<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ennesima discussione sulla convenienza dell'elettrico sull'endotermico.... | Page 19 | Il Forum di Quattroruote

Ennesima discussione sulla convenienza dell'elettrico sull'endotermico....

Questo è un'altro discorso, e prescinde da cosa muove le ruote.

vero però per me si lega perchè risponde alla domanda se dobbiamo immaginare l'utilizzo che si farà delle EV uguale a quello che facciamo ora delle vetture termiche o differente, per me lo dobbiamo immaginare differente
 
Su questo sono d'accordo.
Ma, se vogliamo iniziare a diminuire un po' l'utilizzo dell'automobile, l'ambito in cui la cosa è più utile e più realizzabile, è proprio quello urbano e cioè quello di elezione dell'auto elettrica, al momento.

ma come dicevamo l'altro giorno lo riesci a fare con un lavoro a 360 gradi, che tocca i mezzi pubblici e tutte le altre forme di mobilità.
 
Questo è un'altro discorso, e prescinde da cosa muove le ruote.
questo è un problema di mobilità, il modo in cui ci si muove, l'auto è un mezzo, uno dei tanti mezzi che però ci limitiamo a considerarlo l'unico mezzo. Riguardo al discorso ecologico l'elettrico sposterà l'inquinamento, lo smog dal centro città di tutte le città a determinate aree (spero isolate e lontane), l'auspicio è che nel complesso, in tutto il circolo vizioso che va dalla produzione al riciclo e smaltimento tutto risulti più pulito, lo sapremo mai? Ci saranno i rivoluzionari che ci daranno dei numeri sovrastimati e dei complottisti che ci descriveranno delle catastrofi, un pò come il covid insomma, nessuno si prenderà la responsabilità di dire pane al pane prosciutto al prosciutto.
 
ma come dicevamo l'altro giorno lo riesci a fare con un lavoro a 360 gradi, che tocca i mezzi pubblici e tutte le altre forme di mobilità.

Anche in ambito urbano, ci sono sicuramente problematiche da risolvere, ma, a mio giudizio, rimane più fattibile che in extra o, peggio ancora ambiti rurali e montani.
 
E vorresti farmi credere che se tutti andiamo a pile i problemi della terra sarebbero magicamente risolti?

Perché mi attribuisci dei concetti che non ho mai espresso?
Giochetto retorico un po' scontato...
Ho semplicemente scritto che bisogna pensare anche in prospettiva futura, il petrolio non è illimitato, bisogna trovare delle alternative e pensare anche alle future generazioni. Non penso che ci siano ricette magiche o immediate. Ma forse bisognerebbe smettere di pensare in modo egoistico solo alle nostre esigenze, o meglio risolverle in modo migliore.
 
Perché mi attribuisci dei concetti che non ho mai espresso?
Giochetto retorico un po' scontato...
Ho semplicemente scritto che bisogna pensare anche in prospettiva futura, il petrolio non è illimitato, bisogna trovare delle alternative e pensare anche alle future generazioni. Non penso che ci siano ricette magiche o immediate. Ma forse bisognerebbe smettere di pensare in modo egoistico solo alle nostre esigenze, o meglio risolverle in modo migliore.
i mezzi a combustione penso che non cesseranno di esistere, ci sono dei casi in cui l'elettrico non permette certe cose, magari si arriverà al 50% o al 30-70% ma lo zero assolutamente no
 
Non capisco (Streamliner non me ne voglia) l'obiezione che l'errore sta nel voler usare l'auto elettrica come si usa l'endotermica. L'auto che guidiamo oggi ha fissato degli standard in termini di prestazioni, costi, usabilità e - perchè no - anche di sostenibilità. La tecnologia candidata alla sostituzione offre innegabili in termini di prestazioni, ha qualche punto di sostenibilità in più, ma per contro soffre di pesantissime limitazioni sul resto dei parametri, in primis i costi, in secundis l'usabilità. La sfida deve essere quella di rendere l'auto elettrica competitiva anche sui punti in cui ora non lo è, e che sono cruciali, e non di convincere (o peggio, forzare) gli automobilisti a mangiare la m... perchè cento miliardi di mosche non possono essere tutte in errore. Il punto debole della tecnologia delle EV attuali è il sistema di accumulo, i cui limiti sono ormai tanto evidenti quanto difficilissimi (non voglio dire impossibili) da superare; dal momento che di tecnologie alternative ce ne sono almeno tre, io direi che è in quella direzione che si deve investire e spingere, non nel voler tenere in vita a tutti i costi qualcosa che è morto in partenza. Just my two cents.

A me pare che la M... a mangiarla e respirarla, ci abbian costretto i costruttori soprattutto europei quando hanno puntato in massa sul diesel, che, checché se ne dica, è una tecnologia intrinsecamente "sporca" per quanto riguarda le emissioni; pensando solo a massimizzare i profitti, senza dare alternative ai consumatori e senza investire nulla in ricerca e sviluppo in ibrido ed elettrico, salvo ora, in ritardo rispetto al resto del mondo, lanciare allarmi per il loro futuro economico...
(Ieri mi sono fatto una passeggiata a mezzanotte, passavano pochissime auto, e mi sono dovuto sorbire il solito bruciore alla gola causa UNA auto in rinegerazione che passando aveva appestato tutta l'aria circostante... in assenza di traffico. Non è la prima volta. Chissà cosa ho respirato.)
Se non fosse stato così forse non saremmo arrivati al dieselgate, a tutto il can can mediatico corrispondente e ai divieti per le auto diesel...
E' chiaro che ci sono anche degli interessi dietro, ma se vendi milioni di prodotti, sapendo che le emissioni reali sono molto diverse da quelle in omologazione, i nodi alla fine vengono al pettine.
Non è una forma di costrizione, economica, tecnologica, anche questa? E ne va la nostra salute di mezzo, fra l'altro.
Certo, vuoi mettere dover fare qualche sosta per il rifornimento, che tragedia in confronto al veleno che respiriamo.
Pensate di essere stati liberi di scegliere fino ad ora?
Hahaha
 
Ultima modifica:
e saranno sempre di piu', perche' molti produttori sono arrivati da poco ad avere a listino le plug-in, ed e' evidente il vantaggio che hanno rispetto alle elettriche pure.
Io credo che il vero vantaggio sia rappresentato dalle ibride mild, quelle dotate di motogeneratore sfruttato per compensare i lag durante i cambi marcia o per aumentare l'accelerazione, insomma dotate di kers con una funzione simile alle vetture di F1
 
Perché mi attribuisci dei concetti che non ho mai espresso?
Giochetto retorico un po' scontato...
Ho semplicemente scritto che bisogna pensare anche in prospettiva futura, il petrolio non è illimitato, bisogna trovare delle alternative e pensare anche alle future generazioni. Non penso che ci siano ricette magiche o immediate. Ma forse bisognerebbe smettere di pensare in modo egoistico solo alle nostre esigenze, o meglio risolverle in modo migliore.

Condivisibile.
Ma non è questo il modo di farlo. Intanto ci si potrebbe impegnare a rendere l'auto riciclabile almeno al 90% con l'obbligo per le case costruttrici ad una quota ( a crescere ) di riciclato.
 
o però pongo sempre la solito domanda , ma se nel mondo ora ci sono probabilmente il 20% in più di automobilisti( e parliamo di più di un miliardo di persone) e probabilmente tenderà ad aumentare come numero possiamo ancora pensare di avere ognuno una vettura privata per muoverci dove come e quando voliamo?

Si,... anche se penso che forse dovremo prevedere una mobilità futura non su strada ma aerea. Un miliardo di piccoli elicotteri che ci spostino da un punto all'altro della terra, prima dell'avvento del teletrasporto.:emoji_blush:
 
A me pare che la M... a mangiarla e respirarla, ci abbian costretto i costruttori soprattutto europei quando hanno puntato in massa sul diesel, che, checché se ne dica, è una tecnologia intrinsecamente "sporca" per quanto riguarda le emissioni; pensando solo a massimizzare i profitti, senza dare alternative ai consumatori e senza investire nulla in ricerca e sviluppo in ibrido ed elettrico, salvo ora, in ritardo rispetto al resto del mondo, lanciare allarmi per il loro futuro economico...
(Ieri mi sono fatto una passeggiata a mezzanotte, passavano pochissime auto, e mi sono dovuto sorbire il solito bruciore alla gola causa UNA auto in rinegerazione che passando aveva appestato tutta l'aria circostante... in assenza di traffico. Non è la prima volta. Chissà cosa ho respirato.)
Se non fosse stato così forse non saremmo arrivati al dieselgate, a tutto il can can mediatico corrispondente e ai divieti per le auto diesel...
E' chiaro che ci sono anche degli interessi dietro, ma se vendi milioni di prodotti, sapendo che le emissioni reali sono molto diverse da quelle in omologazione, i nodi alla fine vengono al pettine.
Non è una forma di costrizione, economica, tecnologica, anche questa? E ne va la nostra salute di mezzo, fra l'altro.
Certo, vuoi mettere dover fare qualche sosta per il rifornimento, che tragedia in confronto al veleno che respiriamo.
Pensate di essere stati liberi di scegliere fino ad ora?
Hahaha

Qui il discorso parte da lontano. Per esempio si è sempre privilegiato il trasporto su gomma quando, essendo l'italia praticamente in ammollo, si poteva usare la navigazione ( tra l'altro in lombardia c'era ( o c'è ancora ) una fitta rete di canali navigabili o la ferrovia. Per il trasporto urbano si è dismessa tutta la rete di filobus a vantaggio dei diesel. Le scelte sbagliate le hanno fatte chi ci comandava, anche nel trasporto privato.
 
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