..e poi la tristezza nel vedere il deserto Italico nei Rally..auto e di Piloti..Giovani...
Si, è vero. Secondo me i Munari e i Biasion in teoria ci sarebbero, per esempio il trio Basso, Rossetti, Andreucci sono piloti fortissimi (anche se ormai un po' avanti con l'età), ma non c'è promozione-programmazione, non ci sono sponsor adeguati per portare piloti nel mondiale, e non c'è una casa ufficiale italiana in WRC, come c'era sempre ai tempi d'oro.
Acisport ha portato Fabio Andolfi nel Mondiale WRC2, ma è andato un po' sotto le aspettative, pur essendo un ottimo pilota. Forse i mezzi (finanziari e tecnici) non sono stati all'altezza.
Tra i giovani ci sono 3 piloti potenzialmente fortissimi: Nucita, Campedelli e Crugnola. Sicuramente sono gli "eredi" dei 3 citati prima, ma per loro è difficile emergere a livello internazionale. Nucita (29 anni) ha fatto il
Mondiale FIA RGT con l'Abarth, ma è stato molto sfortunato: in tre gare (su 5) è stato costretto al ritiro, due per guasto e una per uscita di strada. Per quanto riguarda le altre 2, al
Tour de Corse, a lungo in testa nella RGT, alla fine per un piccolo inconveniente è arrivato 2° e nel
Rally di Roma è arrivato 3° a causa di un problema in PS2 (lottava per il primato). A Montecarlo ha avuto un momento di grande gloria giungendo 4° assoluto in una PS, insieme alle WRC dei campioni.
Probabilmente oggi è il miglior talento italiano. Vedremo nel 2019 cosa farà.