<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> WRC - Rally d'Australia (Ogier campione del mondo) | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

WRC - Rally d'Australia (Ogier campione del mondo)

I due Seb hanno un sangue freddo spaventoso..con la macchina migliore vincono..se non l'hanno non sbagliano praticamente mai..

Mi piacerebbe vedere l'anno prossimo i due Seb con auto diverse..

E che il terzo Seb imparasse da loro a tenere la vena sotto controllo :p
 
Credo che Ogier sia l'unico pilota al mondo che sia riuscito a vincere per 2 anni di fila un titolo mondiale con una vettura che non era la migliore del lotto (addirittura a inizio stagione non ufficiale, solo dopo è intervenuta Ford direttamente dall'America). Non riesco a trovare un esempio simile. Non so se sia superiore a Loeb, ma sicuramente è il suo degnissimo erede.
 
Il livello attuale è veramente alto,di piloti e sopratutto di auto.
Sono dei veri missili,tirare fuori l'ultimo centesimo per vincere è da campioni.
Loeb..ha sempre avuto la macchina migliore,ma il suo valore l'ha ulteriormente dimostrato quando ha "smesso"..con prestazioni eccellenti sia su pista che nei rally..
 
Si, le vetture ormai hanno circa 380 cv, ripartiti su 4 ruote, e pesano 1.230 kg.

Tra i piloti ci sono almeno 5-6 fuoriclasse, con Loeb e Ogier che a mio avviso restano un pelo sopra gli altri.
 
..e poi la tristezza nel vedere il deserto Italico nei Rally..auto e di Piloti..Giovani...

Si, è vero. Secondo me i Munari e i Biasion in teoria ci sarebbero, per esempio il trio Basso, Rossetti, Andreucci sono piloti fortissimi (anche se ormai un po' avanti con l'età), ma non c'è promozione-programmazione, non ci sono sponsor adeguati per portare piloti nel mondiale, e non c'è una casa ufficiale italiana in WRC, come c'era sempre ai tempi d'oro.

Acisport ha portato Fabio Andolfi nel Mondiale WRC2, ma è andato un po' sotto le aspettative, pur essendo un ottimo pilota. Forse i mezzi (finanziari e tecnici) non sono stati all'altezza.

Tra i giovani ci sono 3 piloti potenzialmente fortissimi: Nucita, Campedelli e Crugnola. Sicuramente sono gli "eredi" dei 3 citati prima, ma per loro è difficile emergere a livello internazionale. Nucita (29 anni) ha fatto il Mondiale FIA RGT con l'Abarth, ma è stato molto sfortunato: in tre gare (su 5) è stato costretto al ritiro, due per guasto e una per uscita di strada. Per quanto riguarda le altre 2, al Tour de Corse, a lungo in testa nella RGT, alla fine per un piccolo inconveniente è arrivato 2° e nel Rally di Roma è arrivato 3° a causa di un problema in PS2 (lottava per il primato). A Montecarlo ha avuto un momento di grande gloria giungendo 4° assoluto in una PS, insieme alle WRC dei campioni.
Probabilmente oggi è il miglior talento italiano. Vedremo nel 2019 cosa farà.
 
Ultima modifica:
Senza l'appoggio di un marchio è dura per chiunque..
DImentichi Scandola tra i giovani..

Non l'ho dimenticato. Scandola corre nel CIR dai tempi dell'Abarth Grande Punto S-2.000, ovvero circa dal 2008, quindi da una decina d'anni, ed era pilota ufficiale Abarth già allora. Oggi ha 34 anni e vanta un titolo italiano CIR con la Skoda (2013). Quindi non si può considerare un "giovane".

Non l'ho nemmeno abbinato al trio "Ucci-Giando-Rox" perchè pur avendo corso per 11 anni nel CIR, quasi sempre con vetture ufficiali, ha vinto un solo titolo. Per me resta un pelo sotto i 3 mostri sacri del rallysmo italiano recente.
Intendiamoci, nello stesso periodo Giando ne ha vinti 2 e Rox solo 1 anche lui, ma hanno corso saltuariamente nel CIR (molto di più in Europa, vincendo alcuni titoli).
 
Ultima modifica:
Back
Alto