<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Adesso è ufficiale: sono impazziti. | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Adesso è ufficiale: sono impazziti.

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Dopo anni di "politicamente corretto" ci si aspetterebbe di vivere in un mondo decisamente migliore dove le diseguaglianze, nel loro insieme, venissero finalmente azzerate.
Attenzione di qua attenzione di la, questo non si dice, questo no si fa, scusi di qua scusi di la, ma cosa dice mai, ma come si permette ecc. ecc. abbiamo finalmente trovato la via maestra per una felice e proficua convivenza.
Ma come, ci sono ancora 30 guerre nel mondo? Ci sono ancora milioni di morti per fame e carestie? Ci sono ancora torture e pene di morte?
C'è ancora corruzione e mafia in giacca e cravatta? Ci sono truffe colossali e paradisi fiscali?
Mah, chi l'avrebbe mai detto!?
 

io ti faccio una domanda, ma noi siamo le persone adatte a determinare se la parola negro sia da utilizzare o meno? Per me no perchè per fortuna negli ultimi 70 anni non abbiamo un peso storico da dargli mentre in altri paese ce l'ha e per questo negli ultimi decenni soprattutto da chi l'ha storia è stata vissuta si preferisce non usarla.
Del resto io non è che vado a chiedere ad esempio ad un Neo Zelandese se sia solo politicamente corretto non usare il termine mafia in contesti non appropriati perchè quello probabilmente ne sa poco e lo associa ai film e non ne sa darà un accezione come gliela diamo noi,per questo quindi quando la vediamo utilizzata ad esempio per pubblicizzare all'estero piatti nostrani ci inalberiamo, probabilmente in quei paesi ci sarà chi dirà che non può usare la parola mafia per colpa del politicamente corretto
 
Dopo anni di "politicamente corretto" ci si aspetterebbe di vivere in un mondo decisamente migliore dove le diseguaglianze, nel loro insieme, venissero finalmente azzerate.
Attenzione di qua attenzione di la, questo non si dice, questo no si fa, scusi di qua scusi di la, ma cosa dice mai, ma come si permette ecc. ecc. abbiamo finalmente trovato la via maestra per una felice e proficua convivenza.
Ma come, ci sono ancora 30 guerre nel mondo? Ci sono ancora milioni di morti per fame e carestie? Ci sono ancora torture e pene di morte?
C'è ancora corruzione e mafia in giacca e cravatta? Ci sono truffe colossali e paradisi fiscali?
Mah, chi l'avrebbe mai detto!?

il politicamente corretto con le guerre credo che servi a poco, e non è che si sta dicendo che si risolvono i problemi adottandolo, circoscriviamo più la cosa e vedremo che nei paesi in cui si è fatto largo e si è tentato un approccio del genere comunque ha avuto il merito di portare in primo piano certi temi, ti invito ad esempio ad andare in SudAfrica e capire che li il politicamente corretto è diventata una necessità e una approccio auspicabile da 25 anni a questa parte.
 
io ti faccio una domanda, ma noi siamo le persone adatte a determinare se la parola negro sia da utilizzare o meno? Per me no perchè per fortuna negli ultimi 70 anni non abbiamo un peso storico da dargli mentre in altri paese ce l'ha e per questo negli ultimi decenni soprattutto da chi l'ha storia è stata vissuta si preferisce non usarla.
Del resto io non è che vado a chiedere ad esempio ad un Neo Zelandese se sia solo politicamente corretto non usare il termine mafia in contesti non appropriati perchè quello probabilmente ne sa poco e lo associa ai film e non ne sa darà un accezione come gliela diamo noi,per questo quindi quando la vediamo utilizzata ad esempio per pubblicizzare all'estero piatti nostrani ci inalberiamo, probabilmente in quei paesi ci sarà chi dirà che non può usare la parola mafia per colpa del politicamente corretto

Il discorso della mafia è diverso, secondo me. Il termine "negro" è stato nel tempo caricato con un'accezione che va oltre la semplice connotazione morfologica che contraddistingue gli individui appartenenti a quella che è a tutti gli effetti una "razza", nel senso puramente biologico e antropologico, ma il suo significato originale non ha nulla di negativo o discriminatorio. Per la mafia non è così, l'appartenenza alla mafia è qualcosa di negativo all'origine perchè la mafia è un'associazione criminale per definizione, quindi i casi non sono confrontabili. Il problema, sempre secondo me, è che l'ipersensibilità a certi temi sta provocando fenomeni che io vedo come perfettamente speculari a quelli che stigmatizzano: un campione nero (senza la g...) di una disciplina sportiva può comportarsi da perfetto cog****e in campo e fuori, ma se lo critichi passi per razzista (per dire, io non seguo il calcio, ma non ho memoria che giocatori come Gullit, Weah, Pelè siano mai stati oggetto di insulti, che sia perchè si comportavano correttamente?); una donna che abbia ruoli di dirigenza o amministrazione anche se commette errori madornali non può essere criticata da un uomo, perchè salta su la canea del sessismo.... Io mi chiedo: sarà mai possibile che, se una persona si comporta da idiota o fa delle scelte dirigenziali o amministrative sbagliate, si possa fargli notare semplicemente che è un/una idiota o un/una incapace in quanto tali, a prescindere dal colore della pelle o da che cos'ha o non ha nei pantaloni?
 
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Il discorso della mafia è diverso, secondo me. Il termine "negro" è stato nel tempo caricato con un'accezione che va oltre la semplice connotazione morfologica che contraddistingue gli individui appartenenti a quella che è a tutti gli effetti una "razza", nel senso puramente biologico e antropologica, ma il suo significato originale non ha nulla di negativo o discriminatorio. Per la mafia non è così, l'appartenenza alla mafia è qualcosa di negativo all'origine perchè la mafia è un'associazione criminale per definizione, quindi i casi non sono confrontabili. Il problema, sempre secondo me, è che l'ipersensibilità a certi temi sta provocando fenomeni che io vedo come perfettamente speculari a quelli che stigmatizzano: un campione di una disciplina sportiva può comportarsi da perfetto cog****e in campo e fuori, ma se lo critichi passi per razzista (per dire, io non seguo il calcio, ma non ho memoria che giocatori come Gullit, Weah, Pelè siano mai stati oggetto di insulti, che sia perchè si comportavano correttamente?); una donna che abbia ruoli di dirigenza o amministrazione anche se commette errori madornali non può essere criticata da un uomo, perchè salta su la canea del sessismo.... Io mi chiedo: sarà mai possibile che, se una persona si comporta da idiota o fa delle scelte dirigenziali o amministrative sbagliate, si possa fargli notare semplicemente che è un/una idiota o un/una incapace in quanto tali, a prescindere dal colore della pelle o da che cos'ha o non ha nei pantaloni?

il termine Negro che come dici correttamene tu ha un etimologia normale per decenni è stato invece utilizzato per questioni che sono differenti quindi se chi ha subito quello non gradisce essere chiamato con quel nome chi siamo noi per sentirci in dovere di farlo? Ad esempio io uso il termine AfroAmericano , che oltretutto è anche più corretto, ed esprimo il mio concetto senza offendere nessuno e non sento assolutamente minata la mia liberà di espressione, cosi oltretutto posso anche essere autorizzato a criticare il campione di colore andando sui contenuti reali del suo comportamento, mentre se utilizzasi il termine Negro affronterei la questione da un altro aspetto e probabilmente a poco servirebbe.
Sulle donne non mi esprimo perchè secondo me in Italia siamo rimasti indietro di secoli e secoli e quindi credo che se anche una donna sia in errore probabilmente noi uomini dovremmo comunque tacere a prescindere
 
io uso il termine AfroAmericano

Capisco cosa intendi ma, sarà perchè sono profondamente non-razzista, a me sembra ipocrita, se a uno stanno sulle gonadi i "negri", gli stanno anche se li chiama afroamericani, per il discorso che una rosa mantiene il suo profumo anche se la si chiama con un altro nome, quindi il suo personale sentire non cambia certo con la terminologia. Poi, a dirla tutta, vorrei proprio vedere se TUTTI quelli che scrivono/parlano di afroamericani in pubblico usano la stessa terminologia in privato....

credo che se anche una donna sia in errore probabilmente noi uomini dovremmo comunque tacere a prescindere

Neanche per idea.
 
il politicamente corretto con le guerre credo che servi a poco, e non è che si sta dicendo che si risolvono i problemi adottandolo, circoscriviamo più la cosa e vedremo che nei paesi in cui si è fatto largo e si è tentato un approccio del genere comunque ha avuto il merito di portare in primo piano certi temi, ti invito ad esempio ad andare in SudAfrica e capire che li il politicamente corretto è diventata una necessità e una approccio auspicabile da 25 anni a questa parte.
Se il politicamente corretto non ha nulla a che spartire con guerre e catastrofi varie che affliggono l'umanità mi chiedo perchè ha assunto un ruolo così importante nella vita di tutti i giorni.
Perchè i giornali lo tirano fuori ad ogni pisciata di cane? Gli stessi giornali che tacciono da secoli su cose molto più gravi.
Tu dici per sensibilizzare. Sei un ottimista. Io credo che un buzzurro o un incivile resti tale ed ancorato più che mai ai propri pregiudizi.
Mi sembra più che altro un esercizio linguistico
di una certa elite di intellettuali che più che parlare alla gente comune tenda a rivolgersi ad una platea di par loro.
Ma mi dici che senso ha rinunciare alle proprie millenarie tradizioni culturali anche nella celebrazione del Natale e della Pasqua per non offendere altre culture i cui rappresentanti così generosamente ospitiamo nel nostro paese?
Sono atteggiamenti di questo tipo che anzichè aiutare la distensione peggiorano i rapporti tra popoli e culture diverse.
Detto in parole povere si cade dalla padella nella brace
 
Se il politicamente corretto non ha nulla a che spartire con guerre e catastrofi varie che affliggono l'umanità mi chiedo perchè ha assunto un ruolo così importante nella vita di tutti i giorni.
Perchè i giornali lo tirano fuori ad ogni pisciata di cane? Gli stessi giornali che tacciono da secoli su cose molto più gravi.
Tu dici per sensibilizzare. Sei un ottimista. Io credo che un buzzurro o un incivile resti tale ed ancorato più che mai ai propri pregiudizi.
Mi sembra più che altro un esercizio linguistico
di una certa elite di intellettuali che più che parlare alla gente comune tenda a rivolgersi ad una platea di par loro.
Ma mi dici che senso ha rinunciare alle proprie millenarie tradizioni culturali anche nella celebrazione del Natale e della Pasqua per non offendere altre culture i cui rappresentanti così generosamente ospitiamo nel nostro paese?
Sono atteggiamenti di questo tipo che anzichè aiutare la distensione peggiorano i rapporti tra popoli e culture diverse.
Detto in parole povere si cade dalla padella nella brace

scusa ma non capisco cosa c'entri l'immigrazione e altri tempi simili oltretutto utilizzando anche termini poco eleganti quali quelli che tu hai utilizzato, credo che sia meglio che chiudiamo qui perchè come altre volte accaduto la discussione scende in argomentazioni che non sono concesse nel forum.
 
Se tratti come un cretino una persona portatrice di handicap solo per la paura di offenderlo lo offendi 2 volte. Queste persone vogliono essere trattate come le altre e non messe sotto una campana di cristallo.
 
Io non ho parlato di immigrazione. Ho parlato di quelle tradizioni che appunto vengono messe in discussione dal politicamente corretto. Più in topic di così non si può.
Se vogliamo trattare il tema "politicamente corretto" dobbiamo metterci dentro anche il Natale. Troppo semplice e limitante parlare solo di neri o negri.
A te non sta bene?
Perfetto, da parte mia ho chiuso.

p.s. riguardo al poco elegante modo di esprimermi, riferito agli escrementi dei cani, mi sembra un tantino esagerato. Ma questa è una mia valutazione- Magari hai ragione tu
 
Io non ho parlato di immigrazione. Ho parlato di quelle tradizioni che appunto vengono messe in discussione dal politicamente corretto. Più in topic di così non si può.
Se vogliamo trattare il tema "politicamente corretto" dobbiamo metterci dentro anche il Natale. Troppo semplice e limitante parlare solo di neri o negri.
A te non sta bene?
Perfetto, da parte mia ho chiuso.

p.s. riguardo al poco elegante modo di esprimermi, riferito agli escrementi dei cani, mi sembra un tantino esagerato. Ma questa è una mia valutazione- Magari hai ragione tu


non è assolutamente esagerato perchè questo è il forum di una rinomata pubblicazione automobilistica e si richiede un certo stile nella comunicazione, per il resto ognuno è libero di pensare come vuole figuriamoci e insistere mi sembra anche inutile
 
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