<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Adesso è ufficiale: sono impazziti. | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Adesso è ufficiale: sono impazziti.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Scusate il sermone ma mi è venuto in mente un esempio di un signore anziano che dal medico ha visto in sala d'aspetto una ragazza incinta e si è sentito in dovere di fare una domanda che se l'avesse fatta un ragazzo giovane probabilmente si sarebbe beccato uno schiaffo.

Ma cosa ha chiesto alla ragazza?
:emoji_thinking:
 
In grammatica son sempre stato scarso, ve ne sarete già accorti.
pense.gif

Non meno di me.
Ho precisato solo perchè mi sono messo a cercare un termine positivo che finisse in ista e ne avevo trovati diversi quantomeno neutri.
Ma mi sono accorto che quasi tutti derivavano da sostantivi e non da aggettivi.
 
Passatemi questa divagazione però io sono convinto che quello sul politicamente corretto sia un discorso che riguarda tutti.
Alcuni di più altri di meno ma nessuno escluso.
Dico questo perchè a volte capita di sentire persone che avendo una certa età pensano di non dover in alcun modo cambiare il proprio modo di esprimersi o di comportarsi.
Io lo considero un discorso legittimo ma un po' egoistico.
Il mondo cambia e non è detto che gli altri debbano accettare il fatto che alcune persone non intendono cambiare,almeno quando si tratta di usare un linguaggio che non risulti offensivo per il prossimo.
Se negli anni 60 era normale dire finocchio oggi invece si dice gay,e questo discorso vale sia per chi ha pregiudizi sia per chi non ne ha mai avuti.
Certo è un politicamente corretto di facciata,uno può usare qualsiasi termine ma se lo utilizza con disprezzo sarà sempre un'offesa.
Il problema imho è che certi termini non sono più accettabili,nemmeno se usati in maniera innocente e senza alcuna intenzione di ledere o offendere.
Bisogna farsene una ragione,non è uno sforzo eccessivo,almeno per chi non lavora nel mondo della comunicazione (se il tuo mestiere è scrivere o parlare in tv allora si che diventa problematico e l'attenzione deve essere sempre massima).

Scusate il sermone ma mi è venuto in mente un esempio di un signore anziano che dal medico ha visto in sala d'aspetto una ragazza incinta e si è sentito in dovere di fare una domanda che se l'avesse fatta un ragazzo giovane probabilmente si sarebbe beccato uno schiaffo.
Io capisco che per una persona che ha vissuto e parlato in un certo mondo per 80 anni sia più difficile adeguarsi,ma secondo me va fatto.
E soprattutto non si può prendere l'età anagrafica come scusa per tutto.

Citazione mediatica contemporanea
18189b38ae5047c7464729fcd63bb746.jpg

per restare in ambito cinematografico 2 film sono considerati l'apoteosi del politicamente corretto, 'Balla coi lupi' e 'i segreti di brokeback mountain', abituati ai western classici farne uno che che vede la storia dalla parte degli indiani e un altro che descrive i cowboy in una prospettiva più intima ha sconvolto le menti di chi invece era cresciuto con certi ideali e stereotipo e metterli in discussione era troppo, attori come Heston e Eastwood avranno avuto la bile a vederli
 
Ma cosa ha chiesto alla ragazza?
:emoji_thinking:

Le chiese di quanti mesi era incinta.
Poi se fosse sposata.
E infine se il marito l'aveva fatta godere bene...

La ragazza era molto imbarazzata ma la prese sul ridere.
Io pensai,pur concedendo al signore anziano tutte le attenuanti dovute alla sua età,che poteva tranquillamente risparmiarsi quella frase quantomeno indiscreta se non inopportuna o molesta.
Però io sono abbastanza sensibile sul tema.
 
Le chiese di quanti mesi era incinta.
Poi se fosse sposata.
E infine se il marito l'aveva fatta godere bene...

La ragazza era molto imbarazzata ma la prese sul ridere.
Io pensai,pur concedendo al signore anziano tutte le attenuanti dovute alla sua età,che poteva tranquillamente risparmiarsi quella frase quantomeno indiscreta se non inopportuna o molesta.
Però io sono abbastanza sensibile sul tema.

Mia madre,
( classe 1923, pero' anche OGGI )....
Passata la prima domanda,
l' avrebbe preso a schiaffi
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Le chiese di quanti mesi era incinta.
Poi se fosse sposata.
E infine se il marito l'aveva fatta godere bene...

La ragazza era molto imbarazzata ma la prese sul ridere.
Io pensai,pur concedendo al signore anziano tutte le attenuanti dovute alla sua età,che poteva tranquillamente risparmiarsi quella frase quantomeno indiscreta se non inopportuna o molesta.
Però io sono abbastanza sensibile sul tema.
in effetti le prime 2 domande ci potevano stare,
ma la terza...
:(
 
per restare in ambito cinematografico 2 film sono considerati l'apoteosi del politicamente corretto, 'Balla coi lupi' e 'i segreti di brokeback mountain', abituati ai western classici farne uno che che vede la storia dalla parte degli indiani e un altro che descrive i cowboy in una prospettiva più intima ha sconvolto le menti di chi invece era cresciuto con certi ideali e stereotipo e metterli in discussione era troppo, attori come Heston e Eastwood avranno avuto la bile a vederli

Alcuni film hanno il preciso intento di scioccare il pubblico,quasi sempre per sensibilizzarlo e portarlo a riflettere.
Se parliamo di politicamente corretto e Eastwood Gran Torino forse è uno dei film in cui viene fatto più largo uso di stereotipi razzisti,in un periodo ben diverso dai vecchi film in cui Clint poteva fare e dire qualsiasi cosa e restava sempre il buono.
Se non ricordo male una recensione diceva che il pubblico usciva dalla sala con un pugno nello stomaco.
Però a mio modo di vedere il linguaggio scorretto se inserito in un film e con un preciso intento e un preciso messaggio è una cosa.
Lo stesso linguaggio usato invece in altri ambiti è inutile e può risultare offensivo anche senza che dietro ci sia la reale intenzione di ledere la dignità altrui.
 
Passatemi questa divagazione però io sono convinto che quello sul politicamente corretto sia un discorso che riguarda tutti.

Citazione mediatica contemporanea
18189b38ae5047c7464729fcd63bb746.jpg
Farei un distinguo.
Sul fatto che riguarda tutti è vero.
Oggi bisogna porre più attenzione quando si parla, resta da capire quanto questo incida realmente nel proprio modo di pensare.
Io posso anche usare termini appropriati all'epoca contemporanea ma restare comunque convinto che si tratti di un sofismo fine a se stesso.
In definitiva non modifica minimamente il mio modo di pensare e alla fine più che accettare subisco queste imposizioni di forma.
Insomma, tutto continua come prima ma addolcito nei termini.

Non mi sembra un grosso risultato.
 
Mia madre,
( classe 1923, pero' anche OGGI )....
Passata la prima domanda,
l' avrebbe preso a schiaffi
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

in effetti le prime 2 domande ci potevano stare,
ma la terza...
:(


Pensate se in sala ci fosse stato il marito.
Non ho mai giustificato ne apprezzato i mariti gelosi che scattano alla minima provocazione però una frase del genere poteva bastare e avanzare per scatenare una reazione scomposta,soprattutto se a pronunciarla non fosse stato un signore anziano.
Nel dubbio imho meglio tenersela per se.
 
Pensate se in sala ci fosse stato il marito.
Non ho mai giustificato ne apprezzato i mariti gelosi che scattano alla minima provocazione però una frase del genere poteva bastare e avanzare per scatenare una reazione scomposta,soprattutto se a pronunciarla non fosse stato un signore anziano.
Nel dubbio imho meglio tenersela per se.
e pensa se lei avesse risposto no....
;) ;) ;)
 
Farei un distinguo.
Sul fatto che riguarda tutti è vero.
Oggi bisogna porre più attenzione quando si parla, resta da capire quanto questo incida realmente nel proprio modo di pensare.
Io posso anche usare termini appropriati all'epoca contemporanea ma restare comunque convinto che si tratti di un sofismo fine a se stesso.
In definitiva non modifica minimamente il mio modo di pensare e alla fine più che accettare subisco queste imposizioni di forma.
Insomma, tutto continua come prima ma addolcito nei termini.

Non mi sembra un grosso risultato.

Hai perfettamente ragione.
E' proprio quello che intendevo per politicamente corretto di facciata.

Però imho è già un mezzo risultato.
Se un certo termine non viene più usato,almeno in pubblico,è più difficile che un bambino ad esempio impari a usarlo.

Certo l'ideale sarebbe non solo convincere tutti a usare questo termine piuttosto che un altro ma fargli comprendere perchè è più giusto e perchè fare altrimenti potrebbe essere offensivo per qualcun altro.
Ma è già più difficile perchè tante persone non hanno il minimo interesse per l'effetto che le loro parole possono avere sugli altri.
 
Alcuni film hanno il preciso intento di scioccare il pubblico,quasi sempre per sensibilizzarlo e portarlo a riflettere.
Se parliamo di politicamente corretto e Eastwood Gran Torino forse è uno dei film in cui viene fatto più largo uso di stereotipi razzisti,in un periodo ben diverso dai vecchi film in cui Clint poteva fare e dire qualsiasi cosa e restava sempre il buono.
Se non ricordo male una recensione diceva che il pubblico usciva dalla sala con un pugno nello stomaco.
Però a mio modo di vedere il linguaggio scorretto se inserito in un film e con un preciso intento e un preciso messaggio è una cosa.
Lo stesso linguaggio usato invece in altri ambiti è inutile e può risultare offensivo anche senza che dietro ci sia la reale intenzione di ledere la dignità altrui.


Sull' America....
si potrebbero scrivere libri....
Ma e' un altro mondo
Oggi, ad esempio rivedere i film di " Gion Uein ",
o meglio risentire gli epiteti da lui riservati ai non Americani....
Non so se farebbe piu' arrabbiare o ridere
 
Pensate se in sala ci fosse stato il marito.
Non ho mai giustificato ne apprezzato i mariti gelosi che scattano alla minima provocazione però una frase del genere poteva bastare e avanzare per scatenare una reazione scomposta,soprattutto se a pronunciarla non fosse stato un signore anziano.
Nel dubbio imho meglio tenersela per se.
La persona che ha fatto quelle domande è inqualificabile e meriterebbe un bel paio di ceffoni.
Ma non credo che c'entri l'età
 
Quando l'ispettore Harry Callaghan, sparava ai "cattivi" e li eliminava senza processo nessuno diceva niente, ora se un poliziotto sfiora un delinquente va a processo il poliziotto. Da un estremo all'altro.
 
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