<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Wanted:cerco citazione di Marchionne riportata su QR nella quale dichiara che la manodopera | Il Forum di Quattroruote

Wanted:cerco citazione di Marchionne riportata su QR nella quale dichiara che la manodopera

Cerco la citazione di Marchionne (riportata su un Quattroruote di qualche anno fa) nella quale dichiara che la manodopera, nl mondo dell'industria dell'auto incide sul prezzo di vendita finale solo per una piccola percentuale.
.
Vi prego di cercarla, se la ricordate, per poter smentire questo Pulcinella canadese in maglione, in merito a quello che ambisce a fare (lo stabilimento di Termini Imerese probabilmente NON doveva essere realizzato sin dall'inizio, ma non vedo che colpe possano avere gli operai di quella fabbrica per meritare il loro annullamento. Cavolo ! HANNO FIGLI e famiglie....)
.
Se devo pagare tasse per vedere il ponte sullo stretto voglio pagarne altre anche per mantenrli al loro posto di lavoro!
mah
saluti
 
ilcurioso ha scritto:
Cerco la citazione di Marchionne (riportata su un Quattroruote di qualche anno fa) nella quale dichiara che la manodopera, nl mondo dell'industria dell'auto incide sul prezzo di vendita finale solo per una piccola percentuale.
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Vi prego di cercarla, se la ricordate, per poter smentire questo Pulcinella canadese in maglione, in merito a quello che ambisce a fare (lo stabilimento di Termini Imerese probabilmente NON doveva essere realizzato sin dall'inizio, ma non vedo che colpe possano avere gli operai di quella fabbrica per meritare il loro annullamento. Cavolo ! HANNO FIGLI e famiglie....)
.
Se devo pagare tasse per vedere il ponte sullo stretto voglio pagarne altre anche per mantenrli al loro posto di lavoro!
mah
saluti

Ma che canadese é abruzzese DOC
il fatto di aver fatto gli studi e preso la "doppia" cittadinanza canadese
non fa di lui un canadese ;)
 
la colsi anch'io era un intervista a repubblica.
Ma egli non cita il costo manodopera, cita il sovrappiù di costi logistici e non si può dargli tolto.

Ah, se fosse già pronto il ponte.....
 
Se vai su

http://www.fiatgroup.com

c'è una sezione con la rassegna stampa. Puoi perdere un po' di tempo e trovare lì quello che ti interessa.

Però spiegaci cosa farai per smentirlo. Del resto non è nemmeno il primo che ha detto che la manodopera incide poco sul costo finale dell'auto.

Esprimo la massima solidarietà per tutti i lavoratori dello stabilimento di Termini Imerese. Auguro non tanto che la Fiat continui a produrre lì automobili, ma che tutte le parti in questioni lavorino come si deve per trovare una soluzione.
 
Ghidella
Aveva portato la Fiat ad essere prima in Europa
L'Alfa era ancora dell'IRI
Avevano sviluppato la piattaforma della TIPO sulla quale hanno prodotto la stessa Tipo, Tempra, Tempra SW, Delta, dedra, GTv, GTS, 145, 146, 155, ecc.
Poi tante critiche al concetto di auto "clonate"
ADesso il concetto di piattafoma comune è stato ripreso
ABbiamo auto fotocopia (vedi PSA, VW ed anche hynday/kia)
Forse ci siamo per un passaggio
 
Ciao,
facendo un rapido conto, in italia ci sono 22.000 operai fiat.
Credo che lo stipendio italiano sia piu' alto rispetto quelli polacchi, brasiliani o serbi di circa 300 euro nette (che quindi sono 600 euro lorde che la fiat paga).
Se fai un calcolo su 14 mensilita' impiegare 22.000 operai polacchi, brasiliani o serbi al posto di quelli italiani costerebbe in meno alla fiat ?184.800.000.
Se qualcuno ha cifre precise si potrebbe fare un calcolo piu' accurato.
Non so dirti se 185 milioni di euro sono tanti o pochi per fiat.
Saluti
 
ilcode ha scritto:
Ciao,
facendo un rapido conto, in italia ci sono 22.000 operai fiat.
Credo che lo stipendio italiano sia piu' alto rispetto quelli polacchi, brasiliani o serbi di circa 300 euro nette (che quindi sono 600 euro lorde che la fiat paga).
Se fai un calcolo su 14 mensilita' impiegare 22.000 operai polacchi, brasiliani o serbi al posto di quelli italiani costerebbe in meno alla fiat ?184.800.000.
Se qualcuno ha cifre precise si potrebbe fare un calcolo piu' accurato.
Non so dirti se 185 milioni di euro sono tanti o pochi per fiat.
Saluti
*

quindi la Fiat fa bene a licenziare gli Italiani
speriamo bene
speriamo che tutti gli imprenditori facciano altrettanto
trasferire le produzioni in cina o all'est
bene
ma chi comprerà (POI) quei beni se in italia non lavora più nessuno^?
i cinesi?
dall nostre industrie trapiantate li?
li butteranno fuori appena avranno acuisito in nostro ingegno tecnlogico
mah
ciao
 
La questione e' complicata.
Siamo tutti bravi a criticare quegli imprenditori che producono all'estero salvo poi essere i primi che cerchiamo il prezzo e lo sconto ad ogni costo.
Questo discorso vale per ogni merceologia.
Che bello avere il cibo che costa meno, la tecnologia che costa meno, le automobili che costano meno dimenticandoci che per pagare meno i prodotti l'industria dovra' produrli con costi di produzione minori e quindi si finisce nei paesi sotto questo punto di vista molto piu'concorrenziali.
Un consumo responsabile e intelligente ci permetterebbe di sfruttare le nostre produzioni locali e creare un sistema sostenibile.
Abbiamo risorse non esportabili che pero' non sfruttiamo (vedi per esempio il turismo dove siamo sempre pronti ad andare all'estero senza magari essere mai usciti dalla nostra regione).
E' un problema politico ma anche di responsabilita' personale.
Basta informarsi e scegliere i produttori che seguono le nostre idee.
Se non lo facciamo noi per primi non aspettiamoci che lo facciano gli altri.
Saluti.
 
ilcode ha scritto:
La questione e' complicata.
Siamo tutti bravi a criticare quegli imprenditori che producono all'estero salvo poi essere i primi che cerchiamo il prezzo e lo sconto ad ogni costo.
Questo discorso vale per ogni merceologia.

I maglioni di Benetton costano sempre gli stessi euro.
Manufatti in Cina o in Italia (almeno secondo i prezzi degli ultimi 5 anni).
Ma la qualità è scaduta: due anni e sono da rottamare.
Perchè?

ilcode ha scritto:
Che bello avere il cibo che costa meno, la tecnologia che costa meno, le automobili che costano meno dimenticandoci che per pagare meno i prodotti l'industria dovra' produrli con costi di produzione minori e quindi si finisce nei paesi sotto questo punto di vista molto piu'concorrenziali.

idem come sopra

ilcode ha scritto:
.
Un consumo responsabile e intelligente ci permetterebbe di sfruttare le nostre produzioni locali e creare un sistema sostenibile.
Abbiamo risorse non esportabili che pero' non sfruttiamo (vedi per esempio il turismo dove siamo sempre pronti ad andare all'estero senza magari essere mai usciti dalla nostra regione).
.

condivido
quanti romani (e non solo) non sono andati mai a Pisa a vedere la torre?

ilcode ha scritto:
E' un problema politico ma anche di responsabilita' personale.
Basta informarsi e scegliere i produttori che seguono le nostre idee.
Se non lo facciamo noi per primi non aspettiamoci che lo facciano gli altri.
Saluti.

Credo che bisogna unirsi.
E' una lotta di gruppo
il singolo viene stritolato

P.S. MA LA CITAZIONE DI MARCHIONNE ???
NESSUNO LA RICORDA?

diceva che il costo della manodopera incide per il 10%.......
 
ilcode ha scritto:
La questione e' complicata.
Siamo tutti bravi a criticare quegli imprenditori che producono all'estero salvo poi essere i primi che cerchiamo il prezzo e lo sconto ad ogni costo.
Questo discorso vale per ogni merceologia.
Che bello avere il cibo che costa meno, la tecnologia che costa meno, le automobili che costano meno dimenticandoci che per pagare meno i prodotti l'industria dovra' produrli con costi di produzione minori e quindi si finisce nei paesi sotto questo punto di vista molto piu'concorrenziali.
Un consumo responsabile e intelligente ci permetterebbe di sfruttare le nostre produzioni locali e creare un sistema sostenibile.
Abbiamo risorse non esportabili che pero' non sfruttiamo (vedi per esempio il turismo dove siamo sempre pronti ad andare all'estero senza magari essere mai usciti dalla nostra regione).
E' un problema politico ma anche di responsabilita' personale.
Basta informarsi e scegliere i produttori che seguono le nostre idee.
Se non lo facciamo noi per primi non aspettiamoci che lo facciano gli altri.
Saluti.

e no!! hanno cominciato gli imprenditori ad andare all'estero a produrre, (e i sindacati zitti), a snobbare noi comuni lavoratori italiani che per sopravvivere dobbiamo guardare a 360° per capire cosa ci costa meno, cosa e dove è più conveniente. Nessuno a pensato che i sistemi economici si autoalimentano da soli se le risorse sono ridistribuite cioè produttore e acquirente sono la stessa cosa, (ciò che avveniva fino all'inizio degli anni 90), un po come il sistema pensionistico ma a brevissima scadenza. L'unica responsabilità personale che abbiamo è quella di non farci fregare, e allora? allora le vacanze si fanno all'estero perchè costano meno, anche alcuni farmaci e fitoterapici costano meno all'estero, e la macchina? non ci crederete ma i miei amici comprano la Q5 in Inghilterra (non UE) e la pagano 9000 euro in meno, beati loro io i soldi per la q5 non li ho neanche se costa 20000 euro in meno. Non si lamentino gli imprenditori che producono all'estero se non vendono in Italia, vadano a vendere in Polonia, Sud America se ci riescono. MI dispiace per gli Italiani che vorrebbero guidare orgogliosi un auto italiana, io fra questi, ma queste strategie non mi piacciono e nemmeno ci vedo un futuro. Quando ci sarà la prossima crisi del gruppo fiat sarà ancora lo Stato a salvarla? si ma quale Stato quello Italiano o Polacco?
 
TestaoCroce ha scritto:
ilcode ha scritto:
La questione e' complicata.
Siamo tutti bravi a criticare quegli imprenditori che producono all'estero salvo poi essere i primi che cerchiamo il prezzo e lo sconto ad ogni costo.
Questo discorso vale per ogni merceologia.
Che bello avere il cibo che costa meno, la tecnologia che costa meno, le automobili che costano meno dimenticandoci che per pagare meno i prodotti l'industria dovra' produrli con costi di produzione minori e quindi si finisce nei paesi sotto questo punto di vista molto piu'concorrenziali.
Un consumo responsabile e intelligente ci permetterebbe di sfruttare le nostre produzioni locali e creare un sistema sostenibile.
Abbiamo risorse non esportabili che pero' non sfruttiamo (vedi per esempio il turismo dove siamo sempre pronti ad andare all'estero senza magari essere mai usciti dalla nostra regione).
E' un problema politico ma anche di responsabilita' personale.
Basta informarsi e scegliere i produttori che seguono le nostre idee.
Se non lo facciamo noi per primi non aspettiamoci che lo facciano gli altri.
Saluti.

e no!! hanno cominciato gli imprenditori ad andare all'estero a produrre, (e i sindacati zitti), a snobbare noi comuni lavoratori italiani che per sopravvivere dobbiamo guardare a 360° per capire cosa ci costa meno, cosa e dove è più conveniente. Nessuno a pensato che i sistemi economici si autoalimentano da soli se le risorse sono ridistribuite cioè produttore e acquirente sono la stessa cosa, (ciò che avveniva fino all'inizio degli anni 90), un po come il sistema pensionistico ma a brevissima scadenza. L'unica responsabilità personale che abbiamo è quella di non farci fregare, e allora? allora le vacanze si fanno all'estero perchè costano meno, anche alcuni farmaci e fitoterapici costano meno all'estero, e la macchina? non ci crederete ma i miei amici comprano la Q5 in Inghilterra (non UE) e la pagano 9000 euro in meno, beati loro io i soldi per la q5 non li ho neanche se costa 20000 euro in meno. Non si lamentino gli imprenditori che producono all'estero se non vendono in Italia, vadano a vendere in Polonia, Sud America se ci riescono. MI dispiace per gli Italiani che vorrebbero guidare orgogliosi un auto italiana, io fra questi, ma queste strategie non mi piacciono e nemmeno ci vedo un futuro. Quando ci sarà la prossima crisi del gruppo fiat sarà ancora lo Stato a salvarla? si ma quale Stato quello Italiano o Polacco?

quindi tutti in cina???
a 1500 yan al mese ? (135 euro+/-)
 
ilcurioso ha scritto:
Cerco la citazione di Marchionne (riportata su un Quattroruote di qualche anno fa) nella quale dichiara che la manodopera, nl mondo dell'industria dell'auto incide sul prezzo di vendita finale solo per una piccola percentuale.
.
Vi prego di cercarla, se la ricordate, per poter smentire questo Pulcinella canadese in maglione, in merito a quello che ambisce a fare (lo stabilimento di Termini Imerese probabilmente NON doveva essere realizzato sin dall'inizio, ma non vedo che colpe possano avere gli operai di quella fabbrica per meritare il loro annullamento. Cavolo ! HANNO FIGLI e famiglie....)
.
Se devo pagare tasse per vedere il ponte sullo stretto voglio pagarne altre anche per mantenrli al loro posto di lavoro!
mah
saluti

Pensa un po' che quandoil ponte sullo stretto di Messina sara' terminato, ci sara' tanta altra gente che andra' a casa. Precisamente tuttiquelli che ad oggi lavorano nei traghetti e compagnia cantante (per l'indotto).

E qui stiamo parlando di decine di migliaia di persone.

Regards,
The frog
 
ilcurioso ha scritto:
Cerco la citazione di Marchionne (riportata su un Quattroruote di qualche anno fa) nella quale dichiara che la manodopera, nl mondo dell'industria dell'auto incide sul prezzo di vendita finale solo per una piccola percentuale.
.
Vi prego di cercarla, se la ricordate, per poter smentire questo Pulcinella canadese in maglione, in merito a quello che ambisce a fare (lo stabilimento di Termini Imerese probabilmente NON doveva essere realizzato sin dall'inizio, ma non vedo che colpe possano avere gli operai di quella fabbrica per meritare il loro annullamento. Cavolo ! HANNO FIGLI e famiglie....)
.
Se devo pagare tasse per vedere il ponte sullo stretto voglio pagarne altre anche per mantenrli al loro posto di lavoro!
mah
saluti

Pensa un po' che quando il ponte sullo stretto di Messina sara' terminato, ci sara' tanta altra gente che andra' a casa. Precisamente tuttiquelli che ad oggi lavorano nei traghetti e compagnia cantante (per l'indotto).

E qui stiamo parlando di decine di migliaia di persone.

Regards,
The frog
 
trinacrio ha scritto:
ilcurioso ha scritto:
Cerco la citazione di Marchionne (riportata su un Quattroruote di qualche anno fa) nella quale dichiara che la manodopera, nl mondo dell'industria dell'auto incide sul prezzo di vendita finale solo per una piccola percentuale.
.
Vi prego di cercarla, se la ricordate, per poter smentire questo Pulcinella canadese in maglione, in merito a quello che ambisce a fare (lo stabilimento di Termini Imerese probabilmente NON doveva essere realizzato sin dall'inizio, ma non vedo che colpe possano avere gli operai di quella fabbrica per meritare il loro annullamento. Cavolo ! HANNO FIGLI e famiglie....)
.
Se devo pagare tasse per vedere il ponte sullo stretto voglio pagarne altre anche per mantenrli al loro posto di lavoro!
mah
saluti

Ma che canadese é abruzzese DOC
il fatto di aver fatto gli studi e preso la "doppia" cittadinanza canadese
non fa dui un canadese ;)

:shock: strano un Abruzzese cosi'.....
poco franco....si puo' dire no? ;)
 

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