<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> x EdoMC l'archeologo (o altri). | Il Forum di Quattroruote

x EdoMC l'archeologo (o altri).

Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.

Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?
 
elancia ha scritto:
Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.

Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?

L'Egittologia è un argomento che mi ha sempre affascinato, ma, purtroppo, qui in Italia è a torto trascuratissimo, salvo, per ovvi motivi, a Torino e qualcosa a Venezia. Dunque ho solo un infarinatura generale in merito. Il governo egiziano è molto restio a far scavare nella propria terra, essendo stato vittima di predazioni, commercio illegale di opere, danni irreparabili al patrimonio. Ma è anche vero che i fondi stanziati per l'archeologia sono stati fatti per fare un'assurda ricerca volta a dimostrare che i guerrieri egiziani avevano spade laser e l'Arca dell'Alleanza. Altri parlano di Atlantide. Altri ancora dello ZED, una torre che amplificava i poteri. Ci stenderei sopra un velo pietoso. Un'altra cosa vera è anche che il popolo egiziano vive di un alone di mistero che è una vera calamita per i turisti, molto più dell'eccellenza del patrimonio stesso, dunque alimentare leggende e nascondere laverità può avere un suo perchè. Io sono convinto che se si aprisse quella camera, e si scoprisse la verità, ossia che è già stata depredata in tempi passati, calerebbe moltissimo la curiosità dei turisti e dei fan di Giacobbo, per cui fa comodo così. ragioni puramente commerciali: non è un caso che successivamente i faraoni preferirono nascondere le proprie tombe anzichè monumentalizzarle (si pensi a Tutankamon). Per Atlantide ci sono moltissime teorie, io stesso credo nella sua esistenza e, anzi credo anche di sapere dove si trova, e coloro Atlantiani erano persone normalissime, non avevano alcun potere soprannaturale. E' tutta una trovata commerciale. Che ci siano delle camere sotterranee, sia in prossimità della Sfinge che sotto la Grande Piramide è provato e sacrosanto: ce lo dicono sia le fonti che gli scavi, l'area di El Giza era già stata costruita prima delle Piramidi e della Sfinge: davanti ai piedi di essa c'erano anche dei templi, uno dei quali collegato con la piramide di Kefren. E' anche vero che ci è rimasto molto poco del sito di El Giza, è tutto ancora da indagare.
 
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.

Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?

L'Egittologia è un argomento che mi ha sempre affascinato, ma, purtroppo, qui in Italia è a torto trascuratissimo, salvo, per ovvi motivi, a Torino e qualcosa a Venezia. Dunque ho solo un infarinatura generale in merito. Il governo egiziano è molto restio a far scavare nella propria terra, essendo stato vittima di predazioni, commercio illegale di opere, danni irreparabili al patrimonio. Ma è anche vero che i fondi stanziati per l'archeologia sono stati fatti per fare un'assurda ricerca volta a dimostrare che i guerrieri egiziani avevano spade laser e l'Arca dell'Alleanza. Altri parlano di Atlantide. Altri ancora dello ZED, una torre che amplificava i poteri. Ci stenderei sopra un velo pietoso. Un'altra cosa vera è anche che il popolo egiziano vive di un alone di mistero che è una vera calamita per i turisti, molto più dell'eccellenza del patrimonio stesso, dunque alimentare leggende e nascondere laverità può avere un suo perchè. Io sono convinto che se si aprisse quella camera, e si scoprisse la verità, ossia che è già stata depredata in tempi passati, calerebbe moltissimo la curiosità dei turisti e dei fan di Giacobbo, per cui fa comodo così. ragioni puramente commerciali: non è un caso che successivamente i faraoni preferirono nascondere le proprie tombe anzichè monumentalizzarle (si pensi a Tutankamon). Per Atlantide ci sono moltissime teorie, io stesso credo nella sua esistenza e, anzi credo anche di sapere dove si trova, e coloro Atlantiani erano persone normalissime, non avevano alcun potere soprannaturale. E' tutta una trovata commerciale. Che ci siano delle camere sotterranee, sia in prossimità della Sfinge che sotto la Grande Piramide è provato e sacrosanto: ce lo dicono sia le fonti che gli scavi, l'area di El Giza era già stata costruita prima delle Piramidi e della Sfinge: davanti ai piedi di essa c'erano anche dei templi, uno dei quali collegato con la piramide di Kefren. E' anche vero che ci è rimasto molto poco del sito di El Giza, è tutto ancora da indagare.

Grazie per la risposta.

Le tue certezze tuttavia mi spaventano un pò.
Al di là dell'argomento ciarlataneria-giacobbo-pubblicità, che hai tirato in ballo infastidito, non credi che la verità possa essere nascosta da chi, invece, avebbe il compito di svelarla?
Sono un pò provocatorio in questo, proprio perchè credo che l'accusa di "ciarlataneria" venga affibiata sia a chiromanti vari, sia ad ingegneri e geologi, alcuni dei quali (per esempio West) responsabili di affermazioni tecniche e scientifiche molto precise. Possono alcuni elementi essere scartati deliberatamente perchè non rientranti in una dottrina imperante?
Si può attribuire a khufu (Cheope) una Piramide solo perchè vi è stato trovato un busto nei paraggi? Si può attribuire a Sethi1 l'Osireion di Abydos, sito megalitico e situato vari metri più in basso rispetto alla sua decorata tomba, posta nelle adiacenze, solo perchè su tale monumento vi è stato trovato il suo cartiglio inciso? E se lo avesse trovato costruito e avesse deciso di apporvi il cartiglio e farcisi seppellire?

Fino a prova contraria, dirai... ...ammesso che una prova la si voglia riconoscere come sufficiente.

Comunque io parlo da profano, ma non sono un seguace di Kazzenger, prego. ;)
 
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.

Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?

L'Egittologia è un argomento che mi ha sempre affascinato, ma, purtroppo, qui in Italia è a torto trascuratissimo, salvo, per ovvi motivi, a Torino e qualcosa a Venezia. Dunque ho solo un infarinatura generale in merito. Il governo egiziano è molto restio a far scavare nella propria terra, essendo stato vittima di predazioni, commercio illegale di opere, danni irreparabili al patrimonio. Ma è anche vero che i fondi stanziati per l'archeologia sono stati fatti per fare un'assurda ricerca volta a dimostrare che i guerrieri egiziani avevano spade laser e l'Arca dell'Alleanza. Altri parlano di Atlantide. Altri ancora dello ZED, una torre che amplificava i poteri. Ci stenderei sopra un velo pietoso. Un'altra cosa vera è anche che il popolo egiziano vive di un alone di mistero che è una vera calamita per i turisti, molto più dell'eccellenza del patrimonio stesso, dunque alimentare leggende e nascondere laverità può avere un suo perchè. Io sono convinto che se si aprisse quella camera, e si scoprisse la verità, ossia che è già stata depredata in tempi passati, calerebbe moltissimo la curiosità dei turisti e dei fan di Giacobbo, per cui fa comodo così. ragioni puramente commerciali: non è un caso che successivamente i faraoni preferirono nascondere le proprie tombe anzichè monumentalizzarle (si pensi a Tutankamon). Per Atlantide ci sono moltissime teorie, io stesso credo nella sua esistenza e, anzi credo anche di sapere dove si trova, e coloro Atlantiani erano persone normalissime, non avevano alcun potere soprannaturale. E' tutta una trovata commerciale. Che ci siano delle camere sotterranee, sia in prossimità della Sfinge che sotto la Grande Piramide è provato e sacrosanto: ce lo dicono sia le fonti che gli scavi, l'area di El Giza era già stata costruita prima delle Piramidi e della Sfinge: davanti ai piedi di essa c'erano anche dei templi, uno dei quali collegato con la piramide di Kefren. E' anche vero che ci è rimasto molto poco del sito di El Giza, è tutto ancora da indagare.

Grazie per la risposta.

Le tue certezze tuttavia mi spaventano un pò.
Al di là dell'argomento ciarlataneria-giacobbo-pubblicità, che hai tirato in ballo infastidito, non credi che la verità possa essere nascosta da chi, invece, avebbe il compito di svelarla?
Sono un pò provocatorio in questo, proprio perchè credo che l'accusa di "ciarlataneria" venga affibiata sia a chiromanti vari, sia ad ingegneri e geologi, alcuni dei quali (per esempio West) responsabili di affermazioni tecniche e scientifiche molto precise. Possono alcuni elementi essere scartati deliberatamente perchè non rientranti in una dottrina imperante?
Si può attribuire a khufu (Cheope) una Piramide solo perchè vi è stato trovato un busto nei paraggi? Si può attribuire a Sethi1 l'Osireion di Abydos, sito megalitico e situato vari metri più in basso rispetto alla sua decorata tomba, posta nelle adiacenze, solo perchè su tale monumento vi è stato trovato il suo cartiglio inciso? E se lo avesse trovato costruito e avesse deciso di apporvi il cartiglio e farcisi seppellire?

Fino a prova contraria, dirai... ...ammesso che una prova la si voglia riconoscere come sufficiente.

Comunque io parlo da profano, ma non sono un seguace di Kazzenger, prego. ;)

L'attribuzione della Grande Piramide a Cheope è certa, datoconfermato sia dalle fonti, sia dall'archeologia (c'era il suo tempio funerario), sia dalle analisi cronologiche al radocarbonio sulla barca reale trovata adiacente alla piramide. E' stato trovato il cartiglio di Cheope anche nelle cave di calcare dalle quali sono stati estratti i blocchi che la rivestivano (il calcare è una roccia che è moltro tracciabile, essendo sedimentaria), dunque l'attribuzione è quasi certa, anche se effettivamente di Cheope si sa molto poco. Non so dirti molto riguardo ad Abydos, però so che nei dintorni si dicesse fosse sepolto Osiride e la "moda" di farsi seppellire in quella zona è soprattutto della II-III dinastian Sethi I è dela XIX! Dunque tutto è posibile, anzi, è quasi certo che l'Osireion sia precedente al complesso, ne è un indizio il fatto che sia distaccato dal complesso templare, ma il fatto che si torovi meri sotto non è stratigraficamente rilevante: banalizzando, anche il pozzo artesiano di casa mia è sotto, eppure è posteriore alla casa! L'archeologia non è una scienza esatta, dal momento che lo scavo non è ripetibile, però si avvale di moltissimi strumenti scientifici e anche molto sofisticati (fondi permettendo, naturalmente!), dunque le datazioni si riescono a fare con una certa precisione. Poi, vabbè, da archeologo tendo sempre a parlare da pessimista, è sempre meglio scavare senza aspettarsi niente e poi trovare qualcosa che scavare pensando di scoprire mari e monti e poi non trovar nulla. Dunque preferico pensare che la camera sia vuota e magari venir smentito con una piacevole sorpresa, e, perchè no, con un po' di fortuna (con probabilità pari alla vittoria dell'enalotto) essere sul campo (fatalità, mo occupo proprio del periodo cui risalgono le piramidi!). Ma non mi piace nemmeno che gente senza alcun titolo come Giacobbo si metta a faer disinformazione pura basandosi su congetture e su sentito dire.

PS. Lungi da me defnirti un seguace i Giacobbo, l'ho tirato fuori proprio perchè uno dei primi a diffondere il documentario del governo egizianoi è stato proprio lui.
 
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.

Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?

L'Egittologia è un argomento che mi ha sempre affascinato, ma, purtroppo, qui in Italia è a torto trascuratissimo, salvo, per ovvi motivi, a Torino e qualcosa a Venezia. Dunque ho solo un infarinatura generale in merito. Il governo egiziano è molto restio a far scavare nella propria terra, essendo stato vittima di predazioni, commercio illegale di opere, danni irreparabili al patrimonio. Ma è anche vero che i fondi stanziati per l'archeologia sono stati fatti per fare un'assurda ricerca volta a dimostrare che i guerrieri egiziani avevano spade laser e l'Arca dell'Alleanza. Altri parlano di Atlantide. Altri ancora dello ZED, una torre che amplificava i poteri. Ci stenderei sopra un velo pietoso. Un'altra cosa vera è anche che il popolo egiziano vive di un alone di mistero che è una vera calamita per i turisti, molto più dell'eccellenza del patrimonio stesso, dunque alimentare leggende e nascondere laverità può avere un suo perchè. Io sono convinto che se si aprisse quella camera, e si scoprisse la verità, ossia che è già stata depredata in tempi passati, calerebbe moltissimo la curiosità dei turisti e dei fan di Giacobbo, per cui fa comodo così. ragioni puramente commerciali: non è un caso che successivamente i faraoni preferirono nascondere le proprie tombe anzichè monumentalizzarle (si pensi a Tutankamon). Per Atlantide ci sono moltissime teorie, io stesso credo nella sua esistenza e, anzi credo anche di sapere dove si trova, e coloro Atlantiani erano persone normalissime, non avevano alcun potere soprannaturale. E' tutta una trovata commerciale. Che ci siano delle camere sotterranee, sia in prossimità della Sfinge che sotto la Grande Piramide è provato e sacrosanto: ce lo dicono sia le fonti che gli scavi, l'area di El Giza era già stata costruita prima delle Piramidi e della Sfinge: davanti ai piedi di essa c'erano anche dei templi, uno dei quali collegato con la piramide di Kefren. E' anche vero che ci è rimasto molto poco del sito di El Giza, è tutto ancora da indagare.

Grazie per la risposta.

Le tue certezze tuttavia mi spaventano un pò.
Al di là dell'argomento ciarlataneria-giacobbo-pubblicità, che hai tirato in ballo infastidito, non credi che la verità possa essere nascosta da chi, invece, avebbe il compito di svelarla?
Sono un pò provocatorio in questo, proprio perchè credo che l'accusa di "ciarlataneria" venga affibiata sia a chiromanti vari, sia ad ingegneri e geologi, alcuni dei quali (per esempio West) responsabili di affermazioni tecniche e scientifiche molto precise. Possono alcuni elementi essere scartati deliberatamente perchè non rientranti in una dottrina imperante?
Si può attribuire a khufu (Cheope) una Piramide solo perchè vi è stato trovato un busto nei paraggi? Si può attribuire a Sethi1 l'Osireion di Abydos, sito megalitico e situato vari metri più in basso rispetto alla sua decorata tomba, posta nelle adiacenze, solo perchè su tale monumento vi è stato trovato il suo cartiglio inciso? E se lo avesse trovato costruito e avesse deciso di apporvi il cartiglio e farcisi seppellire?

Fino a prova contraria, dirai... ...ammesso che una prova la si voglia riconoscere come sufficiente.

Comunque io parlo da profano, ma non sono un seguace di Kazzenger, prego. ;)

L'attribuzione della Grande Piramide a Cheope è certa, datoconfermato sia dalle fonti, sia dall'archeologia (c'era il suo tempio funerario), sia dalle analisi cronologiche al radocarbonio sulla barca reale trovata adiacente alla piramide. E' stato trovato il cartiglio di Cheope anche nelle cave di calcare dalle quali sono stati estratti i blocchi che la rivestivano (il calcare è una roccia che è moltro tracciabile, essendo sedimentaria), dunque l'attribuzione è quasi certa, anche se effettivamente di Cheope si sa molto poco. Non so dirti molto riguardo ad Abydos, però so che nei dintorni si dicesse fosse sepolto Osiride e la "moda" di farsi seppellire in quella zona è soprattutto della II-III dinastian Sethi I è dela XIX! Dunque tutto è posibile, anzi, è quasi certo che l'Osireion sia precedente al complesso, ne è un indizio il fatto che sia distaccato dal complesso templare, ma il fatto che si torovi meri sotto non è stratigraficamente rilevante: banalizzando, anche il pozzo artesiano di casa mia è sotto, eppure è posteriore alla casa! L'archeologia non è una scienza esatta, dal momento che lo scavo non è ripetibile, però si avvale di moltissimi strumenti scientifici e anche molto sofisticati (fondi permettendo, naturalmente!), dunque le datazioni si riescono a fare con una certa precisione. Poi, vabbè, da archeologo tendo sempre a parlare da pessimista, è sempre meglio scavare senza aspettarsi niente e poi trovare qualcosa che scavare pensando di scoprire mari e monti e poi non trovar nulla. Dunque preferico pensare che la camera sia vuota e magari venir smentito con una piacevole sorpresa, e, perchè no, con un po' di fortuna (con probabilità pari alla vittoria dell'enalotto) essere sul campo (fatalità, mo occupo proprio del periodo cui risalgono le piramidi!). Ma non mi piace nemmeno che gente senza alcun titolo come Giacobbo si metta a faer disinformazione pura basandosi su congetture e su sentito dire.

PS. Lungi da me defnirti un seguace i Giacobbo, l'ho tirato fuori proprio perchè uno dei primi a diffondere il documentario del governo egizianoi è stato proprio lui.

http://www.cartigli.it/Graffiti_ed_iscrizioni/Tavola_di_Abydos/Nuova_Abydos_4.htm

Alcuni studiosi dubitano dell'esistenza stessa di Khufu, che pare essere una parola che significa "mangiatoia", anche se scartiamo l'ipotesi di Pincherle sullo Zed.

Per quanto riguarda il ritrovamento del busto, posso essermi confuso con Chefren.

Un altro aspetto strano è la mancanza di iscrizioni ll'interno delle piramidi, strano per delle tombe.

Poi... ...parliamo del "Primo Tempo" pre-dinastico citato dallo storico/sacerdote Manetone, che implicherebbe una importante retrodatazione della civiltà egiziana e non solo.
Di Manetone è stato preso a riferimento dagli storici solo il periodo dinastico e "omesso" il resto. E' così? Perchè?

Chi erano Toth, Osiride, Iside, Horus?
 
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.

Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?

L'Egittologia è un argomento che mi ha sempre affascinato, ma, purtroppo, qui in Italia è a torto trascuratissimo, salvo, per ovvi motivi, a Torino e qualcosa a Venezia. Dunque ho solo un infarinatura generale in merito. Il governo egiziano è molto restio a far scavare nella propria terra, essendo stato vittima di predazioni, commercio illegale di opere, danni irreparabili al patrimonio. Ma è anche vero che i fondi stanziati per l'archeologia sono stati fatti per fare un'assurda ricerca volta a dimostrare che i guerrieri egiziani avevano spade laser e l'Arca dell'Alleanza. Altri parlano di Atlantide. Altri ancora dello ZED, una torre che amplificava i poteri. Ci stenderei sopra un velo pietoso. Un'altra cosa vera è anche che il popolo egiziano vive di un alone di mistero che è una vera calamita per i turisti, molto più dell'eccellenza del patrimonio stesso, dunque alimentare leggende e nascondere laverità può avere un suo perchè. Io sono convinto che se si aprisse quella camera, e si scoprisse la verità, ossia che è già stata depredata in tempi passati, calerebbe moltissimo la curiosità dei turisti e dei fan di Giacobbo, per cui fa comodo così. ragioni puramente commerciali: non è un caso che successivamente i faraoni preferirono nascondere le proprie tombe anzichè monumentalizzarle (si pensi a Tutankamon). Per Atlantide ci sono moltissime teorie, io stesso credo nella sua esistenza e, anzi credo anche di sapere dove si trova, e coloro Atlantiani erano persone normalissime, non avevano alcun potere soprannaturale. E' tutta una trovata commerciale. Che ci siano delle camere sotterranee, sia in prossimità della Sfinge che sotto la Grande Piramide è provato e sacrosanto: ce lo dicono sia le fonti che gli scavi, l'area di El Giza era già stata costruita prima delle Piramidi e della Sfinge: davanti ai piedi di essa c'erano anche dei templi, uno dei quali collegato con la piramide di Kefren. E' anche vero che ci è rimasto molto poco del sito di El Giza, è tutto ancora da indagare.

Grazie per la risposta.

Le tue certezze tuttavia mi spaventano un pò.
Al di là dell'argomento ciarlataneria-giacobbo-pubblicità, che hai tirato in ballo infastidito, non credi che la verità possa essere nascosta da chi, invece, avebbe il compito di svelarla?
Sono un pò provocatorio in questo, proprio perchè credo che l'accusa di "ciarlataneria" venga affibiata sia a chiromanti vari, sia ad ingegneri e geologi, alcuni dei quali (per esempio West) responsabili di affermazioni tecniche e scientifiche molto precise. Possono alcuni elementi essere scartati deliberatamente perchè non rientranti in una dottrina imperante?
Si può attribuire a khufu (Cheope) una Piramide solo perchè vi è stato trovato un busto nei paraggi? Si può attribuire a Sethi1 l'Osireion di Abydos, sito megalitico e situato vari metri più in basso rispetto alla sua decorata tomba, posta nelle adiacenze, solo perchè su tale monumento vi è stato trovato il suo cartiglio inciso? E se lo avesse trovato costruito e avesse deciso di apporvi il cartiglio e farcisi seppellire?

Fino a prova contraria, dirai... ...ammesso che una prova la si voglia riconoscere come sufficiente.

Comunque io parlo da profano, ma non sono un seguace di Kazzenger, prego. ;)

L'attribuzione della Grande Piramide a Cheope è certa, datoconfermato sia dalle fonti, sia dall'archeologia (c'era il suo tempio funerario), sia dalle analisi cronologiche al radocarbonio sulla barca reale trovata adiacente alla piramide. E' stato trovato il cartiglio di Cheope anche nelle cave di calcare dalle quali sono stati estratti i blocchi che la rivestivano (il calcare è una roccia che è moltro tracciabile, essendo sedimentaria), dunque l'attribuzione è quasi certa, anche se effettivamente di Cheope si sa molto poco. Non so dirti molto riguardo ad Abydos, però so che nei dintorni si dicesse fosse sepolto Osiride e la "moda" di farsi seppellire in quella zona è soprattutto della II-III dinastian Sethi I è dela XIX! Dunque tutto è posibile, anzi, è quasi certo che l'Osireion sia precedente al complesso, ne è un indizio il fatto che sia distaccato dal complesso templare, ma il fatto che si torovi meri sotto non è stratigraficamente rilevante: banalizzando, anche il pozzo artesiano di casa mia è sotto, eppure è posteriore alla casa! L'archeologia non è una scienza esatta, dal momento che lo scavo non è ripetibile, però si avvale di moltissimi strumenti scientifici e anche molto sofisticati (fondi permettendo, naturalmente!), dunque le datazioni si riescono a fare con una certa precisione. Poi, vabbè, da archeologo tendo sempre a parlare da pessimista, è sempre meglio scavare senza aspettarsi niente e poi trovare qualcosa che scavare pensando di scoprire mari e monti e poi non trovar nulla. Dunque preferico pensare che la camera sia vuota e magari venir smentito con una piacevole sorpresa, e, perchè no, con un po' di fortuna (con probabilità pari alla vittoria dell'enalotto) essere sul campo (fatalità, mo occupo proprio del periodo cui risalgono le piramidi!). Ma non mi piace nemmeno che gente senza alcun titolo come Giacobbo si metta a faer disinformazione pura basandosi su congetture e su sentito dire.

PS. Lungi da me defnirti un seguace i Giacobbo, l'ho tirato fuori proprio perchè uno dei primi a diffondere il documentario del governo egizianoi è stato proprio lui.

http://www.cartigli.it/Graffiti_ed_iscrizioni/Tavola_di_Abydos/Nuova_Abydos_4.htm

Alcuni studiosi dubitano dell'esistenza stessa di Khufu, che pare essere una parola che significa "mangiatoia", anche se scartiamo l'ipotesi di Pincherle sullo Zed.

Per quanto riguarda il ritrovamento del busto, posso essermi confuso con Chefren.

Un altro aspetto strano è la mancanza di iscrizioni ll'interno delle piramidi, strano per delle tombe.

Poi... ...parliamo del "Primo Tempo" pre-dinastico citato dallo storico/sacerdote Manetone, che implicherebbe una importante retrodatazione della civiltà egiziana e non solo.
Di Manetone è stato preso a riferimento dagli storici solo il periodo dinastico e "omesso" il resto. E' così? Perchè?

Chi erano Toth, Osiride, Iside, Horus?

Il significati del nome Cheope, è "Osiride mi protegge". La sua vita è misteriosa, ma è citata sia in alcune fonti contemporanee (poche, a die il vero), che nel Canone di Torno. Dunque la usa esistenza, seppur isteriosa, è idubbia. Manetone è uno storico del periodo Ellenistico, certo, importante come fonte, ma molto lontano dagli eventi, in un periodo dove c'è un enorme slancio culturale e una fortissima volontà di conoscere la storia. Per confronto, è come uno storico modero che parla degli Etruschi, solo che lo storico moderno può avvalersi di tecnlogie e metodi di ricerca, appunto, moderni, allora si parlava moltissimo per congetture. La retrodatazione della civiltà egiziana non esiste nel senso che...esiste. Mi spiego meglio. La prima dinastia risale circa a 3.000 anni prima di Cristo, mentre l'agricoltura, ossia il segnale stabile della civiltà e del suo sviluppo è di circa 3.000 anni prima. Ergo, sicuramente prima del periodo dinastico, l'Egitto era una grandissima Nazione, vantava contatti con la Mesopotamia, altra grande potenza, ma le datazioni calendariali egiiane coincidono, nei due calendari, coi re e coi sacerdoti (datazioni confermate da analisi al radiocarbonio e sulle tipologie di ceramica greca in asociazione a reperti con cartigli, il cosiddetto cross-dating), dunque possiamo datare le fasi dinastiche ma non quelle precedenti. Chi erano Horus, Iside, Osiride e Toth? forse è la stessa domanda di Chi erano Zeus, Era, Ade e Apollo. Il mito di Osiride è a metà tra la vicenda eroica (compiuta da Iside) e il dio vero e proprio. C'è il mito della resurrezione, tipico delle religioni (Cristianesimo docet), c'è la legittimazione divina del potere, il faraone al momento del regno è Horo (come il Santo Padre è considerato alla stregua di Cristo i terra), per poi diventare Osiride alla sua morte. Che poi questi dei fossero la divinizzazione e la mitificazione di qualche persona realmente esistita, non ci è dato a saperlo, ma in epoca predinastica c'erano delle divinità utelari per ogni villaggio.
 
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.

Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?

L'Egittologia è un argomento che mi ha sempre affascinato, ma, purtroppo, qui in Italia è a torto trascuratissimo, salvo, per ovvi motivi, a Torino e qualcosa a Venezia. Dunque ho solo un infarinatura generale in merito. Il governo egiziano è molto restio a far scavare nella propria terra, essendo stato vittima di predazioni, commercio illegale di opere, danni irreparabili al patrimonio. Ma è anche vero che i fondi stanziati per l'archeologia sono stati fatti per fare un'assurda ricerca volta a dimostrare che i guerrieri egiziani avevano spade laser e l'Arca dell'Alleanza. Altri parlano di Atlantide. Altri ancora dello ZED, una torre che amplificava i poteri. Ci stenderei sopra un velo pietoso. Un'altra cosa vera è anche che il popolo egiziano vive di un alone di mistero che è una vera calamita per i turisti, molto più dell'eccellenza del patrimonio stesso, dunque alimentare leggende e nascondere laverità può avere un suo perchè. Io sono convinto che se si aprisse quella camera, e si scoprisse la verità, ossia che è già stata depredata in tempi passati, calerebbe moltissimo la curiosità dei turisti e dei fan di Giacobbo, per cui fa comodo così. ragioni puramente commerciali: non è un caso che successivamente i faraoni preferirono nascondere le proprie tombe anzichè monumentalizzarle (si pensi a Tutankamon). Per Atlantide ci sono moltissime teorie, io stesso credo nella sua esistenza e, anzi credo anche di sapere dove si trova, e coloro Atlantiani erano persone normalissime, non avevano alcun potere soprannaturale. E' tutta una trovata commerciale. Che ci siano delle camere sotterranee, sia in prossimità della Sfinge che sotto la Grande Piramide è provato e sacrosanto: ce lo dicono sia le fonti che gli scavi, l'area di El Giza era già stata costruita prima delle Piramidi e della Sfinge: davanti ai piedi di essa c'erano anche dei templi, uno dei quali collegato con la piramide di Kefren. E' anche vero che ci è rimasto molto poco del sito di El Giza, è tutto ancora da indagare.

Grazie per la risposta.

Le tue certezze tuttavia mi spaventano un pò.
Al di là dell'argomento ciarlataneria-giacobbo-pubblicità, che hai tirato in ballo infastidito, non credi che la verità possa essere nascosta da chi, invece, avebbe il compito di svelarla?
Sono un pò provocatorio in questo, proprio perchè credo che l'accusa di "ciarlataneria" venga affibiata sia a chiromanti vari, sia ad ingegneri e geologi, alcuni dei quali (per esempio West) responsabili di affermazioni tecniche e scientifiche molto precise. Possono alcuni elementi essere scartati deliberatamente perchè non rientranti in una dottrina imperante?
Si può attribuire a khufu (Cheope) una Piramide solo perchè vi è stato trovato un busto nei paraggi? Si può attribuire a Sethi1 l'Osireion di Abydos, sito megalitico e situato vari metri più in basso rispetto alla sua decorata tomba, posta nelle adiacenze, solo perchè su tale monumento vi è stato trovato il suo cartiglio inciso? E se lo avesse trovato costruito e avesse deciso di apporvi il cartiglio e farcisi seppellire?

Fino a prova contraria, dirai... ...ammesso che una prova la si voglia riconoscere come sufficiente.

Comunque io parlo da profano, ma non sono un seguace di Kazzenger, prego. ;)

L'attribuzione della Grande Piramide a Cheope è certa, datoconfermato sia dalle fonti, sia dall'archeologia (c'era il suo tempio funerario), sia dalle analisi cronologiche al radocarbonio sulla barca reale trovata adiacente alla piramide. E' stato trovato il cartiglio di Cheope anche nelle cave di calcare dalle quali sono stati estratti i blocchi che la rivestivano (il calcare è una roccia che è moltro tracciabile, essendo sedimentaria), dunque l'attribuzione è quasi certa, anche se effettivamente di Cheope si sa molto poco. Non so dirti molto riguardo ad Abydos, però so che nei dintorni si dicesse fosse sepolto Osiride e la "moda" di farsi seppellire in quella zona è soprattutto della II-III dinastian Sethi I è dela XIX! Dunque tutto è posibile, anzi, è quasi certo che l'Osireion sia precedente al complesso, ne è un indizio il fatto che sia distaccato dal complesso templare, ma il fatto che si torovi meri sotto non è stratigraficamente rilevante: banalizzando, anche il pozzo artesiano di casa mia è sotto, eppure è posteriore alla casa! L'archeologia non è una scienza esatta, dal momento che lo scavo non è ripetibile, però si avvale di moltissimi strumenti scientifici e anche molto sofisticati (fondi permettendo, naturalmente!), dunque le datazioni si riescono a fare con una certa precisione. Poi, vabbè, da archeologo tendo sempre a parlare da pessimista, è sempre meglio scavare senza aspettarsi niente e poi trovare qualcosa che scavare pensando di scoprire mari e monti e poi non trovar nulla. Dunque preferico pensare che la camera sia vuota e magari venir smentito con una piacevole sorpresa, e, perchè no, con un po' di fortuna (con probabilità pari alla vittoria dell'enalotto) essere sul campo (fatalità, mo occupo proprio del periodo cui risalgono le piramidi!). Ma non mi piace nemmeno che gente senza alcun titolo come Giacobbo si metta a faer disinformazione pura basandosi su congetture e su sentito dire.

PS. Lungi da me defnirti un seguace i Giacobbo, l'ho tirato fuori proprio perchè uno dei primi a diffondere il documentario del governo egizianoi è stato proprio lui.

http://www.cartigli.it/Graffiti_ed_iscrizioni/Tavola_di_Abydos/Nuova_Abydos_4.htm

Alcuni studiosi dubitano dell'esistenza stessa di Khufu, che pare essere una parola che significa "mangiatoia", anche se scartiamo l'ipotesi di Pincherle sullo Zed.

Per quanto riguarda il ritrovamento del busto, posso essermi confuso con Chefren.

Un altro aspetto strano è la mancanza di iscrizioni ll'interno delle piramidi, strano per delle tombe.

Poi... ...parliamo del "Primo Tempo" pre-dinastico citato dallo storico/sacerdote Manetone, che implicherebbe una importante retrodatazione della civiltà egiziana e non solo.
Di Manetone è stato preso a riferimento dagli storici solo il periodo dinastico e "omesso" il resto. E' così? Perchè?

Chi erano Toth, Osiride, Iside, Horus?

Il significati del nome Cheope, è "Osiride mi protegge". La sua vita è misteriosa, ma è citata sia in alcune fonti contemporanee (poche, a die il vero), che nel Canone di Torno. Dunque la usa esistenza, seppur isteriosa, è idubbia. Manetone è uno storico del periodo Ellenistico, certo, importante come fonte, ma molto lontano dagli eventi, in un periodo dove c'è un enorme slancio culturale e una fortissima volontà di conoscere la storia. Per confronto, è come uno storico modero che parla degli Etruschi, solo che lo storico moderno può avvalersi di tecnlogie e metodi di ricerca, appunto, moderni, allora si parlava moltissimo per congetture. La retrodatazione della civiltà egiziana non esiste nel senso che...esiste. Mi spiego meglio. La prima dinastia risale circa a 3.000 anni prima di Cristo, mentre l'agricoltura, ossia il segnale stabile della civiltà e del suo sviluppo è di circa 3.000 anni prima. Ergo, sicuramente prima del periodo dinastico, l'Egitto era una grandissima Nazione, vantava contatti con la Mesopotamia, altra grande potenza, ma le datazioni calendariali egiiane coincidono, nei due calendari, coi re e coi sacerdoti (datazioni confermate da analisi al radiocarbonio e sulle tipologie di ceramica greca in asociazione a reperti con cartigli, il cosiddetto cross-dating), dunque possiamo datare le fasi dinastiche ma non quelle precedenti. Chi erano Horus, Iside, Osiride e Toth? forse è la stessa domanda di Chi erano Zeus, Era, Ade e Apollo. Il mito di Osiride è a metà tra la vicenda eroica (compiuta da Iside) e il dio vero e proprio. C'è il mito della resurrezione, tipico delle religioni (Cristianesimo docet), c'è la legittimazione divina del potere, il faraone al momento del regno è Horo (come il Santo Padre è considerato alla stregua di Cristo i terra), per poi diventare Osiride alla sua morte. Che poi questi dei fossero la divinizzazione e la mitificazione di qualche persona realmente esistita, non ci è dato a saperlo, ma in epoca predinastica c'erano delle divinità utelari per ogni villaggio.

Allora il salto dalle capanne predinastiche o simil tali alle piramidi mi affascina... nonchè come in epoca arcaica abbiano potuto costruire con blocchi da 200 tonnellate ed incastri perfetti o sviluppare il geroglifico compiuto...così come i nessi mitologici Horus-Cristo, Toth-Ermes. ... ...Seth Ade, nonchè il dualismo cielo-terra (purificazione per divenire stella nel cielo) riproposto forse dal Cristianesimo (Paradiso - Purgatorio - Inferno).

Non vorrei mai che tra storia riconosciuta e preistoria esistesse una storia remota, sopravvissuta nella pietra e nei miti, appunto.
 
Per quanto concerne la scrittura provo ad aiutarti.
La scrittura è una gran cosa, ma si tratta di una lenta evoluzione. Gli egizi non avevano un alfabeto come il nostro, dove a dei segni privi di significato viene associato un suono (o più suoni), ma usavano i geroglifici che nascono inizialmente come pittogrammi, cioè disegni stilizzati che rappresentano la realtà. Da li in poi l'evoluzione non ci mette molto, nel senso che puoi disegnare un cane per rappresentare un cane, ma come fai a disegnare il concetto di bene? Da li in poi la scrittura egizia si è evoluta per necessità.

Ad esempio, gli ideogrammi cinesi altro non sono che simboli (arcaicamente disegni, poi talmente stilizzati da diventare irriconoscibili) che rappresentano convenzionalmente idee, non suoni. Questo ha permesso alla cina di avere molte lingue ma una sola scrittura. Di fatto, tu italiano potresti non sapere una parola di cinese ma scrivere con i loro ideogrammi.

Quanto alla religione, il paganesimo "classico" è una delle religioni più antiche, preceduto probabilmente solo dai culti animisti primordiali e dal culto della grande madre. Si è manifestato in numerose forme, ma la struttura fondamentale è la stessa ovunque.
Di più, i nomi degli dei dalla scozia, alla spagna e fino all'india, hanno tutti le stesse radici indoeuropee... ;)
 
elancia ha scritto:
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Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.

Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?

L'Egittologia è un argomento che mi ha sempre affascinato, ma, purtroppo, qui in Italia è a torto trascuratissimo, salvo, per ovvi motivi, a Torino e qualcosa a Venezia. Dunque ho solo un infarinatura generale in merito. Il governo egiziano è molto restio a far scavare nella propria terra, essendo stato vittima di predazioni, commercio illegale di opere, danni irreparabili al patrimonio. Ma è anche vero che i fondi stanziati per l'archeologia sono stati fatti per fare un'assurda ricerca volta a dimostrare che i guerrieri egiziani avevano spade laser e l'Arca dell'Alleanza. Altri parlano di Atlantide. Altri ancora dello ZED, una torre che amplificava i poteri. Ci stenderei sopra un velo pietoso. Un'altra cosa vera è anche che il popolo egiziano vive di un alone di mistero che è una vera calamita per i turisti, molto più dell'eccellenza del patrimonio stesso, dunque alimentare leggende e nascondere laverità può avere un suo perchè. Io sono convinto che se si aprisse quella camera, e si scoprisse la verità, ossia che è già stata depredata in tempi passati, calerebbe moltissimo la curiosità dei turisti e dei fan di Giacobbo, per cui fa comodo così. ragioni puramente commerciali: non è un caso che successivamente i faraoni preferirono nascondere le proprie tombe anzichè monumentalizzarle (si pensi a Tutankamon). Per Atlantide ci sono moltissime teorie, io stesso credo nella sua esistenza e, anzi credo anche di sapere dove si trova, e coloro Atlantiani erano persone normalissime, non avevano alcun potere soprannaturale. E' tutta una trovata commerciale. Che ci siano delle camere sotterranee, sia in prossimità della Sfinge che sotto la Grande Piramide è provato e sacrosanto: ce lo dicono sia le fonti che gli scavi, l'area di El Giza era già stata costruita prima delle Piramidi e della Sfinge: davanti ai piedi di essa c'erano anche dei templi, uno dei quali collegato con la piramide di Kefren. E' anche vero che ci è rimasto molto poco del sito di El Giza, è tutto ancora da indagare.

Grazie per la risposta.

Le tue certezze tuttavia mi spaventano un pò.
Al di là dell'argomento ciarlataneria-giacobbo-pubblicità, che hai tirato in ballo infastidito, non credi che la verità possa essere nascosta da chi, invece, avebbe il compito di svelarla?
Sono un pò provocatorio in questo, proprio perchè credo che l'accusa di "ciarlataneria" venga affibiata sia a chiromanti vari, sia ad ingegneri e geologi, alcuni dei quali (per esempio West) responsabili di affermazioni tecniche e scientifiche molto precise. Possono alcuni elementi essere scartati deliberatamente perchè non rientranti in una dottrina imperante?
Si può attribuire a khufu (Cheope) una Piramide solo perchè vi è stato trovato un busto nei paraggi? Si può attribuire a Sethi1 l'Osireion di Abydos, sito megalitico e situato vari metri più in basso rispetto alla sua decorata tomba, posta nelle adiacenze, solo perchè su tale monumento vi è stato trovato il suo cartiglio inciso? E se lo avesse trovato costruito e avesse deciso di apporvi il cartiglio e farcisi seppellire?

Fino a prova contraria, dirai... ...ammesso che una prova la si voglia riconoscere come sufficiente.

Comunque io parlo da profano, ma non sono un seguace di Kazzenger, prego. ;)

L'attribuzione della Grande Piramide a Cheope è certa, datoconfermato sia dalle fonti, sia dall'archeologia (c'era il suo tempio funerario), sia dalle analisi cronologiche al radocarbonio sulla barca reale trovata adiacente alla piramide. E' stato trovato il cartiglio di Cheope anche nelle cave di calcare dalle quali sono stati estratti i blocchi che la rivestivano (il calcare è una roccia che è moltro tracciabile, essendo sedimentaria), dunque l'attribuzione è quasi certa, anche se effettivamente di Cheope si sa molto poco. Non so dirti molto riguardo ad Abydos, però so che nei dintorni si dicesse fosse sepolto Osiride e la "moda" di farsi seppellire in quella zona è soprattutto della II-III dinastian Sethi I è dela XIX! Dunque tutto è posibile, anzi, è quasi certo che l'Osireion sia precedente al complesso, ne è un indizio il fatto che sia distaccato dal complesso templare, ma il fatto che si torovi meri sotto non è stratigraficamente rilevante: banalizzando, anche il pozzo artesiano di casa mia è sotto, eppure è posteriore alla casa! L'archeologia non è una scienza esatta, dal momento che lo scavo non è ripetibile, però si avvale di moltissimi strumenti scientifici e anche molto sofisticati (fondi permettendo, naturalmente!), dunque le datazioni si riescono a fare con una certa precisione. Poi, vabbè, da archeologo tendo sempre a parlare da pessimista, è sempre meglio scavare senza aspettarsi niente e poi trovare qualcosa che scavare pensando di scoprire mari e monti e poi non trovar nulla. Dunque preferico pensare che la camera sia vuota e magari venir smentito con una piacevole sorpresa, e, perchè no, con un po' di fortuna (con probabilità pari alla vittoria dell'enalotto) essere sul campo (fatalità, mo occupo proprio del periodo cui risalgono le piramidi!). Ma non mi piace nemmeno che gente senza alcun titolo come Giacobbo si metta a faer disinformazione pura basandosi su congetture e su sentito dire.

PS. Lungi da me defnirti un seguace i Giacobbo, l'ho tirato fuori proprio perchè uno dei primi a diffondere il documentario del governo egizianoi è stato proprio lui.

http://www.cartigli.it/Graffiti_ed_iscrizioni/Tavola_di_Abydos/Nuova_Abydos_4.htm

Alcuni studiosi dubitano dell'esistenza stessa di Khufu, che pare essere una parola che significa "mangiatoia", anche se scartiamo l'ipotesi di Pincherle sullo Zed.

Per quanto riguarda il ritrovamento del busto, posso essermi confuso con Chefren.

Un altro aspetto strano è la mancanza di iscrizioni ll'interno delle piramidi, strano per delle tombe.

Poi... ...parliamo del "Primo Tempo" pre-dinastico citato dallo storico/sacerdote Manetone, che implicherebbe una importante retrodatazione della civiltà egiziana e non solo.
Di Manetone è stato preso a riferimento dagli storici solo il periodo dinastico e "omesso" il resto. E' così? Perchè?

Chi erano Toth, Osiride, Iside, Horus?

Il significati del nome Cheope, è "Osiride mi protegge". La sua vita è misteriosa, ma è citata sia in alcune fonti contemporanee (poche, a die il vero), che nel Canone di Torno. Dunque la usa esistenza, seppur isteriosa, è idubbia. Manetone è uno storico del periodo Ellenistico, certo, importante come fonte, ma molto lontano dagli eventi, in un periodo dove c'è un enorme slancio culturale e una fortissima volontà di conoscere la storia. Per confronto, è come uno storico modero che parla degli Etruschi, solo che lo storico moderno può avvalersi di tecnlogie e metodi di ricerca, appunto, moderni, allora si parlava moltissimo per congetture. La retrodatazione della civiltà egiziana non esiste nel senso che...esiste. Mi spiego meglio. La prima dinastia risale circa a 3.000 anni prima di Cristo, mentre l'agricoltura, ossia il segnale stabile della civiltà e del suo sviluppo è di circa 3.000 anni prima. Ergo, sicuramente prima del periodo dinastico, l'Egitto era una grandissima Nazione, vantava contatti con la Mesopotamia, altra grande potenza, ma le datazioni calendariali egiiane coincidono, nei due calendari, coi re e coi sacerdoti (datazioni confermate da analisi al radiocarbonio e sulle tipologie di ceramica greca in asociazione a reperti con cartigli, il cosiddetto cross-dating), dunque possiamo datare le fasi dinastiche ma non quelle precedenti. Chi erano Horus, Iside, Osiride e Toth? forse è la stessa domanda di Chi erano Zeus, Era, Ade e Apollo. Il mito di Osiride è a metà tra la vicenda eroica (compiuta da Iside) e il dio vero e proprio. C'è il mito della resurrezione, tipico delle religioni (Cristianesimo docet), c'è la legittimazione divina del potere, il faraone al momento del regno è Horo (come il Santo Padre è considerato alla stregua di Cristo i terra), per poi diventare Osiride alla sua morte. Che poi questi dei fossero la divinizzazione e la mitificazione di qualche persona realmente esistita, non ci è dato a saperlo, ma in epoca predinastica c'erano delle divinità utelari per ogni villaggio.

Allora il salto dalle capanne predinastiche o simil tali alle piramidi mi affascina... nonchè come in epoca arcaica abbiano potuto costruire con blocchi da 200 tonnellate ed incastri perfetti o sviluppare il geroglifico compiuto...così come i nessi mitologici Horus-Cristo, Toth-Ermes. ... ...Seth Ade, nonchè il dualismo cielo-terra (purificazione per divenire stella nel cielo) riproposto forse dal Cristianesimo (Paradiso - Purgatorio - Inferno).

Non vorrei mai che tra storia riconosciuta e preistoria esistesse una storia remota, sopravvissuta nella pietra e nei miti, appunto.

Il passaggio dalle capanne alle città affascina moltissimo anche me! E' infatti il periodo che ho scelto di indagare! Non hai fonti scritte in merito, nessuno che mente, tutto ciò che trovi è verità inappellabile. Non esiste storia, solo archeologia, non riesci a costruire una storia evenemenziale, ma quasi solo la quotdianità. Non so se hai ricordi delle scuole superiori, ma il professore bi ha mai parlato in modo approfondito degli Etruschi, dei Veneti, degli Oschi, dei Sanniti, degli Umbri, dei Brutii e via dicendo? Probabilmente solo un accenno veloce, perchè non ci sono fonti scritte, dunque non c'è storia. Per il geroglifico il mistero è stato risolto: è una forma di scrittura sillabica a pittogrammi. Champollion lo decifrò partendo da un dialetto di una piccola comunità, molto simile all'egiziano antico; funziona così: ogni sillaba è rappresentata da un'immagine che inizia con quella sillaba; se io dovessi scrivere la parola "edoardo", dsegnerei un elefante, un dolio (grosso vaso) un arpia e un altro dolio. La maggior parte delle costruzioni di età pre-dinastica erano in materiale deperibile, soprattutto mattoni crudi, che non dura nel tempo, ma nulla vieta che ci fossero costruzioni molto grandi. E' un vuoto archeologico che, purtroppo, è difficile da colmare. Le tecniche di costruzione sono misteriose, però, analizzando quelle greche, note, possiamo ricostruirne alcune: la più probabile, a mio parere, è quella usata anche per la costruzione del Partenone; si costruiva una rampa di terra, alla sommmità della quale c'era una argano girevole. Il blocco era legato e gli operai (migliaia e migliaia, tutti i piccoli contadini che non potevano lavorare i campi a causa delle alluvioni del Nilo) tiravano la corda scendendo dalla rampa, utilizzando così a loro favore la gravità. Alcuni sostengono che gli Ziqqurat babilonesi conservassero addirittura le rampe trasformandole in scalinate. Per i blocchi più piccoli gli Egizi avevano delle gru a contrappeso.
 
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Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.

Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?

L'Egittologia è un argomento che mi ha sempre affascinato, ma, purtroppo, qui in Italia è a torto trascuratissimo, salvo, per ovvi motivi, a Torino e qualcosa a Venezia. Dunque ho solo un infarinatura generale in merito. Il governo egiziano è molto restio a far scavare nella propria terra, essendo stato vittima di predazioni, commercio illegale di opere, danni irreparabili al patrimonio. Ma è anche vero che i fondi stanziati per l'archeologia sono stati fatti per fare un'assurda ricerca volta a dimostrare che i guerrieri egiziani avevano spade laser e l'Arca dell'Alleanza. Altri parlano di Atlantide. Altri ancora dello ZED, una torre che amplificava i poteri. Ci stenderei sopra un velo pietoso. Un'altra cosa vera è anche che il popolo egiziano vive di un alone di mistero che è una vera calamita per i turisti, molto più dell'eccellenza del patrimonio stesso, dunque alimentare leggende e nascondere laverità può avere un suo perchè. Io sono convinto che se si aprisse quella camera, e si scoprisse la verità, ossia che è già stata depredata in tempi passati, calerebbe moltissimo la curiosità dei turisti e dei fan di Giacobbo, per cui fa comodo così. ragioni puramente commerciali: non è un caso che successivamente i faraoni preferirono nascondere le proprie tombe anzichè monumentalizzarle (si pensi a Tutankamon). Per Atlantide ci sono moltissime teorie, io stesso credo nella sua esistenza e, anzi credo anche di sapere dove si trova, e coloro Atlantiani erano persone normalissime, non avevano alcun potere soprannaturale. E' tutta una trovata commerciale. Che ci siano delle camere sotterranee, sia in prossimità della Sfinge che sotto la Grande Piramide è provato e sacrosanto: ce lo dicono sia le fonti che gli scavi, l'area di El Giza era già stata costruita prima delle Piramidi e della Sfinge: davanti ai piedi di essa c'erano anche dei templi, uno dei quali collegato con la piramide di Kefren. E' anche vero che ci è rimasto molto poco del sito di El Giza, è tutto ancora da indagare.

Grazie per la risposta.

Le tue certezze tuttavia mi spaventano un pò.
Al di là dell'argomento ciarlataneria-giacobbo-pubblicità, che hai tirato in ballo infastidito, non credi che la verità possa essere nascosta da chi, invece, avebbe il compito di svelarla?
Sono un pò provocatorio in questo, proprio perchè credo che l'accusa di "ciarlataneria" venga affibiata sia a chiromanti vari, sia ad ingegneri e geologi, alcuni dei quali (per esempio West) responsabili di affermazioni tecniche e scientifiche molto precise. Possono alcuni elementi essere scartati deliberatamente perchè non rientranti in una dottrina imperante?
Si può attribuire a khufu (Cheope) una Piramide solo perchè vi è stato trovato un busto nei paraggi? Si può attribuire a Sethi1 l'Osireion di Abydos, sito megalitico e situato vari metri più in basso rispetto alla sua decorata tomba, posta nelle adiacenze, solo perchè su tale monumento vi è stato trovato il suo cartiglio inciso? E se lo avesse trovato costruito e avesse deciso di apporvi il cartiglio e farcisi seppellire?

Fino a prova contraria, dirai... ...ammesso che una prova la si voglia riconoscere come sufficiente.

Comunque io parlo da profano, ma non sono un seguace di Kazzenger, prego. ;)

L'attribuzione della Grande Piramide a Cheope è certa, datoconfermato sia dalle fonti, sia dall'archeologia (c'era il suo tempio funerario), sia dalle analisi cronologiche al radocarbonio sulla barca reale trovata adiacente alla piramide. E' stato trovato il cartiglio di Cheope anche nelle cave di calcare dalle quali sono stati estratti i blocchi che la rivestivano (il calcare è una roccia che è moltro tracciabile, essendo sedimentaria), dunque l'attribuzione è quasi certa, anche se effettivamente di Cheope si sa molto poco. Non so dirti molto riguardo ad Abydos, però so che nei dintorni si dicesse fosse sepolto Osiride e la "moda" di farsi seppellire in quella zona è soprattutto della II-III dinastian Sethi I è dela XIX! Dunque tutto è posibile, anzi, è quasi certo che l'Osireion sia precedente al complesso, ne è un indizio il fatto che sia distaccato dal complesso templare, ma il fatto che si torovi meri sotto non è stratigraficamente rilevante: banalizzando, anche il pozzo artesiano di casa mia è sotto, eppure è posteriore alla casa! L'archeologia non è una scienza esatta, dal momento che lo scavo non è ripetibile, però si avvale di moltissimi strumenti scientifici e anche molto sofisticati (fondi permettendo, naturalmente!), dunque le datazioni si riescono a fare con una certa precisione. Poi, vabbè, da archeologo tendo sempre a parlare da pessimista, è sempre meglio scavare senza aspettarsi niente e poi trovare qualcosa che scavare pensando di scoprire mari e monti e poi non trovar nulla. Dunque preferico pensare che la camera sia vuota e magari venir smentito con una piacevole sorpresa, e, perchè no, con un po' di fortuna (con probabilità pari alla vittoria dell'enalotto) essere sul campo (fatalità, mo occupo proprio del periodo cui risalgono le piramidi!). Ma non mi piace nemmeno che gente senza alcun titolo come Giacobbo si metta a faer disinformazione pura basandosi su congetture e su sentito dire.

PS. Lungi da me defnirti un seguace i Giacobbo, l'ho tirato fuori proprio perchè uno dei primi a diffondere il documentario del governo egizianoi è stato proprio lui.

http://www.cartigli.it/Graffiti_ed_iscrizioni/Tavola_di_Abydos/Nuova_Abydos_4.htm

Alcuni studiosi dubitano dell'esistenza stessa di Khufu, che pare essere una parola che significa "mangiatoia", anche se scartiamo l'ipotesi di Pincherle sullo Zed.

Per quanto riguarda il ritrovamento del busto, posso essermi confuso con Chefren.

Un altro aspetto strano è la mancanza di iscrizioni ll'interno delle piramidi, strano per delle tombe.

Poi... ...parliamo del "Primo Tempo" pre-dinastico citato dallo storico/sacerdote Manetone, che implicherebbe una importante retrodatazione della civiltà egiziana e non solo.
Di Manetone è stato preso a riferimento dagli storici solo il periodo dinastico e "omesso" il resto. E' così? Perchè?

Chi erano Toth, Osiride, Iside, Horus?

Il significati del nome Cheope, è "Osiride mi protegge". La sua vita è misteriosa, ma è citata sia in alcune fonti contemporanee (poche, a die il vero), che nel Canone di Torno. Dunque la usa esistenza, seppur isteriosa, è idubbia. Manetone è uno storico del periodo Ellenistico, certo, importante come fonte, ma molto lontano dagli eventi, in un periodo dove c'è un enorme slancio culturale e una fortissima volontà di conoscere la storia. Per confronto, è come uno storico modero che parla degli Etruschi, solo che lo storico moderno può avvalersi di tecnlogie e metodi di ricerca, appunto, moderni, allora si parlava moltissimo per congetture. La retrodatazione della civiltà egiziana non esiste nel senso che...esiste. Mi spiego meglio. La prima dinastia risale circa a 3.000 anni prima di Cristo, mentre l'agricoltura, ossia il segnale stabile della civiltà e del suo sviluppo è di circa 3.000 anni prima. Ergo, sicuramente prima del periodo dinastico, l'Egitto era una grandissima Nazione, vantava contatti con la Mesopotamia, altra grande potenza, ma le datazioni calendariali egiiane coincidono, nei due calendari, coi re e coi sacerdoti (datazioni confermate da analisi al radiocarbonio e sulle tipologie di ceramica greca in asociazione a reperti con cartigli, il cosiddetto cross-dating), dunque possiamo datare le fasi dinastiche ma non quelle precedenti. Chi erano Horus, Iside, Osiride e Toth? forse è la stessa domanda di Chi erano Zeus, Era, Ade e Apollo. Il mito di Osiride è a metà tra la vicenda eroica (compiuta da Iside) e il dio vero e proprio. C'è il mito della resurrezione, tipico delle religioni (Cristianesimo docet), c'è la legittimazione divina del potere, il faraone al momento del regno è Horo (come il Santo Padre è considerato alla stregua di Cristo i terra), per poi diventare Osiride alla sua morte. Che poi questi dei fossero la divinizzazione e la mitificazione di qualche persona realmente esistita, non ci è dato a saperlo, ma in epoca predinastica c'erano delle divinità utelari per ogni villaggio.

Allora il salto dalle capanne predinastiche o simil tali alle piramidi mi affascina... nonchè come in epoca arcaica abbiano potuto costruire con blocchi da 200 tonnellate ed incastri perfetti o sviluppare il geroglifico compiuto...così come i nessi mitologici Horus-Cristo, Toth-Ermes. ... ...Seth Ade, nonchè il dualismo cielo-terra (purificazione per divenire stella nel cielo) riproposto forse dal Cristianesimo (Paradiso - Purgatorio - Inferno).

Non vorrei mai che tra storia riconosciuta e preistoria esistesse una storia remota, sopravvissuta nella pietra e nei miti, appunto.

Il passaggio dalle capanne alle città affascina moltissimo anche me! E' infatti il periodo che ho scelto di indagare! Non hai fonti scritte in merito, nessuno che mente, tutto ciò che trovi è verità inappellabile. Non esiste storia, solo archeologia, non riesci a costruire una storia evenemenziale, ma quasi solo la quotdianità. Non so se hai ricordi delle scuole superiori, ma il professore bi ha mai parlato in modo approfondito degli Etruschi, dei Veneti, degli Oschi, dei Sanniti, degli Umbri, dei Brutii e via dicendo? Probabilmente solo un accenno veloce, perchè non ci sono fonti scritte, dunque non c'è storia. Per il geroglifico il mistero è stato risolto: è una forma di scrittura sillabica a pittogrammi. Champollion lo decifrò partendo da un dialetto di una piccola comunità, molto simile all'egiziano antico; funziona così: ogni sillaba è rappresentata da un'immagine che inizia con quella sillaba; se io dovessi scrivere la parola "edoardo", dsegnerei un elefante, un dolio (grosso vaso) un arpia e un altro dolio. La maggior parte delle costruzioni di età pre-dinastica erano in materiale deperibile, soprattutto mattoni crudi, che non dura nel tempo, ma nulla vieta che ci fossero costruzioni molto grandi. E' un vuoto archeologico che, purtroppo, è difficile da colmare. Le tecniche di costruzione sono misteriose, però, analizzando quelle greche, note, possiamo ricostruirne alcune: la più probabile, a mio parere, è quella usata anche per la costruzione del Partenone; si costruiva una rampa di terra, alla sommmità della quale c'era una argano girevole. Il blocco era legato e gli operai (migliaia e migliaia, tutti i piccoli contadini che non potevano lavorare i campi a causa delle alluvioni del Nilo) tiravano la corda scendendo dalla rampa, utilizzando così a loro favore la gravità. Alcuni sostengono che gli Ziqqurat babilonesi conservassero addirittura le rampe trasformandole in scalinate. Per i blocchi più piccoli gli Egizi avevano delle gru a contrappeso.

Ok, e il blocco da 200 tonnellate in cima alla rampa come ce lo porti e come lo incastri alla perfezione con altri di pari peso?
Oggi solo alcune rare gru a ponte potrebbero sollevare simili carichi.

La natura del linguaggio geroglifico e la genesi della traduzione la conosco... ...sembra strano tuttavia che pare non ne esista una forma arcaica, è questo che volevo mettere in evidenza. ;)
 
elancia ha scritto:
Ok, e il blocco da 200 tonnellate in cima alla rampa come ce lo porti e come lo incastri alla perfezione con altri di pari peso?
Oggi solo alcune rare gru a ponte potrebbero sollevare simili carichi.

La natura del linguaggio geroglifico e la genesi della traduzione la conosco... ...sembra strano tuttavia che pare non ne esista una forma arcaica, è questo che volevo mettere in evidenza. ;)
Con ogni probabilità esisteva anche prima, solo che i supporti non erano adatti a resistere al tempo.... parliamo di millenni, mica bruscolini... :rolleyes:
 
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.

Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?

L'Egittologia è un argomento che mi ha sempre affascinato, ma, purtroppo, qui in Italia è a torto trascuratissimo, salvo, per ovvi motivi, a Torino e qualcosa a Venezia. Dunque ho solo un infarinatura generale in merito. Il governo egiziano è molto restio a far scavare nella propria terra, essendo stato vittima di predazioni, commercio illegale di opere, danni irreparabili al patrimonio. Ma è anche vero che i fondi stanziati per l'archeologia sono stati fatti per fare un'assurda ricerca volta a dimostrare che i guerrieri egiziani avevano spade laser e l'Arca dell'Alleanza. Altri parlano di Atlantide. Altri ancora dello ZED, una torre che amplificava i poteri. Ci stenderei sopra un velo pietoso. Un'altra cosa vera è anche che il popolo egiziano vive di un alone di mistero che è una vera calamita per i turisti, molto più dell'eccellenza del patrimonio stesso, dunque alimentare leggende e nascondere laverità può avere un suo perchè. Io sono convinto che se si aprisse quella camera, e si scoprisse la verità, ossia che è già stata depredata in tempi passati, calerebbe moltissimo la curiosità dei turisti e dei fan di Giacobbo, per cui fa comodo così. ragioni puramente commerciali: non è un caso che successivamente i faraoni preferirono nascondere le proprie tombe anzichè monumentalizzarle (si pensi a Tutankamon). Per Atlantide ci sono moltissime teorie, io stesso credo nella sua esistenza e, anzi credo anche di sapere dove si trova, e coloro Atlantiani erano persone normalissime, non avevano alcun potere soprannaturale. E' tutta una trovata commerciale. Che ci siano delle camere sotterranee, sia in prossimità della Sfinge che sotto la Grande Piramide è provato e sacrosanto: ce lo dicono sia le fonti che gli scavi, l'area di El Giza era già stata costruita prima delle Piramidi e della Sfinge: davanti ai piedi di essa c'erano anche dei templi, uno dei quali collegato con la piramide di Kefren. E' anche vero che ci è rimasto molto poco del sito di El Giza, è tutto ancora da indagare.

Grazie per la risposta.

Le tue certezze tuttavia mi spaventano un pò.
Al di là dell'argomento ciarlataneria-giacobbo-pubblicità, che hai tirato in ballo infastidito, non credi che la verità possa essere nascosta da chi, invece, avebbe il compito di svelarla?
Sono un pò provocatorio in questo, proprio perchè credo che l'accusa di "ciarlataneria" venga affibiata sia a chiromanti vari, sia ad ingegneri e geologi, alcuni dei quali (per esempio West) responsabili di affermazioni tecniche e scientifiche molto precise. Possono alcuni elementi essere scartati deliberatamente perchè non rientranti in una dottrina imperante?
Si può attribuire a khufu (Cheope) una Piramide solo perchè vi è stato trovato un busto nei paraggi? Si può attribuire a Sethi1 l'Osireion di Abydos, sito megalitico e situato vari metri più in basso rispetto alla sua decorata tomba, posta nelle adiacenze, solo perchè su tale monumento vi è stato trovato il suo cartiglio inciso? E se lo avesse trovato costruito e avesse deciso di apporvi il cartiglio e farcisi seppellire?

Fino a prova contraria, dirai... ...ammesso che una prova la si voglia riconoscere come sufficiente.

Comunque io parlo da profano, ma non sono un seguace di Kazzenger, prego. ;)

L'attribuzione della Grande Piramide a Cheope è certa, datoconfermato sia dalle fonti, sia dall'archeologia (c'era il suo tempio funerario), sia dalle analisi cronologiche al radocarbonio sulla barca reale trovata adiacente alla piramide. E' stato trovato il cartiglio di Cheope anche nelle cave di calcare dalle quali sono stati estratti i blocchi che la rivestivano (il calcare è una roccia che è moltro tracciabile, essendo sedimentaria), dunque l'attribuzione è quasi certa, anche se effettivamente di Cheope si sa molto poco. Non so dirti molto riguardo ad Abydos, però so che nei dintorni si dicesse fosse sepolto Osiride e la "moda" di farsi seppellire in quella zona è soprattutto della II-III dinastian Sethi I è dela XIX! Dunque tutto è posibile, anzi, è quasi certo che l'Osireion sia precedente al complesso, ne è un indizio il fatto che sia distaccato dal complesso templare, ma il fatto che si torovi meri sotto non è stratigraficamente rilevante: banalizzando, anche il pozzo artesiano di casa mia è sotto, eppure è posteriore alla casa! L'archeologia non è una scienza esatta, dal momento che lo scavo non è ripetibile, però si avvale di moltissimi strumenti scientifici e anche molto sofisticati (fondi permettendo, naturalmente!), dunque le datazioni si riescono a fare con una certa precisione. Poi, vabbè, da archeologo tendo sempre a parlare da pessimista, è sempre meglio scavare senza aspettarsi niente e poi trovare qualcosa che scavare pensando di scoprire mari e monti e poi non trovar nulla. Dunque preferico pensare che la camera sia vuota e magari venir smentito con una piacevole sorpresa, e, perchè no, con un po' di fortuna (con probabilità pari alla vittoria dell'enalotto) essere sul campo (fatalità, mo occupo proprio del periodo cui risalgono le piramidi!). Ma non mi piace nemmeno che gente senza alcun titolo come Giacobbo si metta a faer disinformazione pura basandosi su congetture e su sentito dire.

PS. Lungi da me defnirti un seguace i Giacobbo, l'ho tirato fuori proprio perchè uno dei primi a diffondere il documentario del governo egizianoi è stato proprio lui.

http://www.cartigli.it/Graffiti_ed_iscrizioni/Tavola_di_Abydos/Nuova_Abydos_4.htm

Alcuni studiosi dubitano dell'esistenza stessa di Khufu, che pare essere una parola che significa "mangiatoia", anche se scartiamo l'ipotesi di Pincherle sullo Zed.

Per quanto riguarda il ritrovamento del busto, posso essermi confuso con Chefren.

Un altro aspetto strano è la mancanza di iscrizioni ll'interno delle piramidi, strano per delle tombe.

Poi... ...parliamo del "Primo Tempo" pre-dinastico citato dallo storico/sacerdote Manetone, che implicherebbe una importante retrodatazione della civiltà egiziana e non solo.
Di Manetone è stato preso a riferimento dagli storici solo il periodo dinastico e "omesso" il resto. E' così? Perchè?

Chi erano Toth, Osiride, Iside, Horus?

Il significati del nome Cheope, è "Osiride mi protegge". La sua vita è misteriosa, ma è citata sia in alcune fonti contemporanee (poche, a die il vero), che nel Canone di Torno. Dunque la usa esistenza, seppur isteriosa, è idubbia. Manetone è uno storico del periodo Ellenistico, certo, importante come fonte, ma molto lontano dagli eventi, in un periodo dove c'è un enorme slancio culturale e una fortissima volontà di conoscere la storia. Per confronto, è come uno storico modero che parla degli Etruschi, solo che lo storico moderno può avvalersi di tecnlogie e metodi di ricerca, appunto, moderni, allora si parlava moltissimo per congetture. La retrodatazione della civiltà egiziana non esiste nel senso che...esiste. Mi spiego meglio. La prima dinastia risale circa a 3.000 anni prima di Cristo, mentre l'agricoltura, ossia il segnale stabile della civiltà e del suo sviluppo è di circa 3.000 anni prima. Ergo, sicuramente prima del periodo dinastico, l'Egitto era una grandissima Nazione, vantava contatti con la Mesopotamia, altra grande potenza, ma le datazioni calendariali egiiane coincidono, nei due calendari, coi re e coi sacerdoti (datazioni confermate da analisi al radiocarbonio e sulle tipologie di ceramica greca in asociazione a reperti con cartigli, il cosiddetto cross-dating), dunque possiamo datare le fasi dinastiche ma non quelle precedenti. Chi erano Horus, Iside, Osiride e Toth? forse è la stessa domanda di Chi erano Zeus, Era, Ade e Apollo. Il mito di Osiride è a metà tra la vicenda eroica (compiuta da Iside) e il dio vero e proprio. C'è il mito della resurrezione, tipico delle religioni (Cristianesimo docet), c'è la legittimazione divina del potere, il faraone al momento del regno è Horo (come il Santo Padre è considerato alla stregua di Cristo i terra), per poi diventare Osiride alla sua morte. Che poi questi dei fossero la divinizzazione e la mitificazione di qualche persona realmente esistita, non ci è dato a saperlo, ma in epoca predinastica c'erano delle divinità utelari per ogni villaggio.

Allora il salto dalle capanne predinastiche o simil tali alle piramidi mi affascina... nonchè come in epoca arcaica abbiano potuto costruire con blocchi da 200 tonnellate ed incastri perfetti o sviluppare il geroglifico compiuto...così come i nessi mitologici Horus-Cristo, Toth-Ermes. ... ...Seth Ade, nonchè il dualismo cielo-terra (purificazione per divenire stella nel cielo) riproposto forse dal Cristianesimo (Paradiso - Purgatorio - Inferno).

Non vorrei mai che tra storia riconosciuta e preistoria esistesse una storia remota, sopravvissuta nella pietra e nei miti, appunto.

Il passaggio dalle capanne alle città affascina moltissimo anche me! E' infatti il periodo che ho scelto di indagare! Non hai fonti scritte in merito, nessuno che mente, tutto ciò che trovi è verità inappellabile. Non esiste storia, solo archeologia, non riesci a costruire una storia evenemenziale, ma quasi solo la quotdianità. Non so se hai ricordi delle scuole superiori, ma il professore bi ha mai parlato in modo approfondito degli Etruschi, dei Veneti, degli Oschi, dei Sanniti, degli Umbri, dei Brutii e via dicendo? Probabilmente solo un accenno veloce, perchè non ci sono fonti scritte, dunque non c'è storia. Per il geroglifico il mistero è stato risolto: è una forma di scrittura sillabica a pittogrammi. Champollion lo decifrò partendo da un dialetto di una piccola comunità, molto simile all'egiziano antico; funziona così: ogni sillaba è rappresentata da un'immagine che inizia con quella sillaba; se io dovessi scrivere la parola "edoardo", dsegnerei un elefante, un dolio (grosso vaso) un arpia e un altro dolio. La maggior parte delle costruzioni di età pre-dinastica erano in materiale deperibile, soprattutto mattoni crudi, che non dura nel tempo, ma nulla vieta che ci fossero costruzioni molto grandi. E' un vuoto archeologico che, purtroppo, è difficile da colmare. Le tecniche di costruzione sono misteriose, però, analizzando quelle greche, note, possiamo ricostruirne alcune: la più probabile, a mio parere, è quella usata anche per la costruzione del Partenone; si costruiva una rampa di terra, alla sommmità della quale c'era una argano girevole. Il blocco era legato e gli operai (migliaia e migliaia, tutti i piccoli contadini che non potevano lavorare i campi a causa delle alluvioni del Nilo) tiravano la corda scendendo dalla rampa, utilizzando così a loro favore la gravità. Alcuni sostengono che gli Ziqqurat babilonesi conservassero addirittura le rampe trasformandole in scalinate. Per i blocchi più piccoli gli Egizi avevano delle gru a contrappeso.

Ok, e il blocco da 200 tonnellate in cima alla rampa come ce lo porti e come lo incastri alla perfezione con altri di pari peso?
Oggi solo alcune rare gru a ponte potrebbero sollevare simili carichi.

La natura del linguaggio geroglifico e la genesi della traduzione la conosco... ...sembra strano tuttavia che pare non ne esista una forma arcaica, è questo che volevo mettere in evidenza. ;)

Intanto bisogna togliersi dalla testa l'idea del cantiere moderno: all'epoca si parlava di decine di migliaia di operai, dunque una forza lavoro notevole. Il blocco era portato in cima alla rampa in questo modo: c'era un argano girevole in cima. Il blocco veniva legato e le funi erano girate sul'argano. Gli operai, migliaia, non tiravano in salita, bensì tiravano in discesa, aiutati dalla gravità. Altri, spingevano il blocco da dietro, altri ancora posizionavano dei rulli di legno sotto al blocco, per farlo scorrere. Più gli operai scendevano, più il blocco saliva; per allinearlo perfettamente, c'era sempre la forza di migliaia di persone. Pensa che molti erano piccoli contadini, e spesso, la discriminante tra il mangiare e il non mangiare era proprio la partecipazione o meno a questi lavori. inoltre, conta che la piramide, per la sua stessa struttura, si addice moltissimo alla costruzione di una rampa, perchè la sostiene senz'altro meglio rispetto ad una costruzione verticale.
 
Vi vedo esperti e INTERESSATI ai MISTERI :-o
Vi giro il MISTERO DELLE PIRAMIDI CHE CI SONO IN ITALIA E PIU' PRECISAMENTE IN BRIANZA A MONTEVECCHIA...
http://www.croponline.org/piramidimontevecchia.htm

e quelle che ci sono in BOSNIA
http://www.satorws.com/piramidi-bosnia.htm

Cosa ne pensate? :-o
 
parlo da non esperto ma avevo sentito che la Sfinge è molto più vecchia delle 3 piramidi e che faceva parte di una costruzione molto più grande...
 
jaccos ha scritto:
elancia ha scritto:
Ok, e il blocco da 200 tonnellate in cima alla rampa come ce lo porti e come lo incastri alla perfezione con altri di pari peso?
Oggi solo alcune rare gru a ponte potrebbero sollevare simili carichi.

La natura del linguaggio geroglifico e la genesi della traduzione la conosco... ...sembra strano tuttavia che pare non ne esista una forma arcaica, è questo che volevo mettere in evidenza. ;)
Con ogni probabilità esisteva anche prima, solo che i supporti non erano adatti a resistere al tempo.... parliamo di millenni, mica bruscolini... :rolleyes:

La gru esisteva? In acciaio? Può darsi, hanno trovato tracce di nichel negli alloggi per collocare le zanche di ancoraggio dei blocchi di un sito arcaico egizio (ma mi sfugge il nome) ... :rolleyes: ma questo è antistorico, l'età del ferro è successiva.

Ho diviso 200 tonnellate per 50 kg di trazione di un uomo, fa 4.000 uomini che tirano 50 kg (che è tantissimo) contemporaneamente.
In più, il blocco deve combaciare alla perfezione, una volta trascinato sul posto. E parliamo di granito, non di calcare.

Che non abbiano sollevato ma costruito rasoterra trascinando poi scavato intorno man mano? Ma anche così risulterebbe pazzesco... ...il far scivolare 1 carico su una montagna di sabbia era una tecnica di cui si servivano per innalzare gli obelischi, almeno credo.
 

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