Concorderai però che le Ferrari di oggi, bellissime, abbiano uno stile poco classico e gli elementi che le rendono riconoscibili sono tutt'altro che storici... eccetto i fanali tondi dietro.
Ancor più le Lamborghini, che dalla super manga "Countach "hanno preso un corso estetico lontanissimo dall'italiana classicità della Miura di Bertone.
E' interessante questa discussione sul design delle supercar. Avendo una grande passione per le Lamborghini storiche, mi permetto anche qui di fare una precisazione, però: sia la Miura che la Countach sono opera della carrozzeria Bertone, e soprattutto sono opera dello stesso designer, il grandissimo Marcello Gandini, così come tutte le Lamborghini prima del periodo Audi, ad eccezione delle 350/400 GT/GTV e della Islero. L'ultima, la Diablo è firmata direttamente da Gandini e non da Bertone.
Mi vengono in mente due cose: quando uscì la Countach, nel 1971, i Manga non si sapeva neanche cosa fossero, e la linea era contraddistinta sì da forme avveniristiche, ma da una estrema purezza, pur nelle sue forme più nette e spigolose, tipiche degli anni '70. Le appendici aerodinamiche arrivarono dopo, a fine anni '70, così come per molte sportive della concorrenza.
La Miura per i tempi non era così classica, quando venne presentato il semplice nudo autotelaio, che era simile a quello di un'auto da corsa, essendo la prima GT a motore posteriore centrale, fece sensazione, così come fece sensazione poi la carrozzeria disegnata da Gandini, che aveva proporzioni magnifiche ma era anche avveniristica per i tempi.
Semplicemente, la Miura è un prodotto degli anni '60, la Countach degli anni '70. In quest'ultima è evidente il ricorso alle linee più spigolose tipiche dei '70, e bisogna ricordare anche che in quei 10 anni ci fu un'evoluzione enorme nel design, che per quanto riguarda quello italiano, fu davvero avanguardistico, forse il periodo d'oro.
Ma l'ispirazione non erano certo i manga giapponesi, ma la ricerca su oggetti come Carabo, Stratos, la stessa Countach, etc etc.
Scusatemi per la lunghezza del post, ma vorrei fare un'ultima precisazione. In ogni dove vedo commenti con la puzzetta sotto il naso, che criticano Honda (primo motorista del mondo, detentore di innumerevoli primati tecnologici e sportivi sia nel motociclismo che nell'automobilismo) per l'assenza di un fantomatico "blasone" (che invece secondo me c'è eccome) nel proporre una supercar: pensiamo allora a Lamborghini che era un produttore di
trattori e caldaie, o per esempio a Iso Rivolta che faceva
elettrodomestici e microcar...che cosa avrebbero detto i commentatori di oggi?