Il sostanziale fallimento dell'operazione "Giulia" per me è dovuto soprattutto al momento temporale nel quale è stata ideata e partorita. Se fosse stata realizzata 10 o 20 anni prima probabilmente avrebbe avuto un successo strepitoso.
Stelvio invece tutto sommato è andata abbastanza bene finora.
Detto ciò, è chiaro che la sfida immediata di Alfa Romeo è quella di vendere tante auto, e per vendere occorrono i segmenti B e C, possibilmente Crossover o Suv, da questo concetto non si scappa, quindi la strategia nell'immediato e nel breve sembra quella corretta, a prescindere dalla "paternità" dei pianali (della quale alla fin della fiera importa soprattutto a quelli che scrivono sui forum, ovvero una sparuta minoranza....). Speriamo che almeno i motori siano italiani. La Tonale comunque sarà costruita in Italia, e questo è già un buon risultato.
Se Tonale avrà successo, e se sarà seguita al max. 1 anno dopo dalla Brennero (leggi Buv), allora si potrà forse pensare a una "sportiva", magari in versione ibrida ed elettrica, al top mondiale della tecnologia e con una linea da urlo, credenziali indispensabili per avere un minimo di successo commerciale inserendosi nell'ormai ristretto mercato del settore. IMHO.
PS: il contratto Alfa Romeo-Sauber F.1 scade il 31/12/2021. Nei prossimi mesi quindi si dovrà decidere l'eventuale rinnovo. Intanto è stato rinnovato l'accordo con Ferrari per i motori (c'era l'interessamento di Renault...), fino al 2024 o 2025, non ricordo bene. E già è un passo avanti.