<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'agonia del diesel: Toyota toglie la "spina" | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

L'agonia del diesel: Toyota toglie la "spina"

Tornando in topic, credo che si possa anche rinunciare al diesel, ma, quanto meno, bisognerebbe avere un gamma qualche motore a benzina di media cilindrata, 1400-1600 sovralimentato che, almeno al momento, Toyota non propone.
Sempre ragionando per l'Europa.
 
Si però ce ne saranno di persone che, come lo sono stato io e alcuni miei ex insegnanti ed istruttori di scuola, pendolari Provincia-Città e Viceversa. Una mia amica, insegnante di scuola materna, dal 2010 ha fatto 150000 Km in 5 anni visto che abita in un paese Semi-Isolato dopo Varano Melegari (Vianino) e andava a lavorare nei pressi di Parma (Vicofertile). Mia Zia invece lavora a San Secondo e abita in gruppo di case sopra Riccò, Frazione di Fornovo Taro (Vizzola). Quindi non sono persone che hanno preso la macchina a gasolio per stupidata.

Ma certamente, però ci sono molte realtà europee dove stanno riducendo molto le auto che circolano nei centri urbani. Fra l'altro si tratta di sviluppare il trasporto pubblico dove ci sono utenti. Chiaro che coloro che abitano nella frazione sperduta dovranno continuare a farsi un tratto in auto. Come vedi la mia idea non va nè verso il diesel nè verso il benzina.
 
ma prego :)
La percorrenza media italiana è di circa 12/13 mila km annui. La spesa per il carburante è l’ultima voce del costo di gestione di un’auto.

Se si tiene conto anche degli altri motivi per i quali si acquista un'auto piuttosto che un'altra sono d'accordo. Da un punto di vista strettamente economico può essere più corretto valutare la spesa di un'auto come un investimento che avrà una resa su più anni, un ammortamento del costo di acquisto e costi di gestione che si possono quantificare per tutto il tempo che verrà usata. A quel punto se i conti sono corretti (e non è così facile farlo) salterà una differenza totale di costi fra un'auto e l'altra per qualsiasi percorrenza.
 
Tornando in topic, credo che si possa anche rinunciare al diesel, ma, quanto meno, bisognerebbe avere un gamma qualche motore a benzina di media cilindrata, 1400-1600 sovralimentato che, almeno al momento, Toyota non propone.
Sempre ragionando per l'Europa.
a mio modesto avviso hanno un problema urgente in europa : rinnovare parte della gamma ed implementarla , io continuo a dire che dovrebbero essere più decisi a lanciare il marchio lexus , la rinuncia al diesel comporterà di sicuro un prezzo che potrebbe essere contenuto nel caso arrivassero nuovi modelli di successo (esempio nuova auris e nuova yaris)
 
Sarà mica Toyota sta roba qua...è il Citroen Berlingo/Peugeot Ranch o come cavolo si chiama. Il motore diesel è PSA, non Toyota..
Se Toyota lo vende col suo marchio sopra, allora "sta roba qua" è Toyota tanto quanto la Prius, la Celica o l'Hilux. Che ti piaccia o no.

Idem per il motore: se sta dentro a un cofano Toyota, gode di garanzia Toyota e usa ricambi con etichette Toyota appiccicate sopra, è Toyota pure lui. Nel bene e nel male.

E ai fini di questa discussione, o dell'articolo da cui essa nasce, andare a tirare fuori l'albero genealogico del pianale o il pedigree delle bronzine di banco fa veramente sorridere... :emoji_laughing::emoji_laughing::emoji_laughing:
 
senza entrare nel merito non credo sia raro un motore sviluppato apposta per le competizioni....
Rimanendo nel sol levante la mazda che a suo tempo vinse col wankel la 24h di le mans dubito avesse il motore molto simile a quello dell'RX7.

I motori della Dakar devono derivare da motori utilizzati su un modello della casa in regolare produzione. Il Peugeot 3008 DKR, per esempio, non monta il motore della "3008", bensì un V6 3.000 a 24 valvole Bi-Turbo Diesel (credo della 607), mentre la Toyota Hilux utilizza il V8 5.000 aspirato benzina della gamma Lexus.
 
insomma....siamo oltre 1,5 x la benza , il costo carburante non sarà il primus inter pares però è una bella botta x il portafoglio
Sì lo è ma:
1) rispetto al costo di possesso dell’auto è la voce minore;
2) se guardi il costo supplementare scegliendo la benzina al posto del gasolio, la differenza è davvero residuale, letteralmente quattro spicci;
3) se il problema è il TCO, una piccola utilitaria segmento B a benzina costa molto meno di una turbo diesel di segmento D
 
Back
Alto