Un saluto a tutti,
mi presento, mi chiamo Fabio e risiedo nell'hinterland milanese.
Apro una nuova discussione anche se ho visto che l'argomento è stato più volte trattato in passato (perdonatemi per eventuali doppioni).
Fino alla scorsa primavera ero alla guida di una Civic TS 2.2 8th serie; da maggio, per allargamento della famiglia, ho acquistato una CRV 2.2 e la Civic l'ho girata a mio padre perchè mi piangeva il cuore darla dentro (ogni tanto gliela rubo e mi godo la brillantezza e piacevoli sensazioni che ti da alla guida).
Negli scorsi inverni, mi sono trovato più volte ad avere a che fare con neve e ghiaccio (parlo di strade urbane ed extraurbane in pianura nei dintorni di Milano dove non sono attrezzati allo sgombero efficace della neve).
Il primo problema l'ho avuto con la Civic quando una mattina in cui le strade presentavano 4-5 cm di neve pressata, all'avvicinarsi di una rotonda (in cui dovevo dar precedenza), ho lievemente rallentato la mia marcia (andavo pianissimo). E' bastato toccare i freni perchè la macchina perdesse aderenza e cercasse autonomamente di intervenire con l'elettronica...il risultato è stato che io ero impossibilitato a far qualunque manovra e per pochi cm (fortuna) ho evitato le macchine che percorrevano la rotonda. Da quel momento, tutte le volte in cui la strada era ghiacciata o presentava residui di neve, ho sempre disattivato il VSA e non ho più avuto inconvenienti (si controlla l'auto autonomamente potendo intervenire...come accadeva con le auto di un tempo). Ho invece letto su altri post che in molti consigliate di non disattivare il VSA, soprattutto dite che non ha senso farlo su strade di pianura.
Mi confermate ciò o ho preso un abbaglio?
Ora ho questa nuova CRV e mi avvicino alle prime gelate.
come mi devo comportare secondo la vs. esperienza? VSA o non VSA? Non avrei il problema avuto con la Civic in quanto dovrebbe entrare la trazione posteriore, oppure rischierei di aver lo stesso problema?
PS: Monto delle Continental M/S.
Vi ringrazio per i vs. preziosi consigli.
Buona giornata, Fabio.
mi presento, mi chiamo Fabio e risiedo nell'hinterland milanese.
Apro una nuova discussione anche se ho visto che l'argomento è stato più volte trattato in passato (perdonatemi per eventuali doppioni).
Fino alla scorsa primavera ero alla guida di una Civic TS 2.2 8th serie; da maggio, per allargamento della famiglia, ho acquistato una CRV 2.2 e la Civic l'ho girata a mio padre perchè mi piangeva il cuore darla dentro (ogni tanto gliela rubo e mi godo la brillantezza e piacevoli sensazioni che ti da alla guida).
Negli scorsi inverni, mi sono trovato più volte ad avere a che fare con neve e ghiaccio (parlo di strade urbane ed extraurbane in pianura nei dintorni di Milano dove non sono attrezzati allo sgombero efficace della neve).
Il primo problema l'ho avuto con la Civic quando una mattina in cui le strade presentavano 4-5 cm di neve pressata, all'avvicinarsi di una rotonda (in cui dovevo dar precedenza), ho lievemente rallentato la mia marcia (andavo pianissimo). E' bastato toccare i freni perchè la macchina perdesse aderenza e cercasse autonomamente di intervenire con l'elettronica...il risultato è stato che io ero impossibilitato a far qualunque manovra e per pochi cm (fortuna) ho evitato le macchine che percorrevano la rotonda. Da quel momento, tutte le volte in cui la strada era ghiacciata o presentava residui di neve, ho sempre disattivato il VSA e non ho più avuto inconvenienti (si controlla l'auto autonomamente potendo intervenire...come accadeva con le auto di un tempo). Ho invece letto su altri post che in molti consigliate di non disattivare il VSA, soprattutto dite che non ha senso farlo su strade di pianura.
Mi confermate ciò o ho preso un abbaglio?
Ora ho questa nuova CRV e mi avvicino alle prime gelate.
come mi devo comportare secondo la vs. esperienza? VSA o non VSA? Non avrei il problema avuto con la Civic in quanto dovrebbe entrare la trazione posteriore, oppure rischierei di aver lo stesso problema?
PS: Monto delle Continental M/S.
Vi ringrazio per i vs. preziosi consigli.
Buona giornata, Fabio.