se dichiaro fallimento non posso più aprire una partita iva nuova per un periodo di tempo, in più le banche ti chiudono le porte ecc ecc...di queste storie appena uno apre bocca in un bar ne escono a decine, ogni persone te le racconta per esperienza diretta o per sentito dire. Qui il problema è un'altro, il rischio d'impresa qui se ne va a quel paese perchè il virus è stato un evento inaspettato che ha colpito tutti e davvero tutti, grandi e piccoli, italiani o americani o russi, l'azienda più florida al mondo può trovarsi con le spalle al muro, figuriamoci il piccolo negoziante. Ricordo oltretutto che è dal 2012 che c'è la "crisi" o meglio tutto è cominciato nel 2008, un anno prima di aprire partita iva. Ho investito, combattuto, cercato di dare sempre il meglio, di fare sempre meglio, qualche volta ci sono riuscito tante volte no ma bisogna fare gli errori per migliorarsi. In tutto questo (quantomeno per il piccolo negozio di quartiere) c'è pure l'influenza del lavoro che svolge la pubblica amministrazione, se cura l'arredo urbano, il verde pubblico, se rende la città vivibile e piacevole o se ne frega altamente e lascia il cittadino nel degrado, pare niente fa gli incassi ne risentono, la gente va al paese vicino che è più bello e trova parcheggio. Poi ci sono anche eventi esterni, cantieri che bloccano la strada mesi e mesi, sagre feste e festini che aiutano alcuni quartieri e ne penalizzano altri. In questi 11 anni potrei raccontarvi di tutto, paradossalmente la cassa ne ha risentito pure della chiusura di un centro commerciale molto vicino al mio paese, perchè la gente anzichè andare nei paesi limitrofi andava negli altri 7 centri commerciali dei dintorni, in più gran parte dei clienti erano dipendenti e sono stati messi in cassa integrazione o licenziati, e ho perso tanto lavoro. La situazione è questa, ogni alzata di saracinesca deve garantirmi almeno 120 euro d'incassi, 60 per affitto, utenze, servizi e merce varia, 60 di tasse, se non ci credete chiedete a qualciasi negoziante, uno a caso, l'ortofrutta o la concessionaria o il barbiere. Sapete che vuol dire stare aperti in tempi di covid e fare chiusure cassa da 0 euro o 10-15 massimo? Vuol dire passare dal supermercato e comprare un pò di prosciutto, passare dal rifornimento e mettere 5 euro di benzina e sperare che non passi qualcuno a farti la rapina poco prima della chiusura, perchè nessuno considera questo. La rapina è solo sui giornali, l'altra sera un amico l'hanno dovuto portare via con l'ambulanza per meno di 100 euro. E scrivo questo mentre aspetto ancora il contentino.