<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Plastic Tax | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Plastic Tax

Ma poi scusate, perchè si parla qui che costringa a delocalizzare?
E' una tassa sul prodotto mi pare, quindi anche se importi....
Poi magari per qualcuno è la molla, ma tendenzialmente se mi conviene mi conveniva già orima e l'avrei fatto.
Io l'ho capita come azienda X che compra la plastica per farci le bottiglie dovrà pagare la tassa e non azienda Y che produce la plastica dovrà pagarla.
In effetti peró i giornali nostrani sembrano un poco vaghi nello spiegare per bene la faccenda parlando in generale di tassa sulla plastica ma senza specificare in quale punto del mercato si andrebbe a tassare.

In ogni caso non é che la faccio semplice, é che il concetto di fondo é relativamente semplice: sono stati spesi dei soldi, tanti, per varie manovre e ora bisogna farli tornare nelle casse dello stato preferibilmente nel modo meno impopolare possibile ( del resto si sa che le elezioni sono sempre dietro l'angolo in italia ).
Le strade principalente erano due, alzare l'iva di un punticino tirandosi dietro l'ira di tutti, tassare qualcosa facendo finta di volerlo fare per una buona causa facendosi passare per i buoni. É ovvio immaginare la strada scelta.
Ma ripeto per me non c'é né mai ci sarà alcuna motivazione ambientale dietro a questa tassa.
 
bottiglie di plastica trasportare come? e a quale temperatura?

a quel punto meglio l'acqua di rubinetto
Si ho scritto bere ma era riferito in generale ai prodotti e contenitori in plastica (blister).
Riguardo l'acqua si potrebbe anche fare che ogni persona si beve la sua acqua così leveresti anche i camion che portano l'acqua di (ad esempio) Roma a Milano ma è meglio tassare chi è già col sedere aperto da anni piuttosto che toccare certe "lobby".
 
In effetti peró i giornali nostrani sembrano un poco vaghi nello spiegare per bene la faccenda parlando in generale di tassa sulla plastica ma senza specificare in quale punto del mercato si andrebbe a tassare.
Tutta la filiera vai a penalizzare, i giornalisti sono vaghi perchè provano a fare solo ipotesi.
@momonedusa Il rischio di delocalizzare c'è perchè se delocalizzi automaticamente hai meno spesa e più guadagno e a quel punto la tassa ha un peso pari a zero anche perchè all'estero non c'è questo nuovo balzello e nel caso di esportazione verso l'Italia non mi pare si applichi, insomma le chiappe le apre solo chi resta quì.
 
ecco, in tal caso soldi spesi bene per rifare l'impianto idrico
Sventrando un intero condominio? :D
Che poi bisognerebbe vedere anche in che condizioni stanno le condutture pubbliche ... da quando è stata fatta una operazione di concentrazione delle nostre ex municipalizzate, la manutenzione preventiva è praticamente sparita
 
Mi sarei aspettato un filo di meno, nell'ordine dei 6 cent ogni 1,5 litri considerando il peso delle bottiglie.
Alla tassa pura ci devi aggiungere l'Iva ed il ricarico della distribuzione (non è pensabile rigirare alla pari un qualsiasi incremento della merce in ingresso, il ricarico devi farlo quasi "obbligatoriamente")
 
Ma poi scusate, perchè si parla qui che costringa a delocalizzare?
E' una tassa sul prodotto mi pare, quindi anche se importi....
Poi magari per qualcuno è la molla, ma tendenzialmente se mi conviene mi conveniva già orima e l'avrei fatto.
Mi pareva di aver capito che fosse alla produzione. Ma se è all'immissione al consumo, a parte la compatibilità con la normativa comunitaria sulla circolazione di beni e servizi (ne sono fuori solo carbulubrificanti, alcolicie poco altro), basta pensare alle vicende della "tassa Siae sulle memorie", bocciata dal Consiglio di Stato oltre che in sede UE ... e soprattuto resa completamente inutile dallo streaming
 
Riguardo l'acqua si potrebbe anche fare che ogni persona si beve la sua acqua così leveresti anche i camion che portano l'acqua di (ad esempio) Roma a Milano ma è meglio tassare chi è già col sedere aperto da anni piuttosto che toccare certe "lobby".

Già da due anni ho smesso di comprare acqua al supermercato (e di conseguenza aumentare la già grande dose di plastica che va a finire nei rifiuti): solo acqua a km zero.
Vado col bidoncino a una fonte locale, spendendo 3 euro al mese. Tra l'altro acqua molto buona e (dicono) con diverse proprietà salutari.
Ci faccio anche tè, infusi e caffè. D'estate tisane fredde, che sono più dissetanti delle solite bevande (magari gasate e zuccherate!)
 
Peccato che te ne chiedano 5 cent se va bene, più facilmente 10 o 15 ...

per ora, il supermercato dove mi rifornisco di frutta e verdura li fa pagare 1 cent cadauno

evidentemente il ricarico lo mette sul "contenuto" e non sull'imballaggio

etichette NON bio-degradabili attaccate al manico del sacchetto (in modo da eliminarle e smaltirle con il "residuo secco")

credo abbastanza nella raccolta differenziata e cerco di ridurre la quantità di rifiuti

sono inoltre molto "sensibile" alla tassazione e, se posso scegliere, evito gli acquisti/servizi maggiormente colpiti

es. non comprerei un'auto gravata da "superbollo"

preferisco il motore diesel perchè, a parità di potenza (=cv tassati), ha più coppia in basso, ecc...
 
i sachetti pseudo-bio-degradabili (1 cent cad.) vanno bene per "l'umido"

Dire che "vanno bene" è piuttosto impegnativo..... io nel bidoncino sotto il lavello ne metto quattro uno dentro l'altro, e ancora quando lo tiro fuori per passarlo nel bidone più grande della raccolta porta a porta sgronda liquame. Sono sempre più convinto di mettere il tritarifiuti....
 
nel bidoncino sotto il lavello ne metto quattro uno dentro l'altro

ho comprato un bidoncino IKEA (costo 5 euro circa), facilmente lavabile


niente raccolta porta-a-porta, per fortuna

in famiglia i sacchetti dell'umido li cambiamo (almeno) 2 volte al giorno, dopo i pasti, direttamente nell'apposito cassonetto pubblico (niente odori marcescenti in casa), ma ne basta 1 per volta
 
Anche noi ogni volta che svuotiamo il bidoncino dell'umido dobbiamo lavarlo.
Tra l'altro dobbiamo svuotarlo facendo scendere il sacchetto con la forza di gravità, rovesciando il bidoncino. Se cerchi di tirare fuori il sacchetto tradizionalmente, ti si sfalda tra le mani.
 
Sventrando un intero condominio? :D

se occorre "sventrare", c'è stato un grave errore di progettazione

le tubazioni (almeno dagli anni '30) andavano messe in una intercapedine apposita ("cavedio") e/o con tratti "a vista" (eventualmente schermati dall'arredamento)

tra le 2 guerre l'intercapedine veniva chiusa abitualmente con tavelline

a casa mia (nel 1994) con copertura in pvc

e, negli ultimi 20 anni, è già capitato un paio di volte che rotture (causa gelo) siano state risolte con poca spesa
 
se occorre "sventrare", c'è stato un grave errore di progettazione

le tubazioni (almeno dagli anni '30) andavano messe in una intercapedine apposita ("cavedio") e/o con tratti "a vista" (eventualmente schermati dall'arredamento)

tra le 2 guerre l'intercapedine veniva chiusa abitualmente con tavelline

a casa mia (nel 1994) con copertura in pvc

e, negli ultimi 20 anni, è già capitato un paio di volte che rotture (causa gelo) siano state risolte con poca spesa
Condominio del boom edilizio anni '60, costruito già a monte con parziale abuso (iI solito piano in più e una "fetta" d stanze in più, in origine erano due corpi di fabbrica separati che "per errore" sono stati riuniti ... tanto si sapeva che ci sarebbe stata la sanatoria :emoji_bow: )

Cemento e tondini in abbondanza e di buona qualità (sapendo di sopraelevare, almeno su quello si cautelavano, ho visto i tondini di acciaio sotto la soletta del bagno quando feci dei lavori, non c'era un filo di ossidazione ed erano tanti e belli grossi, da 22 o 24), ma le tubazioni in casa erano rivestite in carta (penso per isolarle dalle correnti galvaniche) e affogate in malta, da me in quel pweriodo operavano tutti così, idem le colonne montanti, sia acqua che gas. Infatti quando ci sono delle perdite sulle linee del gas si passano tutte le tubazioni all'esterno.

Le tubazioni del bagno grande sono nuove e in pvc, ma solo dalla valvola di intercettazione. Poi da quelle parte una diramazione sotto pavimeno per la cucina (che non mi sono sognato di toccare) e un'altre per il servizio piccolo. Le colonne montanti di tutti gli alloggi passano per gli appartamenti stessi, solo la linea elettrica passa sulla scale (in tubi, almeno quella)
 
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