Non essendo indipendente, doveva sopportare anche i mariti violenti o ubriaconi. Se si recava dal maresciallo del paese lamentandosi, rischiava di sentirsi dire << ringrazi che suo marito la mantiene >>. Oggi la donna è indipendente, emancipata, consapevole delle carte che ha nel mazzo. Conosco avvocatesse divorziste e la storia è sempre la stessa: 9 volte su 10 è la donna che interrompe la relazione coniugale. Se l'uomo sta in casa ed è presente, è opprimente. Se lascia alla donna il suo spazio, è un menefreghista insensibile. Come la fai fai...

Perche', c'e' una grossa differenza di fondo....
Gli uomini da soli stanno come un pesce fuor d' acqua.
Le donne assai meno ( rispetto gli uomini....)
Tutto qua
 
Tornando ai giovani ne stavo guardando un gruppetto adesso mentre pulivo la vetrina.
Due prendevano a calci un paletto che delimita il parcheggio e un altro girava a vuoto con lo scooter...
Saranno anche fragili ma ce ne sono alcuni che hanno proprio la segatura nella testa.

Per noia, oltre 20 anni fa, iniziò la moda dei sassi dal cavalcavia. Ogni tanto qualche imbecille ci prova. E il bello è che non è mica facile scovarli.
 
Dove vuoi che vada a 80 anni :)
Però si nutre di calcio. Mica si accontenta delle partite. Dopo, c'è tutta la pletora di programmi in cui i commentatori si azzannano alla giugulare. Ovviamente, avendo sky , tutte se le vede quel disgraziato ahahahahahah

Aggiungo che mio figlio, il grande, è identico. Se potesse, vedrebbe tutto lo sport del mondo. Però è pigro come non so cosa. Io, al contrario, sempre stato sportivo, ma piuttosto che vedere lo sport, mi taglio le vene. Mi interessa solo la pallavolo femminile, per ovvi motivi :)
 
Aggiungo che mio figlio, il grande, è identico. Se potesse, vedrebbe tutto lo sport del mondo. Però è pigro come non so cosa. Io, al contrario, sempre stato sportivo, ma piuttosto che vedere lo sport, mi taglio le vene. Mi interessa solo la pallavolo femminile, per ovvi motivi :)

-Oggi capisco

-Beh....
Era un riferimento ai bei tempi antichi....
Quelli di Ameri, Ciotti....
 
E leggevo che l'attuale pandemia ha aggravato ulteriormente la situazione. Se prima il fatto di poter uscire era una valvola di sfogo, adesso l'essere costretti a stare insieme ha aumentato - pare vertiginosamente - il numero dei divorzi.
Cmq ricordo il vecchio adagio << tra moglie e marito, non mettere il dito >>
Io mi faccio sempre i fatti miei. Meglio non entrarci, in alcune questioni, secondo me.

Io ci metterei la firma per una relazione a distanza.
Anni fa per motivi di studio io vedevo la fidanzata solo nel weekend,è stato il periodo più felice della mia vita (venivo da un'altra relazione in cui ci vedevamo ogni giorno che era opprimente).
Avevamo tanti da dirci e ci mancavamo,sensazioni sconosciute a tantissime coppie che si vedono e si parlano 24 ore al giorno.
Però una relazione così può bastare all'uomo,la donna vuole di più.
 
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