<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giulia QV vs M3 vs C63 amg con esito negativo!! | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Giulia QV vs M3 vs C63 amg con esito negativo!!

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Eh si, si doveva ripostare a tutti i costi una vittoria alfa romeo :)
A dire il vero io la notizia l'ho riportata più per fare una battuta, mi spiace se non si è capita.
Eviterò di farne in futuro per non urtare la suscettibilita a nessuno, prendo atto che Giulia vs resto del mondo rimane un "nervo scoperto" , come argomento di conversazione.
Magari fossero questi i problemi quotidiani, come sapere se oggi la Giulia Quadrifoglio si avvia senza rompersi oppure no.
Credo che ognuno di noi abbia di meglio a cui pensare.
E se Tu invece pensi il contrario, potrei anche ritenermi offeso.
Quindi ti sfido a singolar tenzone e io scelgo pure l'arma, ovviamente...una Giulia Quadrifoglio. E se sei fortunato che si rompe, vinci il duello senza colpo ferire.
Si fa per scherzare, ovvio.
Con simpatia.
 
A dire il vero io la notizia l'ho riportata più per fare una battuta, mi spiace se non si è capita.
Eviterò di farne in futuro per non urtare la suscettibilita a nessuno, prendo atto che Giulia vs resto del mondo rimane un "nervo scoperto" , come argomento di conversazione.
Magari fossero questi i problemi quotidiani, come sapere se oggi la Giulia Quadrifoglio si avvia senza rompersi oppure no.
Credo che ognuno di noi abbia di meglio a cui pensare.
E se Tu invece pensi il contrario, potrei anche ritenermi offeso.
Quindi ti sfido a singolar tenzone e io scelgo pure l'arma, ovviamente...una Giulia Quadrifoglio. E se sei fortunato che si rompe, vinci il duello senza colpo ferire.
Si fa per scherzare, ovvio.
Con simpatia.


Non ero agguerrito con la mia affermazione, stemperavo gli animi :) forse dovevo aggiungere una faccetta ma davvero non è qui che mi viene da scannarmi ;) era per dire che comunque il tread doveva chiudersi così :) :)
 
Abbi il coraggio di dire in publico chi sei veramente.
Perchè definisci soltanto me "trolletto"?
Perchè non vedo altri che trollino in continuazione il sottoscritto con sta storia di una presunta vecchia identità. Ergo il trolletto sei te, non gli altri.
Perchè la mia reazione sarebbe ampiamente prevedibile? Mi conosci da tempo?
Son bastati un paio di mesi per notare le tue risposte da convinto fiattaro a post dove si parlasse di classifiche di affidabilità e di qualità delle FCA, e puntuale come un orologio sei arrivato a definire "tester di c..." il giornalista che si è permesso di infangare la reputazione della tua adorata alfiat. Tutto secondo schema.
Tornando in tema, ti appoggio un'altra chicca, sempre dagli USA, mercato dove il tuo eroico AD voleva sfondare...
http://jalopnik.com/no-one-wants-to-buy-an-alfa-romeo-giulia-1796219373 ti traduco il titolo per comodità NESSUNO VUOL COMPRARE UNA GIULIA. Jalopnik, non Novella2000.
 
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Perchè non vedo altri che trollino in continuazione il sottoscritto con sta storia di una presunta vecchia identità. Ergo il trolletto sei te, non gli altri.

Son bastati un paio di mesi per notare le tue risposte da convinto fiattaro a post dove si parlasse di classifiche di affidabilità e di qualità delle FCA, e puntuale come un orologio sei arrivato a definire "tester di c..." il giornalista che si è permesso di infangare la reputazione della tua adorata alfiat. Tutto secondo schema.
Tornando in tema, ti appoggio un'altra chicca, sempre dagli USA, mercato dove il tuo eroico AD voleva sfondare...
http://jalopnik.com/no-one-wants-to-buy-an-alfa-romeo-giulia-1796219373 ti traduco il titolo per comodità NESSUNO VUOL COMPRARE UNA GIULIA. Jalopnik, non Novella2000.
Ho letto l'articolo. Capisco gli americani, alla fine Alfa è riapparsa oltreoceano dopo funerale e sepoltura compresa.
La vera sfida, ribadisco quello che ho già scritto in passato, non è fare la Giulia, ma "rifare" Alfa Romeo. Annessi e connessi.
Vero però che se il titolo è ad effetto "strillone", va detto che alla fine (spero che Tu legga fino in fondo gli articoli, prima di linkarli) viene riportato il fatto che FCA ricorre pesantemente ad incentivi pur di vendere (e qui se c'è una casa automobilistica a cui non abbia ricorso a questo metodo, scagli la prima pietra) e che approffittandone, potrebbe essere la buona occasione per mettersi una Alfa nel vialetto di casa.
À la guerre comme à la guerre, caro jazzaro.
 
Ho letto l'articolo. Capisco gli americani, alla fine Alfa è riapparsa oltreoceano dopo funerale e sepoltura compresa.
La vera sfida, ribadisco quello che ho già scritto in passato, non è fare la Giulia, ma "rifare" Alfa Romeo. Annessi e connessi.
Vero però che se il titolo è ad effetto "strillone", va detto che alla fine (spero che Tu legga fino in fondo gli articoli, prima di linkarli) viene riportato il fatto che FCA ricorre pesantemente ad incentivi pur di vendere (e qui se c'è una casa automobilistica a cui non abbia ricorso a questo metodo, scagli la prima pietra) e che approffittandone, potrebbe essere la buona occasione per mettersi una Alfa nel vialetto di casa.
À la guerre comme à la guerre, caro jazzaro.
La vera sfida non è solo rifare Alfa, ma farla meglio di prima mantenendo le peculiarità tecniche e del piacere di guida ma migliorando drammaticamente l'aspetto qualitativo, a cominciare dall'affidabilità. Volenti o nolenti le auto italiane si portano dietro da un lato un piacere di guida solitamente non riscontrabile nella concorrenza, ma anche una nomea ben poco edificante (il classico Fit It Again Tony) fatta di spie avaria accese, di componenti elettriche e di arredamento che si rompono, di finiture approssimative, nomea che ha contribuito pesantemente alla loro dipartita dal mercato statunitense. Nel 2017, quando tocca confrontarsi non solo con le tre tedesche che ben conosciamo ma anche con una serie di marchi premium giapponesi a noi pressochè sconosciuti ma lì ben radicati e conosciuti per la qualità, non è più possibile presentarsi anche solo lasciando il dubbio che queste Alfa continuino ad essere quelle degli anni 80 e 90, ovvero una tragedia sotto l'aspetto qualitativo, ma addirittura alimentando il mito di macchine costruite alla speraindio grazie ad esemplari stampa che si piantano in circuito o ti accolgono con l'engine failure di cortesia... Macchine così le vendi all'appassionato che guarda alle Lotus Elise, che predilige espressamente l'aspetto ludico, ovvero la prendi mettendo in conto che ti farà godere come un riccio per strada ma che molto probabilmente ti farai amica l'assistenza.. ma non la vendi a chi pensa di andarci in giro con la famiglia e vede di pessimo occhio la prospettiva che l'auto gli si pianti lontano da casa o semplicemente che smetta di andar l'aria condizionata con 40° fuori e famiglia dentro a bagnomaria. Il tutto aggravato dal fatto che le FCA che hanno preceduto le Alfa nell'ultimo lustro, ovvero le varie 500, 500L, Renegade, Dart e 200 son state tutt'altro che irreprensibili sempre dal punto di vista qualitativo, quindi Alfa che debutta negli USA non una Lexus che arriva e parte dall'immagine dell'affidabilità Toyota, qui si tratta di Alfa che arriva e parte dall'immagine di qualità Fiat, ovvero gli ultimi posti di JdPower e Consumer Reports.
 
La vera sfida non è solo rifare Alfa, ma farla meglio di prima mantenendo le peculiarità tecniche e del piacere di guida ma migliorando drammaticamente l'aspetto qualitativo, a cominciare dall'affidabilità. Volenti o nolenti le auto italiane si portano dietro da un lato un piacere di guida solitamente non riscontrabile nella concorrenza, ma anche una nomea ben poco edificante (il classico Fit It Again Tony) fatta di spie avaria accese, di componenti elettriche e di arredamento che si rompono, di finiture approssimative, nomea che ha contribuito pesantemente alla loro dipartita dal mercato statunitense. Nel 2017, quando tocca confrontarsi non solo con le tre tedesche che ben conosciamo ma anche con una serie di marchi premium giapponesi a noi pressochè sconosciuti ma lì ben radicati e conosciuti per la qualità, non è più possibile presentarsi anche solo lasciando il dubbio che queste Alfa continuino ad essere quelle degli anni 80 e 90, ovvero una tragedia sotto l'aspetto qualitativo, ma addirittura alimentando il mito di macchine costruite alla speraindio grazie ad esemplari stampa che si piantano in circuito o ti accolgono con l'engine failure di cortesia... Macchine così le vendi all'appassionato che guarda alle Lotus Elise, che predilige espressamente l'aspetto ludico, ovvero la prendi mettendo in conto che ti farà godere come un riccio per strada ma che molto probabilmente ti farai amica l'assistenza.. ma non la vendi a chi pensa di andarci in giro con la famiglia e vede di pessimo occhio la prospettiva che l'auto gli si pianti lontano da casa o semplicemente che smetta di andar l'aria condizionata con 40° fuori e famiglia dentro a bagnomaria. Il tutto aggravato dal fatto che le FCA che hanno preceduto le Alfa nell'ultimo lustro, ovvero le varie 500, 500L, Renegade, Dart e 200 son state tutt'altro che irreprensibili sempre dal punto di vista qualitativo, quindi Alfa che debutta negli USA non una Lexus che arriva e parte dall'immagine dell'affidabilità Toyota, qui si tratta di Alfa che arriva e parte dall'immagine di qualità Fiat, ovvero gli ultimi posti di JdPower e Consumer Reports.
Comprendo il tuo ragionamento, e in fondo mi sembri risentito del fatto che una casa italiana come Alfa Romeo non riesca a scrollarsi di dosso gli ultimi decenni di alti e bassi.
L' affidabilità, cosa vuoi che ti dica, io alla decisione di acquistare una Giulia (non so se conosci l'articolo :emoji_wink::emoji_slight_smile:) ci sono arrivato dopo una 156 jtdm (250.000 km), una 159 (210.000 km), un'altra 159 (270000 km ma ora è a 300.000 km mi dice chi l'ha comprata).
Manutenzione e basta, cambiai la frizione a 200000 sulla 156, lo sterzo a 200000 km sulla prima 159 causa buca (voragine) su asfalto, seconda 159 volano+frizione a 220000 km. Con quelle percorrenze (media sui 50000 km all' anno) mai rimasto a piedi, mai rimasto senza aria condizionata.
Per me Alfa è affidabile, Giulia mi piace e potrei citarti tanti amici e conoscenti con pari esperienze, felici e contenti.
Se devo essere sincero, a me interessa che la mia Giulia funzioni, se si dovesse rivelare inaffidabile, amen, si cambia, mica l'ho sposata.
Certo che, se si potesse umanizzare, sarebbe una gran bella gnocca.
Ah, Giulia è a 22000 km vedo che funziona tutto.
 
Comprendo il tuo ragionamento, e in fondo mi sembri risentito del fatto che una casa italiana come Alfa Romeo non riesca a scrollarsi di dosso gli ultimi decenni di alti e bassi.
L' affidabilità, cosa vuoi che ti dica, io alla decisione di acquistare una Giulia (non so se conosci l'articolo :emoji_wink::emoji_slight_smile:) ci sono arrivato dopo una 156 jtdm (250.000 km), una 159 (210.000 km), un'altra 159 (270000 km ma ora è a 300.000 km mi dice chi l'ha comprata).
Manutenzione e basta, cambiai la frizione a 200000 sulla 156, lo sterzo a 200000 km sulla prima 159 causa buca (voragine) su asfalto, seconda 159 volano+frizione a 220000 km. Con quelle percorrenze (media sui 50000 km all' anno) mai rimasto a piedi, mai rimasto senza aria condizionata.
Per me Alfa è affidabile, Giulia mi piace e potrei citarti tanti amici e conoscenti con pari esperienze, felici e contenti.
Se devo essere sincero, a me interessa che la mia Giulia funzioni, se si dovesse rivelare inaffidabile, amen, si cambia, mica l'ho sposata.
Certo che, se si potesse umanizzare, sarebbe una gran bella gnocca.
Ah, Giulia è a 22000 km vedo che funziona tutto.
Condivido quello che dici.
Se uno pretende di comprare auto affidabili al 100% allora non dovrebbe mai comprarne una.
Voglio dire che le classifiche di affidabilità non sono l'unico elemento in base al quale scegliere un'auto.
 
Comprendo il tuo ragionamento, e in fondo mi sembri risentito del fatto che una casa italiana come Alfa Romeo non riesca a scrollarsi di dosso gli ultimi decenni di alti e bassi.
Ma infatti a me sta sul gozzo che venga esportata un'immagine dell'italia e dell'italianità che io non mi sento addosso, non voglio che si continui ad alimentare l'equazione italiano = divertente ma non puoi contarci. Perchè è questo che senti e leggi da quelle parti, riporto un testuale They can take Alfa Romeo out of Italy. But they haven’t taken Italy out of Alfa Romeo.
E se leggi cose del genere non è colpa del tester che rileva dei difetti su ciò che prova (nel caso in questione, una Stelvio), ma è colpa di chi quella Stelvio l'ha fatta e glie l'ha data da recensire.
L' affidabilità, cosa vuoi che ti dica, io alla decisione di acquistare una Giulia (non so se conosci l'articolo :emoji_wink::emoji_slight_smile:) ci sono arrivato dopo una 156 jtdm (250.000 km), una 159 (210.000 km), un'altra 159 (270000 km ma ora è a 300.000 km mi dice chi l'ha comprata).
Manutenzione e basta, cambiai la frizione a 200000 sulla 156, lo sterzo a 200000 km sulla prima 159 causa buca (voragine) su asfalto, seconda 159 volano+frizione a 220000 km. Con quelle percorrenze (media sui 50000 km all' anno) mai rimasto a piedi, mai rimasto senza aria condizionata.
Per me Alfa è affidabile, Giulia mi piace e potrei citarti tanti amici e conoscenti con pari esperienze, felici e contenti.
Se devo essere sincero, a me interessa che la mia Giulia funzioni, se si dovesse rivelare inaffidabile, amen, si cambia, mica l'ho sposata.
Certo che, se si potesse umanizzare, sarebbe una gran bella gnocca.
Ah, Giulia è a 22000 km vedo che funziona tutto.
E son contento per te, ci mancherebbe pure. Come ripeto da giorni e mesi, le classifiche rilasciano ovviamente un dato statistico che non vincola i singoli casi ma ne riassume la molteplicità, ergo lungi da me non crederti o non considerare la tua esperienza o quella di Pilota o quelle di altri utenti soddisfatti; però non posso manco ignorare altri dati dove si evidenzia una quantità di utenti che soddisfatti non lo son stati, o che son stati meno o meno soddisfatti rispetto ad altri brand. Fine.
 
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