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Diario di Bordo Rav4 AWDi Lounge My2019

Diario di Bordo Rav4 AWDi Lounge My2019 - opinioni e discussioni sul Forum di Quattroruote

  1. RAV4AWDi

    RAV4AWDi

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    Buonasera a tutti, anzi vista l’ora buonanotte. Iniziai a scrivere in questo forum 10 anni fa per recensire la prima Auris Hsd, dopo diversi anni di costanti recensioni per vari motivi abbandonai. Oggi ritorno perchè da qualche settimana posseggo un Rav4 5 generazione My 2019 AWDi Lounge Blu mica e vorrei dare anche per quest’auto la mia esperienza. Il suv ha un anno e 5000 km, è una dimostrativa tenuta benissimo impeccabile in tutto, e come tale questa versione Lounge è stata riempita di qualsiasi e impensabile optional che possono essere racchiusi nelle combinazioni Tech Pack e Clima Pack. Manca solo il tetto apribile ma non è un problema una occasione del genere non potevo lasciarmela sfuggire. Gli interni sono in pelle bi colore grigio chiaro/scuro. Il clima è bi-zona con bocchette anche al posteriore, di facile regolazione con le 2 manopole separate, è potente e raffredda subito anche se l’auto è stata diverse ore sotto il sole. Il volante, il parabrezza e i sedili si possono riscaldare e questi ultimi sono ventilati e hanno 2 regolazioni : caldo costante o intermittente. Le prese usb abbondano dato che ce ne è una in verticale dietro il selettore del cambio di fianco al classico buco per l’accendi sigari, alla base c’è invece la zona per caricare il cellulare a induzione. 2 dentro il contenitore sotto l’appoggia braccia centrale, 2 nella parete dietro dello stesso per i passeggeri posteriori. Il cassetto porta oggetti è più piccolo e non è illuminato rispetto a quello che avevo nell’Auris 2010 ma questo almeno ha la chiave. In compenso però se sull’Auris dovevo piangere in giapponese per trovare dove riporre le chiavi o qualche oggetto sul Rav4 si ha l’imbarazzo della scelta. C’è un ripiano sulla sinistra del volante sotto la bocchetta di areazione, e uno bello lungo ( una lingua ) tra il cassetto porta oggetti e la plancia superiore lato passeggero ed entrambi sono illuminati da una leggera luce blu. Come del resto illuminati sono i 2 alloggiamenti per le bottiglie/lattine che si trovano tra il poggia braccia centrale e il selettore del cambio. Il volante si regola sia in profondità che in verticale in modo manuale come il sedile del passeggero, mentre quello del guidatore elettrico ha un sacco si regolazioni compresa quella lombare e ha la possibilità di memorizzare 2 conducenti. Mentre i sedili posteriori, frazionati 60/40, hanno 2 posizioni una normale e una un po da “svacco”. Ho letto, da altri, che gli alza cristalli non sono illuminati. Onestamente non ci ho fatto caso visto che l’auto l’ho usata pochissimo di sera ma non ci giurerei perchè una lucina in quella zona l’ho vista, guardo e vi dico. Anche le luci interne, una per i passeggeri posteriori e due per quelli anteriori, ho letto che a molti sembrano fiocche. Onestamente io le trovo perfette. Il bagagliaio è enorme sopratutto per me che arrivo da una versione di Auris che non era progettata per “nascondere” le batterie. Ecco la luce del bagagliaio quella si che è scarsa. Sotto il fondo non essendoci la ruota di scorta offre parecchio spazio per riporre oggetti non ingombranti, mentre il pianale è double face visto che da una parte è vellutino dall’altra è rivestito di plastica comodo se si deve caricare cose sporchevoli. La mia versione però è dotata di un altro rivestimento aggiuntivo con una bordura nell’intero perimetro (tipo teglia) che calza a perfezione nell’intero baule. Comodi gli anelli laterali per agganciarci una rete o una corda per tenere fermi gli oggetti che potrebbero ballonzolare per l’intero baule. Una cosa che non mi piace è la tendina copri bagagli, un pò economica visto che è di fattura poco consistente. Fa il suo dovere per l’amor del cielo ma se la facevano un po più robusta era meglio. Il portellone è elettrico e può essere azionato anche con il piede. L'apertura e la chiusura dell'auto può avvenire senza chiavi, basta averle in tasca. L’infotainment non l’ho ancora visto nel dettaglio ma l’associazione con il mio telefono è stata velocissima e precisa di cui posso vedere anche tutti i miei contatti, lo stato della batteria e del segnale del cellulare, cosa che con l’Auris non potevo avere accesso. Le nove casse JBL fanno il loro dovere e si sente molto bene anche se però per me la radio in auto potrebbe anche non esistere. Più che altro sul grosso display ho dato maggior attenzione ai flussi di energia per capire come l’evoluto sistema ragiona e interviene sulla trazione visto che c’è anche il motore elettrico posteriore. Il sistema Safety Sense 2.0 è spettacolare e merita un approfondimento a parte come il comportamento su strada e l’impiego energetico. Posso anticipare però che a macchina libera la frenata rigenerativa è più consistente, l’Auris era inavvertibile e scivolava via, posso dedurre che è “colpa” del motore posteriore che participa in modo costante al recupero energetico. E per fortuna direi perchè la differenza di energia stipabile e disponibile in più rispetto all’Auris è abissale. I pneumatici, visto che ho letto di qualcuno che si lamenta, che monta la mia auto sono i Dunlop Grandtrek PT30 225/60 H 100 con cerchio da 18. Appena posso per chi fosse interessato riporterò gli aspetti dinamici energetici.
     
    Ultima modifica: 5 Agosto 2020
    A sturmtrumpet piace questo elemento.
  2. RAV4AWDi

    RAV4AWDi

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    Innanzi tutto ho controllato l'illuminazione degli alzacristalli, specchietti, blocco porte e cristalli. L'alza cristalli del passeggero e i posteriori non sono illuminati ma a veder bene se avete il braccio sul apposito incavo la mano cade naturalmente su di essi quindi avete poco da cercare. Invece tra i 4 del guidatore solo quello della vostra portiera lo è quindi per naturale disposizione trovate anche gli altri, mentre il blocco porte il blocco cristalli e i controlli per regolare gli specchietti no. Però visto che nonostante questo l'illuminazione abbonda anche in posti a veder bene superflui e tutti gli altri tasti sono illuminati perfino quello per aprire il tappo del serbatoio posto sotto il volante penso che tale scelta abbia un perchè. Gli specchietti per legge devono essere regolati da fermo, anche se dubito che funzionino con l'auto in movimento, quindi se siete fermi anche di notte con l'illuminazione di fondo si vedono benissimo. Penso lo stesso per lo sbocco porte e cristalli.
    Al Toyota Safety Sense 2.0 dicevo che se si abbina al Tech Pack ne fa un’auto molto sicura perchè i sistemi collaborano anche in abbinamento sfruttando gli stessi sensori e telecamere.
    Praticamente il Tech Pack comprende:
    Il Blind Spot Monitor ovvero negli specchietti laterali si illumina un’icona arancione ben visibile formata da 2 auto che si accende sul lato in basso verso l'esterno dello specchietto dove sta per arrivare un’auto dal fianco che vi avverte che non sarebbe opportuno cambiare corsia. Ovviamente la distanza di rilevamento e di calcolo è proporzionale alla velocità con cui si avvicina l’altra vettura rispetto alla vostra. Ma se per caso voi decidete di uscire lo stesso perchè giudicate che ce la fate ugualmente l’icona inizia a lampeggiare velocemente, se continuate e per caso avete sbagliato i conti e l’auto è già sotto il sistema per avvisarvi dell’imminente impatto suona pure.
    Il BSM funziona nello stesso modo anche quando state uscendo per esempio da un parcheggio perpendicolare/parallelo alla strada o in una situazione di scarsa visibilità e un’auto, una moto, una bicicletta o un pedone vi arriva dal lato/fianco e non lo vedete, ma in questo caso se continuate lo stesso non preoccupatevi lei frenerà per voi perché ha il Rear Cross Traffic Alert Brake. Ovvero se stima che l’impatto è imminente blocca la vettura.
    I sensori di parcheggio anteriori e posteriori vengono usati dai vari sistemi del Safety Sense.
    Telecamera anteriore, 2 al posteriore di cui una per fare la retro con proiezione dinamica della vettura che a seconda di come sterzate vi dice dove andate a finire, l’altra sotto lo spoiler posteriore dentro al lunotto che si attiva tirando la levetta sullo specchietto retrovisore interno che vi permette avere la visuale posteriore anche se avete caricato l’auto fino al padiglione.
    Infine poi poi c’è il Panoramic View Monitor ovvero 4 telecamere con visuale simulata a 360°. Questo si attiva automaticamente insieme alla telecamera anteriore o posteriore (dipende cosa state facendo) usando i sensori di parcheggio quando vi avvicinate troppo anche in marcia fino a 20 km/h ad uno ostacolo, e anche in questo caso se decidete di provarci e avete calcolato male niente da preoccuparsi questa frena da sola.
    Mentre Toyota Safety Sense 2.0 comprende :
    Il Pre-Collision System, ovvero la frenata automatica d’emergenza con rilevamento pedoni (diurno/notturno) e i ciclisti.
    Il Road Sign Assist ovvero il riconoscimento della segnaletica stradale, che però a mio avviso andrebbe rivisto nella precisione.
    Il Lane Trace Assist ovvero ii sistema di mantenimento attivo della corsia che devo dire funziona alla grande. Devo ancora capire qual’è il raggio minimo che può mantenere automaticamente senza intervento umano ma per ora in tutti i curvoni autostradali che l’ho testato a seguito la strada a meraviglia.
    L’Auto High Beam ovvero i fari abbaglianti automatici attuabili con l’apposito tasto illuminato al lato dello sterzo. Anche questi sono precisi e funzionano bene. quando l'auto si accorge che l'illuminazione stradale è inesistente o troppo fioca se davanti e nel verso opposto non vi sono auto mette gli abbaglianti. Se raggiungete un'auto o ne incrociate una prima che lo abbagliate questi si spengono.
    L’Adaptive Speed Limiter ovvero il limitatore di velocità intelligente ma questo consiglio di non usarlo. Praticamente riconoscendo i limiti di velocità della strada che state percorrendo questo interviene avvisando di un eventuale superamento. Ma visiti i limiti imbecilli che i vari sindaci mettono e il fatto che dicevo prima non è molto affidabile è meglio.
    Ed infine c’è l’ Intelligent Adaptive Cruise Control ovvero un cruise control adattivo Full Range con Stop&Go con 3 step per regolare la distanza che volete tenere dal veicolo che vi precede. Praticamente se avete inserito il cruise e trovate un rallentamento o una coda e vi fermate pure l’auto lo farà autonomamente senza che voi facciate nulla, se poi avete inserito pure il Lane Trace Assis dovete solo tenere le mani sul volante. Diciamo una semplificata guida autonoma. L’unico limite è che se l’auto si arresta immobile per più di 5-7 secondi la funzione si disconnette.
     
  3. RAV4AWDi

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    Ho dimenticato di scrivere una particolarità del cruise control adattativo.
    Se siete dietro ad un'auto ad una velocità più bassa rispetto a quella che avete impostato nel momento che mettete la freccia l'auto accelera automaticamente per riportarsi alla velocità di crociera se la corsia è libera. Se invece uscite dopo aver fatto sfilare un' auto che arrivava nella corsia che volete occupare l'auto accelera ma una volta dietro si riposiziona adeguando distanza e velocità.
     
    Ultima modifica: 6 Agosto 2020
  4. RAV4AWDi

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    Comportamento su strada.
    Al Rav4 si può dire di tutto tranne che è un “GoKart” come la Yaris, un’Auris o una Camry. Se queste tendenzialmente hanno uno schema sospensorio rigido, anche se con le invernali si migliora qualcosa ma non poi tanto, il Rav4 si può dire invece che è “gommoso”. E per questo lo trovo molto confortevole e più rassicurante. In prima battuta sembra che nelle curve veloci, sopratutto se strette, e nei cambi di traiettoria repentini faccia fatica a portarsi dietro tutto il peso, la coda e riuscire a tenere la corda ma è solo una sensazione, di chi come me arriva appunto da un “GoKart”. O più precisamente, se si tiene lo stesso stile di guida di una con l’assetto rigido che quando si gira questa lo fa subito in stile “Automan” ( per chi se lo ricorda ) potendosi permettere di tardare fino all’ultimo, con il Rav invece non è così e si arriverà sempre in ritardo. Poi ci si allarga e si tenderà ad aprire in curva.
    Invece si deve adottare la stessa percezione/meccanismo di quando si guida un motoscafo, cioè quando girate questo non lo fa subito o di scatto visto che si trova su una “superficie” morbida come l’acqua. Si deve anticipare leggermente e se questa ( il Rav ) si inclina un po non importa perchè ha delle sospensioni più morbide ma vi seguirà perfettamente comunque. Inoltre il motore elettrico posteriore interviene sempre in queste situazioni e potete star certi che si trascinerà ogni cosa che si trova dietro al vostro sedile in modo impeccabile. Ovvio che 200-250 kg di differenza rispetto ad una Auris si sentono eccome ma è anche un Suv grande come quelli di segmento superiore. Il fruscio aerodinamico in autostrada c’è è vero ma non è cosi esagerato come ho provato a leggere, mi pare accettabile e nella norma.
    C’è anche una considerazione da fare che non è così banale come può inizialmente apparire. I Suv come ad esempio quelli del gruppo Vag sono partiti da un’auto che poi hanno evoluto appunto in Suv. Toyota invece è partita da un fuoristrada, il Land Cruise, ed ha concepito prima uno Sport Utility e poi via via lo ha adattato in Suv. Ma il Dna fuoristradistico c’è ancora e si sente. E meno male mi vien da dire. Il Lexus NX che ho provato più volte, anche se ha sostanzialmente la stessa base del Rav, è più auto ed è più confortevole ma non ha ste gran abilità in fuoristrada. Il Rav4 è più “rude”, più squadrato, più grezzo, meno aerodinamico, è vero rispetto alla concorrenza è più “semplice” e poco modaiolo nonostante l’aspetto leggermente “tamarro” di alcune versioni, ma secondo me è anche il più “vero”.
    A lato del selettore del cambio vi è una manopola per selezionare i vari stili di guida che sostanzialmente aveva anche l’Auris 2010. Ovvero la guida in Ev utilizzabile per qualche Km a una velocità massima di 50-60 km/h. E’ utile se dovete entrare in qualche centro storico o in qualche area sensibile e non volete che il termico si accenda.
    La modalità ECO che praticamente “spompa” il Rav allungando la risposta dell’acceleratore tenendo a bada il vostro piedino pesante.
    La modalità NORMAL che è quella che si usa maggiormente e che poi è quella che vi ritrovate tutte le volte che accendete la vettura.
    Il selettore del cambio poi prevede una funzione S con i selettori + e - che moltissimi vanno in giro a dire che Toyota vuole simulare un cambio automatico sequenziale pensato per chi non piace quello Cvt. Niente di più falso. E’ la stessa funzione che sull’Auris 2010 si chiamava B ma che aveva un funzionamento unico, mentre questa S del Rav si può scegliere il grado di intervento appunto agendo sul + e sul -.
    Questa modalità serviva sull’ Auris e serve sul Rav nelle lunghe discese tipo i passi di montagna perchè è utile ricordare che i freni rigenerativi funzionano solo fino a quando la batteria non è pienamente carica. Quando la batteria raggiunge la massima carica i freni diventano solo meccanici e dato che l’ibrido non ha il freno motore se non volete farli fuori a fine discesa la funzione B nell’Auris e la funzione S nel Rav inseriscono il freno motore per preservare i freni. Ma se sull’Auris la B era una sola e si rischiava che se la discesa era lunga e ripida il motore “urlava” un pò, adesso con la S del Rav agendo sui selettori + e - si può decidere o cambiare il grado di intervento del motore in base alle continue diverse condizioni della discesa.
    Questo fine settimana andrò in vacanza in montagna una settimana e proverò questa funzione e assaggerò le sue qualità in fuoristrada su percorsi non asfaltati che tra l’altro una parte li ho già percorsi con non poche difficoltà con la precedente Auris ma che comunque se l’era cavata bene e senza danni sopratutto. Proverò sia l’assetto automatico così da vedere quando il sistema giudica l’intervento del secondo motore sia impostando la modalità Trail attivabile con il tasto alla base del selettore del cambio.
    Per l’aspetto energetico preferisco studiarla ancora un pochino perchè rispetto all’Auris la logica è più articolata ed elaborata sopratutto per il secondo motore al posteriore.
     
  5. U2511

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    Leggo con molto interesse la tua articolata e dettagliata recensione :)
    Tuttavia, permettimi, il LC non c’entra nulla con il Rav
     
    A giorgiotoffa77 e marcoleo63 piace questo messaggio.
  6. RAV4AWDi

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    Ciao
    LC ? Intendevi NX ?
     
  7. RAV4AWDi

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    Come al solito ho dimenticato un particolare che si è evoluto che a mio avviso è da citare.
    L'Auris 2010 che avevo era dotata di Joystick quindi i comandi al cambio erano sostanzialmente virtuali. Infatti ti potevi permettere di spegnere l'auto che la selezione P avveniva automaticamente senza che tu ne premevi l'apposito tasto prima di spegnere l'auto. Allo spegnimento o con la pressione del tasto P il sistema innescava un perno nella trasmissione, un po come mettere un bastone tra le ruote della bicicletta, che non permetteva all'auto di spostarsi ma che aveva comunque un po di gioco (3 - 4 cm.). Infatti se spingevi l'auto in prcheggio al perno gli facevi fare toc toc tra le sedi che lo tenevano. Se parcheggiavi in piano o su un dislivello ridotto potevi anche permetterti di non tirare ogni volta il freno a mano, ma se parcheggiavi in salita/discesa poteva verificarsi un problema se si teneva in pressione il perno anche se mettevi il freno a mano. Ovvero il perno essendo meccanico se era sotto pressione al momento di riaccende l'auto e messo il cambio in D o R per sbloccarsi si poteva sentire un forte stok, perche esempio della bici era come togliere il bastone premuto tra i raggi e la forcella. Quindi per evitare che il sistema in determinati casi non riuscisse a sbloccare il perno (ad alcuni è successo) o di eventuali rotture, era consigliabile : a freno premuto mettere in N, tirare il freno a mano, mollare il freno lasciando "appesa" l'auto, mettere in P o semplicemente spegnere l'auto. Cosi si era sicuri che all'accensione il perno si sbloccava come se niente fosse. Sul Rav invece non potete spegnere l'auto se il selettore, meccanico, non è in P. Il sistema vi dirà che dovete portarlo in P prima di spegnerla. In questa posizione però ho notato che diversamente dall' Auris 2010 il perno sembra non esistere più e l'auto è ben ferma. Oltre al fatto poi che potete impostare che il freno a mano, che ora è elettronico, si attivi automaticamente già nella posizione P senza premerlo manualmente ogni volta. Visto la massa della vettura non mi sembra male.
     
  8. U2511

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    Ciao, no mi riferisco proprio al Land Cruiser da te citato al messaggio #4

     
  9. U2511

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    Che sarebbe la procedura corretta per tutti i cambi automatici

    Interessnte, avrano introdotto qualche attuatore per bloccare la trasmissione in modo corretto, senza sforzare il famoso "perno"

    Domanda: ma da spenta, puoi sbloccare il "cambio", mettere in folle e spostarla a mano?
     
  10. RAV4AWDi

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    Beh lo so che il Rav con il mito Land Cruise non c'entra nulla e neanche sono parenti ma a quella si sono ispirati e usato le loro conoscenze per creare il primo Rav4 che onestamente di Suv odierno non aveva nulla, perchè era comunque uno vero sport utilty.

    Per il cambio
    Onestamente quella manovra non l'ho ancora provata, oggi sono in giro con l'altra auto. Stasera ci provo e ti dico.
     
  11. brandonflowers

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    e al quarto post, dopo innumerevoli righe e controrighe su pack cruise specchietti optional adas e ammenicoli vari arrivo' la valutazione della dinamica di guida.
    Non voglio offenderti eh, constato semplicemente l'approccio estremamente "moderno" di descrivere una automobile che, in primis, dovrebbe pur sempre essere considerata un mezzo di spostamento.
     
  12. Ax-80

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    Purtroppo è così ormai. Io non so manco cos ho sulla mia perché ne ne strafrego, non tocco neanche le impostazioni.
     
  13. giorgiotoffa77

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    L’attuale RAV lo guardo sempre volentieri, ma non sempre mi ritrovo tra tutti gli spigoli che gli hanno messo. Sono stato felice possessore di un esemplare della terza serie con cui ho percorso 200mila felici km (anche il benzinaio condivideva questo sentimento...) e quello si muoveva molto bene nel fuoristrada seppur leggero, su questo non mi farei troppe lusinghe, partirei piuttosto con delle aspettative bassine.
    La mia unica esperienza su una rampa ghiaiosa con una Rx400h è stata un fallimento, però è passato qualche anno e magari il sistema è stato migliorato.
    La dinamica di guida che descrivi non potrebbe essere diversa, il mezzo non è fatto per tagliare le curve e nemmeno per uscire dai tornanti in derapata, piuttosto mi interessa un tuo resoconto sui consumi dopo le vacanze in montagna.
     
  14. RAV4AWDi

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    Ciao
    Nessuna offesa figurati, ma io avrei scritto il tuo stesso post in un forum di cellulari visto che per me, in primis, dovrebbe essere considerato un mezzo per telefonare. Ma molti toccagli tutto ma non lo smartphone e senza quello non vivono. il fatto è che ho la passione per le auto e mi piace capire come funzionano e la logica che ci sta dietro per poterle valutare bene. D'altronde questo è un forum di appassionati, almeno spero...
     
  15. RAV4AWDi

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    Ciao
    Beh tieni presente che il massimo del mio fuoristrada saranno le strade non asfaltate generalmente lunghe qualche km che portano a ridosso della partenza dei sentieri che non sempre però sono in buono stato, o perchè poco frequentati o sopratutto dopo dei temporali notturni che in montagna in questo periodo sono di norma. Con l'Auris l'anno scorso in alcuni ho dovuto faticare un po per non toccare sotto o non prendere qualche bel masso sporgente nel sottoscocca, oltre a "guadare" qualche ruscelletto improvvisato. Comunque vedremo.
    Per i consumi ti posso già dare qualche anticipazione visto che da quando l'ho ritirata con la scusa di provarla abbiamo fatto qualche gita "sociale" (suoceri e cognata). In una partendo da Monza utilizzando la A4 fino a Peschiera abbiamo fatto il giro del lago di Garda, ripresa la A4 a Brescia est e ritorno a Monza tot 375 km e moneta. In 5 di medio peso più il cane che vedi nell'avatar ( 29kg ) e tenendo conto che pur avendo avuto sempre ibridi non ho mai sposato la linea di guida da "nonno con il cappello" ho avuto una media da trip di 20,5 km/litro. Nell'altra invece sempre da Monza a Varenna (lago di Como) via Valassina e ritorno tot 135 km stessa configurazione a bordo ho fatto sempre da trip i 21,7 km/litro.
    In montagna sicuramente consumerà di più ma dovrò vedere al ritorno a casa perchè se fa come l'Auris che all'andata faceva i 15/16 una volta a casa il totale dava di solito i 23. Perchè c'è un detto che dice che "se sali prima o poi devi scendere" e in discesa l'ibrido non consuma nulla neanche se trovi code. C'è da tenere in conto anche un' altra cosa, che l'auto è ancora praticamente nuova e se fa come le altre attorno ai 13-15 mila km si ottiene un sensibile miglioramento dei consumi.
     

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