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"Data di scadenza"

Ecco, devo confessare che in vita mia non ho mai guardato questi "test" per l'acquisto di una macchina.
E continuerò a non guardarli per gli acquisti futuri.
 
Avere un cicalino o un sensore in più di per se non da maggiore sicurezza.
Se mi ricordo da solo di mettere la cintura sono sicuro anche senza cicalino.
Ma certo.
Secondo questo ragionamento che fa tanto "volpe e l'uva", manco airbag e scocche ad assorbimento d'energia di per sè non danno maggior sicurezza.
Se tutti curassero la manutenzione di mezzi e strade, se tutti i conducenti rispettassero i limiti e le norme di prudenza saremmo sicuri anche senza tutto quanto citato sopra.. Peccato che non siamo in un mondo ideale, ergo i cicalini rendono le auto più sicure.
 
Salve. Ho deciso di intervenire anche io, possego una Grande Punto diesel 75 cv con cui ho percorso quasi 160.000 km in dieci anni senza problemi.
Concordo con chi ha scritto che se la macchina rispetta i requisiti di omologazione nazionali, oggi come 10 anni fa, non trova motivi per non comprarla, nuova od usata che sia.
E trovo inutile criticare i costruttori, non sono enti di beneficienza, ovvio che se il modello è ancora valido ed omologabile, tenderanno a sfruttarlo fino all'osso.
 
Occhio che i requisiti di omologazione non hanno nulla a che fare con Euroncap, i cui parametri sono enormemente più severi.
Io trovo invece legittime le critiche, vero che i costruttori non son delle onlus ma nulla vieta di confrontare i rispettivi prodotti e ciò che viene offerto, e più info si hanno meglio è.
 
Mi sembra che si parla di data di scadenza per quanto riguarda il progetto, non l'auto di per sé.
Uno è libero di comprarsi un'auto usata di 12 anni fa, se lo vuole.
Diverso è comprarsi un'auto nuova che è rimasta praticamente ferma a 12 anni fa.
Puo' farlo, comprarla nuova come era 12 anni fa. Basta che l'acquirente sia consapevole che oggi non viene considerata sicura, cioè scaduta
 
Ecco, devo confessare che in vita mia non ho mai guardato questi "test" per l'acquisto di una macchina.
E continuerò a non guardarli per gli acquisti futuri.

Onestamente neanch'io ho mai prestato soverchia attenzione ai punteggi NCAP. Se una macchina mi piace la compro e basta. La 600, parlo dell'ultima (mio padre e mia madre ne hanno avute diverse), era credo una zero o poco più ma da guidare in città e nell'Hinterland di CT era perfetta, e anche divertente.

Ovviamente se un'auto è anche più sicura è meglio.
 
Ultima modifica:
Salve. Ho deciso di intervenire anche io, possego una Grande Punto diesel 75 cv con cui ho percorso quasi 160.000 km in dieci anni senza problemi.
Concordo con chi ha scritto che se la macchina rispetta i requisiti di omologazione nazionali, oggi come 10 anni fa, non trova motivi per non comprarla, nuova od usata che sia.
E trovo inutile criticare i costruttori, non sono enti di beneficienza, ovvio che se il modello è ancora valido ed omologabile, tenderanno a sfruttarlo fino all'osso.

Come per tutti coloro che scrivono il primo messaggio, ti spetta il nostro benvenuto sul forum di Quattroruote.
 
Di certo l'euroCAP, ente che è sostenuto dall' unione europea e dalle principali case automobilistiche, permette con le proprie valutazioni, di disporre di uno strumento utile di valutazione tecnica (su di un argomento fondamentale come la sicurezza, attiva e passiva) e comparazione tra diversi modelli di vettura, e ciò è incontestabile.
Non ho capito però quanto le sue classificazioni siano "ufficiali" e quale sia il loro valore "legale" o "normativo" (tipo ad esempio il marchio IMQ di sicurezza dei prodotti elettrici), e se ad esempio vengono prese in considerazione dai costruttori o anzi, vengano legalmente a costituire qualche obbligo per questi, di intervenire sui modelli da loro commercializzati.
In questo caso l' operato di euroNCAP non sarebbe solo quello di redigere pagelle, ma costituire un feedback di verifica preomologatoria, dando a questo aspetto carattere e forza ufficiale di autorizzazione alla successiva omologazione nazionale di un determinato modello.
Però allora andrebbero chiarite quali sono le norme tecniche sia di progettazione sia le modalità di prova e test, soprattutto per uniformare e controllare membri e laboratori esterni che costituiscono o collaborano con euroNCAP, tra cui l' ADAC con il suo technik Zentrum (tedesco), il Bundesministerium für Verkher un digitale Infrastruktur ( tedesco), il Department for Transport e l' International Consumer Research and Testing (inglesi), tanto per citare alcuni nomi "pesanti".
Anche l' Italia è rappresentata, con ACI come membro e il CSI, Centro di Certificazione ed Analisi che opera anche nel settore automotive, come laboratorio.
Mentre sulle capacità tecniche non credo ci sia da discutere per nessuno dei membri e laboratori, non saprei invece quale sia il peso diciamo "politico" di questi all'interno dell' euroNCAP, in considerazione che, come dicevo all'inizio, questo ente è sostenuto anche dalle case automobilistiche principali (desunto da internet, quindi sempre da valutarsi).
Non vorrei esordire in modo provocatorio, per carità, e neanche essere del solito ( e ormai di qualunquistico pensiero) "che a pensare male si fa peccato ma ci si indovina sempre".
Un saluto e grazie dell' accoglienza.
 
Fermo restando che non approvo, anzi, il comportamento della FCA sul disinvestimento in molti settori in cui era tra i principali costruttori, vorrei dare uno spunto.
Il metodo di valutazione di EURONCAP a mio parere non è totalmente corretto, mi spiego meglio: in 12 anni si è passato dalla punto con 5 stelle a ora con 0. O ad una giulietta nel 2010 con 5 e ora 3...le auto che sono nate a cavallo di questi ultimi dieci hanno avuto 2 metodi diversi di misura non direttamente raffrontabili.
Insomma non è come confrontare un euro 5 con un 6, di cui si ha una stessa scala.
Si ha un metro di paragone errato, in quanto il modo di valutare si è sì inasprito ma sono intercorsi altri fattori a cui si è dato peso, ma il giudizio si è continuato ad esprimerlo in stelle...forse si dovrebbe usare una % che sia valida anche nel corso degli anni?

E poi dare il giusto peso agli ADAS o valutarli a parte in quanto sicurezza attiva e non passiva, insomma imho sarebbe dare proprio 2 voti separati (sicurezza attiva e passiva ad es.) senza fare la media dopo (anche se pesata).
 
Credo che il punto sia proprio questo.

E' sacrosanto che FCA voglia continuare a proporre la Punto sostanzialmente così com'è stata concepita 12 anni fa (ma tra poco saranno 13...).

E' altrettanto sacrosanto che la clientela scelga l'auto in base a parametri e priorità che variano da persona a persona.

FCA però non si può aspettare di continuare a vendere come a inizio carriera (pur se scontato di molto) un prodotto che ormai è il più "retrò" della categoria. Gli altri costruttori, nel frattempo, sul segmento B (e non solo) si sono messi a correre, e di gran carriera!

Salire su una punto OGGI (ci è capitato poco tempo fa con un noleggio "rapido") è qualcosa di abbastanza "stordente", la totale assenza di optionals e commodities è un ulteriore "accelerante" in questo senso.
 
Credo che il punto sia proprio questo.

E' sacrosanto che FCA voglia continuare a proporre la Punto sostanzialmente così com'è stata concepita 12 anni fa (ma tra poco saranno 13...).

E' altrettanto sacrosanto che la clientela scelga l'auto in base a parametri e priorità che variano da persona a persona.

FCA però non si può aspettare di continuare a vendere come a inizio carriera (pur se scontato di molto) un prodotto che ormai è il più "retrò" della categoria. Gli altri costruttori, nel frattempo, sul segmento B (e non solo) si sono messi a correre, e di gran carriera!

Salire su una punto OGGI (ci è capitato poco tempo fa con un noleggio "rapido") è qualcosa di abbastanza "stordente", la totale assenza di optionals e commodities è un ulteriore "accelerante" in questo senso.
Concordo, ma aggiungerei che FCA non sta vendendo la Grande Punto così com'era. L'ha impoverita, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Ed è questo che è grave, soprattutto in una vettura che fa gran parte delle vendite a stock, rende impossibile al cliente porre rimedio alla carenza della dotazione, inferiore anche alla Sandero da 7450€ con i vetri a manovella (ma 6 airbag di serie).
La Corsa è ancora in vendita, fa numeri accettabili nonostante abbia la stessa età, però nel tempo Opel non ha smesso di aggiornarla, esteticamente e tecnicamente, e non da ultimo, la dotazione di sicurezza è aggiornata quasi al livello dei modelli nati nel 2017. Può avere persino il parcheggio assistito, oltre al radar anticollisione sempificato (non frena ma attiva diversi step di avvisi al guidatore in caso di pericolo) e altre apparecchiature. Anche gli interni sono stati completamente riprogettati.
Tant'è che nel test euroNCAP del 2014 ricevette 4 stelle (che non sono le 4 nei test 2017, ma sono anche ben diverse dalle 5 del 2006).
 
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