I nomi delle case esistono ed esisteranno sempre, è il nome del "gruppo" che cambia sempre. Prima gruppo Fiat, poi gruppo FCA, ora gruppo FCA-PSA. Però per la prima volta non è un gruppo interamente controllato da una sola famiglia.
Ho come la sensazione che Fiat diventerà il marchio low cost del gruppone, e quindi la nuova Punto potrebbe essere la versione economica di 208 o Corsa.
a parte il solito "ottimismo" che differenza fa se la base della nuova Punto sarà la 208 ( tra l'altro bella) o qualche altra, l'importante è che sia del Gruppo, che permetta di dare dividendi alla proprietà... e stipendi ai dipendenti?Ho come la sensazione che Fiat diventerà il marchio low cost del gruppone, e quindi la nuova Punto potrebbe essere la versione economica di 208 o Corsa.
Ho letto online che questa fusione avrebbe come primo effetto tangibile e positivo il lancio di un'erede della Punto.
Low cost vorrebbe dire rinunciare alla 500,una cosa del genere credo che possa avvenire solo una volta lanciata una gamma piuttosto ampia di modelli economici.
Altrimenti vedo difficile che Fca rinunci al suo modello più iconico.
Beh, in un gruppo con così tanti marchi, un marchio low cost ci dovrebbe essere. Il punto è... quale?
Peugeot, Opel o Citroen? Non credo proprio: hanno gamme ben sviluppate e con una solida immagine di prodotti di buon livello. Impensabile declassarli.
Lancia o Alfa Romeo, tanto meno. Tutta la loro storia è stata una rincorsa a un'immagine premium/sportiva.
Forse Chrysler o Dodge? Troppo americane, non proponibili come low cost nel mercato europeo.
Resterebbe solo Fiat, che attualmente, oltre alle varie 500 (che qualcuno in passato voleva mettere in un marchio a sé), ha in gamma solo modelli low cost come Panda e Tipo.
Attualmente le Citroen, sino alla C5, sono considerate le "più generaliste" del gruppo.Beh, in un gruppo con così tanti marchi, un marchio low cost ci dovrebbe essere. Il punto è... quale?
Peugeot, Opel o Citroen? Non credo proprio: hanno gamme ben sviluppate e con una solida immagine di prodotti di buon livello. Impensabile declassarli.
Lancia o Alfa Romeo, tanto meno. Tutta la loro storia è stata una rincorsa a un'immagine premium/sportiva.
Forse Chrysler o Dodge? Troppo americane, non proponibili come low cost nel mercato europeo.
Resterebbe solo Fiat, che attualmente, oltre alle varie 500 (che qualcuno in passato voleva mettere in un marchio a sé), ha in gamma solo modelli low cost come Panda e Tipo.
Sul fatto che ci voglia un marchio low cost non sono così sicuro.
Nel gruppo Vw qual è il marchio low cost?
Ne Skoda ne Seat secondo me si possono definire low cost.
E poi secondo me non è che Citroen abbia chissà che immagine,ho idea che solo in Italia i suoi modelli vengono considerati di livello superiore rispetto a Fiat.
Nel gruppo VW inizialmente era Skoda, poi è cresciuta come immagine e qualità, tanto che ora non ha un vero marchio low cost (come Dacia per Renault, che ottiene grandi risultati di vendite).
Citroen è un altro marchio generalista, ma rispetto alla Fiat attuale ha una gamma molto più completa e tenuta sempre aggiornata (basta vedere i vari Suv-crossover).
Ricordiamoci che la Tipo viene costruita in Turchia e la varie 500 (tranne la X) in Polonia e in Serbia.
FCA ha anche ucciso anche Autobianchi e Innocenti; PSA invece ha ucciso Simca (Talbot) e Panhard (prima ancora che Citroën facesse parte di PSA).In tema di deterioramento dei marchi storici i due gruppi hanno molto in comune, almeno fino alle ultime gestioni: FIAT ha via via svalutato i marchi Lancia e Alfa Romeo (fino all'uscita di Giulia e Stelvio, con cui la tendenza sembra essersi invertita): ma forse ancora peggio è stato fatto con Citroen. Basterà ricordare cosa rappresentava la DS negli anni 60 e 70, quando era concorrente diretta delle Mercedes non meno della Lancia Flaminia (mentre BMW produceva solo una modesta utilitaria) e paragonarla ai prodotti attuali.
Bauscia - 5 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa