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TCS e Altroconsumo: prove di autonomia di tre elettriche

dipende da quale coda....... ce n'è una anche da destra, secondo me stai più su quella che sull'altra
non può essere simmetrica... non esistono percorrenze specifiche al litro negative... mentre asintoticamente si potrebbe ipotizzare... senza arrivare al moto perpetuo... comunque ieri notte 400km (A/R) in 4h con cdb a 3.8l/100km... effettivi almeno 4.2-4.3 cioè anche 23km/l...
 
Io resto del parere che allo stato attuale l'elettrico non fa per me. Ovviamente è un parere soggettivo dettato anche dal mio tipo di utilizzo dell'auto.
C'è comunque da considerare che siamo all'inizio di una rivoluzione tecnologica e culturale e come per tutti i cambiamenti la strada è impervia ma non per questo bisogna demordere. i consumi reali sono solo un indicatore, importante ma non definitivo.
Guardando in prospettiva fra qualche centinaio di anni sarà più facile insegnare ad un bambino di 5 anni i rudimenti della fusione nucleare a freddo piuttosto che fargli capire come si allacciavano le scarpe gli antenati.
L'elettrico si affermerà, magari più lentamente del previsto, ma sarà fra le forme di energia più utilizzate assieme all'idrogeno e alla fusione a freddo o ad altre diavolerie in arrivo.
Per il momento dobbiano essere grati a quelle persone che per prime si avventurano, con più o meno entusiasmo, in questa pioneristica tecnologia anche a costo di non risparmiare un centesimo.
La storia si ripete. Sempre
 
L'elettrico si affermerà, magari più lentamente del previsto, ma sarà fra le forme di energia più utilizzate assieme all'idrogeno e alla fusione a freddo o ad altre diavolerie in arrivo.

L'ho sempre sostenuto, e chiunque abbia provato a guidare un'auto elettrica non può non esserne convinto. Però sono sempre più convinto che la via per l'affermazione non sia lastricata di litio, per questo c'è bisogno disperato di ricerca di qualcosa di migliore.
 
L'ho sempre sostenuto, e chiunque abbia provato a guidare un'auto elettrica non può non esserne convinto. Però sono sempre più convinto che la via per l'affermazione non sia lastricata di litio, per questo c'è bisogno disperato di ricerca di qualcosa di migliore.
Il problema però è che il litio non viene utilizzato SOLO dalle batterie delle auto elettriche, anche dai telefonini, computer, rasoi, ecc.
 
Però c'è una differenza: le auto endotermiche sono ben conosciute e tutti sanno bene, per esperienza diretta, che i consumi di omologazione sono attendibili quanto la dichiarazione dei redditi dei Casamonica. Inoltre, e più importante, anche se il consumo (e quindi l'autonomia) differisce anche di molto dal dichiarato, la fruibilità dell'auto non ne risente perché il pieno si fa dappertutto e in cinque minuti.
Le elettriche sono una novità, e per di più ricaricare è una gatta da pelare, quindi si capisce che l'autonomia d'uso deve essere almeno simile a quella promessa, se no chi si fida? Se quella che dovrebbe essere il punto di svolta (Ampera-e) promette 500 km e poi ne fa 300, tre quarti dei possibili utenti lasciano perdere. Per non parlare dei 144 km della Leaf..... è meno della riserva di un'auto tradizionale, dove vuoi andare? Però anche in home del sito di 4R si parla ogni giorno di EV, ma prove su strada ne vedo poche, molto poche rispetto alla grancassa che se ne fa.
C''è poi anche un altro discorso da fare e che si aggiunge alle tue considerazioni, Cristiano. La pubblicità e la politica talvolta spingono alla demonizzazione del motore a combustione interna, e tale messaggio fa breccia su ecologisti incompetenti dal punto di vista tecnico. I costi maggiori di un'auto elettrica o ibrida votati al risparmio e alla riduzione di inquinanti è allo stato delle cose una presa in giro, perchè non vengono considerati in prima battuta:
  • i pesi aggiuntivi delle batterie
  • il loro smaltimento
  • i costi della trasformazione termico-elettrico e l'immagazzinamento dell'energia
  • i maggiori costi di acquisto dell'autovettura
  • le limitate disponibilità all'utilizzo continuativo
e come hai fatto notare la dipendenza dalla temperatura esterna.
 
Certo siamo al 6,4% rispetto la materia prima, ma sull'energia elettrica pesano altre forme di tassazione che temo finiscano negli Oneri di sistema.

Chiaro che se domani non si pagheranno più le accise per autotrazione perché si passerà in parte all'elettrico da una qualche parte i soldi andranno comunque a prenderli.

NOTA: comunque i conti di convenienza si fanno sempre "tasse incluse" perché spesso il vantaggio viene solo dalla componente fiscale. Così com'è da sempre col gasolio per autotrazione.
Se la tassazione fosse pari col benzina credo troveremmo meno dubbi su quale motorizzazione comprare nei post del forum. ;)
Secondo me la situazione non può che peggiorare. se la trazione si sposterà sull'elettrico, lo stato vorrà guadagnare tassando l'elettrico e se prima il consumo di carburante per autotrazione era un cero valore, un domani per l'elettrico sarà quel valore moltiplicato per 1,5, alla faccia di tutti gli ecologisti, perchè a meno di non risolvere il problema delle centrali a fusione e non a fissione, l'elettricità si produce e si produrrà bruciando gasolio e gas.
 
Buongiorno tutti, non so' e al momento non mi interessa sapere come e in che percorsi la TCS abbia effettuato i test, io ho guidato 3 elettriche al momento (Smart, Peugeot Ion prima versione e BMW I3) e con tutte ho superato il chilometraggio massimo dato dalla casa, specialmente com la I3: presa con un'autonomia di 90Km, utilizzata per 60 in condizioni varie (un po' urbano, extraurbano e poca autostrada), resa con 110Km. Questa è la mia esperienza diretta: dipende molto dai tipi di percorso (non solo cittadini puri, ma anche un extraurbano con rallentamenti o solo lunghe discese), lo stile di guida (piede a tavoletta e frenate all'ultimo oppure accelerate dolci e lunghe decelerazioni) influiscono non poco sull'autonomia di una vettura; specie un'elettrica o ibrida.
Ecco questo è un'altro problema : la dipendenza dallo stile di guida. Il consumo e l'autonomia dovrebbe essere dichiarato nelle condizione più gravose... pieno carico, temperature sottozero, accellerate violente e frenate brusche. Poi uno si regola.
 
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