<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Storico mea culpa | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Storico mea culpa

Nessuno voleva contraddirlo, ma cronologicamente (da foto pure si evince), modelli come Civic, NSX ...e nuova Accord attuale rientrano sotto questa gestione "illuminata", quindi "both design and driving performance" interessano o dovrebbero sia CivicX sia questa qua sotto:

Honda-Accord-2018-1600-02.jpg


O no? O è illuminato sì, però... ma... ni... se è "illuminato" il frutto delle sue intenzioni è già sul tavolo non credi?

Quindi non capisco perchè si legge una cosa poi si usano dati sbagliati asserendo che Honda è in declino, che fa modelli tristi ecc...
Mah...
Hachigo è al timone da metà 2015 se non ricordo male, ciò significa che la sua mano si potrà sentire solo sui dettagli delle Civic e delle NSX, progetti chiaramente avviati ben prima del suo insediamento. Se leggo che la Civic X è stata presentata circa tre mesi dopo la sua elezione a CEO, fatico a pensare che abbia potuto dir pesantemente la propria sul modello, ergo la scelta di una Civic "world car" con modello unico per tutti i mercati con minime varianti di carrozzeria è da imputare ad Ito; ad Hachigo renderemo magari merito per aver imposto affinamenti e modifiche dell'ultimo minuto, taratura di sospensioni e motori, dettagli di finitura, dotazioni, ma non sull'impianto del modello che vien definito ben prima della presentazione. Discorso diverso invece per l'Accord appena presentata e per il CRV, che potremo toccare con mano.
 
Mah...
Hachigo è al timone da metà 2015 se non ricordo male, ciò significa che la sua mano si potrà sentire solo sui dettagli delle Civic e delle NSX, progetti chiaramente avviati ben prima del suo insediamento. Se leggo che la Civic X è stata presentata circa tre mesi dopo la sua elezione a CEO, fatico a pensare che abbia potuto dir pesantemente la propria sul modello, ergo la scelta di una Civic "world car" con modello unico per tutti i mercati con minime varianti di carrozzeria è da imputare ad Ito; ad Hachigo renderemo magari merito per aver imposto affinamenti e modifiche dell'ultimo minuto, taratura di sospensioni e motori, dettagli di finitura, dotazioni, ma non sull'impianto del modello che vien definito ben prima della presentazione. Discorso diverso invece per l'Accord appena presentata e per il CRV, che potremo toccare con mano.

E' probabile, ma è anche un motivo in più per pensare che in parte il solco "giusto" fosse già tracciato, o che vi fosse una transizione concertata tra le due gestioni (ad esempio la scelta di fare modelli globali, come riportato dall'articolo oggetto del topic).

Direi che una grossa falla attualmente sia il mancato export degli ibridi sportivi doppia frizione, giacenti (o semoventi) in Giappone da quattro anni circa.
Chissà che una casa meno scrupolosa non li avesse già venduti dappertutto malgrado i richiami (e se avesse fatto poi i richiami).
 
E' probabile, ma è anche un motivo in più per pensare che in parte il solco "giusto" fosse già tracciato, o che vi fosse una transizione concertata tra le due gestioni (ad esempio la scelta di fare modelli globali, come riportato dall'articolo oggetto del topic).

Direi che una grossa falla attualmente sia il mancato export degli ibridi sportivi doppia frizione, giacenti (o semoventi) in Giappone da quattro anni circa.
Chissà che una casa meno scrupolosa non li avesse già venduti dappertutto malgrado i richiami (e se avesse fatto poi i richiami).
Alle gestioni concordate pre-passaggio di consegne ho sempre creduto ben poco, tranne che per delle eredità.
Mi piace pensare che con un Hachigo in carica già da anni avremmo ora a listino europeo degli ibridi dct senza la necessità di 5 richiami.
 
Alle gestioni concordate pre-passaggio di consegne ho sempre creduto ben poco, tranne che per delle eredità.
Mi piace pensare che con un Hachigo in carica già da anni avremmo ora a listino europeo degli ibridi dct senza la necessità di 5 richiami.
Pure a me... però se hanno dei problemi preferisco fare i richiami imposti piuttosto che credere di avere un prodotto infallibile che mi si rompe sotto al ...
 
E' probabile, ma è anche un motivo in più per pensare che in parte il solco "giusto" fosse già tracciato, o che vi fosse una transizione concertata tra le due gestioni (ad esempio la scelta di fare modelli globali, come riportato dall'articolo oggetto del topic).

Direi che una grossa falla attualmente sia il mancato export degli ibridi sportivi doppia frizione, giacenti (o semoventi) in Giappone da quattro anni circa.
Chissà che una casa meno scrupolosa non li avesse già venduti dappertutto malgrado i richiami (e se avesse fatto poi i richiami).
Per conto mio - sono malfidente, lo so... - credo che questo ritardo di commercializzazione non è dettato più di tanto dagli scrupoli bensì da un fattore prettamente economico (il dover richiamare in seguito gli esemplari difettati in tutto il mondo è una catastrofe economica) come pure atto ad evitare il danno d'immagine che avrebbe creato il lancio di un sistema fallato.
 
Per conto mio - sono malfidente, lo so... - credo che questo ritardo di commercializzazione non è dettato più di tanto dagli scrupoli bensì da un fattore prettamente economico (il dover richiamare in seguito gli esemplari difettati in tutto il mondo è una catastrofe economica) come pure atto ad evitare il danno d'immagine che avrebbe creato il lancio di un sistema fallato.
Certo, ma perchè non li hanno ritirati dal mercato in Giappone? Ne vendono là eccome... o no?
 
Quindi un occhio all'ottimizzazione delle spese c'è sempre, però cercheranno di rendere il modello globale "molto buono": in prospettiva dovrebbe essere buona cosa per tutti i modelli (considerazioni estetiche a parte :emoji_grin: ).
Parlavo di economie produttive sulla Jazz, che è modello globale, esempio pratico.
In buona parte del mondo ricco tu costruttore sei costretto a farti bello per i crash test, devi dimostrare che l'auto che vuoi vendere sia sicura. In Giappone c'è Jncap, in Europa c'è Euroncap (molto simili fra loro per tipologia di test), negli USA va peggio perchè ci sono sia IIHS che NTHSA, con test diversi. In particolare IIHS s'è messa a far anche lo small overlap, un frontale in cui sbatti con circa il 10% del muso contro un palo rigido aggiungendo questa prova al consueto test del moderate overlap, quello che conosciamo grazie ad euroncap dove sbatti contro un nido d'ape con il 40% del frontale. Lo small overlap è devastante, picchi con una porzione limitata del muso su cui si concentra tutta l'energia dell'auto, e tocca pensare il modello appositamente per il test altrimenti vien tritato. Jazz/Fit è andata bene perchè ha preso acceptable, ovvero 3 punti su 4, peraltro dopo una modifica alla traversa anteriore in seguito al primo test andato male. Perfetto, le Fit per USDM hanno specifici accorgimenti per ben figurare questo test, airbag laterali peculiari che si aprono fin al montante A, traversa anteriore irrobustita più una traversa al posteriore. Le europee invece son prive di traversa posteriore, quella anteriore è più leggera perchè pensata solo per il moderate overlap e infine il bag laterale a tendina copre solo una parte del finestrino, lasciando scoperto il montante A. Perchè non dare lo stesso livello di sicurezza anche ai clienti europei, mi domando? Perchè costa, logica risposta.
Non ho fatto indagini su cosa faccia la concorrenza, ma mi gioco quel che si vuole che la situazione sia la stessa, ovvero che tutti applichino similari economie in catena di montaggio. Ecco, invece sull'Honda dei vecchi tempi credo che avrei rischiato di perder la scommessa...
 
Per conto mio - sono malfidente, lo so... - credo che questo ritardo di commercializzazione non è dettato più di tanto dagli scrupoli bensì da un fattore prettamente economico (il dover richiamare in seguito gli esemplari difettati in tutto il mondo è una catastrofe economica) come pure atto ad evitare il danno d'immagine che avrebbe creato il lancio di un sistema fallato.
Dissento. I richiami per perfezionare il sistema son stati fatti tutti entro i due anni dalla presentazione, e ora quel dct ibrido pare essere ok. E se comunque al secondo anno potevano aver ancora qualche patema, non credo proprio che ce l'abbiano adesso a 4 anni dalla presentazione, e nonostante questo il restyling della Jazz ci porterà ai primi del 2018 solo le 1.3 e 1.5 tradizionali.
 
Ecco, invece sull'Honda dei vecchi tempi credo che avrei rischiato di perder la scommessa...
O la testa (non c'erano).

Nel senso che tanto più è complessa e ricca la produzione di comparti applicati (si pensi all'elettronica) o stretta da normative che impongono di tutto e costi per ricerca sui matriali, le deformazioni, gli airbag ecc ecc... tanto più quella di economizzare su certi elementi è una necessità globale. Perchè nessuno fa beneficenza (per usare parole tue).
Il paragone diacronico va fatto con le pinze, il mondo era diverso.

Io piuttosto affermo che una berlinetta non Honda con un misero e semplice ponte torcente difficilmente sarebbe stata in strada come la FK3 che ho avuto. Quindi economie"?" (ponte torcente)... ma realizzato in un certo modo e con certi criteri.
 
Certo, ma perchè non li hanno ritirati dal mercato in Giappone? Ne vendono là eccome... o no?
si ma vuoi mettere il "lavare i panni in casa propria" con il lavarli in tutti i continenti dove sarebbe stato commercializzato ?
I richiami generalizzati creano danni economici nemmeno quantificabili senza calcolare che anche l'immagine non ne esce certo indenne, meglio allora usare da beta tester (perché così è, poche balle...) unicamente il mercato locale, salvando così soldi e immagine di fronte al mondo intero.
Mio umil pensiero.
 
Parlavo di economie produttive sulla Jazz, che è modello globale, esempio pratico. [...] Perchè non dare lo stesso livello di sicurezza anche ai clienti europei, mi domando? Perchè costa, logica risposta.
Vero, ricordo la questione della tendina che sollevasti, filmati alla mano, tempo fa: ma se il proposito l'ho capito bene dovrebbero proprio evitare queste logiche da "figli e figliastri" per dare qualcosa di meglio a tutti. Nel 2013 evidentemente si è scelta quest'altra strada.

Non ho fatto indagini su cosa faccia la concorrenza, ma mi gioco quel che si vuole che la situazione sia la stessa, ovvero che tutti applichino similari economie in catena di montaggio.
Si sa che a pensar male spesso ci si azzecca, sono abbastanza convinto dello stesso.
 
Dissento. I richiami per perfezionare il sistema son stati fatti tutti entro i due anni dalla presentazione, e ora quel dct ibrido pare essere ok. E se comunque al secondo anno potevano aver ancora qualche patema, non credo proprio che ce l'abbiano adesso a 4 anni dalla presentazione, e nonostante questo il restyling della Jazz ci porterà ai primi del 2018 solo le 1.3 e 1.5 tradizionali.
chi ci dice che non abbiano qualche altro problema e per questo abbiano deciso di attendere ancora ? Altrimenti non vedo la ragione della mancata commercializzazione.
 
Quindi economie"?" (ponte torcente)... ma realizzato in un certo modo e con certi criteri.
Io non credo che si riferisse necessariamente a queste economie: in fondo anche una Corvette di poco tempo fa dietro montava ancora BALESTRE, ma non mi pare che abbiano mandato persone fuori strada. Io credo che invece pensasse a cose del tipo che, pure se la tua stava bene in strada, aveva comunque degli ammortizzatori che fornivano un confort opinabile di dietro, quando sarebbe bastato una componente appena migliore da abbinare a tutto lo schema sospensivo per ottenere la capra più il cavolo.
 
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