<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ZAGATO ZELE 1000 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

ZAGATO ZELE 1000

-Logan- ha scritto:
Oddio, ritengo anche io l'elettrico una tecnologia estremamente prematura, ma dire che non ci sono stati passi avanti è una sciocchezza.

Sarebbe come dire che negli ultimi 40 anni non ci sono stati grandi passi avanti nell'endotermico perché un'auto di quegli anni ha una autonomia simile e un consumo di poco superiore.

Beh non è così: sia le elettriche che le auto convenzionali oggi si portano dietro quintali in più di sicurezza e tecnologia che le loro antenate si sognavano, quindi anche se per ipotesi un'auto degli anni 70 avesse la stessa autonomia o consumo di una odierna, il salto di qualità sarebbe enorme.

Per quanto riguarda erev, range extender e compagnia, si tratta pur sempre di un'evoluzione di tecnologie legate all'elettrico.
Le cose non si possono separare, anche perché queste soluzioni vengono incontro proprio alla limitata autonomia dell'elettrico puro, quindi in un certo senso sono il passo successivo nello sviluppo di questa tecnologia. Se il prossimo sarà nuove batterie superefficienti, ben venga, ci libereremo del range extender.

E ripeto, anche io sono attualmente scettico, ma bisogna essere obiettivi.
Dei passi avanti ci son stati eccome.
perchè estremamente prematura? Mettendo da parte i costi (lì c'è molto da limare) l'auto elettrica oggi non è prematura...basta ricordare i primi cellulari: erano forse prematuri perchè costavano 2 stipendi ed erano delle cabine portatili? ;) all'inizio la tecnologia "diversa" è molto costosa ma ha enormi margini di miglioramento a differenza di quella "comune e attuale". Il vero ed unico limite delle auto elettriche resta (da 100 anni a questa parte) la batteria: risolto quello viaggeremo tutti a corrente. Sono allo studio batterie economiche e a più ampia autonomia: presto o tardi i limiti attuali spariranno. Nel frattempo l'auto elettrica non è un progetto prematuro ma pioniere e come tale è COSTOSO e ha dei LIMITI che si è liberi di accettare o rifiutare
 
bellafobia ha scritto:
perchè estremamente prematura? Mettendo da parte i costi (lì c'è molto da limare) l'auto elettrica oggi non è prematura...basta ricordare i primi cellulari: erano forse prematuri perchè costavano 2 stipendi ed erano delle cabine portatili? ;) all'inizio la tecnologia "diversa" è molto costosa ma ha enormi margini di miglioramento a differenza di quella "comune e attuale". Il vero ed unico limite delle auto elettriche resta (da 100 anni a questa parte) la batteria: risolto quello viaggeremo tutti a corrente. Sono allo studio batterie economiche e a più ampia autonomia: presto o tardi i limiti attuali spariranno. Nel frattempo l'auto elettrica non è un progetto prematuro ma pioniere e come tale è COSTOSO e ha dei LIMITI che si è liberi di accettare o rifiutare

Beh si, io valuto nel complesso.
Una tecnologia che non è ancora competitiva sul mercato è a mio modo di vedere non ancora abbastanza matura.

Se poi ci aggiungiamo che il problema batterie è ancora irrisolto, questa definizione è ancora più calzante.
 
Jambana ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Hai detto niente.....

Un range extender non è né più né meno un generatore, come ha scritto sopra Fabiologgia. Che sia un motore endotermico collegato ad un alternatore, un gruppo di fuel cells o un reattore nucleare.
Per assurdo, qualunque utente con un po' conoscenze di bricolage (facendo astrazione di tutte le ovvie considerazioni su sicurezza, spazio, confort, aumento di peso, omologazione etc) potrebbe installare con minimo sforzo un gruppo elettrogeno incapsulato già pronto, con una piccola presa d'aspirazione e un'uscita di scarico, un piccolo radiatore esterno col suo circuito di mandata e ritorno, e un serbatoio combustibile, nel bagagliaio o al posto dei sedili posteriori di una Leaf. e attaccarlo direttamente al circuito di ricarica: avrebbe con poco costruito un rozzo EV extended range, senza aver toccato neanche un circuito elettrico dell'automobile. Ah si, credo che la ricarica per ovvi motivi sia possibile solo a macchina ferma, magari ci sarebbe da bypassare qualche sicurezza, forse via software.

Sotto un altro punto di vista, il range extender è la prova del fallimento della tecnologia dell'auto elettrica, o meglio della tecnologia delle batterie, che in oltre un secolo non sono state in grado di evolversi fino a rendere la trazione elettrica praticamente utilizzabile. È solo questione di punti di vista.
 
a_gricolo ha scritto:
Sotto un altro punto di vista, il range extender è la prova del fallimento della tecnologia dell'auto elettrica, o meglio della tecnologia delle batterie, che in oltre un secolo non sono state in grado di evolversi fino a rendere la trazione elettrica praticamente utilizzabile. È solo questione di punti di vista.

Non saprei, dopotutto il concetto range extender, o quantomeno una sorta, è quello che ha affermato in moltissimi ambiti l'elettrico come soluzione vincente, combinando la sua flessibilità all'autonomia del termico.

Pensiamo all'impiego navale, o in moltissimi altri ambiti.

Proprio in quest'ottica ho sempre ritenuto la Volt un esperimento riuscito a metà:

Perché non usare un diesel o comunque un benzina più piccolo sempre al regime ottimale?
Perché quell'inutile complicazione dell'intervento del benzina a velocità elevate?
E poi, perché così brutta ?:D

Poi oh, certamente gli ingegneri dietro al progetto avranno fatto i loro conti e io non sono nessuno per questionare, ma in quanto a costo al chilometro mi sarei aspettato molto di meglio dalla Volt.
 
Su wiki si legge anche:

La vetturetta era anche provvista di un cambio semiautomatico a sei rapporti avanti e due indietro.

che forse non sono la migliore soluzione per un'elettrica, se poi si "spalmavano" sei rapporti su 40km/!
 
-Logan- ha scritto:
Sarebbe come dire che negli ultimi 40 anni non ci sono stati grandi passi avanti nell'endotermico perché un'auto di quegli anni ha una autonomia simile e un consumo di poco superiore.

...e sotto questo punto di vista è esattamente così. Come più volte ribadito, la fisica non si può prendere per il culo: i rendimenti dei cicli termodinamici sono quelli che sono, così come i poteri calorifici dei combustibili e le densità energetiche degli accumulatori. Che il motore elettrico è vincente sotto ogni punto di vista rispetto all'endotermico lo sappiamo tutti, ma finchè non salta fuori qualcosa di nuovo nel campo degli accumulatori, l'auto elettrica tra altri 150 anni sarà ancora quello che è oggi: poco più di un giocattolo.
 
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