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Covid-19 - argomento generico n.2 - fasi 1-2.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
scrivendo dalla Lombardia alcuni pensieri:
1) è evidente che il sistema sanitario lombardo ha miseramente fallito, di chi sia la colpa non sta a me dirlo, sono state prese decisioni tecniche folli
2) a me non è chiaro neppure quali siano i motivi veri dei contagi, le RSA, la movida, le partite di calcio, nessuno a oggi si è preoccupato del tracciamento, ho il sospetto che nelle aziende si abbiano avuti pochissimi contagi
3) pessima organizzazione della scuola a distanza, praticamente si è perso quasi un semestre, ma tanto a nessuno importa della scuola, dei parrucchieri sì, senza offesa per la categoria
4) la comunicazione è stata disastrosa, tutti in televisione a farsi belli, una sfilata impressionante di virologi, ecc...talvolta mi facevano rimpiangere altri innominabili personaggi, invece non si è battuto abbastanza sui comportamenti ammessi e quelli no,
5) con lo smart working spariranno tanti posti amministrativi in azienda
6) i prezzi sono aumentati in modo ingiustificato
7) finanziamenti a pioggia a molti, rimango basito come certe attività abbiano denunciate perdite settimanali altissime a fronte di redditi 2019 assai bassi
8) un sacco di gente pensa chela mascherina ti autorizzi a passare a due centimetri, invece è il contrario è la distanza che ti salva e non la mascherina (inutili i guanti se non lavi le mani, al supermercato non servono i guanti, a meno che uno li cambi ogni volta che tocca un articolo)
9) abbiamo creato gli sceriffi da balcone, quelli che non leggono le disposizioni e si creano le proprie
10) ne usciremo migliori, che sciocchezza

Su molti punti sono d'accordo, è vero.
 
resto un poco stupito dal fatto che una società come la nostra non riesca ad accettare per un tempo limitato di dover rinunciare ad alcuni aspetti e non riuscire ad uscirne senza tracollo sociale.

Questo è il punto fondamentale. Una società globalizzata ed evoluta come la nostra con un problema del genere diventa vittima di sè stessa.
In America in meno di 3 mesi sono emersi 39.000.000 di disoccupati, è allucinante, pazzesco, ma purtroppo è una conseguenza della nostra società. Una società che tra l'altro risparmia evidentemente pochissimo, che non è in grado nemmeno di stare 2 mesi senza reddito, ovvero in maggioranza non ha messo da parte nemmeno i soldi per vivere 2 mesi (ma ci sono anch'io nel mezzo, almeno quando lavoravo non avevo nulla da parte).

Questa è la più grande crisi del capitalismo moderno, qualcosa di simile a ciò che aveva previsto Joseph Alois Schumpeter (1883-1950), ovvero l'inevitabile crisi delle società opulente. Quando ne studiavo il profilo all'Università non gli credevo, ora gli credo abbastanza..............

Stiamo assistendo, in tutto il mondo, ad un massiccio (inevitabile) ingresso degli Stati Centrali nel comparto industriale e di Banche Centrali nel tessuto economico-finanziario, con necessità di una trasformazione etica, culturale, sociale e politica a livello mondiale delle democrazie occidentali, una sorta di social-democrazia forzosa. E sembrerebbe un processo irreversibile, perchè anche se il Covid-19 finirà, ci vorrà poi moltissimo tempo per ritornare a situazioni simili al passato, e forse in molti casi sarà impossibile.

Lo dico questo come sostenitore del capitalismo come migliore "ricetta" per una economia sana, virtuosa e libera, ma occorrerà come ho detto "forzosamente", modificarne i contorni ed allargarne gli orizzonti.
 
Ultima modifica:
scrivendo dalla Lombardia alcuni pensieri:
1) è evidente che il sistema sanitario lombardo ha miseramente fallito, di chi sia la colpa non sta a me dirlo, sono state prese decisioni tecniche folli
2) a me non è chiaro neppure quali siano i motivi veri dei contagi, le RSA, la movida, le partite di calcio, nessuno a oggi si è preoccupato del tracciamento, ho il sospetto che nelle aziende si abbiano avuti pochissimi contagi
3) pessima organizzazione della scuola a distanza, praticamente si è perso quasi un semestre, ma tanto a nessuno importa della scuola, dei parrucchieri sì, senza offesa per la categoria
4) la comunicazione è stata disastrosa, tutti in televisione a farsi belli, una sfilata impressionante di virologi, ecc...talvolta mi facevano rimpiangere altri innominabili personaggi, invece non si è battuto abbastanza sui comportamenti ammessi e quelli no,
5) con lo smart working spariranno tanti posti amministrativi in azienda
6) i prezzi sono aumentati in modo ingiustificato
7) finanziamenti a pioggia a molti, rimango basito come certe attività abbiano denunciate perdite settimanali altissime a fronte di redditi 2019 assai bassi
8) un sacco di gente pensa chela mascherina ti autorizzi a passare a due centimetri, invece è il contrario è la distanza che ti salva e non la mascherina (inutili i guanti se non lavi le mani, al supermercato non servono i guanti, a meno che uno li cambi ogni volta che tocca un articolo)
9) abbiamo creato gli sceriffi da balcone, quelli che non leggono le disposizioni e si creano le proprie
10) ne usciremo migliori, che sciocchezza

Leggendo dalla Lombardia: 10 punti, 10 verità.

Ciao, Nicola.
 
-con necessità di una trasformazione etica, culturale, sociale e politica a livello mondiale delle democrazie occidentali, una sorta di social-democrazia forzosa.
-E sembrerebbe un processo irreversibile, perchè anche se il Covid-19 finirà, ci vorrà poi moltissimo tempo per ritornare a situazioni simili al passato, e forse in molti casi sarà impossibile.


- Specie nei momenti di crisi, infatti....

- ....Allora se ne saranno dimenticati tutti
 
Ma? Questi contagi "di ritorno" sarebbero quelli aprox del 4 maggio? Cioè della prima apertura.
E di questa del 18 ... con tutti sti bamboccioni che girano disinvolti senza nessun dpi e a 10 cm dall'altro?

Non è che ci fottiamo da soli quel poco/tanto che avevamo guadagnato sul virus?
 
Ma? Questi contagi "di ritorno" sarebbero quelli aprox del 4 maggio? Cioè della prima apertura.
E di questa del 18 ... con tutti sti bamboccioni che girano disinvolti senza nessun dpi e a 10 cm dall'altro?

Non è che ci fottiamo da soli quel poco/tanto che avevamo guadagnato sul virus?


Lo sapremo il 2 Giugno.

Non si puo' certo escluderlo
 
Tornando alla Svezia, secondo questo articolo, confrontandola con gli altri paesi scandinavi, calo di consumi simile, oltre che molti più morti.

https://www.repubblica.it/economia/2020/05/23/news/lockdown_alternativa_crisi-257432517/
interessante, dimostrerebbe che tra una chiusura imposta ed un atteggiamento spontaneamente prudenziale le conseguenze economiche non cambierebbero molto.
Sul lato contagi e mortalità personalmente mi astengo da paragoni perchè ogni confronto presuppone che tutti i Paesi si siano trovati nelle stesse condizioni, sia temporali che di diffusione. Le dinamiche non sono state identiche per tutti e dunque anche le azioni intraprese non sono paragonabili.
 
non trovo l'articolo, ma questo pomeriggio ho letto un interessante parere di un virologo di Padova (se non ricordo male) secondo cui l'importanza delle mascherine è anche quella di limitare la carica virale dei contagi.
è un aspetto che trovo interessante perchè si è sempre vista la mascherina come una barriera meccanica al droplet ed il virus come un entità di grande ed indistinta pericolosità.
Evidentemente invece le precauzioni che prendiamo tra cui la mascherina non sempre sono infallibili, ma anche quando non lo sono limitano fortemente la carica virale del virus che potrebbe renderci positivi ma non mettere a rischio la nostra salute.
Questi spiegherebbe anche perchè nelle prime settimane l'aggressività della malattia era così mortale, mentre ora pare esserlo meno.
Una volta in più si dimostra come erano sbagliate le considerazioni di chi sosteneva che le mascherine davano un falso senso di sicurezza.
 
non trovo l'articolo, ma questo pomeriggio ho letto un interessante parere di un virologo di Padova (se non ricordo male) secondo cui l'importanza delle mascherine è anche quella di limitare la carica virale dei contagi.
è un aspetto che trovo interessante perchè si è sempre vista la mascherina come una barriera meccanica al droplet ed il virus come un entità di grande ed indistinta pericolosità.
Evidentemente invece le precauzioni che prendiamo tra cui la mascherina non sempre sono infallibili, ma anche quando non lo sono limitano fortemente la carica virale del virus che potrebbe renderci positivi ma non mettere a rischio la nostra salute.
Questi spiegherebbe anche perchè nelle prime settimane l'aggressività della malattia era così mortale, mentre ora pare esserlo meno.
Una volta in più si dimostra come erano sbagliate le considerazioni di chi sosteneva che le mascherine davano un falso senso di sicurezza.

Si. Anche io ho capito che non è fondamentale una protezione "a tenuta stagna. È molto importante anche la "quantità" di virus con cui si viene in contatto.
 
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