Mi domando cosa abbia spinto Paolo insieme a Luca a farsi centinaia di km per arrivare li a Vicolungo.
Non ho una risposta precisa ma alla fine grazie a lui e a chi ha scommesso su un incontro fuori dal comune siamo arrivati molto più in alto di quanto sperassi.
Il punto è che quando si sale in alto si può solo cadere e mi pare che si stia scivolando su un terreno sconnesso con troppi fraintendimenti.
Tra sbigottimenti senza parole mi sa che per l'ennesima volta non si sta comprendendo che non ho intenzione ne di sabotare ne di vanificare un raduno al quale comunque non avrei partecipato in quanto avrei dovuto pernottare fuori e ora non posso, semplicemente IO spero di andare a Vicolungo il giorno in cui si compiono dieci anni dal primo incontro, certo sarebbe il 21 ma nessuno sta con mia madre il sabato per cui rimando al 22 ottobre.
Dieci anni fa ci siamo trovati nel parcheggio, ci siamo presentati, abbiamo chiaccherato, fotografato, visitato negozi, mangiato un panino e programmato di rivederci.
Tutto qua.
Il giorno dopo al telefono Paolo mi confidava di avere la leucemia ma non voleva che nessuno lo sapesse e così è stato, nel momento che nasceva un'amicizia unica per me mi portavo dentro quel dolore e quella rabbia di chi non può fare nulla.
A me dell'outlett non frega niente, dei negozi nemmeno, delle macchine sempre meno, dei ristoranti idem, cerco solo di ricordare quei momenti meravigliosi in cui mi sentivo vivo.
Non volevo entrare in questo messaggio e nemmeno scrivere che volevo andare a Vicolungo anche da solo ma un amico mi ha invitato a farlo sapere e mia moglie anche per cui, probabilmente sbagliano, l'ho fatto scrivendolo.
Riassumendo, se posso il 22 mattina verso le 10,30 - 11,00 sarò li nel parcheggio esterno a fianco dell'autostrada, farò un giro a guardare le vetrine piene di cazzate, mangerò un panino per riempire la pancia e brinderò con acqua naturale ad un amico che aveva un cuore grande.
Se qualcuno si trova li brinderemo insieme.
grazie Fausto,ma tu ci sei ?
