Diario di Bordo Rav4 AWDi Lounge My2019

Se imposti il cruise adattativo a 130 tiene i 127 - 128 reali e il consumo dipende dalla conformazione dell'autostrada. Per esempio in A4 da Milano a Verona che più o meno è in piano sei sui 14 -15 km/L, se fai invece Milano - Aosta che vai in comunque in salita sei sui 13 - 13,5 Km/L. Al ritorno che è più favorevole i 15 sono assicurati.
Ma tutto dipende poi anche dal traffico che trovi perchè continuamente rallentando e poi riportandoti alla velocità di crociera qualcosa di più sicuramente consumi.
Per il ruoitino mi sa che non c'è storia, il vano sotto c'è ma occuperebbe comunque molto spazio utile ad un eventuale al carico.

 

No ruotino: no auto

 

Infatti quella è l'unica cosa che non guardo perchè non è attendibile.

 

Nella scheda PDF del Rav4 My 2020 il ruotino è presentato come optional.

 

Nei listini e nel configuratore non lo trovo.
Magari è imboscato fra mille voci....

 

Su Google scrivi : ruotino Rav4 2020
Sotto qualche riga troverai il PDF di Toyota, aprilo ultima pagina in fondo.

 

Devo ammettere che Toyota con la rigenerazione su il Rav4 ha fatto un buon lavoro, anche se agevolata dal motore posteriore. Che in rilascio la rigenerazione è più presente lo avevo già constatato visto che in diverse discese che facevo con l'Auris con il Rav non devo toccare i freni ma che questa sia anche più veloce mi ha un pò sorpreso. Infatti il consumo durante il soggiorno in montagna nonostante gli spostamenti a pieno carico e le forti salite, ma altrettante discese, permettevano di tenere la batteria a un buon livello ed essere sfruttata sempre per la trazione, combinata o da sola che sia. Anche perchè in quelle condizioni poi le velocità raramente superano i 60 km/h lasciando molto spesso il termico spento e trazione solo elettrica.

 

Oggi ho dedicato il pomeriggio a sistemare tutte quelle cose che di solito in settimana, beh veramente è più di un mese che cerco di sistemarle, per mancanza di tempo non si riescono mai a fare. Quindi ho percorso circa una settantina di km per la Brianza per effettuare varie commissioni e recuperare i materiali che mi servivano, che ha incluso almeno una decina di stop and go con relativi parcheggi e fermate di circa 10-20 minuti l'una. Le medie orarie e il traffico del sabato sono quelle di provincia alle porte di Milano quindi i limiti sono andati da 50 a 80 km/h. mentre il percorso al contrario non è da pianura padana ma ha visto diversi sali-scendi.
alla fine ho portato a casa un inaspettato 21 km/L e moneta da CdB che togliendo lo scarto posso dire che i 21 secchi ci stanno.
Le tacche della batteria sono oscillare tra la 4° e la 6° e essendo non una giornata bellissima con qualche gocciolina il clima sempre acceso. L'unico appunto è sulla vernice Blu Mica, bellissima ma delicata nel rapporto con lo sporco. Basta poco per farla sembrare zozza sopratutto quando pioviggina lasciandola tempestata di macchioline bianche. Anche per la pulizia non è il massimo, è la stessa fatica quando devi pulire lo schermo del iMac. Qualsiasi prodotto usi è un disastro : aloni, strisciate, l'unica cosa che si deve usare è un buon panno in micro fibra e l'acqua. Mentre in certe condizioni dei luce sempre pulitissima, mah...

 

Cmq insisti a raccontarci le tue medie (liberissimo intendiamoci) ma sono cose davver prive di significato, l'auto ibrida per la sua stessa natura presenta uno scarso significato sul singolo consumo, idem su sta storia delle tacche della batteria. E questo te lo dimostra anche l'hybrid coach del MT si passa da tragitti con consumi di 6,5 km/l ad altri con 2 km/l.

I colori scuri - tutti - "attirano" lo sporco questo è risaputo.

Io parlerei d'altro, magari di funzioni (in)utili o che aggraviano i consumi di carburate o di batteria, ad esempio ho notato che nel traffico a singhiozzo tipico delle metropoli, il freno a mano P inserito con la D messa, è solo elettrico (consumo batteria), e che la funzione HOLD che è invece meccanica alla ripartenza richiede un'accelerazione con la quale si rischia di accendere il termico se non la fai in eco (consumo carburante), praticamente ste due funzioni sono poco utili e ai fini dei consumi e è meglio il buon vecchio piede sul freno infatti, quando poi si riparte lo lasci e l'auto si muove con un proprio abbrivio.

 

Vedi Pino, sarei stato d’accordo con te se avessi intitolato questa discussione una cosa del tipo “I segreti del Rav4” o “Il nuovo Rav4 ecco com’è fatto” e impostato il discorso come una specie di libretto di uso e manutenzione avanzato. Ma non era e non è quella la mia intenzione, non a caso l’ho intitolato “Diario di bordo Rav4…..”. Come in un classico diario descrivo quando ovviamente il tempo me lo permette le piccole e a volte grandi esperienze che ho con quest’auto. Che a volte ammetto possono risultare noiose e ripetitive sopratutto per chi c’è l’ha o ha già un ibrido Toyota, ma a volte interessanti per chi ha intenzione o vorrebbe comprarsene uno o valutare appunto leggendo le esperienze in cui uno ci si rispecchia quindi scoprire se fa per le sue esigenze. O su determinate abitudini/situazioni scoprire che altri utilizzatori affrontano la questioni che sembrano spesso banali con metodi diversi.

Tutte le auto su percorsi brevi hanno consumi elevati sopratutto d’inverno. Io ho altre auto a benzina e sul CdB per percorsi brevi a spesso la media è molto bassa in relazione alla loro cilindrata. Ma c’è anche chi purtroppo è costretto a farli e cerca un’auto che possa contenere i consumi. Ovviamente non deve comprarsi un Rav, ma se per forza vuole un suv capiente questo mi sembra l’ideale sotto questo profilo rispetto ad un diesel sopratutto se abita in città. E’ tutto, come sempre, in ralazione.

Tutte le carrozzerie attirano lo sporco quando viaggiano per strada dove ovviamente sui colori scuri si vede di più ma non è che le chiare non si sporchino, è solo che non si vede o si nota poco. Ma assodato questo non era quello che intendevo dire sul colore Blu Mica. In passato ho avuto colori scuri nelle carrozzerie ma alcuni risultava facili da gestire altri meno, il Blu Mica fa parte dei meno. Non a caso ho fatto il paragone con lo schermo dell iMac, dove lo si può pulire con qualsiasi modo ma rimarrà sempre alonato e imbrattato tranne se pulito esclusivamente con in panno in microfilma asciutto o poco umido. Il Blu Mica lo stesso.

Per quanto riguarda la funzione Hold, nata inizialmente per favorire le partenze in salita, Toyota è solo negli ultimi modelli che la impiega come tasto separato. Prima bastava tenere premuto in maniera decisa il freno fino ad un beep e poi si poteva togliere il piede dal freno e la macchina rimaneva frenata sulla salita per circa 3 secondi cosicché si aveva il tempo di premere il pedale dell’acceleratore. Adesso con il tasto separato Toyota ha aumentato le occasioni per sfruttare questa funzione che può essere impiegata anche in colonna perchè si inserisce dopo 2-3 secondi che l’auto è ferma ma non è più a tempo perchè si disinserisce quando effettivamente premi l’acceleratore. L’altra tecnica, mettere il freno elettronico con la D inserita sinceramente la trovo un po stramba. Io nel traffico cittadino per esempio trovo perfetto l’uso del cruise adattativo. Basta impostarlo ( Set- ) alla velocità di codice o poco più ( Set+ ) , tanto con il traffico dove volete andare ma comunque con il pollice potete istantaneamente correggere il tiro, e ridurre la distanza di sicurezza del radar ad una tacca. Praticamente l’auto va, si ferma, rimane ferma, e riparte da sola dosando alla perfezione batteria e termico cosi non solo non avete il piede sempre sul freno ma manco sull’acceleratore. E se lauto rimane ferma per più di 3 secondi il cruise va in stand by ma basterà premere la funzione Set a tiro di pollice per far ripartire l’auto e il sistema.

 

Immagino che la funzione HOLD si possa utilizzare anche come hill holder (anche se la rav ce l'ha in automatico anche se non dura all'infinito) ma di prassi hold (lo scrivo per latri lo so che tu lo sai) è un sistema di mantenimento della frenata cioé mantiene il freno inserito quando la leva del cambio si trova su una posizione di marcia avanti o su N con il sistema attivato e il pedale del freno viene premuto per fermare il veicolo, poi il sistema rilascia il freno quando si preme il pedale dell’acceleratore con la leva del cambio in posizione di marcia avanti per consentire una partenza graduale. Quindi a mio avviso è l'ideale per la marcia stop & go tipica del traffico congestionato di una metropoli, con lo scotto però di avere un'accelerazione brusca (anche se c'è da dire che S&G è pessima per un ibrido e anche per i consumi) oppure quando una sosta dura un po' più del solito ed è noioso tenere premuto il piede (es al semaforo o lungo una serie di semafori). E il P cioè il freno a mano inserito con la D messa fa la stessa cosa ma in elettrico, non so a chi possa servire ma se c'è sicuramente in qualche parte del mondo è utile.

Il cruis control adattivo invece per la mia esperienza non è idoneo in tutte le condizioni di traffico specie tangenziale o urbano congestionato, o meglio non è in grado di gestire un traffico "maleducato" e quindi si incasina tra chi sorpassa chi invece sta prendendo l'uscita ecc ecc col fatto che con ste frenate diventi un problema tu stesso e poi con la pecca fondamentale che dovrebbe avere adattiva anche l'accelerazione, nel senso che ogni volta che si libera la strada torna alla velocità impostata ma lo fa senza "ragionare" su dove sta l'auto (ma credo che le prossime versioni avranno anche queste funzione ottimizzata) sinceramente lo uso sempre di meno... giocare col pollice su set + e - e far gestire l'accelerazione o la frenata all'auto lo vedo bene solo al nord magari lungo un'autostrada dritta dritta come una spada.

Da questo punto di vista mi piace di più il limitatore di velocità, un tocca sana per quelle zone ricche di autovelox, almeno lì come si arriva al lilimte impostato taglia e via il cruise invece permette di andare oltre (es in discesa...)

 

Porto all’attenzione dei proprietari di Rav4 My2019 e 2020 di un possibile difetto del pianale di carico, sempre che non sia solo sul mio esemplare e la 2020 sia stata modificata.
Praticamente dopo aver scaricato i bagagli e il cane ho notato un piccolo avvallamento sotto il tappeto di gomma aggiuntivo che nella Lounge è di serie. Ho scoperto che il pianale rimovibile sul lato destro è parzialmente ceduto scivolando giù dal balconcino che lo sorregge (foto pianalerav_1 linea gialla). Pensavo che aveva ceduto in mezzo così che accorciandosi per l’avvallamento e non avendo appoggio, sia appunto scivolato giù. Ma disincastrato e rimesso a posto nella sua posizione ho notato che in larghezza è comunque stretto rispetto alle guide che lo sorreggono, e se dal lato sinistro è a posto nel lato destro manca almeno 1,5 cm. per essere perfettamente sorretto (foto pianalerav_2 cerchio rosso). Si noti che nella stessa foto e in quella precedente, segnato in azzurro, si può vedere il segno della piegatura apposita del pianale che è diviso (circa 2/3 - 1/3) . Alzando appunto il 2/3 (foto pianalerav_3) si può notare con il quadrato rosso e quello giallo i segni dello sfregamento e di quanto poco il pianale appoggia sul balconcino. Nel quadrato azzurro invece si può notare quanto è corto il pianale rispetto al balconcino. Tolto il pianale ed esaminato ho scoperto che la struttura del bordo dello stesso sia nel pezzo di 2/3 che nel pezzo di 1/3 è parzialmente implosa a ridosso della piegatura (foto pianalerav_4 quadrato rosso). Inoltre con il fatto che il peso del carico gravava sull’esterno del balconcino questo ha leggermente ceduto e si può notare perchè la plastica tirandosi ha lasciato la classica riga bianca. (foto pianalerav_5). A me non pare di aver letto nel libretto di istruzioni che esiste un peso massimo caricabile sul pianale anche perchè non trasporto mattoni ma semplici valigie e un cane di 29 kg. Suppongo che fino ad ora non mi era successo, pur lavorando male, perchè ho sempre caricato le valige sul lato destro e il cane sul lato sinistro. Questa volta per ragioni logistiche ho fatto il contrario e ha ceduto proprio dove il cane ( 29 kg ) si posiziona durante la marcia. Il perchè è successo è pressoché chiaro, il pianale lavorando male sul filo del balconcino si è rovinato che premendo sul dorso esterno dello stesso si è abbassato. Poi la flessibilità del taglio divisorio dei 2 pianali ha fatto il resto. Quindi vorrei sapere se qualcuno pur non essendogli capitato ha uno scarto eccessivo tra il pianale e il bordo che lo sostiene, quantomeno per stabilire se è un difetto comune o solo del mio esemplare.

 

Assurdo.
Queste sono le cose che purtroppo non sono fanno scattare la scintilla fra me e Toyota.
Fra l'altro dalle foto la plastica sembra davvero di qualità discutibile.
Piccoli risparmi assurdi che impattano sulla qualità vera.
Mai successo in 20 anni di sw (di un unico marchio...), talvolta cariche di mattoni (cit.) e piastrelle

 

ma che vuol dire?
la concorrenza in quei punti ha lamiera a vista!

se facessero anche lì la plastica verniciata (perchè questo si tratta) piacevole al tatto... avremmo un auto che invece di 45k euro ne costerebbe 60 e allora tutti comprerebbero la glc o l'x3 ecc ecc

 

domani guardo e te lo dico

quello che posso dire, ma sicuramente lo sai già, che essendo l'auto in garanzia hai diritto alla sostituzione dell'elemento danneggiato