elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia ha scritto:
Cosa ne pensi dell'esistenza o meno di una camera "delle memorie"pre-dinastica, situata sotto le zampe della sfinge? Il complesso di caverne sotto alle piramidi può essere la sede della mitica Rostau, l'oltretomba degli egizi?
Ricerche con sensori hanno dimostrato l'esistenza di una camera di forma regolare all'interno della roccia viva, ma Zahi Hawass sospese tutto nel '93.
Speleologi hanno esplorato in parte determinati ambienti asserendo che presentavano elementi architettonici primitivi e consumatissimi... ...ma tutto fu anche lì sospeso ed etichettato come caverne naturali o scavate in periodo tardo.
La camera sotterranea nella Grande Piramide presenta un corridoio ostruito e non si sa a cosa servisse o dove portasse.
Il pozzo nella Camera della Regina, ostruito da un "tappo" di pietra con un accenno di 2 maniglie in rame, stava per essere violato con una missione autorizzata (robot), ma anche questa vicenda venne bruscamente interrotta negli anni 90.
Possibile che l'Autorità per le Antichità Egizie sia a conoscenza di elementi importantissimi ma tenga tutto nascosto come a proteggere delle verità?
L'Egittologia è un argomento che mi ha sempre affascinato, ma, purtroppo, qui in Italia è a torto trascuratissimo, salvo, per ovvi motivi, a Torino e qualcosa a Venezia. Dunque ho solo un infarinatura generale in merito. Il governo egiziano è molto restio a far scavare nella propria terra, essendo stato vittima di predazioni, commercio illegale di opere, danni irreparabili al patrimonio. Ma è anche vero che i fondi stanziati per l'archeologia sono stati fatti per fare un'assurda ricerca volta a dimostrare che i guerrieri egiziani avevano spade laser e l'Arca dell'Alleanza. Altri parlano di Atlantide. Altri ancora dello ZED, una torre che amplificava i poteri. Ci stenderei sopra un velo pietoso. Un'altra cosa vera è anche che il popolo egiziano vive di un alone di mistero che è una vera calamita per i turisti, molto più dell'eccellenza del patrimonio stesso, dunque alimentare leggende e nascondere laverità può avere un suo perchè. Io sono convinto che se si aprisse quella camera, e si scoprisse la verità, ossia che è già stata depredata in tempi passati, calerebbe moltissimo la curiosità dei turisti e dei fan di Giacobbo, per cui fa comodo così. ragioni puramente commerciali: non è un caso che successivamente i faraoni preferirono nascondere le proprie tombe anzichè monumentalizzarle (si pensi a Tutankamon). Per Atlantide ci sono moltissime teorie, io stesso credo nella sua esistenza e, anzi credo anche di sapere dove si trova, e coloro Atlantiani erano persone normalissime, non avevano alcun potere soprannaturale. E' tutta una trovata commerciale. Che ci siano delle camere sotterranee, sia in prossimità della Sfinge che sotto la Grande Piramide è provato e sacrosanto: ce lo dicono sia le fonti che gli scavi, l'area di El Giza era già stata costruita prima delle Piramidi e della Sfinge: davanti ai piedi di essa c'erano anche dei templi, uno dei quali collegato con la piramide di Kefren. E' anche vero che ci è rimasto molto poco del sito di El Giza, è tutto ancora da indagare.
Grazie per la risposta.
Le tue certezze tuttavia mi spaventano un pò.
Al di là dell'argomento ciarlataneria-giacobbo-pubblicità, che hai tirato in ballo infastidito, non credi che la verità possa essere nascosta da chi, invece, avebbe il compito di svelarla?
Sono un pò provocatorio in questo, proprio perchè credo che l'accusa di "ciarlataneria" venga affibiata sia a chiromanti vari, sia ad ingegneri e geologi, alcuni dei quali (per esempio West) responsabili di affermazioni tecniche e scientifiche molto precise. Possono alcuni elementi essere scartati deliberatamente perchè non rientranti in una dottrina imperante?
Si può attribuire a khufu (Cheope) una Piramide solo perchè vi è stato trovato un busto nei paraggi? Si può attribuire a Sethi1 l'Osireion di Abydos, sito megalitico e situato vari metri più in basso rispetto alla sua decorata tomba, posta nelle adiacenze, solo perchè su tale monumento vi è stato trovato il suo cartiglio inciso? E se lo avesse trovato costruito e avesse deciso di apporvi il cartiglio e farcisi seppellire?
Fino a prova contraria, dirai... ...ammesso che una prova la si voglia riconoscere come sufficiente.
Comunque io parlo da profano, ma non sono un seguace di Kazzenger, prego.
L'attribuzione della Grande Piramide a Cheope è certa, datoconfermato sia dalle fonti, sia dall'archeologia (c'era il suo tempio funerario), sia dalle analisi cronologiche al radocarbonio sulla barca reale trovata adiacente alla piramide. E' stato trovato il cartiglio di Cheope anche nelle cave di calcare dalle quali sono stati estratti i blocchi che la rivestivano (il calcare è una roccia che è moltro tracciabile, essendo sedimentaria), dunque l'attribuzione è quasi certa, anche se effettivamente di Cheope si sa molto poco. Non so dirti molto riguardo ad Abydos, però so che nei dintorni si dicesse fosse sepolto Osiride e la "moda" di farsi seppellire in quella zona è soprattutto della II-III dinastian Sethi I è dela XIX! Dunque tutto è posibile, anzi, è quasi certo che l'Osireion sia precedente al complesso, ne è un indizio il fatto che sia distaccato dal complesso templare, ma il fatto che si torovi meri sotto non è stratigraficamente rilevante: banalizzando, anche il pozzo artesiano di casa mia è sotto, eppure è posteriore alla casa! L'archeologia non è una scienza esatta, dal momento che lo scavo non è ripetibile, però si avvale di moltissimi strumenti scientifici e anche molto sofisticati (fondi permettendo, naturalmente!), dunque le datazioni si riescono a fare con una certa precisione. Poi, vabbè, da archeologo tendo sempre a parlare da pessimista, è sempre meglio scavare senza aspettarsi niente e poi trovare qualcosa che scavare pensando di scoprire mari e monti e poi non trovar nulla. Dunque preferico pensare che la camera sia vuota e magari venir smentito con una piacevole sorpresa, e, perchè no, con un po' di fortuna (con probabilità pari alla vittoria dell'enalotto) essere sul campo (fatalità, mo occupo proprio del periodo cui risalgono le piramidi!). Ma non mi piace nemmeno che gente senza alcun titolo come Giacobbo si metta a faer disinformazione pura basandosi su congetture e su sentito dire.
PS. Lungi da me defnirti un seguace i Giacobbo, l'ho tirato fuori proprio perchè uno dei primi a diffondere il documentario del governo egizianoi è stato proprio lui.
http://www.cartigli.it/Graffiti_ed_iscrizioni/Tavola_di_Abydos/Nuova_Abydos_4.htm
Alcuni studiosi dubitano dell'esistenza stessa di Khufu, che pare essere una parola che significa "mangiatoia", anche se scartiamo l'ipotesi di Pincherle sullo Zed.
Per quanto riguarda il ritrovamento del busto, posso essermi confuso con Chefren.
Un altro aspetto strano è la mancanza di iscrizioni ll'interno delle piramidi, strano per delle tombe.
Poi... ...parliamo del "Primo Tempo" pre-dinastico citato dallo storico/sacerdote Manetone, che implicherebbe una importante retrodatazione della civiltà egiziana e non solo.
Di Manetone è stato preso a riferimento dagli storici solo il periodo dinastico e "omesso" il resto. E' così? Perchè?
Chi erano Toth, Osiride, Iside, Horus?
Il significati del nome Cheope, è "Osiride mi protegge". La sua vita è misteriosa, ma è citata sia in alcune fonti contemporanee (poche, a die il vero), che nel Canone di Torno. Dunque la usa esistenza, seppur isteriosa, è idubbia. Manetone è uno storico del periodo Ellenistico, certo, importante come fonte, ma molto lontano dagli eventi, in un periodo dove c'è un enorme slancio culturale e una fortissima volontà di conoscere la storia. Per confronto, è come uno storico modero che parla degli Etruschi, solo che lo storico moderno può avvalersi di tecnlogie e metodi di ricerca, appunto, moderni, allora si parlava moltissimo per congetture. La retrodatazione della civiltà egiziana non esiste nel senso che...esiste. Mi spiego meglio. La prima dinastia risale circa a 3.000 anni prima di Cristo, mentre l'agricoltura, ossia il segnale stabile della civiltà e del suo sviluppo è di circa 3.000 anni prima. Ergo, sicuramente prima del periodo dinastico, l'Egitto era una grandissima Nazione, vantava contatti con la Mesopotamia, altra grande potenza, ma le datazioni calendariali egiiane coincidono, nei due calendari, coi re e coi sacerdoti (datazioni confermate da analisi al radiocarbonio e sulle tipologie di ceramica greca in asociazione a reperti con cartigli, il cosiddetto cross-dating), dunque possiamo datare le fasi dinastiche ma non quelle precedenti. Chi erano Horus, Iside, Osiride e Toth? forse è la stessa domanda di Chi erano Zeus, Era, Ade e Apollo. Il mito di Osiride è a metà tra la vicenda eroica (compiuta da Iside) e il dio vero e proprio. C'è il mito della resurrezione, tipico delle religioni (Cristianesimo docet), c'è la legittimazione divina del potere, il faraone al momento del regno è Horo (come il Santo Padre è considerato alla stregua di Cristo i terra), per poi diventare Osiride alla sua morte. Che poi questi dei fossero la divinizzazione e la mitificazione di qualche persona realmente esistita, non ci è dato a saperlo, ma in epoca predinastica c'erano delle divinità utelari per ogni villaggio.