concordo pienamente, purtroppo credo che alla fine il tutto si verifica perchè c'è troppa copertura mediatica, ci sono troppi attori che devono avere un ritorno economico e quindi si devono creare sempre storie che creino attenzione.
Purtroppo la Ferrari ha sempre triturato piloti. Il marchio è il Totem sull'altare del quale tutti diventano pedine da manovrare. Deve sempre vincere la Ferrari, non il pilota, anche se poi tra i tifosi c'è chi invece finisce per tifare per il pilota.
Appena arriva un pilota nuovo e va almeno forte come quello che rimane, si "innamorano" di quello nuovo e quello "vecchio" viene trascurato, anche per impedire che diventi troppo popolare e faccia passare la Ferrari in secondo piano (ecco perchè l'addio a Kimi a fine 2009).
Ricordo che successe proprio questo quando arrivò Berger a fare compagnia ad Alboreto. Berger divenne il pilota coccolato da tutti e spinto al massimo, a discapito di Alboreto (con il quale però avevano fatto la stessa cosa, in positivo, quando aveva affiancato Arnoux). Anche a Monza 1988, a mondiale già perso, tanto che Senna e Prost avevano il doppio dei punti, le due Ferrari erano dominanti, ma non si favorì per nulla Alboreto, che poteva portare alla vittoria un italiano dopo 22 anni, così vinse Berger e il compianto Michele giunse 2°, a 5/10, con il GPV.
E Berger, Arnoux e Alboreto erano probabilmente 3 piloti equivalenti. Anche Lauda, appena arrivato, divenne il "cocco" di Montezemolo, allora TP, ma nel 1977 lo portarono al divorzio, con la scusa della "paura del coraggio" dell'anno prima, quando avrebbe dovuto immolarsi per la casa correndo sotto il diluvio e le ferite ancora sanguinanti. Insomma era diventato troppo popolare. Non parliamo poi di Alonso quando prese il posto di Kimi accanto a Massa. Lui era il bi-campione, Massa era quello che aveva mancato il titolo per un soffio. Alonso quindi prima guida, salvo portarlo all'addio dopo i mondiali mancati e l'arroganza nel team, che ne stavano facendo un tipo troppo "ingombrante". Meglio tenere l'"agnello" Raikkonen, tanto arrivava Vettel.......
Questo anche se Alonso ha sempre detto di essere andato via lui "stufo di arrivare 2°". Può darsi che sia vero.
L'anno scorso è arrivato Leclerc, subito velocissimo, ed ecco che, dopo alcune gare in cui hanno cercato di favorire Vettel, tutta la squadra a un certo punto ha girato per Leclerc, divenuto di fatto il n.1. A Vettel hanno dato il contentino di Singapore, favorito anche da una grandissima prestazione del tedesco, il colpo di coda del campione ferito.
Logico che quest'anno sarebbe avvenuto il divorzio. Ora vediamo quanto resisterà Leclerc nel "rodeo" Ferrari. Molto dipenderà dalla macchina. Potrebbe restare a lungo se la monoposto sarà vincente e lui farà come Schumi, oppure, se non sarà competitiva, potrà essere lui a un certo punto a dire addio, alla Alonso............