Quando leggo di certi annunci mirabolanti su nuovi tipi di motori in grado di garantire una resa eccezionale, alta affidabilità, ecc ecc, mi viene sempre da pensare: finché non vedo non credo.
A parte questo, il senso di utilizzare un motore come questo piuttosto che un Wankel o altro come range extender deriva dalla constatazione che la gran parte degli automobilisti percorre abitualmente meno (molto meno) di 100 km al giorno. Quindi potrebbe utilizzare un'auto elettrica con una batteria relativamente piccola, diciamo da 15-20 kwh ma trovarsi a questo punto in difficoltà quelle volte che fa un viaggio superiore all'autonomia. Un range extender permette la cosiddetta quadratura del cerchio ovvero utilizzare una batteria piccola ma senza problemi di autonomia. Considerando che l'automobilista medio andrebbe a percorrere in elettrico gran parte della sua percorrenza annuale, l'efficienza del motore range extender ha un'importanza relativa, quindi anche un Wankel sarebbe adatto.
Credo che il principale limite a questa soluzione non sia di carattere tecnico ma normativo/politico ovvero che solitamente l'elettrico puro viene fortemente incentivato, gode di varie facilitazioni tipo accesso alle ZTL, parcheggi gratuiti, esenzione dal bollo eccetera, mentre un range extender viene in vari Stati considerato come un semplice ibrido plug-in quindi molto meno avvantaggiato. Senza contare ovviamente certe "lungimiranti" decisioni tipo la messa totale al bando dei motori termici tra 10-15 anni...
A parte questo, il senso di utilizzare un motore come questo piuttosto che un Wankel o altro come range extender deriva dalla constatazione che la gran parte degli automobilisti percorre abitualmente meno (molto meno) di 100 km al giorno. Quindi potrebbe utilizzare un'auto elettrica con una batteria relativamente piccola, diciamo da 15-20 kwh ma trovarsi a questo punto in difficoltà quelle volte che fa un viaggio superiore all'autonomia. Un range extender permette la cosiddetta quadratura del cerchio ovvero utilizzare una batteria piccola ma senza problemi di autonomia. Considerando che l'automobilista medio andrebbe a percorrere in elettrico gran parte della sua percorrenza annuale, l'efficienza del motore range extender ha un'importanza relativa, quindi anche un Wankel sarebbe adatto.
Credo che il principale limite a questa soluzione non sia di carattere tecnico ma normativo/politico ovvero che solitamente l'elettrico puro viene fortemente incentivato, gode di varie facilitazioni tipo accesso alle ZTL, parcheggi gratuiti, esenzione dal bollo eccetera, mentre un range extender viene in vari Stati considerato come un semplice ibrido plug-in quindi molto meno avvantaggiato. Senza contare ovviamente certe "lungimiranti" decisioni tipo la messa totale al bando dei motori termici tra 10-15 anni...