Una due-ruote-motrici con gli invernali va dappertutto mentre le integrali con gli estivi, spesso si fermano. Tutta la verità su integrali e 4x4..
Vi siete mai chiesti perché fra i vari mezzi antisdrucciolevoli da usare in caso di neve non compare mai la trazione integrale? Semplice: perché sulla neve non è in grado di garantire una motricità sufficiente, anche se offre una spinta doppia rispetto a una due ruote motrici. Allora perché tutti i rally più importanti sono stati vinti con le trazioni integrali? Alt! Passo indietro: distinguiamo fra 4X4 e trazione integrale.
4x4 e trazione integrale
La prima è la soluzione che consente di inviare ad una sola ruota tutta la coppia del motore. Serve quando tre ruote sono nel fango, o sul ghiaccio, e una sull’asfalto. Perché funzioni bisogna eliminare o bloccare tutti i differenziali presenti nella trasmissione. La seconda consente, invece, di inviare costantemente un quarto della coppia del motore a ciascuna delle quattro ruote. Serve per trasmettere a terra il massimo della potenza attraverso i pneumatici. Perché funzioni bisogna che siano presenti, e funzionanti, tre differenziali (uno per assale, più uno centrale).
Riassumendo. La 4X4 si muove a bassa velocità, su terreni a scarsa aderenza, con contatto incerto delle ruote; se il motore ha 100 cavalli, possono essere trasmessi tutti ad una sola ruota. La trazione integrale ripartisce sempre la potenza fra le quattro ruote, viaggia bene in salita e in curva, quando bisogna scaricare a terra molti cavalli. Va da sé che bisogna averli, i cavalli, e per sentire la differenza bisogna anche premere sull’acceleratore.
L'aderenza
Parliamo ora di aderenza. Per semplificare, immaginiamo di avere un’auto del peso di 400 chili, ripartito in modo uguale fra i pneumatici (100 kg a testa). L’aderenza è quella forza parallela al terreno che serve al battistrada per avanzare, frenare, sterzare, percorrere le curve. Vale sempre meno del peso che agisce in verticale: su asfalto raggiunge il 90-95% del peso, sul bagnato scende al 50% e su ghiaccio e neve crolla fino al 10-12%. Questi valori sono quelli tipici di pneumatici normali (estivi) su asfalto normale. Ma con le mescole della Formula 1, più simili a un adesivo che a una gomma, si può arrivare ad aderenze pari a 3-4 volte la forza verticale (qui non si può parlare solo di peso perché agisce anche la deportanza aerodinamica a spingere verso il basso).
“La 4X4 si muove a bassa velocità, su terreni a scarsa aderenza, con contatto incerto delle ruote; se il motore ha 100 cavalli, possono essere trasmessi tutti ad una sola ruota. La trazione integrale ripartisce sempre la potenza fra le quattro ruote, viaggia bene in salita e in curva, quando bisogna scaricare a terra molti cavalli”
automoto.it
È la quarta volta che Peugeot vince la Dakar, ma è la prima dopo 26 anni dallʼultimo successo e la prima da quando il raid più famoso del mondo si disputa in Sud America. A portare al trionfo di Rosario la Peugeot 2008 DKR a due ruote motrici è un mito della Dakar, Stephane Peterhansel.
Peugeot chiude lʼedizione 2016 della corsa con 9 vittorie di tappa su 12 e tre vetture su 4 portate al traguardo. A mancare è soltanto l'equipaggio Carlos Sainz/Lucas Cruz, che a 4 giorni dalla fine era leader della corsa.
Classifica Finale Auto.
1
302 – STEPHANE PETERHANSEL(FRA)
PEUGEOT 2008 DKR
45h22m10s +00:00:00 –:–:– (1)
2
300 – NASSER AL-ATTIYAH(QAT)
MINI ALL4 RACING
45h57m08s +00:34:58 +00:01:00 (2)
3
301 – GINIEL DE VILLIERS(ZAF)
TOYOTA HILUX
46h24m57s +01:02:47 –:–:– (3)
4
315 – MIKKO HIRVONEN(FIN)
MINI ALL4 RACING
46h27m28s +01:05:18 –:–:– (4)
5
319 – LEEROY POULTER(ZAF)
TOYOTA HILUX
46h52m53s +01:30:43 –:–:– (5)
6
304 – NANI ROMA(ESP)
MINI ALL4 RACING
47h03m16s +01:41:06 +00:01:00 (6)
7
321 – CYRIL DESPRES(FRA)
PEUGEOT 2008 DKR
47h11m14s +01:49:04 +00:01:00 (7)
8
307 – VLADIMIR VASILYEV(RUS)
TOYOTA HILUX
47h23m55s +02:01:45 +00:01:00 (8)
9
314 – SEBASTIEN LOEB(FRA)
PEUGEOT 2008 DKR
47h44m19s +02:22:09 +00:07:00 (9)
10
323 – HARRY HUNT(GBR)
MINI ALL4 RACING
48h33m40s +03:11:30 +00:08:00 (10)
11
305 – YAZEED ALRAJHI(SAU)
TOYOTA HILUX
49h59m28s +04:37:18 +00:05:00 (11)
12
310 – ORLANDO TERRANOVA(ARG)
MINI ALL4 RACING
50h31m04s +05:08:54 –:–:– (12)
13
306 – ERIK VAN LOON(NLD)
MINI ALL4 RACING
50h44m23s +05:22:13 –:–:– (13)
14
329 – MARTIN PROKOP(CZE)
TOYOTA HILUX
50h55m42s +05:33:32 +00:01:00 (14)
15
327 – JAKUB PRZYGONSKI(POL)
MINI ALL4 RACING
51h02m10s +05:40:00 +00:01:00 (15)
Vi siete mai chiesti perché fra i vari mezzi antisdrucciolevoli da usare in caso di neve non compare mai la trazione integrale? Semplice: perché sulla neve non è in grado di garantire una motricità sufficiente, anche se offre una spinta doppia rispetto a una due ruote motrici. Allora perché tutti i rally più importanti sono stati vinti con le trazioni integrali? Alt! Passo indietro: distinguiamo fra 4X4 e trazione integrale.
4x4 e trazione integrale
La prima è la soluzione che consente di inviare ad una sola ruota tutta la coppia del motore. Serve quando tre ruote sono nel fango, o sul ghiaccio, e una sull’asfalto. Perché funzioni bisogna eliminare o bloccare tutti i differenziali presenti nella trasmissione. La seconda consente, invece, di inviare costantemente un quarto della coppia del motore a ciascuna delle quattro ruote. Serve per trasmettere a terra il massimo della potenza attraverso i pneumatici. Perché funzioni bisogna che siano presenti, e funzionanti, tre differenziali (uno per assale, più uno centrale).
Riassumendo. La 4X4 si muove a bassa velocità, su terreni a scarsa aderenza, con contatto incerto delle ruote; se il motore ha 100 cavalli, possono essere trasmessi tutti ad una sola ruota. La trazione integrale ripartisce sempre la potenza fra le quattro ruote, viaggia bene in salita e in curva, quando bisogna scaricare a terra molti cavalli. Va da sé che bisogna averli, i cavalli, e per sentire la differenza bisogna anche premere sull’acceleratore.
L'aderenza
Parliamo ora di aderenza. Per semplificare, immaginiamo di avere un’auto del peso di 400 chili, ripartito in modo uguale fra i pneumatici (100 kg a testa). L’aderenza è quella forza parallela al terreno che serve al battistrada per avanzare, frenare, sterzare, percorrere le curve. Vale sempre meno del peso che agisce in verticale: su asfalto raggiunge il 90-95% del peso, sul bagnato scende al 50% e su ghiaccio e neve crolla fino al 10-12%. Questi valori sono quelli tipici di pneumatici normali (estivi) su asfalto normale. Ma con le mescole della Formula 1, più simili a un adesivo che a una gomma, si può arrivare ad aderenze pari a 3-4 volte la forza verticale (qui non si può parlare solo di peso perché agisce anche la deportanza aerodinamica a spingere verso il basso).
“La 4X4 si muove a bassa velocità, su terreni a scarsa aderenza, con contatto incerto delle ruote; se il motore ha 100 cavalli, possono essere trasmessi tutti ad una sola ruota. La trazione integrale ripartisce sempre la potenza fra le quattro ruote, viaggia bene in salita e in curva, quando bisogna scaricare a terra molti cavalli”
automoto.it
È la quarta volta che Peugeot vince la Dakar, ma è la prima dopo 26 anni dallʼultimo successo e la prima da quando il raid più famoso del mondo si disputa in Sud America. A portare al trionfo di Rosario la Peugeot 2008 DKR a due ruote motrici è un mito della Dakar, Stephane Peterhansel.
Peugeot chiude lʼedizione 2016 della corsa con 9 vittorie di tappa su 12 e tre vetture su 4 portate al traguardo. A mancare è soltanto l'equipaggio Carlos Sainz/Lucas Cruz, che a 4 giorni dalla fine era leader della corsa.
Classifica Finale Auto.
1
302 – STEPHANE PETERHANSEL(FRA)
PEUGEOT 2008 DKR
45h22m10s +00:00:00 –:–:– (1)
2
300 – NASSER AL-ATTIYAH(QAT)
MINI ALL4 RACING
45h57m08s +00:34:58 +00:01:00 (2)
3
301 – GINIEL DE VILLIERS(ZAF)
TOYOTA HILUX
46h24m57s +01:02:47 –:–:– (3)
4
315 – MIKKO HIRVONEN(FIN)
MINI ALL4 RACING
46h27m28s +01:05:18 –:–:– (4)
5
319 – LEEROY POULTER(ZAF)
TOYOTA HILUX
46h52m53s +01:30:43 –:–:– (5)
6
304 – NANI ROMA(ESP)
MINI ALL4 RACING
47h03m16s +01:41:06 +00:01:00 (6)
7
321 – CYRIL DESPRES(FRA)
PEUGEOT 2008 DKR
47h11m14s +01:49:04 +00:01:00 (7)
8
307 – VLADIMIR VASILYEV(RUS)
TOYOTA HILUX
47h23m55s +02:01:45 +00:01:00 (8)
9
314 – SEBASTIEN LOEB(FRA)
PEUGEOT 2008 DKR
47h44m19s +02:22:09 +00:07:00 (9)
10
323 – HARRY HUNT(GBR)
MINI ALL4 RACING
48h33m40s +03:11:30 +00:08:00 (10)
11
305 – YAZEED ALRAJHI(SAU)
TOYOTA HILUX
49h59m28s +04:37:18 +00:05:00 (11)
12
310 – ORLANDO TERRANOVA(ARG)
MINI ALL4 RACING
50h31m04s +05:08:54 –:–:– (12)
13
306 – ERIK VAN LOON(NLD)
MINI ALL4 RACING
50h44m23s +05:22:13 –:–:– (13)
14
329 – MARTIN PROKOP(CZE)
TOYOTA HILUX
50h55m42s +05:33:32 +00:01:00 (14)
15
327 – JAKUB PRZYGONSKI(POL)
MINI ALL4 RACING
51h02m10s +05:40:00 +00:01:00 (15)