<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> GPF: Filtro Antiparticolato Benzina. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

GPF: Filtro Antiparticolato Benzina.

la benzina trafila eccome, in tutti i motori a ciclo otto o atkinson, soprattutto a freddo e nei motori ad iniezione diretta. Il buono è che poi evapora quasi tutta, SE si scalda il motore, SE le temperature esterne sono ragionevolmente alte.
E' il motivo principale per cui anche i benzina soffrono l'utilizzo su brevi tratti, e in questo caso chiedono frequenti sostituzioni del lubrificante.
Rigenerazioni ed eventuali post-iniezioni, però, in genere sono effettuate a motore caldo.
Il resto è normale funzionamento di un motore con o senza filtri antiparticolato.
 
Sull'inquinamento da traffico navale mi sono già espresso in passato e sai che la penso allo stesso modo. Secondo me, non serve arrivare al blocco totale, sarebbe già un passo da gigante ridurre le forme assurde di andirivieni come i salmoni pescati in Scozia, sfilettati in Cina e rivenduti di nuovo in Scozia..... ed è solo un esempio. Al riguardo, hai visto mai che i dazi di DT magari potrebbero tornare utili in questo senso? Mah.....
non so se i dazi serviranno, gli americani non mi pare abbiano voglia di redimersi , sono dei consumatori spaventosi di energia , donald vuole addirittura riaprire al carbone, forse servirebbe mettere una linea ferroviaria a 6 binari (minimo) lungo il tracciato della vecchia via della seta , però poi chi lo dice agli armatori ?
 
Mi pare ovvio. Il problema è la combustione.

Quanto ai fulmini è impossibile impedirli.
Aumentando l'energia in atmosfera invece li stiamo aumentando.

Il problema è anche ciò che viene combusto all'interno del motore.
Qualcuno stava già lavorando a combustibili sintetici che emettano sostanze nocive il meno possibile, ma è comunque una proposta costosa e complessa quanto le altre.


Io trovo inutile il paragone con i fulmini, in quanto sono eventi naturali che non possiamo controllare.
 
Qualcuno stava già lavorando a combustibili sintetici che emettano sostanze nocive il meno possibile, ma è comunque una proposta costosa e complessa quanto le altre.

In realtà è molto meno complessa di altre, la tecnologia c'è tutta (anche totalmente basata su rinnovabili); il problema è solo economico, ma credo che ci si possa arrivare.

Io trovo inutile il paragone con i fulmini, in quanto sono eventi naturali che non possiamo controllare.

Non è inutile, è per dire che l'ordine di grandezza degli NOx di origine "motoristica" non è così elevato (IMHO) da giustificare una criminalizzazione del genere, rispetto ad altre fonti emissive naturali e - appunto - non controllabili. O, in altre parole, si possono ottenere risultati migliori con altri interventi, come appunto la razionalizzazione dei trasporti e, ad esempio, un uso più intensivo di rinnovabili per riscaldamento e impieghi a punto fisso.
 
In realtà è molto meno complessa di altre, la tecnologia c'è tutta (anche totalmente basata su rinnovabili); il problema è solo economico, ma credo che ci si possa arrivare.

Se è veramente questa la situazione, la vedo una proposta molto più fattibile.

Sicuramente non si riuscirà ad arrivare ad emissioni totalmente nulle ma riguardo la CO2, se è utilizzata nel processo di produzione, quella emessa potrebbe essere riutilizzata, compensando il ciclo.
Riguardo al particolato, da quello che si legge in rete, questo tipo di combustibili dovrebbe emetterne una quantità irrisoria.
Rimarrebbero gli NOx da limitare.
 
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