<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> XXXX sas è una truffa , www. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

XXXX sas è una truffa , www.

...Chiunque prima di intestarti la macchina chiede il saldo, c'è poco da fare....
Beh, il fatto che chiunque chieda il saldo non significa necessariamente che chiunque debba ottenerlo, né che si tratti di una richiesta cui assoggettarsi a testa bassa.
Personalmente, quando otto anni fa ho comprato la mia auto attuale, mi sono rifiutato di pagarla in anticipo e ho consegnato l'assegno appena prima di uscire dal concessionario alla guida della macchina.

Certo il venditore ha insistito un po', telefonicamente, per avere il bonifico qualche giorno prima, ma io mi sono impuntato, facendogli notare che se da un lato effettivamente con l'immatricolazione l'auto diventava formalmente mia pur non essendo stata pagata, dall'altro lato la macchina non era in mio possesso.
Insomma, io ho portato via la macchina solo dopo averla pagata; non mi fossi fatto più vivo, la macchina sarebbe rimasta a lui, assieme alla caparra che avevo versato al momento dell'ordine. Nelle compravendite c'è sempre un inevitabile rischio; non vedo però per quale ragione esso debba essere unilaterale.

Nel caso specifico mi sarei assai insospettito ricevendo, uno o due giorni prima della promessa consegna e "a differenza di quanto pattuito", la richiesta dei 19mila euro "tre giorni prima della consegna".
Probabilmente mi sarei rifiutato, anche se mi rendo conto che è sempre facile parlare col senno di poi, specie se si parla di vicende vissute da terzi.
 
jackari ha scritto:
la prassi del pagamento prima del passaggio di proprietà è una prassi del tutto scorretta dal punto di vista giuridico
in base a quale legge? nessuna legge vieta di chiedere un pagamento anticipato, quindi non c'è nessuna scorrettezza giuridica.

la prassi corretta vedrebbe il pagamento di una somma per il disbrigo delle pratiche e (ad abundantiam) una somma di denaro ulteriore a tutela dell'eventuale danno conseguente all'immatricolazione (in caso di auto nuova ovviamente). il concessionario avrebbe un bel pò di tutele
no, se il cliente non pagasse il saldo dopo l'immatricolazione il venditore non avrebbe nessuna tutela (nessuna in più di quanta ne abbia chiunque si trovi con una fattura insoluta): l'auto sarebbe di proprietà del cliente, senza nessuna possibilità da parte del venditore di riaverla indietro.
il motivo per cui i venditori chiedono il saldo prima dell'immatricolazione - oltre all'ovvia ragione che così facendo non rischiano insoluti - è che le auto (nuove) vengono "liberate" dal costruttore/importatore solo dopo che sono state pagate. ovvero: il costruttore invia l'auto al concessionario, ma i documenti per l'immatricolazione vengono rilasciati solo dopo che il concessionario ha pagato l'auto. senza saldo non la può immatricolare, quindi chiede al cliente di versare il saldo per poter procedere all'immatricolazione senza dover anticipare di tasca propria il denaro.

che questa pratica metta il cliente in una posizione di rischio è vero, ma così è. e non c'è nulla di illegale.
 
marimasse ha scritto:
Personalmente, quando otto anni fa ho comprato la mia auto attuale,

otto anni fa la prassi di immatricolazione era diversa:si portava la conformità in motorizzazione la quale rilasciava carta di circolazione e targhe.poi,in un secondo momento (appunto dopo il saldo e la consegna) il titolare del conce andava dal notaio a firmare a favore del cliente (ecco perchè passavano varie settimane prima della consegna del foglio complementare/certificato di proprietà).se il cliente era poco serio e non ritirava l'auto si faceva altro che riportare targhe e libretto inj motorizzazione che restituiva la conformità.nota bene:tu otto anni fa hai ritirato un bene che di fatto non era ancora tuo.

oggi la prassi è diversa: PRIMA si fa l'atto notarile a favore del cliente (che diventa inconfutabilmente proprietario del bene) e POI si immatricola la vettura (ecco perchè oggi l'auto viene consegnata con libretto e complementare).ora,anche se il cliente non paga l'auto ha titolo per chiederne la consegna.in ogni caso,se il cliente non la ritira,l'auto non può essere rivenduta ne ritargata.di fatto,per un concessionario un'auto ferma intestata al cliente è solo un inutile ammasso di lamiere.

personalmente non immatricolerei assolutamente un'auto senza il saldo.piuttosto rinuncio alla vendita.
 
chepallerossi ha scritto:
il motivo per cui i venditori chiedono il saldo prima dell'immatricolazione - oltre all'ovvia ragione che così facendo non rischiano insoluti - è che le auto (nuove) vengono "liberate" dal costruttore/importatore solo dopo che sono state pagate. ovvero: il costruttore invia l'auto al concessionario, ma i documenti per l'immatricolazione vengono rilasciati solo dopo che il concessionario ha pagato l'auto. senza saldo non la può immatricolare, quindi chiede al cliente di versare il saldo per poter procedere all'immatricolazione senza dover anticipare di tasca propria il denaro.

che questa pratica metta il cliente in una posizione di rischio è vero, ma così è. e non c'è nulla di illegale.

no,il motivo è un altro.leggi il post sopra ;)

le auto che arrivano in conce son già pagate.
 
duke79 ha scritto:
chepallerossi ha scritto:
il motivo per cui i venditori chiedono il saldo prima dell'immatricolazione - oltre all'ovvia ragione che così facendo non rischiano insoluti - è che le auto (nuove) vengono "liberate" dal costruttore/importatore solo dopo che sono state pagate. ovvero: il costruttore invia l'auto al concessionario, ma i documenti per l'immatricolazione vengono rilasciati solo dopo che il concessionario ha pagato l'auto. senza saldo non la può immatricolare, quindi chiede al cliente di versare il saldo per poter procedere all'immatricolazione senza dover anticipare di tasca propria il denaro.
che questa pratica metta il cliente in una posizione di rischio è vero, ma così è. e non c'è nulla di illegale.
no,il motivo è un altro.leggi il post sopra ;)
le auto che arrivano in conce son già pagate.
Sì, ma con fido bancario garantito dai certificati di conformità
La banca restituisce il certificato solo quando il conce deposita il contratto ed i soldi.
In effetti senza saldo il conce non la immatricola o, meglio, la banca non ne autorizza l'immatricolazione
 
duke79 ha scritto:
personalmente non immatricolerei assolutamente un'auto senza il saldo.piuttosto rinuncio alla vendita.

Pensa che anche l'ultima auto che ho comprato, la Honda Jazz, da un concessionario che non mi aveva mai visto e conosciuto, l'ho saldata nel momento in cui sono andato a ritirarla e avevo dato solo 500 euro di caparra.
Anche per la precedente, la CRV, ho fatto allo stesso modo, ma il concessionario mi conosceva. Comunque qui in Finlandia l'auto si salda quando si va a ritirare, generalmente noi come ditta facciamo il bonifico il giorno stesso e vado in concessionaria con la contabile.
Ciao
 
stone1958 ha scritto:
duke79 ha scritto:
personalmente non immatricolerei assolutamente un'auto senza il saldo.piuttosto rinuncio alla vendita.
Pensa che anche l'ultima auto che ho comprato, la Honda Jazz, da un concessionario che non mi aveva mai visto e conosciuto, l'ho saldata nel momento in cui sono andato a ritirarla e avevo dato solo 500 euro di caparra.
Anche per la precedente, la CRV, ho fatto allo stesso modo, ma il concessionario mi conosceva. Comunque qui in Finlandia l'auto si salda quando si va a ritirare, generalmente noi come ditta facciamo il bonifico il giorno stesso e vado in concessionaria con la contabile.
Ciao
Se il sistem di recupero legale deo crediti funziona, non c'è da meravigliarsi
 
|Mauro65| ha scritto:
stone1958 ha scritto:
duke79 ha scritto:
personalmente non immatricolerei assolutamente un'auto senza il saldo.piuttosto rinuncio alla vendita.
Pensa che anche l'ultima auto che ho comprato, la Honda Jazz, da un concessionario che non mi aveva mai visto e conosciuto, l'ho saldata nel momento in cui sono andato a ritirarla e avevo dato solo 500 euro di caparra.
Anche per la precedente, la CRV, ho fatto allo stesso modo, ma il concessionario mi conosceva. Comunque qui in Finlandia l'auto si salda quando si va a ritirare, generalmente noi come ditta facciamo il bonifico il giorno stesso e vado in concessionaria con la contabile.
Ciao
Se il sistem di recupero legale deo crediti funziona, non c'è da meravigliarsi

Da quel punto di vista qua e' un altro mondo. Qui c'e' il rating per le societa' e se per sbaglio ti dimentichi di pagare una fattura e ti declassano sei nella cacca: nessuno ti vende piu' . Pensa che un nostro cliente in difficolta' finanziarie, pur di evitare il declassamento, ci ha chiesto di poter pagare con una scultura.
 
|Mauro65| ha scritto:
Sì, ma con fido bancario garantito dai certificati di conformità
La banca restituisce il certificato solo quando il conce deposita il contratto ed i soldi.
In effetti senza saldo il conce non la immatricola o, meglio, la banca non ne autorizza l'immatricolazione

la prassi normalmente è quella.nulla vietà però che le conformità siano nel cassetto ;)
 
stone1958 ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
stone1958 ha scritto:
duke79 ha scritto:
personalmente non immatricolerei assolutamente un'auto senza il saldo.piuttosto rinuncio alla vendita.
Pensa che anche l'ultima auto che ho comprato, la Honda Jazz, da un concessionario che non mi aveva mai visto e conosciuto, l'ho saldata nel momento in cui sono andato a ritirarla e avevo dato solo 500 euro di caparra.
Anche per la precedente, la CRV, ho fatto allo stesso modo, ma il concessionario mi conosceva. Comunque qui in Finlandia l'auto si salda quando si va a ritirare, generalmente noi come ditta facciamo il bonifico il giorno stesso e vado in concessionaria con la contabile.
Ciao
Se il sistem di recupero legale deo crediti funziona, non c'è da meravigliarsi
Da quel punto di vista qua e' un altro mondo. Qui c'e' il rating per le societa' e se per sbaglio ti dimentichi di pagare una fattura e ti declassano sei nella cacca: nessuno ti vende piu' . Pensa che un nostro cliente in difficolta' finanziarie, pur di evitare il declassamento, ci ha chiesto di poter pagare con una scultura.
In Italia sarebbe una strage di declassamenti o di baratti :XD:
 
chepallerossi ha scritto:
jackari ha scritto:
la prassi del pagamento prima del passaggio di proprietà è una prassi del tutto scorretta dal punto di vista giuridico
in base a quale legge? nessuna legge vieta di chiedere un pagamento anticipato, quindi non c'è nessuna scorrettezza giuridica.

la prassi corretta vedrebbe il pagamento di una somma per il disbrigo delle pratiche e (ad abundantiam) una somma di denaro ulteriore a tutela dell'eventuale danno conseguente all'immatricolazione (in caso di auto nuova ovviamente). il concessionario avrebbe un bel pò di tutele
no, se il cliente non pagasse il saldo dopo l'immatricolazione il venditore non avrebbe nessuna tutela (nessuna in più di quanta ne abbia chiunque si trovi con una fattura insoluta): l'auto sarebbe di proprietà del cliente, senza nessuna possibilità da parte del venditore di riaverla indietro.
il motivo per cui i venditori chiedono il saldo prima dell'immatricolazione - oltre all'ovvia ragione che così facendo non rischiano insoluti - è che le auto (nuove) vengono "liberate" dal costruttore/importatore solo dopo che sono state pagate. ovvero: il costruttore invia l'auto al concessionario, ma i documenti per l'immatricolazione vengono rilasciati solo dopo che il concessionario ha pagato l'auto. senza saldo non la può immatricolare, quindi chiede al cliente di versare il saldo per poter procedere all'immatricolazione senza dover anticipare di tasca propria il denaro.

che questa pratica metta il cliente in una posizione di rischio è vero, ma così è. e non c'è nulla di illegale.

guarda che hai inteso male. non ho parlato di illegalità ho parlato di prassi giuridicamente poco corretta nel senso che si tutela solo il concessionario e non anche l'utente e non c'è una equa ripartizione dei rischi.
il concessionario avrebbe altri rimedi il più importante dei quali è quello di non consegnare l'auto non pagata garantendosi così anche il successo di un'eventuale procedura esecutiva (con tempi e costi propri del sistema italiano).

dalle prassi che descrivi anche le case addossano tutti i rischi ai concessionari che evidentemente li rigirano belli e pronti al cliente.
 
duke79 ha scritto:
marimasse ha scritto:
Personalmente, quando otto anni fa ho comprato la mia auto attuale,

otto anni fa la prassi di immatricolazione era diversa:si portava la conformità in motorizzazione la quale rilasciava carta di circolazione e targhe.poi,in un secondo momento (appunto dopo il saldo e la consegna) il titolare del conce andava dal notaio a firmare a favore del cliente (ecco perchè passavano varie settimane prima della consegna del foglio complementare/certificato di proprietà).se il cliente era poco serio e non ritirava l'auto si faceva altro che riportare targhe e libretto inj motorizzazione che restituiva la conformità.nota bene:tu otto anni fa hai ritirato un bene che di fatto non era ancora tuo.

oggi la prassi è diversa: PRIMA si fa l'atto notarile a favore del cliente (che diventa inconfutabilmente proprietario del bene) e POI si immatricola la vettura (ecco perchè oggi l'auto viene consegnata con libretto e complementare).ora,anche se il cliente non paga l'auto ha titolo per chiederne la consegna.in ogni caso,se il cliente non la ritira,l'auto non può essere rivenduta ne ritargata.di fatto,per un concessionario un'auto ferma intestata al cliente è solo un inutile ammasso di lamiere.

personalmente non immatricolerei assolutamente un'auto senza il saldo.piuttosto rinuncio alla vendita.

scusa il cliente ha titolo per chiedere la consegna ma il concessionario ha a sua volta titolo per rifiutarla in base all'eccezione di inadempimento (clausola di pagamento alla consegna) e contemporaneamente avviare procedura ingiuntiva ed esecutiva. ovvio che in questo caso il concessionario è poco tutelato e supporta gli oneri legali di conseguenza, ma seguendo l'attuale prassi in caso di problemi è sempre il cliente a doversi addossare oneri legali (sia in termini di costi che di tempistica). di fatto quella attuale è una prassi che il cliente deve necessariamente subire e parrebbe, da quello che ha scritto l'altro utente, anche i concessionari.
 
duke79 ha scritto:
...non immatricolerei assolutamente un'auto senza il saldo. piuttosto rinuncio alla vendita.
Quindi se la maggior parte dei compratori, comprese le persone per nulla "sospette", si rifiutassero di saldare a priori, tu rinunceresti a tutte le vendite, chiudendo spontaneamente l'attività? Veramente?

Caspita. Allora mi sorge una domanda: supponendo che io ordini un veicolo da 25mila euro e versi una caparra diciamo di 2mila euro e poi tu immatricoli e poi io non mi presenti più a ritirarla, quale sarebbe l'esatta quantità di quattrini che tu ci rimetteresti?
 
marimasse ha scritto:
Allora mi sorge una domanda: supponendo che io ordini un veicolo da 25mila euro e versi una caparra diciamo di 2mila euro e poi tu immatricoli e poi io non mi presenti più a ritirarla, quale sarebbe l'esatta quantità di quattrini che tu ci rimetteresti?

dipende:se tu non ritiri più il veicolo io devo cominciare la causa legale e,ponendo che sul serio lasci l'auto in conce,una volta vinta la causa potrei rivendere il veicolo come km zero.partendo dal presupposto che la causa dura svariati anno,diciamo che perderei un buon 50-60% del valore anche considerando poi il deperimento di un automezzo fermo anni (gomme ovalizzate,liquidi da sostituire,batteria ko...).

se invece ti presenti con i carabinieri io sono obbligato a consegnarti l'auto.parte la causa legale (e via di anni) e si quantificano i danni.ora,partendo dal presupposto che uno che ritira l'auto senza pagarla è un delinquente nullatenente e il giorno dopo l'ha già (s)venduta,in questo caso perderei 23.000 euro.

nota bene:in entrambi i casi non parlo per 'sentito dire'... :x

ribadisco che personalmente ad immatricolare l'auto senza il saldo non ci penserei nemmeno.neanche si trattasse di persona conosciuta perchè se a quest'ultima capita qualsiasi la perdita è potenzialmente molto grande e irreversibile e la colpa di tutto ciò e del ridicolo sistema di immatricolazioni che han messo in piedi.fortunatamente chi lavora in una concessionaria seria e con un buon nome problemi a farsi pagare l'auto un paio di giorni prima della consegna problemi non ne ha...
 
jackari ha scritto:
scusa il cliente ha titolo per chiedere la consegna ma il concessionario ha a sua volta titolo per rifiutarla in base all'eccezione di inadempimento (clausola di pagamento alla consegna) e contemporaneamente avviare procedura ingiuntiva ed esecutiva.

no,non è così.nel momento che immatricoli l'auto tu hai già depositato un atto notarile nel quale hai dichiarato che cedi la proprietà del bene.la vettura sei obbligato a consegnarla.poi parte tutto il resto,ma a far valere le tue ragioni impieghi anni e il delinquente nullatenente ha (s)venduto l'auto il giorno doto.ergo,la pigli nelle saccocce....
 
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