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Futuro delle auto benzina

Purtoppo anche in norvegia, il mercato dell'elettrico ha avuto un decremento notevole nelle vendite per una riduzione drastica degli incentivi statali
La Norvegia proprio non si può considerare. Hanno un surplus di energia idroelettrica e la usano per tutto. Ricordo quando passai tre settimane a Sandnes vicino a Stavanger a trovare mio cognato là per lavoro. Fornelli elettrici, riscaldamento elettrico a resistenze, non a pompa di calore e bollette comunque molto basse.
Sono convinto che, se il costo del kWh fosse un quinto anche in Italia chi ha bisogno di una City car farebbe un pensiero all'elettrica.
 
Forse non avete colto il senso del mio discorso, uscendo dal classico schema litio, costo energia eccetera:

In Italia come si fa a gestire le ricariche se gran parte del parco auto è gettato alla "sanfasò" per le strade (e non) di città e paesi?
Al mio paese 1000 o poco più anime in piena campagna, molti miei vicini abbandonano l'auto nei campi bordo strada perché i parcheggi sono ampiamente insufficienti e nessuno se ne cura. Anzi dove prima potevi parcheggiare mettono il divieto.

Quindi chi e come potrà ricaricare la propria vettura se deve passare già un quarto d'ora per trovare un posto adeguato dove lasciarla?

Per tornare in Topic: soprattutto in paesi meno strutturati e fino all'arrivo di vere rivoluzioni energetiche l'auto a benzina - magari ibridata - rimane per il futuro il principale strumento di mobilità privata.
Come il diesel per certe applicazioni sarà ancora conveniente, così lo sarà l'elettrico per altre.

Inutile dire che, come in tutte le cose della vita, non esiste mai lo strumento definitivo che risponda a tutte le domande.
Miscelare al meglio le tecnologie (e inizia ad applicarsi anche per le centrali di produzione) per ottenere il miglior rendimento.

Come quando mangiamo, la miglior dieta è mangiare un po' di tutto senza esagerare. Però poi come si farebbe a litigare?
 
Tanto per curiosità, qualche tempo fa mi sono fatto i conti di quanta energia servirebbe per alimentare 20.000.000 di tesla Model 3 per 15.000 km/anno in base ai consumi dichiarati.
Servono 50-60 TWh/anno. Il consumo attuale dell'Italia è 350 TWh/anno, quindi direi che considerando il tempo che ci vorrebbe per cambiare tutto il parco auto, la cosa sarebbe abbastanza gestibile.

Lo so che ci sono altri n problemi, batterie in primis, ma questa obiezione che spesso viene sollevata, direi che non sarebbe un problema.
 
Tanto per curiosità, qualche tempo fa mi sono fatto i conti di quanta energia servirebbe per alimentare 20.000.000 di tesla Model 3 per 15.000 km/anno in base ai consumi dichiarati.
Servono 50-60 TWh/anno. Il consumo attuale dell'Italia è 350 TWh/anno, quindi direi che considerando il tempo che ci vorrebbe per cambiare tutto il parco auto, la cosa sarebbe abbastanza gestibile.

Lo so che ci sono altri n problemi, batterie in primis, ma questa obiezione che spesso viene sollevata, direi che non sarebbe un problema.

Se ti ricordi, per parte mia ho sempre sostenuto che il problema non è la produzione di energia......
 
Forse non avete colto il senso del mio discorso, uscendo dal classico schema litio, costo energia eccetera:

In Italia come si fa a gestire le ricariche se gran parte del parco auto è gettato alla "sanfasò" per le strade (e non) di città e paesi?
Al mio paese 1000 o poco più anime in piena campagna, molti miei vicini abbandonano l'auto nei campi bordo strada perché i parcheggi sono ampiamente insufficienti e nessuno se ne cura. Anzi dove prima potevi parcheggiare mettono il divieto.

Quindi chi e come potrà ricaricare la propria vettura se deve passare già un quarto d'ora per trovare un posto adeguato dove lasciarla?

Per tornare in Topic: soprattutto in paesi meno strutturati e fino all'arrivo di vere rivoluzioni energetiche l'auto a benzina - magari ibridata - rimane per il futuro il principale strumento di mobilità privata.
Come il diesel per certe applicazioni sarà ancora conveniente, così lo sarà l'elettrico per altre.

Inutile dire che, come in tutte le cose della vita, non esiste mai lo strumento definitivo che risponda a tutte le domande.
Miscelare al meglio le tecnologie (e inizia ad applicarsi anche per le centrali di produzione) per ottenere il miglior rendimento.

Come quando mangiamo, la miglior dieta è mangiare un po' di tutto senza esagerare. Però poi come si farebbe a litigare?
È evidente che un garage con una adeguata rete elettrica è condizione necessaria. Senza questa pre-condizione nessuno penserà mai ad una elettrica, mi pare ovvio.
 
Se ti ricordi, per parte mia ho sempre sostenuto che il problema non è la produzione di energia......

Tu no, ma ci sono parecchi che sommano la potenza dei motori delle auto e dicono che per ricaricarle serve quella potenza nelle centrali.
Ad esempio:10.000.000 di auto da 100 KW = 1.000 GW di centrali quindi impossibile.
 
Tu no, ma ci sono parecchi che sommano la potenza dei motori delle auto e dicono che per ricaricarle serve quella potenza nelle centrali.
Ad esempio:10.000.000 di auto da 100 KW = 1.000 GW di centrali quindi impossibile.
Invece secondo me anche il problema della potenza non é da sottovalutare visto che ultimamente si stanno proponendo auto a carica superapida, roba da caricare 60 kwh in 20 minuti, quindi in pratica circa 200 kw di potenza per caricatore.
Ora supponendo un picco del 30% di auto in carica contemporaneamente arriviamo a 650 GW, non proprio noccioline.
 
Invece secondo me anche il problema della potenza non é da sottovalutare visto che ultimamente si stanno proponendo auto a carica superapida, roba da caricare 60 kwh in 20 minuti, quindi in pratica circa 200 kw di potenza per caricatore.
Ora supponendo un picco del 30% di auto in carica contemporaneamente arriviamo a 650 GW, non proprio noccioline.
Credo che si riferisse al consumo di energia annuale più che alle potenze installate....
 
Invece secondo me anche il problema della potenza non é da sottovalutare visto che ultimamente si stanno proponendo auto a carica superapida, roba da caricare 60 kwh in 20 minuti, quindi in pratica circa 200 kw di potenza per caricatore.
Ora supponendo un picco del 30% di auto in carica contemporaneamente arriviamo a 650 GW, non proprio noccioline.

Hai ragione in linea di principio, ma l'ipotesi che fai mi sembra veramente pessimistica!
La maggior parte delle auto ricaricherà a bassa potenza di notte, quando ci sono i minori assorbimenti delle altre utenze.
 
Vi è un aspetto delle elettriche che mi inquieta particolarmente e cioè non solo l'autonomia limitata, ma anche il fatto che man mano che la carica scende sia possibile avvertire un calo nelle prestazioni, almeno ritengo che sia cosi.
In un motore endotermico finché ho una goccia di benzina o gasolio la macchina va normalmente, in una elettrica ho paura di una ..... lenta agonia.
qualcuno di voi sa dirmi se sia giustificato il mio timore o se le prestazioni di una elettrica restano invariate fino alla scarica totale?
 
Hai ragione in linea di principio, ma l'ipotesi che fai mi sembra veramente pessimistica!
La maggior parte delle auto ricaricherà a bassa potenza di notte, quando ci sono i minori assorbimenti delle altre utenze.
Lo spero vivamente, almeno chi ha il box potrebbe tranquillamente ricaricare con 4.5 kw ed avere la macchina carica per il giorno dopo.
Peró vedendo questa illogica corsa alla ricarica più veloce mi viene il dubbio che si voglia sostituire il rifornimento attuale ( vado,pago, riempio e torno) con un'analogo a batteria totalmente improponibile.
 
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