<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'Inghilterra dice addio ai motori endotermici nel 2030 | Page 27 | Il Forum di Quattroruote

L'Inghilterra dice addio ai motori endotermici nel 2030

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ognuno la traduce a proprio modo, io la traduco nella speranza di un cambiamento che da una parte richiederà qualche sacrificio ma dall'altra porti dei benefici, poi dall'idea che mi sono fatto di anni di forum per tanti invece va tutto bene cosi com'è andato negli ultimi 50 anni e quindi capisco che per chi ha questa visione un cambiamento non ha senso
Ritorneremo a vivere come i miei nonni.
 
anche peggio, perche' almeno i tuoi nonni, potevano andare al bar a chiaccherare.
noi saremo appiedati e, grazie al covid, pure chiusi in casa
meno male che c'e' internet
 
ma siete sicuri che le generazioni futuri quando leggeranno della nostra ci invidieranno? io mi ricordo sempre di quella storiella che racconta che noi ridiamo o ci sorprendiamo in un museo dei nostri antenati ma poi non pensiamo di quanto rideranno magari fra mille anni a vedere ad esempio le nostre sigarette, ed io ci aggiungo anche di vedere che noi stavamo ore soli in auto nel traffico indiavolato delle città, certo che se poi la vettura la si associa solo alla sportività o alle passeggiate del fine settimana(sempre ricordando che questi sono stati privilegi degli ultimi 50 anni credo a vantaggio di un 20/30 % della popolazione mondiale), ricordiamoci che le stime parlando di una popolazione mondiale che al 60 o 70% vivrà nei centri urbani, e non parliamo del 3000 , ma tra qualche decennio
 
magari ci invidieranno, compressi come polli, su un autobus ipertecnologico, che passa e va dove vuole lui, dicendo "ah, mi ricordo, quando mio nonno, mi raccontava che prendeva l'auto, ed andava a fare la gita al lago, in giornata, con la nonna, su un'auto cabrio" :D

speriamo di no, ma chi puo' saperlo?
 
Io credo che i bipedi, nel futuro, saranno dei poveri automi, senza sesso ( o ci saranno 100 sessi) senza sentimenti e, soprattutto, senza passato.
Insomma.....1984
 
che tradotto significa basta cose inutili e ambientalmente immorali come fine settimana fuori porta, seconde case, giri di piacere (penso alla moto), ecc. La decrescita infelice non mi sembra un granchè come prospettiva e non raccontiamoci la favola del salvare il mondo, non così almeno.
Non necessariamente decrescita e neppure infelice. Non la metterei sul piano morale, ma sulla necessità che potrebbe tradursi in opportunità. Le seconde case, il mototurismo, aggiungo gli hobby ed i viaggi per piacere o cultura, sono un business, e come tali verranno valutate alternative percorribili. Penso a mobilità modulari integrate, cumulative sulle grandi tratte e sharing o renting per la capillarità. Non sono minimamente preoccupato per le mie seconde case, motocicli e viaggi, sono convinto che convenga a tutti percorrere vie e modalità alternative e convenienti, economicamente ed ecologicamente. I cambiamenti consentono evoluzione se c'è adattamento.
 
Non necessariamente decrescita e neppure infelice. Non la metterei sul piano morale, ma sulla necessità che potrebbe tradursi in opportunità. Le seconde case, il mototurismo, aggiungo gli hobby ed i viaggi per piacere o cultura, sono un business, e come tali verranno valutate alternative percorribili. Penso a mobilità modulari integrate, cumulative sulle grandi tratte e sharing o renting per la capillarità. Non sono minimamente preoccupato per le mie seconde case, motocicli e viaggi, sono convinto che convenga a tutti percorrere vie e modalità alternative e convenienti, economicamente ed ecologicamente. I cambiamenti consentono evoluzione se c'è adattamento.

non posso che condividere, questo è il modo per preservare il nostro stile di vita avendo però un occhio alla sostenibiiltà
 
Mah, vediamo...è una fase storica molto curiosa questa. La pressione a imporre la mobilità elettrica credo abbia innumerevoli interessi, non ultimo quello degli investitori di rientrare degli enormi investimenti entro un tempo abbastanza breve (mi riferisco all'AD di Volvo e a quello che ha dichiarato), chi vivrà vedrà.
 
Non credo che preserveremo il nostro stile di vita, deve per forza cambiare ( magari non del tutto) visto che l'alternativa é andare a sbattere.
qui in europa possiamo fare i turboambientalisti quanto vogliamo, potremmo pure andare a piedi, a cavallo e riscaldarci con i fuocherelli come duecento anni fa...ma se cina, india, usa, russia e le potenze emergenti (brasile, indonesia, turchia, messico, thailandia, ecc.) fanno e continueranno a fare quello che vogliono, andremo a sbattere lo stesso...qualcuno lo dica a certi fanatici a bruxelles...
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto