a_gricolo ha scritto:Quella umana è una specie (Homo sapiens sapiens). La "razza" è ad esempio la Frisona per le vacche e la Cinta senese per i maiali.
Facendo riferimento alla treccani, mio cavallo di battaglia....
"In antropologia fisica, popolazione o gruppo di popolazioni che presentano particolari caratteri fenotipici comuni (colorito della pelle, tipo dei capelli, forma del viso, del naso, degli occhi, ecc.), indipendentemente da nazionalità, lingua, costumi (per es., r. bianca, gialla, nera; r. australiana, sudanese, nilotica, ecc.); più specificamente, nella classificazione tradizionale, la terza unità sistematica dopo il ramo e il ceppo: così la r. mediterranea è fatta appartenere al ceppo europide e questo al ramo europoide. Tale suddivisione della specie umana ha costituito il preteso fondamento scientifico per una concezione delle r. umane come gruppi intrinsecamente differenti e da porre in rapporto gerarchico l?uno rispetto all?altro; in partic., con riferimento ai principî e alla prassi del nazifascismo, e più in generale di ogni forma di razzismo: le r. inferiori, superiori; la difesa della r. (ariana, bianca); discriminazioni di razza. Le analisi della struttura genetica umana hanno, più di recente, dato risultati che non confermano le classificazioni tradizionali e suggeriscono diversi possibili raggruppamenti basati sulla somiglianza genetica."
"Oggi il concetto di r. umana è considerato destituito di validità scientifica, dacché l'antropologia fisica e l'evoluzionismo hanno dimostrato che non esistono gruppi razziali fissi o discontinui. Al contrario, i gruppi umani mutano e interagiscono continuamente, tanto che la moderna genetica delle popolazioni si focalizza su modelli di distribuzione di geni specifici anziché su categorie razziali create artificialmente."